Mi permetto di ribattere. Da quel che ho capito (se sbaglio ad interpretare la vicenda mi scuso), VW ha danneggiato pesantemente un mezzo, tanto che lo stesso per ottenere l'idoneità ad essere immatricolato deve essere sottoposto a collaudo.
VW lo mette in vendita mettendo in chiaro da subito che non riconoscerà la garanzia dato che appunto, il mezzo è stato gravemente danneggiato.
Un operatore professionale (in questo caso appartenente alla rete ufficiale) lo acquista per rivenderlo (ripeto) sapendo che VW non riconoscerà la garanzia ma sarà lui che ne dovrà rispondere.
Il mezzo viene immatricolato come autocarro, è a tutti gli effetti un usato e viene venduto come bene strumentale al cliente finale.
Fino a qui è corretta la mia ricostruzione?
Il cliente finale, ignaro, lo acquista in buona fede fidandosi del concessionario che si guarda bene dallo spiegare la storia del mezzo per filo e per segno, anzi, inventa storielle su certificati di conformità che ne hanno ritardato l'immatricolazione etc etc... Probabilmente pensa che il cliente finale, visto che parliamo di un bene strumentale usato, non abbia diritto alla garanzia di conformità.
Penso che in questo caso VW non abbia colpe, loro hanno venduto un mezzo danneggiato con uno sconto immagino fortissimo e dichiarandolo.
La malafede è tutta del concessionario che era a conoscenza dei danni e non solo non ha comunicato al cliente la reale situazione, ma addirittura ha raccontato una serie di panzane memorabili!
Vedrai che la situazione si risolverà per il meglio, la malafede è appunto evidente!
Ma ripeto, a mio avviso in questo caso non si possono ascrivere colpe a VW!