<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendite ad aprile: molto male l'Alfa Romeo | Il Forum di Quattroruote

Vendite ad aprile: molto male l'Alfa Romeo

pilota54

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Sono pervenuti i dati UNRAE delle vendite di automobili in Italia relativi al mese di aprile. Il gruppo FIAT non è andato molto bene in Italia, con un calo del 14% contro un calo generale del 10%, ma a ben vedere la Fiat è in linea con il mercato (-9,9 %) mentre Alfa e Lancia sono andate decisamente male (con Alfa -33%!).

A questo punto il fatto che ci sia carenza di gamma non incide perchè la stessa carenza di gamma c'era l'anno scorso. Quindi ciò significa che Giulietta e Mito non vendono bene. Andando a vedere i singoli modelli infatti si rileva quanto segue:

- Mito 771 contro 1.076 di aprile 2012
- Giulietta 2.171 contro 3.244 di aprile 2012.
- 159 22 contro 131 del 2012 (valori ricavati per differenza dal totale Alfa).

Il disamoramento nei confronti del marchio quindi continua dato che cali simili su modelli non obsoleti non si riscontrano in altri brands, tanto più se si considera che sia Giulietta che Mito sono oggi in vendita a condizioni molto vantaggiose, con la Giulietta a partire da meno di 16.000 euro e la Mito sotto gli 11.000. Non si capisce quindi, se il marchio come viene spesso ribadito non è in vendita, perchè non si accelera sul fronte dei restyling e dell'immissione di nuovi modelli.

Della 4C sono state già prenotate tutte le L.E. (1.000) ma ciò non sposta quasi nulla e non cambia il problema.
 
pilota54 ha scritto:
Sono pervenuti i dati UNRAE delle vendite di automobili in Italia relativi al mese di aprile. Il gruppo FIAT non è andato molto bene in Italia, con un calo del 14% contro un calo generale del 10%, ma a ben vedere la Fiat è in linea con il mercato (-9,9 %) mentre Alfa e Lancia sono andate decisamente male (con Alfa -33%!).

A questo punto il fatto che ci sia carenza di gamma non incide perchè la stessa carenza di gamma c'era l'anno scorso. Quindi ciò significa che Giulietta e Mito non vendono bene. Andando a vedere i singoli modelli infatti si vede quanto segue:

- Mito 771 contro 1.076 di aprile 2012
- Giulietta 2.171 contro 3.244 di aprile 2012.
- 159 22 contro 131 del 2012 (valori ricavati per differenza dal totale Alfa).

Il disamoramento nei confronti del marchio quindi continua dato che cali simili su modelli non obsoleti non si riscontrano in altri brands, tanto più se si considera che sia Giulietta che Mito sono oggi in vendita a condizioni molto vantaggiose, con la Giulietta a partire da meno di 16.000 euro e la Mito sotto gli 11.000. Non si capisce quindi, se il marchio come viene spesso ribadito non è in vendita, perchè non si accelera sul fronte dei restyling e dell'immissione di nuovi modelli.

Della 4C sono state già prenotate tutte le L.E. (1.000) ma ciò non sposta quasi nulla e non cambia il problema.

Analisi ineccepibile la tua Pilota. Ed hai perfettamente ragione sia sul fatto che G10 e Mito non hanno appeal sia sull'incomprensibile contraddizione tra la volontà di rilancio e la assoluta mancanza di investimenti sul marchio. Che sappiamo per certo non essere in vendita.
 
pilota54 ha scritto:
A questo punto il fatto che ci sia carenza di gamma non incide perchè la stessa carenza di gamma c'era l'anno scorso.
+++
Il disamoramento nei confronti del marchio quindi continua dato che cali simili su modelli non obsoleti non si riscontrano in altri brands,
+++
Sbaglierò. ma secondo me la perdurante ristrettezza di gamma ha il suo notevole peso. Vero che la gamma è invariata rispetto allo scorso anno, ma vero anche che c'era tra il largo pubblico una certa aspettativa sul lancio di nuovi modelli o almeno di restyling. Ma, se passa il tempo e la gamma rimane ridotta ai due soli modelli in produzione (più qualche stock di 159, e giustamente lasciamo stare la 4C), anche tra il largo pubblico (mi riferisco a non-appassionati non-maniaci non-forumisti :D ) inizia a farsi largo il dubbio che il marchio sia al capolinea. E quando un dubbio si fa strada, l'appeal cala, vedasi nel recente passato le Saab
(curiosità: nel 2002 approfittai di un, sotto certi aspetti, analogo momento negativo della Fiat, acquistando una Bravo d'occasione di meno di tre anni con 11.000 km tagliandati e certificati a metà del listino ... che mi fece una buonissima riuscita, la vedo ancora oggi in mano al mio acquirente che me la prese nel 2005)

C'è da dire che pure la concorrenza (leggasi la solita Golf) non dorme quanto ad offerte speciali, sconti e tassi zero, con la (solita) differenza di avere, nel proseguio, la certezza di poterla rivendere (non parlo di tenuta del valore che è una chimera, ma proprio di rivendibilità). Poi, con la sottostante penalizzazione dell'aspetto prestazionale dell'auto (tutor, velox bancomat etc), penso che nel segmento C e B o si guardi magari ad altre "qualità", cosa che ad esempio può spiegare il successo di vetture come la QQ (rigorosamente fwd ...) o la nuova Auris ibrida (che pare abbia liste d'attesa mostruose), o, potendo prescindere dal listino, si guardi a mezzi prestazionalmente più aggressivi.

In ogni caso, butta male ...
 
...bene compro la Mito come se fosse una ...ferrari...

- Mito 771 contro 1.076 di aprile 2012
- Giulietta 2.171 contro 3.244 di aprile 2012.
- 159 22 contro 131 del 2012 (valori ricavati per differenza dal totale Alfa).
 
pilota54 ha scritto:
Sono pervenuti i dati UNRAE delle vendite di automobili in Italia relativi al mese di aprile. Il gruppo FIAT non è andato molto bene in Italia, con un calo del 14% contro un calo generale del 10%, ma a ben vedere la Fiat è in linea con il mercato (-9,9 %) mentre Alfa e Lancia sono andate decisamente male (con Alfa -33%!).

A questo punto il fatto che ci sia carenza di gamma non incide perchè la stessa carenza di gamma c'era l'anno scorso. Quindi ciò significa che Giulietta e Mito non vendono bene. Andando a vedere i singoli modelli infatti si rileva quanto segue:

- Mito 771 contro 1.076 di aprile 2012
- Giulietta 2.171 contro 3.244 di aprile 2012.
- 159 22 contro 131 del 2012 (valori ricavati per differenza dal totale Alfa).

Il disamoramento nei confronti del marchio quindi continua dato che cali simili su modelli non obsoleti non si riscontrano in altri brands, tanto più se si considera che sia Giulietta che Mito sono oggi in vendita a condizioni molto vantaggiose, con la Giulietta a partire da meno di 16.000 euro e la Mito sotto gli 11.000. Non si capisce quindi, se il marchio come viene spesso ribadito non è in vendita, perchè non si accelera sul fronte dei restyling e dell'immissione di nuovi modelli.

Della 4C sono state già prenotate tutte le L.E. (1.000) ma ciò non sposta quasi nulla e non cambia il problema.

Dopotutto che cosa potevamo aspettarci, con due modelli ostinatamente "non ristilizzati" (di cui uno ormai decotto) in due segmenti agguerriti e senza alcun nuovo modello nei segmenti superiori previsto per il breve termine?

Senza considerare che la concorrenza non sta certo a guardare...
 
Mauro 65 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
A questo punto il fatto che ci sia carenza di gamma non incide perchè la stessa carenza di gamma c'era l'anno scorso.
+++
Il disamoramento nei confronti del marchio quindi continua dato che cali simili su modelli non obsoleti non si riscontrano in altri brands,
+++
Sbaglierò. ma secondo me la perdurante ristrettezza di gamma ha il suo notevole peso. Vero che la gamma è invariata rispetto allo scorso anno, ma vero anche che c'era tra il largo pubblico una certa aspettativa sul lancio di nuovi modelli o almeno di restyling. Ma, se passa il tempo e la gamma rimane ridotta ai due soli modelli in produzione (più qualche stock di 159, e giustamente lasciamo stare la 4C), anche tra il largo pubblico (mi riferisco a non-appassionati non-maniaci non-forumisti :D ) inizia a farsi largo il dubbio che il marchio sia al capolinea. E quando un dubbio si fa strada, l'appeal cala, vedasi nel recente passato le Saab
(curiosità: nel 2002 approfittai di un, sotto certi aspetti, analogo momento negativo della Fiat, acquistando una Bravo d'occasione di meno di tre anni con 11.000 km tagliandati e certificati a metà del listino ... che mi fece una buonissima riuscita, la vedo ancora oggi in mano al mio acquirente che me la prese nel 2005)

C'è da dire che pure la concorrenza (leggasi la solita Golf) non dorme quanto ad offerte speciali, sconti e tassi zero, con la (solita) differenza di avere, nel proseguio, la certezza di poterla rivendere (non parlo di tenuta del valore che è una chimera, ma proprio di rivendibilità). Poi, con la sottostante penalizzazione dell'aspetto prestazionale dell'auto (tutor, velox bancomat etc), penso che nel segmento C e B o si guardi magari ad altre "qualità", cosa che ad esempio può spiegare il successo di vetture come la QQ (rigorosamente fwd ...) o la nuova Auris ibrida (che pare abbia liste d'attesa mostruose), o, potendo prescindere dal listino, si guardi a mezzi prestazionalmente più aggressivi.

In ogni caso, butta male ...

Eh si, considera che quando la Mito ha esordito sul mercato vendeva 3-4mila auto al mese solo in Italia. Certo se poi non le affianchi una versione 5 porte e altri modelli almeno nei segmenti C, D ed E diventa difficile che riesca a cavarsela. Lasciata sola va sempre piu' a calare nelle vendite, prima 2500, poi 2000, poi 1500 e cosi' via fino ai livelli attuali. Eppure la macchina va bene e non ha problemi di affidabilita', non serve a niente. Lo stesso discorso vale per la Giulietta che tutto sommato tiene ancora bene. Lo stesso accadra' per la 4C e per qualsiasi altro modello. Ora si stanno concentrando su Maserati, forse stanno andando anche troppo di fretta, secondo me troppi modelli tutti insieme ma melius abundare quam deficiere, ma dai primi dati della Quattroporte sembra che l'obbiettivo delle 50mila auto l'anno non sia una chimera. Faranno qualcosa di buono anche per Alfa Romeo??? Chi lo sa, perb ora sappiamo che possono fare auto di livello assoluto, delle vere Alfa, senza problemi il resto si vedra'
 
Voto anche io per l' "effetto Saab", come dice Mauro.

Il pubblico fiuta l'aria di disarmo e non compra più nemmeno un prodotto spendibile come la Giulietta. Del resto anche bmw sparirebbe dal mercato se improvvisamente si riducesse alla sola serie1.

Solo che esiste una certa linea di galleggiamento minima. Una volta che scendi al di sotto, ti inabissi, e non basta un colpetto di remi per tornare a galla.

Una volta che affondi e sparisci dal mercato accadono una serie di processi difficilmente reversibili, per cui non puoi sperare di tornarci bel bello presentando fra due anni una novità qualunque, come se non fosse mai successo nulla.

Questo inabissamento è un'ipoteca su eventuali rilanci futuri, perché il tempo sta scadendo.
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Sono pervenuti i dati UNRAE delle vendite di automobili in Italia relativi al mese di aprile. Il gruppo FIAT non è andato molto bene in Italia, con un calo del 14% contro un calo generale del 10%, ma a ben vedere la Fiat è in linea con il mercato (-9,9 %) mentre Alfa e Lancia sono andate decisamente male (con Alfa -33%!).

A questo punto il fatto che ci sia carenza di gamma non incide perchè la stessa carenza di gamma c'era l'anno scorso. Quindi ciò significa che Giulietta e Mito non vendono bene. Andando a vedere i singoli modelli infatti si rileva quanto segue:

- Mito 771 contro 1.076 di aprile 2012
- Giulietta 2.171 contro 3.244 di aprile 2012.
- 159 22 contro 131 del 2012 (valori ricavati per differenza dal totale Alfa).

Il disamoramento nei confronti del marchio quindi continua dato che cali simili su modelli non obsoleti non si riscontrano in altri brands, tanto più se si considera che sia Giulietta che Mito sono oggi in vendita a condizioni molto vantaggiose, con la Giulietta a partire da meno di 16.000 euro e la Mito sotto gli 11.000. Non si capisce quindi, se il marchio come viene spesso ribadito non è in vendita, perchè non si accelera sul fronte dei restyling e dell'immissione di nuovi modelli.

Della 4C sono state già prenotate tutte le L.E. (1.000) ma ciò non sposta quasi nulla e non cambia il problema.

Dopotutto che cosa potevamo aspettarci, con due modelli ostinatamente "non ristilizzati" (di cui uno ormai decotto) in due segmenti agguerriti e senza alcun nuovo modello nei segmenti superiori previsto per il breve termine?

Senza considerare che la concorrenza non sta certo a guardare...

Considera che la Golf nonostante il modello nuovo, le promo, gli sconti e la pubblicita' cala nelle vendite rispetto allo scorso anno, cala in tutta Europa non solo in Italia. La Giulietta cosa dovrebbe fare piu' di quello che fa? E la Mito? Se arriveranno Giulia e Alfetta con i restyling di Mito e giulietta insieme alla 4C magari si potrebbe cominciare a invertire la tendenza, sempre che sappiano fare le auto giuste e sappiano proporle nel modo giusto e non e' detto che cio' accada
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Voto anche io per l' "effetto Saab", come dice Mauro.

Il pubblico fiuta l'aria di disarmo e non compra più nemmeno un prodotto spendibile come la Giulietta. Del resto anche bmw sparirebbe dal mercato se improvvisamente si riducesse alla sola serie1.

Solo che esiste una certa linea di galleggiamento minima. Una volta che scendi al di sotto, ti inabissi, e non basta un colpetto di remi per tornare a galla.

Una volta che affondi e sparisci dal mercato accadono una serie di processi difficilmente reversibili, per cui non puoi sperare di tornarci bel bello presentando fra due anni una novità qualunque, come se non fosse mai successo nulla.

Questo inabissamento è un'ipoteca su eventuali rilanci futuri, perché il tempo sta scadendo.

lapalissiano.

Ma lo sanno anche a Torino.
Probabilmente hanno altre priorità, e per tenere a galla l'immagine puntano tutto su modelli (appunto) di mera immagine (come la 4c).
 
BufaloBic ha scritto:
Considera che la Golf nonostante il modello nuovo, le promo, gli sconti e la pubblicita' cala nelle vendite rispetto allo scorso anno, cala in tutta Europa non solo in Italia. La Giulietta cosa dovrebbe fare piu' di quello che fa? E la Mito? Se arriveranno Giulia e Alfetta con i restyling di Mito e giulietta insieme alla 4C magari si potrebbe cominciare a invertire la tendenza, sempre che sappiano fare le auto giuste e sappiano proporle nel modo giusto e non e' detto che cio' accada

Non so se sia così scontata la nuova Golf.
E mi sembra che non vada peggio della serie precedente (sarebbe strano il contrario).

Concordo che G10 fa anche troppo. Poi si potrebbe dire che fuori dall'Italia diventa un auto "fuori dai giochi" dei grandi competitor, mentre i crucchi rimangono i benkmarcher (o come si scrive) del mercato europeo.

E ricordiamoci che i dati negativi, in termini assoluti, vanno sempre stigmatizzati sulla forte contrazione delle vendite

Poi venendo alla seconda parte del tuo post, posso anche concordare. Ma saremmo off-topic:con i se e con i ma non si va lontano, e non si giustificano i dati delle vendite attuali
 
Puntano su tutti modelli a sicura ed alta,redditivita' come le Maserati, la 4C, le 500 e la Panda, e fanno bene perche' portano utili che consentono ulteriori investimenti e scalate fondamentali
 
BufaloBic ha scritto:
Puntano su tutti modelli a sicura ed alta,redditivita' come le Maserati, la 4C, le 500 e la Panda, e fanno bene perche' portano utili che consentono ulteriori investimenti e scalate fondamentali

E fanno bene.

Però fra quelli da te citati non leggo neppure un modello Alfa... :rolleyes:

PS -.Panda ad alta redditività :?:

PS - 4C non credo sia ad alta redditività, con quello che deve costare e con quel prezzo di vendita. Penso sia più una logica d'immagine pura...
 
vecchioAlfista ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Puntano su tutti modelli a sicura ed alta,redditivita' come le Maserati, la 4C, le 500 e la Panda, e fanno bene perche' portano utili che consentono ulteriori investimenti e scalate fondamentali

E fanno bene.

Però fra quelli da te citati non leggo neppure un modello Alfa... :rolleyes:

PS -.Panda ad alta redditività :?:

Non ad alta ma sicura pur se limitata redditivita', son modelli fondamentali. Realizzare una Panda, una Punto e ora anche una Dart/Viagghio vincenti e' come realizzare degli aumenti di capitale
 
vecchioAlfista ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Voto anche io per l' "effetto Saab", come dice Mauro.

Il pubblico fiuta l'aria di disarmo e non compra più nemmeno un prodotto spendibile come la Giulietta. Del resto anche bmw sparirebbe dal mercato se improvvisamente si riducesse alla sola serie1.

Solo che esiste una certa linea di galleggiamento minima. Una volta che scendi al di sotto, ti inabissi, e non basta un colpetto di remi per tornare a galla.

Una volta che affondi e sparisci dal mercato accadono una serie di processi difficilmente reversibili, per cui non puoi sperare di tornarci bel bello presentando fra due anni una novità qualunque, come se non fosse mai successo nulla.

Questo inabissamento è un'ipoteca su eventuali rilanci futuri, perché il tempo sta scadendo.

lapalissiano.

Ma lo sanno anche a Torino.
Probabilmente hanno altre priorità, e per tenere a galla l'immagine puntano tutto su modelli (appunto) di mera immagine (come la 4c).

Non credo ci credano.

Mi pare ragionevole supporre che chi oggi valuta una bella Giulietta, ma alla fine non si fida e lascia perdere perché sente "puzza di morto", al prossimo acquisto non torna perché nel frattempo c'é la 4c. Specie se al prossimo acquisto dovesse essere sparita pure la Giulietta.

Secondo me stiamo assistendo a qualcosa di "grosso", e da parte Fiat non leggo alcun segnale di allarme.

"Shutdown" non sarà la parola più appropriata, ma é la prima che mi viene in mente.
 
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