Inizio il post scusandomi innanzitutto per quella che sarà la sua lunghezza e per la mole di dati che andrò a inserire.
Sono però usciti i dati del mese di agosto relativi alle immatricolazioni degli ultimi 3 giorni e mi paiono molto significativi, anche se forse la parola esatta sarebbe drammatici.
Andrò poi ad inserire qualcosa che l?utente ?Ottovalvole? và chiedendo da diversi mesi, ovvero la percentuale di immatricolazioni per marchio (almeno i più importanti) suddivisi per canale di vendita, ovvero tra privati, aziende/partite IVA (aziende di ogni dmensione) e noleggi.
Spero che tutto questo poss dare spunto ad una discussione stimolante, magari serrata ma sempre nei limiti concessi dal regolamento.
Iniziamo con i dati relativi agli ultimi 3 giorni del mese di agosto.
La premessa è che si tratta di un mese anomalo, con volumi bassi, in cui piccoli spostamenti in valore assoluto possono comportare grossi spostamenti percentuali e che, rispetto ai mesi cosiddetti ?normali? presenta il fatto che solitamente, per almeno un paio di settimane le agenzie pratiche sono chiuse e quindi il tutto si concentra nei primi 10 giorni del mese e negli ultimi.
Preciso anche che per ?ultimi 3 giorni? si intendono gli ultimi 3 giorni lavorativi, che nel caso specifico corrispondono ai giorni di mercoledì 28;; giovedì 29 e venerdì 30.
In tutto il mese, in Italia, nel complesso, per quanto riguarda tutti i marchi, sono state immatricolate (ribadisco sempre ?equazione immatricolate = targate, il che non necessariamente equivale a vendute ad un cliente) 52.997 auto. Di queste 26.788, pari al 50,55% sono state targate negli ultimi 3 giorni lavorativi.
Così a memoria credo che si tratti di uno dei dati più alti di sempre, e questo deve dirla lunga sulla reale situazione del mercato, sulle pressioni che fanno le case, sulle difficoltà dei concessionari e, soprattutto, sull?attendibilità di certa stampa non specializzata che se ne esce magari con titoli del tipo ?ad agosto il mercato dell?auto perde ma di poco?.
Come dicevo Agosto è un mese anomalo, visto il periodo di ferie, ma và anche detto che non corrisponde con le chiusure trimestrali con cui di solito le case liquidano gli obiettivi e che magari possono stimolare i concessionari a fare qualche targa in più per vedersi liquidare somme anche importanti che possano consentire di sopravvivere per qualche altra settimana.
Nei mesi intermedi si tratta di mera difesa delle quote di mercato., che in effetti, non hanno vissuto grossi stravolgimenti.
Inoltre, esiste anche una percentuale rilevante di clienti che vuole ritirare legittimamente l?auto nuova prima di partire per le ferie.
Non si sa per quale strano motivo, nel settore automotive non contano i numeri in assoluto, o la redditività delle vendite, ma la vacca sacra, quella su cui i top manager delle case vengono valutati ed eventualmente cazziati è rappresentata dalla quota di mercato, da difendere ad ogni costo.
La procedura è la solita: si attende quello che fa il leader di mercato (nel caso italiano Fiat) si monitorizzano quotidianamente (anche ogni ora) le singole immatricolazioni divise per zona (il cosiddetto Day By Day) e se si nota che qualcuno (di solito il l market leader inizia a forzare (e questo accade quando le vendite delle prime 3 settimane sono sotto le aspettative del market leader sono sotto le quote consuete, e praticamente sempre negli scorsi 36 mesi) allora inizia la corsa di tutti per targare e non perdere quote. Pochissime case si sottraggono a questo meccanismo e i concessionari sono in pratica costretti ad obbedire, pena il mancato raggiungimento degli obiettivi, quindi dei premi e, in ultima analisi la perdita del mandato. Si tirano indietro solo quelli che non hanno le risorse finanziarie per farlo (le macchine da targare prima o poi si devono pagare).
Una quota del 50,55% di targhe fatte negli ultimi 3 giorni significa che fino al 27 agosto si è proceduti ad una media di 1.456 targhe al giorno, mentre negli ultimi 3 giorni la media è stata pari a 8.929 con un incremento del 513% e questo penso la dica veramente lunga.
Scendendo un po? più nel dettaglio, le case straniere complessivamente intese hanno avuto una media del 42,44%(passando da 1.191 targe a 5.227, con un incremento percentuale del 339%), mentre le case italiane (Fiat, Lancia, Alfa e Chrysler) hanno avuto una media di immatricolazioni negli ultimi 3 giorni addirittura del 70,40%, il che a mio modo di vedere rappresenta un dato sconvolgente. Si è passati da 258 targhe al giorno a 3.687, con uno strabiliante incremento percentuale del 1.329%.
Ancora più sconvolgente è che il record del mese (e a memoria di tutti i mesi per tutti i marchi) sia rappresentato non tanto da un marchio di nicchia come può essere ad esempio Honda, che ad agosto ha targato 156 auto in tutto il mese e per il quale 10 targhe in più, dovute magari ad eventi casuali ed imprevedibili rappresentano scostamenti pari al 10%, e nemmeno, per rimanere in Topic ad Alfa Romeo, ma a quello che è di fatto il primo marchio per volumi del mercato italiano, valòe a dire Fiat, che ha targato addirittura il 71,57% dele sue auto negli ultimi 3 giorni. Delle 12.186 vetture a marchio Fiat targate in Italia ad Agosto ben 8.721 (pari appunto al 71,57%) lo sono state negli ultimi 3 giorni. Si è passati da 193 immatricolazioni al giorno a 2.907, con uno sbalorditivo incremento percentuale del 1.406%
Ora mi sembra quantomeno strano che tutti coloro che abbiano deciso di acquistare una Fiat nel mese di agosto lo abbiano fatto per circa 2/3 proprio nel corso degli ultimi 3 giorni, quando magari erano già tornati al lavoro, mentre, magari, avrebbero potuto ritirarla più comodamente la settimana precedente in cui, forse, erano ancora in ferie e in cui concessionari e agenzie pratiche erano aperti..
Visto che siamo in Alfa posto anche i dati relativi ad Alfa, che ad agosto ha immatricolato 1.054 pezzi, di cui 729, pari al 69,17% proprio negli ultimi 3 giorni, passando da una media di 18 targhe al giorno ad una di 243, con un incremento del 1.350%
Come già detto in passato le Km 0 si annidano in questi numeri, non tutte le auto immatricolate negli ultimi 3 giorni sono Km 0, ci mancherebbe, ma quasi sempre una Km 0 viene targata all?ultimo momento utile per farlo, quando si è ormai sicuro che non si è trovato un cliente effettivo.
Di seguito riporto ora marchio e quota relativa delle immatricolazioni effettuate negli ultimi 3 giorni lavorativi.
? FIAT: 71,57%
? ALFA: 69,17%
? LANCIA: 67,12%
? JEEP: 44,39%
? TOTALE MARCHE NAZIONALI: 70,40%
? AUDI: 33,95%
? BMW: 48,63%
? CHEVROLET: 36,56%
? CITROEN: 42,38%
? DACIA: 30,28%
? FORD: 56,27%
? HONDA: 56,41%
? HIUNDAI: 55,21%
? JAGUAR: 30%
? KIA: 25,48%
? LAND ROVER: 23,88%
? MAZDA: 62,73%
? MERCEDES: 28,64%
? MINI: 37,07%
? MITSUBISHI: 60,36%
? NISSAN: 53,26%
? OPEL: 46%
? PEUGEOT: 45,39%
? PORSCHE: 7,23%
? RENAULT: 41,25%
? SEAT: 26,79%
? SKODA: 32,34%
? SMART: 28,90%
? SUBARU: 51,55%
? SUZUKI: 22,35%
? TOYOTA/LEXUS: 49,24%
? VOLKSWAGEN 36,45%:
? VOLVO: 65,14%
? TOTALE MARCHE ESTERE: 42,24%
? ALTRE MARCHE: 28,40%
? TOTALE MERCATO: 50,55%
Viene proprio da dire che ?il più pulito c?ha la rogna?
Cerchiamo ora di accontentare l?amico ?Ottovalvole?.
Nel cumulato 8 mesi 2013, da gennaio ad agosto, su un totale di 897.529 immatricolazioni, 569.399 sono intestate a privati, vale a dire il 63,44%; 155.562, pari al 17,33% a società e 172.568 pari al 19,23% sono intestate a società di noleggio.
Penso che il canale societario includa tutte le partite IVA, mentre quello privato le persone fisiche con codice fiscale.
In Italia, rispetto ad altri mercati europei (soprattutto Gran Bretagna) la quota di vendite a privati è nettamente più vasta, anche se và detto che verso fine anno la situazione cambierà un poco, in quanto un privato preferisce aspetare l?anno nuov per immatricolare l?auto, mentre un titolare di partita IVA può preferire la fine dell?anno, avendo magari necessità di abbattere imponibile e/o IVA.
I concessionari, nella stragrande maggioranza dei casi sono ricompresi tra le società.
Per concludere passiamo all?analisi per marchio e canale di vendita, relativa però al solo mese di agosto.
Indicherò di seguito:: Marchio; totale vendite di agosto 2013, Totale vendite a persone giuridiche di agosto 2013 e totale vendite a persone fisiche di agosto 2013.
Le percentuali fatevele da soli.
HONDA: : 156; 27; 129;
SUBARU: : 97; 31; 66;
PORSCHE : 83; 43; 40;
ALFA ROMEO : 1.053; 453; 600;
SEAT : 382; 104; 278;
FERRARI : 4; 1; 3;
PEUGEOT : 2.344; 737; 1.607;
SSANGYONG : 64; 31; 33;
JEEP : 214; 8; 133;
VOLKSWAGEN : 3.924; 1.053; 2.871;
SUZUKI : 452; 20; 432;
OPEL : 2.682; 564; 2.118;
MAZDA : 161; 73; 88;
FORD : 3.465; 595; 2.870;
SKODA : 358; 93; 245;
LANCIA : 2.258; 819; 1.439;
NISSAN : 1.892; 392; 1.500;
KIA : 1.347; 86; 1.261;
AUDI : 2.103; 912; 1.191;
MITSUBISHI : 192; 83; 109;
LAND ROVER : 563; 211; 352;
SMART : 834; 582; 252;
FIAT : 12.134; 6.962; 5.172;
BMW : 1.713; 1..068; 645;
TOYOTA: : 1.887; 188; 1.699;
MINI : 616; 169; 447;
CITROEN : 2.222; 353; 1.869;
MERCEDES : 1.620; 698; 922;
HYUNDAI : 1.998; 644; 1.354;
VOLVO : 589; 451; 138;
DACIA : 1.533; 41; 1.492;
RENAULT : 2.610; 436; 2.174;
JAGUAR : 30; 21; 9;
CHEVROLET : 1.499; 122; 1.377;
MASERATI ì: 13; 10; 3;
TOTALE MERCATO : 53.313; 18.251; 35.062;