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vendite: e giú ancora....

Certo che sono drammatiche
Diminuisce il peso relativo di un dato segmento su un mercato totale in fortissimo calo assoluto.
 
U2511 ha scritto:
Certo che sono drammatiche
Diminuisce il peso relativo di un dato segmento su un mercato totale in fortissimo calo assoluto.

se cala un segmento ne cresce una altro.....
dati percentuali non assoluti
 
mark_nm ha scritto:
nonnomaio ha scritto:
In questi anni hanno cercato, con successo, di eliminare la classe media, cioè quella che faceva i numeri, e non solo delle auto.
Direi che è stato l'unico obiettivo raggiunto dalle tante "teste pensanti" (?) che ci hanno guidato.
Quanto alle auto blu, tirate in ballo da qualcuno, io invece credo che in proporzione al circolante siano aumentate, i fondi per queste cose si trovano sempre.

ricordiamo chi è la classe media:

Gli economisti, ai quali appartiene anche chi scrive, vi diranno che per classe media (o meglio ?ceto? medio) si intendono tutti quei lavoratori indipendenti che, per usare una categoria marxiana, sono proprietari del proprio capitale, non dipendono da nessun altro che da se stessi, dalle proprie capacità e dalla fortuna e, infine, non godono di entrate certe. Si tratta dei professionisti e dei lavoratori autonomi, un insieme amplissimo e disparato che va dall?umile cenciaiolo al grande penalista, dal vignaiolo al programmatore informatico, dalla parrucchiera al sarto alla moda.

Peccato che la stramaggioranza dichira/va meno del lavoratore dipendente. Se poi bisogna giustificare il nero perchè il mercato dell'auto vada...
 
flori2 ha scritto:
mark_nm ha scritto:
nonnomaio ha scritto:
In questi anni hanno cercato, con successo, di eliminare la classe media, cioè quella che faceva i numeri, e non solo delle auto.
Direi che è stato l'unico obiettivo raggiunto dalle tante "teste pensanti" (?) che ci hanno guidato.
Quanto alle auto blu, tirate in ballo da qualcuno, io invece credo che in proporzione al circolante siano aumentate, i fondi per queste cose si trovano sempre.

ricordiamo chi è la classe media:

Gli economisti, ai quali appartiene anche chi scrive, vi diranno che per classe media (o meglio ?ceto? medio) si intendono tutti quei lavoratori indipendenti che, per usare una categoria marxiana, sono proprietari del proprio capitale, non dipendono da nessun altro che da se stessi, dalle proprie capacità e dalla fortuna e, infine, non godono di entrate certe. Si tratta dei professionisti e dei lavoratori autonomi, un insieme amplissimo e disparato che va dall?umile cenciaiolo al grande penalista, dal vignaiolo al programmatore informatico, dalla parrucchiera al sarto alla moda.

Peccato che la stramaggioranza dichira/va meno del lavoratore dipendente. Se poi bisogna giustificare il nero perchè il mercato dell'auto vada...

una parte si, dichiarava quanto o meno il dipendente, ma non la "stramaggioranza" come hai affermato tu: cerchiamo di essere un po' più realisti e obiettivi...
 
nonnomaio ha scritto:
In questi anni hanno cercato, con successo, di eliminare la classe media, cioè quella che faceva i numeri, e non solo delle auto.
Direi che è stato l'unico obiettivo raggiunto dalle tante "teste pensanti" (?) che ci hanno guidato.
Quanto alle auto blu, tirate in ballo da qualcuno, io invece credo che in proporzione al circolante siano aumentate, i fondi per queste cose si trovano sempre.

Io, che faccio parte di questa classe media, non posso far altro che darti ragione. L'obiettivo dei politici, delle banche e dell'unione europea è stato proprio questo, distruggere la classe media, perchè sapevano che con una classe media troppo forte, i poteri dei "grandi" potevano essere messi a rischio.

Dal primo giorno che è entrato l'euro che la classe media ha incominciato ad impoverirsi.

Il sottoscritto ad esempio, ai tempi della lira, poteva permettersi l'acquisto di una nuova berlina medio-grande come la A4, la Classe C, o la serie 3 e, ovviamente tutte le altre berline medio grandi (406, laguna, xantia, marea ecc. ecc.).

Ad oggi l'unica categoria di auto che posso permettermi di acquistare è quella delle city car, mentre le varie berline medio grandi attuali (di qualsiasi costruttore) non riuscirei nemmeno ad acquistarle con le rate a 30 anni...

Parlo ovviamente riferendomi ad un acquisto di una macchina nuova.

Poi, ovviamente, il costo delle auto è aumentato perchè c'è stato progresso, tecnologia, innovazione e cosi via dicendo ma se consideriamo che con 2.000 lire potevo acquistarmi una cedrata, pacchetto di patatine e gomme da masticare, oggi con 1 euro non riesci ad acquistare nessuno dei tre cibi elencati.
 
qualche anno fa vidi in tv l'intervista di un capoccione, credo fosse della bmw.

disse che nel futuro molto prossimo si sarebbero vendute sempre meno auto, ma di livello qualitativo e con un livello di sicurezza sempre maggiore.

mi sa che aveva ragione :D
 
bumper morgan ha scritto:
hpx ha scritto:
Si parla di Fiat ma anche le altre??..

http://www.corriere.it/Sistema%20Corriere/Il%20Corriere%20della%20Sera/CorriereWeb/2013/11/04/Motori/Articoli/pop_mercato-auto-ottobre.shtml

stupisce il positivo della renó
l'ho notato anche io....la rinnovata clio piace epoi c'è questo boom della capture...
 
alexmed ha scritto:
Non abbiamo ancora toccato il fondo... per il 2014 vedo altri segno meno.

Nel 2012 quando scrivevo qui che il 2013 sarebbe stato peggio del 2012 venivo visto come pessimista, purtroppo i dati del 2013 ora son sul piatto.

Forse arriveremo all'equilibrio con un milione di auto l'anno se il settore delle flotte tiene, se precipita questo percentualmente come quello privato non si arriverà alle 6 cifre.

Mi auguro tanto di no, ma temo che tu abbia ragione. :cry:
La cosa si fa sempre più allarmante anche perchè nessuno parla più della crisi dell'auto: non fa più notizia! Lo Stato, poi, sembra disinteressarsene completamente ed è un madornale errore: l'automobile ha un indotto mostruoso e se si ferma la ruota rischia di cadere a picco il paese intero...
Se negli altri stati (vedi USA e Francia, per esempio) la politica si è impegnata per l'auto, non è un caso ne puro buonismo... :rolleyes:
 
hewie ha scritto:
Mi auguro tanto di no, ma temo che tu abbia ragione. :cry:
La cosa si fa sempre più allarmante anche perchè nessuno parla più della crisi dell'auto: non fa più notizia! Lo Stato, poi, sembra disinteressarsene completamente ed è un madornale errore: l'automobile ha un indotto mostruoso e se si ferma la ruota rischia di cadere a picco il paese intero...
Se negli altri stati (vedi USA e Francia, per esempio) la politica si è impegnata per l'auto, non è un caso ne puro buonismo... :rolleyes:

Ci si deve poi mettere d'accordo su quale si considera il livello fisiologico del mercato.
Adesso c'è crisi, ma forse in precedenza il mercato era drogato.

Inoltre credo che anche fattori demografici, tipo invecchiamento della popolazione ed altro, giochino contro il ritorno ai livelli precedenti.
 
renatom ha scritto:
hewie ha scritto:
Mi auguro tanto di no, ma temo che tu abbia ragione. :cry:
La cosa si fa sempre più allarmante anche perchè nessuno parla più della crisi dell'auto: non fa più notizia! Lo Stato, poi, sembra disinteressarsene completamente ed è un madornale errore: l'automobile ha un indotto mostruoso e se si ferma la ruota rischia di cadere a picco il paese intero...
Se negli altri stati (vedi USA e Francia, per esempio) la politica si è impegnata per l'auto, non è un caso ne puro buonismo... :rolleyes:

Ci si deve poi mettere d'accordo su quale si considera il livello fisiologico del mercato.
Adesso c'è crisi, ma forse in precedenza il mercato era drogato.

Inoltre credo che anche fattori demografici, tipo invecchiamento della popolazione ed altro, giochino contro il ritorno ai livelli precedenti.

Vero.
Non credo che i 2500000 veicoli del 2007 siano la norma, ma non lo sono di certo nemmeno il 1400000 del 2012...e il 1300000 stimato per quest'anno! :(
Non credo nemmeno a fattori demografici ne altro, semplicemente, è drasticamente calato il potere d'acquisto del ceto medio e l'auto è il primo bene a farne le spese.
L'errore incomprensibile da parte dello Stato sta nel fatto che ha inasprito una fiscalità già esasperata (parlo sempre di auto in particolare) al posto che ammorbidirla un po! Assurdo! Nessuno si aspettava altri incentivi, per carità, ma nuove accise, superbolli, aumenti di IPT e trapassi NO !!!
Questi sembra proprio che non si rendano conto... :rolleyes:
 
hewie ha scritto:
L'errore incomprensibile da parte dello Stato sta nel fatto che ha inasprito una fiscalità già esasperata (parlo sempre di auto in particolare) al posto che ammorbidirla un po! Assurdo! Nessuno si aspettava altri incentivi, per carità, ma nuove accise, superbolli, aumenti di IPT e trapassi NO !!!
Questi sembra proprio che non si rendano conto... :rolleyes:

Io farò felice il meccanico. Le mie due auto hanno 14 anni e mezzo (178milakm) e 15 anni e mezzo (110mila km) e credo che andranno avanti ancora tanti, ma tanti anni con buona pace di tutti inclusi gli ecologisti. Non sono l'unico, nel parcheggio comune che ho fra vari condomini le auto che sostano fuori son sempre le stesse e io abito lì da 6 anni e hanno quasi tutte più di 10 anni, alcune quasi 20.
E' vero che se mancano i soldi l'auto è l'ultimo dei problemi, al massimo si ripara e si tira avanti senza investire troppe risorse.
 
U2511 ha scritto:
mark_nm ha scritto:
osservando i dati istat, il numero di veicoli circolanti continua ad aumentare; a seguito di una contrazione del nuovo, vi è un incremento del mercato dell'usato, a piedi non ci va nessuno, tranquilli :D
sicuro?
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2013/06/mobilita-de-motorizzazione-alle-porte-in-Italia.php
per verifica, prova ad inserzionare la tua vettura ;)

se guardi i numeri forniti dall'istat, disponibili sino all'anno 2011, il totale di mezzi circolante aumenta anno per anno. Dalle miei parti in bicicletta non ci vedo nessuno, salvo la domenica.
 
alexmed ha scritto:
Io farò felice il meccanico. Le mie due auto hanno 14 anni e mezzo (178milakm) e 15 anni e mezzo (110mila km) e credo che andranno avanti ancora tanti, ma tanti anni con buona pace di tutti inclusi gli ecologisti. Non sono l'unico, nel parcheggio comune che ho fra vari condomini le auto che sostano fuori son sempre le stesse e io abito lì da 6 anni e hanno quasi tutte più di 10 anni, alcune quasi 20.
E' vero che se mancano i soldi l'auto è l'ultimo dei problemi, al massimo si ripara e si tira avanti senza investire troppe risorse.

dai noi hanno risolto la crisi con il divieto su tutto il comune capoluogo di circolazione delle euro 0 -1 e 2
ed l'assessore compentente voleva fermare anche le euro 3....
:D :D :D
 
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