<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendite Alfa Italia: male anche ad agosto | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Vendite Alfa Italia: male anche ad agosto

alexmed ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Sempre parlando di questo fantastico gruppo e questo immenso imprenditore ho visto la puntata di Presadiretta di ieri sera e hanno fatto un servizio sulla desertificazione industriale di Torino città nella quale abito.

D'altra parte i piani alti della politica hanno detto: signor Fiat faccia come le pare a noi non interessa.

Scusa la franchezza ma questo cambia di pochissimo la questione, nel senso che è implicito che i politici siano responsabili quanto Marchionne di questo disastro.
 
HenryChinaski ha scritto:
alexmed ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Sempre parlando di questo fantastico gruppo e questo immenso imprenditore ho visto la puntata di Presadiretta di ieri sera e hanno fatto un servizio sulla desertificazione industriale di Torino città nella quale abito.

D'altra parte i piani alti della politica hanno detto: signor Fiat faccia come le pare a noi non interessa.

Scusa la franchezza ma questo cambia di pochissimo la questione, nel senso che è implicito che i politici siano responsabili quanto Marchionne di questo disastro.

Per te cambia poco? Beh per me la classe politica ha responsabilità dirette nello sfacelo del paese... non parlo solo di Fiat che è l'impresa privata più grossa in Italia.
 
Questo è indubbio Alex, ma il mio discorso è un altro i politici si sono limitati ad applaudire uno che scientificamente ha sputato sull'azienda che dirige. Qui ci limitiamo ad Alfa per discutere del nostro paese disgraziato come la sia classe dirigente non ci basterebbe un forum intero
 
HenryChinaski ha scritto:
Questo è indubbio Alex, ma il mio discorso è un altro i politici si sono limitati ad applaudire uno che scientificamente ha sputato sull'azienda che dirige. Qui ci limitiamo ad Alfa per discutere del nostro paese disgraziato come la sia classe dirigente non ci basterebbe un forum intero

Esattamente. Ricordo a tutti che discutere di politica oltre che vietato espressamente dal regolamento è anche completamente OT.
Grazie a tutti per la collaborazione.
 
P.s. sembrava sufficientemente evidente che, se anche le responsabilità fossero divise parimenti fra imprenditore e politica, questo é il forum Alfa, e quindi vi si discutono quelle dell'imprenditore.

Ma proprio in questo senso giova ricordare che, all'interno della stessa impresa ( italiana, e quindi con gli stessi politici ) non bastasse Ferrari, che ritiene di vendere troppo, anche Maserati ha appena annunciato la triplicazione degli ordinativi, grazie a 4p e Ghibli. Per la cronaca, Maserati é italiana, produce a Grugliasco, non a Oklahoma city, l'ad é lo stesso che gestisce Alfa, ed i nostri politicanti e sindacalisti in questo caso nulla hanno potuto per scongiurare questo successo.

Questo fatto, casomai fosse sfuggito a qualcuno, dimostra e certifica che prima nasce la gallina e poi l'uovo: per vendere auto bisogna prima farle, e farle buone.

Col che Marchionne ha contraddetto e sputtanato con le sue mani la propria nota teoria secondo cui é inutile fare prodotti se c'é crisi. Teoria che notoriamente é un falso scandaloso che serviva unicamente a giustificare il soffocamento dei marchi che non erano piú graditi.

Lo sapevamo tutti, ma adesso abbiamo la prova fotografica, e ce l'ha fornita proprio lui.

Adesso basta stronzate, scopra le carte e dica cosa intende fare, oppure raccatti i suoi stracci e se ne vada. Possibilmente senza dichiarazioni.
 
Si prega di restare in Topic: vendite Alfa in Italia ad agosto.

Certo che fare solo la Mito a Mirafiori è un nonsenso. La benemerita e bellissima "città dell'automobile" (dove era nato mio padre e che quindi conosco bene) sta diventando una città normale, senza automobile. Ciò è triste davvero.
Al di là della crisi e delle decisioni ad essa connesse, a mio parere il polo automobile di Torino non va smantellato del tutto. E' vero che ora c'è Grugliasco (prov. di TO) con la Maserati, ma è assolutamente troppo poco. Andrebbe lanciata la nuova Punto, con produzione anche a Torino e magari, perché no, una prossima Alfa Romeo.

Tornando più strettamente in topic vedremo come andranno le vendite Alfa questo mese dato che agosto è poco significativo, e soprattutto a ottobre, con il restyling della Giulietta a regime e la commercializzazione della 4C. Potrebbe esserci un piccolo rigurgito di vendite.
 
Inizio il post scusandomi innanzitutto per quella che sarà la sua lunghezza e per la mole di dati che andrò a inserire.
Sono però usciti i dati del mese di agosto relativi alle immatricolazioni degli ultimi 3 giorni e mi paiono molto significativi, anche se forse la parola esatta sarebbe drammatici.
Andrò poi ad inserire qualcosa che l?utente ?Ottovalvole? và chiedendo da diversi mesi, ovvero la percentuale di immatricolazioni per marchio (almeno i più importanti) suddivisi per canale di vendita, ovvero tra privati, aziende/partite IVA (aziende di ogni dmensione) e noleggi.

Spero che tutto questo poss dare spunto ad una discussione stimolante, magari serrata ma sempre nei limiti concessi dal regolamento.

Iniziamo con i dati relativi agli ultimi 3 giorni del mese di agosto.
La premessa è che si tratta di un mese anomalo, con volumi bassi, in cui piccoli spostamenti in valore assoluto possono comportare grossi spostamenti percentuali e che, rispetto ai mesi cosiddetti ?normali? presenta il fatto che solitamente, per almeno un paio di settimane le agenzie pratiche sono chiuse e quindi il tutto si concentra nei primi 10 giorni del mese e negli ultimi.
Preciso anche che per ?ultimi 3 giorni? si intendono gli ultimi 3 giorni lavorativi, che nel caso specifico corrispondono ai giorni di mercoledì 28;; giovedì 29 e venerdì 30.

In tutto il mese, in Italia, nel complesso, per quanto riguarda tutti i marchi, sono state immatricolate (ribadisco sempre ?equazione immatricolate = targate, il che non necessariamente equivale a vendute ad un cliente) 52.997 auto. Di queste 26.788, pari al 50,55% sono state targate negli ultimi 3 giorni lavorativi.
Così a memoria credo che si tratti di uno dei dati più alti di sempre, e questo deve dirla lunga sulla reale situazione del mercato, sulle pressioni che fanno le case, sulle difficoltà dei concessionari e, soprattutto, sull?attendibilità di certa stampa non specializzata che se ne esce magari con titoli del tipo ?ad agosto il mercato dell?auto perde ma di poco?.

Come dicevo Agosto è un mese anomalo, visto il periodo di ferie, ma và anche detto che non corrisponde con le chiusure trimestrali con cui di solito le case liquidano gli obiettivi e che magari possono stimolare i concessionari a fare qualche targa in più per vedersi liquidare somme anche importanti che possano consentire di sopravvivere per qualche altra settimana.
Nei mesi intermedi si tratta di mera difesa delle quote di mercato., che in effetti, non hanno vissuto grossi stravolgimenti.
Inoltre, esiste anche una percentuale rilevante di clienti che vuole ritirare legittimamente l?auto nuova prima di partire per le ferie.

Non si sa per quale strano motivo, nel settore automotive non contano i numeri in assoluto, o la redditività delle vendite, ma la vacca sacra, quella su cui i top manager delle case vengono valutati ed eventualmente cazziati è rappresentata dalla quota di mercato, da difendere ad ogni costo.

La procedura è la solita: si attende quello che fa il leader di mercato (nel caso italiano Fiat) si monitorizzano quotidianamente (anche ogni ora) le singole immatricolazioni divise per zona (il cosiddetto Day By Day) e se si nota che qualcuno (di solito il l market leader inizia a forzare (e questo accade quando le vendite delle prime 3 settimane sono sotto le aspettative del market leader sono sotto le quote consuete, e praticamente sempre negli scorsi 36 mesi) allora inizia la corsa di tutti per targare e non perdere quote. Pochissime case si sottraggono a questo meccanismo e i concessionari sono in pratica costretti ad obbedire, pena il mancato raggiungimento degli obiettivi, quindi dei premi e, in ultima analisi la perdita del mandato. Si tirano indietro solo quelli che non hanno le risorse finanziarie per farlo (le macchine da targare prima o poi si devono pagare).

Una quota del 50,55% di targhe fatte negli ultimi 3 giorni significa che fino al 27 agosto si è proceduti ad una media di 1.456 targhe al giorno, mentre negli ultimi 3 giorni la media è stata pari a 8.929 con un incremento del 513% e questo penso la dica veramente lunga.

Scendendo un po? più nel dettaglio, le case straniere complessivamente intese hanno avuto una media del 42,44%(passando da 1.191 targe a 5.227, con un incremento percentuale del 339%), mentre le case italiane (Fiat, Lancia, Alfa e Chrysler) hanno avuto una media di immatricolazioni negli ultimi 3 giorni addirittura del 70,40%, il che a mio modo di vedere rappresenta un dato sconvolgente. Si è passati da 258 targhe al giorno a 3.687, con uno strabiliante incremento percentuale del 1.329%.
Ancora più sconvolgente è che il record del mese (e a memoria di tutti i mesi per tutti i marchi) sia rappresentato non tanto da un marchio di nicchia come può essere ad esempio Honda, che ad agosto ha targato 156 auto in tutto il mese e per il quale 10 targhe in più, dovute magari ad eventi casuali ed imprevedibili rappresentano scostamenti pari al 10%, e nemmeno, per rimanere in Topic ad Alfa Romeo, ma a quello che è di fatto il primo marchio per volumi del mercato italiano, valòe a dire Fiat, che ha targato addirittura il 71,57% dele sue auto negli ultimi 3 giorni. Delle 12.186 vetture a marchio Fiat targate in Italia ad Agosto ben 8.721 (pari appunto al 71,57%) lo sono state negli ultimi 3 giorni. Si è passati da 193 immatricolazioni al giorno a 2.907, con uno sbalorditivo incremento percentuale del 1.406%

Ora mi sembra quantomeno strano che tutti coloro che abbiano deciso di acquistare una Fiat nel mese di agosto lo abbiano fatto per circa 2/3 proprio nel corso degli ultimi 3 giorni, quando magari erano già tornati al lavoro, mentre, magari, avrebbero potuto ritirarla più comodamente la settimana precedente in cui, forse, erano ancora in ferie e in cui concessionari e agenzie pratiche erano aperti..

Visto che siamo in Alfa posto anche i dati relativi ad Alfa, che ad agosto ha immatricolato 1.054 pezzi, di cui 729, pari al 69,17% proprio negli ultimi 3 giorni, passando da una media di 18 targhe al giorno ad una di 243, con un incremento del 1.350%

Come già detto in passato le Km 0 si annidano in questi numeri, non tutte le auto immatricolate negli ultimi 3 giorni sono Km 0, ci mancherebbe, ma quasi sempre una Km 0 viene targata all?ultimo momento utile per farlo, quando si è ormai sicuro che non si è trovato un cliente effettivo.

Di seguito riporto ora marchio e quota relativa delle immatricolazioni effettuate negli ultimi 3 giorni lavorativi.

? FIAT: 71,57%
? ALFA: 69,17%
? LANCIA: 67,12%
? JEEP: 44,39%

? TOTALE MARCHE NAZIONALI: 70,40%

? AUDI: 33,95%
? BMW: 48,63%
? CHEVROLET: 36,56%
? CITROEN: 42,38%
? DACIA: 30,28%
? FORD: 56,27%
? HONDA: 56,41%
? HIUNDAI: 55,21%
? JAGUAR: 30%
? KIA: 25,48%
? LAND ROVER: 23,88%
? MAZDA: 62,73%
? MERCEDES: 28,64%
? MINI: 37,07%
? MITSUBISHI: 60,36%
? NISSAN: 53,26%
? OPEL: 46%
? PEUGEOT: 45,39%
? PORSCHE: 7,23%
? RENAULT: 41,25%
? SEAT: 26,79%
? SKODA: 32,34%
? SMART: 28,90%
? SUBARU: 51,55%
? SUZUKI: 22,35%
? TOYOTA/LEXUS: 49,24%
? VOLKSWAGEN 36,45%:
? VOLVO: 65,14%

? TOTALE MARCHE ESTERE: 42,24%

? ALTRE MARCHE: 28,40%

? TOTALE MERCATO: 50,55%

Viene proprio da dire che ?il più pulito c?ha la rogna?

Cerchiamo ora di accontentare l?amico ?Ottovalvole?.

Nel cumulato 8 mesi 2013, da gennaio ad agosto, su un totale di 897.529 immatricolazioni, 569.399 sono intestate a privati, vale a dire il 63,44%; 155.562, pari al 17,33% a società e 172.568 pari al 19,23% sono intestate a società di noleggio.
Penso che il canale societario includa tutte le partite IVA, mentre quello privato le persone fisiche con codice fiscale.

In Italia, rispetto ad altri mercati europei (soprattutto Gran Bretagna) la quota di vendite a privati è nettamente più vasta, anche se và detto che verso fine anno la situazione cambierà un poco, in quanto un privato preferisce aspetare l?anno nuov per immatricolare l?auto, mentre un titolare di partita IVA può preferire la fine dell?anno, avendo magari necessità di abbattere imponibile e/o IVA.

I concessionari, nella stragrande maggioranza dei casi sono ricompresi tra le società.

Per concludere passiamo all?analisi per marchio e canale di vendita, relativa però al solo mese di agosto.

Indicherò di seguito:: Marchio; totale vendite di agosto 2013, Totale vendite a persone giuridiche di agosto 2013 e totale vendite a persone fisiche di agosto 2013.

Le percentuali fatevele da soli.

HONDA: : 156; 27; 129;
SUBARU: : 97; 31; 66;
PORSCHE : 83; 43; 40;
ALFA ROMEO : 1.053; 453; 600;
SEAT : 382; 104; 278;
FERRARI : 4; 1; 3;
PEUGEOT : 2.344; 737; 1.607;
SSANGYONG : 64; 31; 33;
JEEP : 214; 8; 133;
VOLKSWAGEN : 3.924; 1.053; 2.871;
SUZUKI : 452; 20; 432;
OPEL : 2.682; 564; 2.118;
MAZDA : 161; 73; 88;
FORD : 3.465; 595; 2.870;
SKODA : 358; 93; 245;
LANCIA : 2.258; 819; 1.439;
NISSAN : 1.892; 392; 1.500;
KIA : 1.347; 86; 1.261;
AUDI : 2.103; 912; 1.191;
MITSUBISHI : 192; 83; 109;
LAND ROVER : 563; 211; 352;
SMART : 834; 582; 252;
FIAT : 12.134; 6.962; 5.172;
BMW : 1.713; 1..068; 645;
TOYOTA: : 1.887; 188; 1.699;
MINI : 616; 169; 447;
CITROEN : 2.222; 353; 1.869;
MERCEDES : 1.620; 698; 922;
HYUNDAI : 1.998; 644; 1.354;
VOLVO : 589; 451; 138;
DACIA : 1.533; 41; 1.492;
RENAULT : 2.610; 436; 2.174;
JAGUAR : 30; 21; 9;
CHEVROLET : 1.499; 122; 1.377;
MASERATI ì: 13; 10; 3;
TOTALE MERCATO : 53.313; 18.251; 35.062;
 
Smargia, intanto un sentito grazie per i tuoi interventi. È un piacere leggerli.
Molto interessanti i dati che riporti.
La situazione è drammatica, veramente. E non mi meraviglio di tutte queste concessionarie costrette a chiudere... In pratica speculazione pura, prendo un lotto di auto (anzi, vengo costretto), le targo e forse riesco a guadagnarci qualcosina...
Pazzesco
 
Pazzesco. Senza entrare nel dettaglio Fiat vs. gli altri, mi chiedo chi abbia ancora spalle sufficientemente robuste da continuare a fare il concessionario d'automobili, e per quanto tempo.

Tempo un anno di questa musica, fatta di pressioni, budget e vendita push, e mi sa che o le case aprono filiali proprie, magari partecipando o rilevando quelle piú amiche, oppure si ritroveranno sulla scrivania una bella mazzetta di mandati revocati, ed una manciata di concessionari sopravvissuti sul territorio, magari quelli "partecipati", oppure "amici".

oppure rimettono in discussione il concetto di crescita. Il che mi pare più difficile.
 
Grande Smargia e grazie della risposta.
MERCEDES : 1.620; 698; 922
AUDI : 2.103; 912; 1.191
BMW : 1.713; 1..068; 645

Addirittura le BMW aziendali superano quelle private!

La mia domanda era più specifica, chiedevo i dati dei seg.D ed E ma dalla tua risposta comunque si vede una fotografia reale della situazione attuale e di come e a chi si vendono le macchine. E' sempre più raro trovare il buon padre di famiglia che vuol passarsi il capriccio della Mercedes Classe E nuova.....diciamo il cliente tipo anni 60-70 del boom economico.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Pazzesco. Senza entrare nel dettaglio Fiat vs. gli altri, mi chiedo chi abbia ancora spalle sufficientemente robuste da continuare a fare il concessionario d'automobili, e per quanto tempo.

Tempo un anno di questa musica, fatta di pressioni, budget e vendita push, e mi sa che o le case aprono filiali proprie, magari partecipando o rilevando quelle piú amiche, oppure si ritroveranno sulla scrivania una bella mazzetta di mandati revocati, ed una manciata di concessionari sopravvissuti sul territorio, magari quelli "partecipati", oppure "amici".

oppure rimettono in discussione il concetto di crescita. Il che mi pare più difficile.
Belli la Fiat qui centra ben poco, massimo massimo può corrispondere dei suoi dipendenti ma tutto quello che ruota attorno all'automobile (italiana o estera) genera un'economia immensa. La Fiat può andare via in ogni istante ma se il settore automotive funzionasse a dovere le fabbriche italiane sarebbero vendute ai concorrenti stranieri, le concessionarie continuerebbero a lavorare e a generare utili anche vendendo solo vetture straniere e persino l'ultimo operaio meccanico dell'assistenza Dacia potrebbe garantirsi uno stipendio dignitoso e una minima stabilità economica. Togliamoci dalla testa la Fiat, bisogna rilanciare l'economia dall'oggetto automobile, non la si produce più? bene! la si vende e la si ripara! Si lavora uguale! Bisogna rilanciare l'oggetto CASA, non se ne costruiscono più? bene! si ristrutturano quelle esistenti e si vendono, si lavora uguale! Lavora il muratore, il falegname, l'imbianchino.....si lavora e si guadagna, si guadagna e si spende. Al benzinaio non importa mettere la benzina sulle Fiat, importa vendere la benzina e più ne vende meglio sta (gli conviene avere clienti con le macchine vecchie ahahaha). Al meccanico non interessa sistemare le Fiat, interessa sistemare tutte le macchine......apriamo la mente ma più che noi devono aprirla a roma! No che se ho 2 lingotti d'oro sto tranquillo e se ho una macchina sono un criminale! Se ho un lavoro sono un ladro, se rubo in carcere mi mettono in regola e quando esco mi danno la precedenza.....l'Italia sta girando al contrario!!! Se ho una casa mi mettono la tassa, se ho 200000 euro di cocaina mi faccio una settimana in galera e poi a casa.....c'è del marcio, c'è qualcosa che sta girando al contrario e non so fino a che punto il popolo può sopportare
 
In più sarebbe interessante sapere in quanto rispondono le case madri in caso di "fallimento" o più grave "bancarotta" di un concessionario, contribuendo in maniera diretta alla fine ingloriosa di quest'ultimo. Ma ovviamente qui non c'è legge....
Scusate l' OT
;-)
 
ottovalvole ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Pazzesco. Senza entrare nel dettaglio Fiat vs. gli altri, mi chiedo chi abbia ancora spalle sufficientemente robuste da continuare a fare il concessionario d'automobili, e per quanto tempo.

Tempo un anno di questa musica, fatta di pressioni, budget e vendita push, e mi sa che o le case aprono filiali proprie, magari partecipando o rilevando quelle piú amiche, oppure si ritroveranno sulla scrivania una bella mazzetta di mandati revocati, ed una manciata di concessionari sopravvissuti sul territorio, magari quelli "partecipati", oppure "amici".

oppure rimettono in discussione il concetto di crescita. Il che mi pare più difficile.
Belli la Fiat qui centra ben poco, massimo massimo può corrispondere dei suoi dipendenti ma tutto quello che ruota attorno all'automobile (italiana o estera) genera un'economia immensa. La Fiat può andare via in ogni istante ma se il settore automotive funzionasse a dovere le fabbriche italiane sarebbero vendute ai concorrenti stranieri, le concessionarie continuerebbero a lavorare e a generare utili anche vendendo solo vetture straniere e persino l'ultimo operaio meccanico dell'assistenza Dacia potrebbe garantirsi uno stipendio dignitoso e una minima stabilità economica. Togliamoci dalla testa la Fiat, bisogna rilanciare l'economia dall'oggetto automobile, non la si produce più? bene! la si vende e la si ripara! Si lavora uguale! Bisogna rilanciare l'oggetto CASA, non se ne costruiscono più? bene! si ristrutturano quelle esistenti e si vendono, si lavora uguale! Lavora il muratore, il falegname, l'imbianchino.....si lavora e si guadagna, si guadagna e si spende. Al benzinaio non importa mettere la benzina sulle Fiat, importa vendere la benzina e più ne vende meglio sta (gli conviene avere clienti con le macchine vecchie ahahaha). Al meccanico non interessa sistemare le Fiat, interessa sistemare tutte le macchine......apriamo la mente ma più che noi devono aprirla a roma! No che se ho 2 lingotti d'oro sto tranquillo e se ho una macchina sono un criminale! Se ho un lavoro sono un ladro, se rubo in carcere mi mettono in regola e quando esco mi danno la precedenza.....l'Italia sta girando al contrario!!! Se ho una casa mi mettono la tassa, se ho 200000 euro di cocaina mi faccio una settimana in galera e poi a casa.....c'è del marcio, c'è qualcosa che sta girando al contrario e non so fino a che punto il popolo può sopportare

Caro otto, che vuoi che ti dica. Ti capisco, la frustrazione é tanta, e la faccio mia. Se vuoi ti do ragione su tutto, virgole comprese: quando vuoi ci troviamo in piazza coi forconi in mano.

Ma questa é politica, mentre il forum tratta di alfa, al massimo di Fiat. E non puó sfuggire che, dati alla mano, nella situazione generalmente merdosa per tutti, Fiat manda a fondoscala negativo ogni indicatore, stabilendo e poi battendo ripetutamente ogni ( proprio) record di negatività. Che si tratti di quantità assolute, di quote relative, di gamma in vendita, di investimenti in sviluppo, o di km0, Fiat non si sta facendo mancare alcun primato, mi pare.

Concedo anche che ormai perde un po' di interesse ed impirtanza concentrarsi solo sui primati di Fiat, mentre sta palesemente crollando tutto il resto, intorno.

Ma tant'é....
 
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