<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendite Alfa Romeo MiTo: da settembre 2008 ne sono state consegnate 72.000 | Il Forum di Quattroruote

Vendite Alfa Romeo MiTo: da settembre 2008 ne sono state consegnate 72.000

Ottimi i numeri di vendita della MiTo: la piccola di casa Alfa Romeo da settembre 2008, data della sua commercializzazione, ha raccolto ordini per circa 72.000 unità. Per la casa del biscione il target era quello di venderne 65-70.000 nel 2009. Un obiettivo già raggiunto e superato considerando che mancano ancora più di tre mesi alla fine dell?anno.

Molto hanno spinto gli ecoincentivi che hanno sopperito al periodo di crisi del settore di qualche mese fa. Ma Sergio Cravero, AD Alfa Romeo, è fiducioso anche per il 2010: ?c?è la potenzialità per migliorare leggermente i volumi di quest?anno, se ci saranno le condizioni economiche?.

A sorprendere positivamente osservando i dati di vendita è che la MiTo è stata apprezzata soprattutto all?estero dove si concentrano il 60% delle vendite totali. In particolare in Germania, primo mercato estero, e in Grecia (paesi entrambe soggetti ad incentivi statali). La MiTo ha rappresentato il 70% delle vendite del marchio Alfa nei paesi con forti incentivi alla rottamazione; in Italia circa il 50%.

Via | Reuters
 
Ci sono delle questioni da porsi:

1) senza gli incentivi la Mi.To avrebbe avuto lo stesso successo? Se no, cosa avrebbero acquistato i clienti? O non avrebbero acquistato?

2) se fosse già stata in listino la 149, magari anche con una versione a 3 porte, sarebbe stata preferita alla Mi.To?

3) l'ing. Cravero prevede un piccolo aumento di vendite nei prossimi anni a patto che le condizioni economiche siano favorevoli. Possibile che i MultiAir influiscano così poco? O è solo strategia questa affermazione?
 
matteomatte1 ha scritto:
tristezza, stessa cosa chez Lancia con la Y, se questo è il futuro...
Mio padre mi raccontava che il lancio della prima Alfasud fu considerato da molti l'inizio del declino del marchio del Biscione. Quindi tali boutades lasciano francamente il tempo che trovano...
 
ITEQ ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
tristezza, stessa cosa chez Lancia con la Y, se questo è il futuro...
Mio padre mi raccontava che il lancio della prima Alfasud fu considerato da molti l'inizio del declino del marchio del Biscione. Quindi tali boutades lasciano francamente il tempo che trovano...

Non è un paragone che regge..allora c'era una gamma al top sugli altri segmenti, oggi?
 
ITEQ ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
tristezza, stessa cosa chez Lancia con la Y, se questo è il futuro...
Mio padre mi raccontava che il lancio della prima Alfasud fu considerato da molti l'inizio del declino del marchio del Biscione. Quindi tali boutades lasciano francamente il tempo che trovano...

e infatti lo fu, sai quanti soldi perdeva l'IRI per ogni auto prodotta?
 
Vanguard ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
Vanguard ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
tristezza, stessa cosa chez Lancia con la Y, se questo è il futuro...

:?: :?:

significa che se il futuro di AR è nel segmento B allora stiamo freschi...

Ma daí non vedere tutto nero, per prima la notizia é positiva, per il futuro si deve aspettare che cosa verra dopo la 149.

purtroppo è la triste realtà, anche se costa dirlo...

:( :( :(
 
iCastm ha scritto:
Ottimi i numeri di vendita della MiTo: la piccola di casa Alfa Romeo da settembre 2008, data della sua commercializzazione, ha raccolto ordini per circa 72.000 unità. Per la casa del biscione il target era quello di venderne 65-70.000 nel 2009. Un obiettivo già raggiunto e superato considerando che mancano ancora più di tre mesi alla fine dell?anno.

Molto hanno spinto gli ecoincentivi che hanno sopperito al periodo di crisi del settore di qualche mese fa. Ma Sergio Cravero, AD Alfa Romeo, è fiducioso anche per il 2010: ?c?è la potenzialità per migliorare leggermente i volumi di quest?anno, se ci saranno le condizioni economiche?.

A sorprendere positivamente osservando i dati di vendita è che la MiTo è stata apprezzata soprattutto all?estero dove si concentrano il 60% delle vendite totali. In particolare in Germania, primo mercato estero, e in Grecia (paesi entrambe soggetti ad incentivi statali). La MiTo ha rappresentato il 70% delle vendite del marchio Alfa nei paesi con forti incentivi alla rottamazione; in Italia circa il 50%.

Via | Reuters

Ottimo,
le "preoccupazioni" di molti vanno dunque scemando di fronte a questo prodotto che risulta essere di successo .
Il dato piu significativo a mio avviso è quello relativo alle vendite all'estero e in particolare in Germania , che è ovviamente il mercato piu difficile per qualsiasi marchio non tedesco. Qui le MiTo vanno bene è questo è un segnale positivo della bontà del prodotto.
Speriamo in una ulteriore crescita con i MultiAir.
Ciao
 
156jtd. ha scritto:
iCastm ha scritto:
Ottimi i numeri di vendita della MiTo: la piccola di casa Alfa Romeo da settembre 2008, data della sua commercializzazione, ha raccolto ordini per circa 72.000 unità. Per la casa del biscione il target era quello di venderne 65-70.000 nel 2009. Un obiettivo già raggiunto e superato considerando che mancano ancora più di tre mesi alla fine dell?anno.

Molto hanno spinto gli ecoincentivi che hanno sopperito al periodo di crisi del settore di qualche mese fa. Ma Sergio Cravero, AD Alfa Romeo, è fiducioso anche per il 2010: ?c?è la potenzialità per migliorare leggermente i volumi di quest?anno, se ci saranno le condizioni economiche?.

A sorprendere positivamente osservando i dati di vendita è che la MiTo è stata apprezzata soprattutto all?estero dove si concentrano il 60% delle vendite totali. In particolare in Germania, primo mercato estero, e in Grecia (paesi entrambe soggetti ad incentivi statali). La MiTo ha rappresentato il 70% delle vendite del marchio Alfa nei paesi con forti incentivi alla rottamazione; in Italia circa il 50%.

Via | Reuters

Ottimo,
le "preoccupazioni" di molti vanno dunque scemando di fronte a questo prodotto che risulta essere di successo .
Il dato piu significativo a mio avviso è quello relativo alle vendite all'estero e in particolare in Germania , che è ovviamente il mercato piu difficile per qualsiasi marchio non tedesco. Qui le MiTo vanno bene è questo è un segnale positivo della bontà del prodotto.
Speriamo in una ulteriore crescita con i MultiAir.
Ciao
Non si può che essere d'accordo. Davvero non si capisce il nostalgismo moralistico e detrattore di alcuni. Ciao
 
iCastm ha scritto:
Ci sono delle questioni da porsi:

1) senza gli incentivi la Mi.To avrebbe avuto lo stesso successo? Se no, cosa avrebbero acquistato i clienti? O non avrebbero acquistato?

2) se fosse già stata in listino la 149, magari anche con una versione a 3 porte, sarebbe stata preferita alla Mi.To?

3) l'ing. Cravero prevede un piccolo aumento di vendite nei prossimi anni a patto che le condizioni economiche siano favorevoli. Possibile che i MultiAir influiscano così poco? O è solo strategia questa affermazione?

1) senza gli incentivi tutte le case avrebbero patito in maniera drammatica la crisi! Per assurdo cmq in una situazione senza incentivi e quindi molto piu drammatica di adesso, forse Alfa avrebbe venduto meno MiTo quantitativamente come del resto tutti i marchi , ma avrebbe avuto una quota di mercato maggiore. Ma è una ipotesi mia!!!
Cmq i bilanci li fanno i pezzi venduti e non le quote quindi meglio cosi!!!

2) la 149 sarebbe costata cmq un po di piu. Non poteva essere per tipologia e prezzi una concorrente della MiTo.

3)I benzina(senza metano e gpl) restano cmq una piccola parte delle vendite complessive. Per questo l'incidenza è minima
Sul sito www.unrae.it trovi questi dati
Ciao
 
wilderness ha scritto:
ITEQ ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
tristezza, stessa cosa chez Lancia con la Y, se questo è il futuro...
Mio padre mi raccontava che il lancio della prima Alfasud fu considerato da molti l'inizio del declino del marchio del Biscione. Quindi tali boutades lasciano francamente il tempo che trovano...

Non è un paragone che regge..allora c'era una gamma al top sugli altri segmenti, oggi?

Si la gamma era al top e anche se l'alfasud fu una macchina giusta da produrre, per l'epoca era rivoluzionaria come linea e prestazioni, (si pensi che la fiat nello stesso segmento produceva la 128), la costruzione della fabbrica a pomigliano d'arco si può davvero considerare l'inizio della crisi Alfa, con tutti i soldi che si è divorata.
Concordo in pieno con Wilderness, se sono contenti che il 50% delle vendite lo faccia la mito, allora è proprio finita, scordiamoci l'alfa pre i prossimi 20 anni.
 
fpaol68 ha scritto:
wilderness ha scritto:
ITEQ ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
tristezza, stessa cosa chez Lancia con la Y, se questo è il futuro...
Mio padre mi raccontava che il lancio della prima Alfasud fu considerato da molti l'inizio del declino del marchio del Biscione. Quindi tali boutades lasciano francamente il tempo che trovano...

Non è un paragone che regge..allora c'era una gamma al top sugli altri segmenti, oggi?

Si la gamma era al top e anche se l'alfasud fu una macchina giusta da produrre, per l'epoca era rivoluzionaria come linea e prestazioni, (si pensi che la fiat nello stesso segmento produceva la 128), la costruzione della fabbrica a pomigliano d'arco si può davvero considerare l'inizio della crisi Alfa, con tutti i soldi che si è divorata.
Concordo in pieno con Wilderness, se sono contenti che il 50% delle vendite lo faccia la mito, allora è proprio finita, scordiamoci l'alfa pre i prossimi 20 anni.

non credo siano contenti del fatto che il 50% delle vendite si basi su un solo modello, ma per il momento è cosi! non sono masochisti e non l'avrebbero tenuta se non avessero avuto alcun interesse. Forse ci vuole solo un po di tempo. A breve arriverà la 149 e nel medio Suv, Giulia e ammiraglia.
 

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