<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> vediamo di ragionare un pò | Il Forum di Quattroruote

vediamo di ragionare un pò

faccio una ipotesi: Mettiamo che lo stato compri gli stabilimenti italiani della Fiat lasciando a Marchionne tutto il resto del mondo ma obbligandolo a dare in appalto la produzione di X modelli destinati al mercato europeo e X modelli destinati al mercato italiano. Diamo questi stabilimenti in gestione a privati e usiamo il ricavato per sistemare tutte le infrastrutture. Secondo voi la sto sparando grossa? E' quello che stanno facendo al paesello mio,hanno aperto una farmacia comunale,cioè di proprietà del comune ma gestita da una multiservizi e col ricavato oltre a pagare gli impiegati stanno cominciando a sistemare un pò di cose. P.S. ho aperto un topic nuovo perchè voglio fare un discorso che va oltre alle dichiarazioni di questi giorni e oltre alla semplice azienda Fiat,sinceramente la troppa privatizzazione ho paura che ha portato più svantaggi che vantaggi.
 
Secondo me non funzionerebbe, una farmacia è piccola, controllabile, e se qualcuno si imbosca si vede subito e nessuno può crearci sopra giri strani, assunzioni, creste varie, ecc.ecc.
Controllare un'azienda di tali proporzioni è difficile, e poi con la scusa che chi tiene in piedi la baracca è mamma stato il tutto finirebbe come un classico ministero 1 lavora 3 guardano. si dovrebbero pagare più controllori che lavoratori.
 
ottovalvole ha scritto:
faccio una ipotesi: Mettiamo che lo stato compri gli stabilimenti italiani della Fiat lasciando a Marchionne tutto il resto del mondo ma obbligandolo a dare in appalto la produzione di X modelli destinati al mercato europeo e X modelli destinati al mercato italiano. Diamo questi stabilimenti in gestione a privati e usiamo il ricavato per sistemare tutte le infrastrutture. Secondo voi la sto sparando grossa? E' quello che stanno facendo al paesello mio,hanno aperto una farmacia comunale,cioè di proprietà del comune ma gestita da una multiservizi e col ricavato oltre a pagare gli impiegati stanno cominciando a sistemare un pò di cose. P.S. ho aperto un topic nuovo perchè voglio fare un discorso che va oltre alle dichiarazioni di questi giorni e oltre alla semplice azienda Fiat,sinceramente la troppa privatizzazione ho paura che ha portato più svantaggi che vantaggi.
troppe privatizzazioni non hanno dato 'esito spersto, erò sappiamo i dsastri del pubblico dove quasi nulla funziona come dovrebbe
 
belpietro ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
la troppa privatizzazione ho paura che ha portato più svantaggi che vantaggi.
non esiste "troppa privatizzazione", come non può esistere "troppa salute".

Ha portato svantaggi non la privatizzazione, ma il miscuglio tra gestione privata e finanziamenti pubblici, che è stato come dire "ricavi a me, costi allo stato". Ma qsto già da decenni, mica da ora.

Però cmq imho il libero mercato che di fatto in molti settori tende a trasformare la concorrenza perfetta in oligopolio, unitamente alla finanza "a briglia sciolta", stanno mettendo alla corda l'economia.
La "Mano invisibile" di Adam Smith è ormai troppo invisibile...
 
Riassumo stretto: privato o pubblico non sono un problema ma gli interessi privati che qualcuno potrebbe farsene.
Renault è a partecipazione statale, ma forse in Francia si può fare.
Partecipando la Fiat avremmo (ad oggi) un bel coro di politicastri in fila per le poltrone manageriali.
In altre parole, il management italiano è uno dei peggiori.
Tecnici e maestranze buoni.
Ogni persona vorrà farne un feudo, è la storia dell'italietta, temo. :?

Deve arrivare management da fuori, lasciare tecnici e maestranze, poi vedi se funziona.

Ikea, Abruzzo. Parte la grnde Ikea, la più grande d'Europa per produzione. Ottima cosa, specialmente in questo periodo.
Cercano personale e cosa fanno? Mettono annunci sul giornale :shock: ma sono pazzi? Gli si presenta il politicastro di zona, cercando e dando appoggi...rispedito al mittente.
Ikea avrà un futuro e la gente un lavoro.
Applicare al settore auto please :D
 
mac128bit ha scritto:
Riassumo stretto: privato o pubblico non sono un problema ma gli interessi privati che qualcuno potrebbe farsene...

Quoto, sottoscrivo e premio con tutte le stelle disponibili ogni parola, tranne le due finali della frase qui sotto
Deve arrivare management da fuori
Non necessariamente da fuori. Basterebbe che fosse titolato, monitorato e che avesse come priorità l'azienda e la qualità del prodotto, piuttosto del mero utile di bilancio.
 
mac128bit ha scritto:
Riassumo stretto: privato o pubblico non sono un problema ma gli interessi privati che qualcuno potrebbe farsene.
Renault è a partecipazione statale, ma forse in Francia si può fare.
Partecipando la Fiat avremmo (ad oggi) un bel coro di politicastri in fila per le poltrone manageriali.
In altre parole, il management italiano è uno dei peggiori.
Tecnici e maestranze buoni.
Ogni persona vorrà farne un feudo, è la storia dell'italietta, temo. :?

Deve arrivare management da fuori, lasciare tecnici e maestranze, poi vedi se funziona.

Ikea, Abruzzo. Parte la grnde Ikea, la più grande d'Europa per produzione. Ottima cosa, specialmente in questo periodo.
Cercano personale e cosa fanno? Mettono annunci sul giornale :shock: ma sono pazzi? Gli si presenta il politicastro di zona, cercando e dando appoggi...rispedito al mittente.
Ikea avrà un futuro e la gente un lavoro.
Applicare al settore auto please :D

bravo
ci feci un 3D, 30.000 domande di assunzione....
tu quindi sai come e' andata a finire :?:
 
Potrebbe gestirla la triplice sindacale. Sono sempre pronti a sparare sulle proposte altrui e prodighi di consigli... coi soldi degli altri.
Stavolta potrebbero farlo coi loro. Ne uscirebbe una interessante esperienza... :evil: ...eventualmente utilizzabile come precedente per altre future proposte del genere.
 
Grattaballe ha scritto:
Potrebbe gestirla la triplice sindacale. Sono sempre pronti a sparare sulle proposte altrui e prodighi di consigli... coi soldi degli altri.
Stavolta potrebbero farlo coi loro. Ne uscirebbe una interessante esperienza... :evil: ...eventualmente utilizzabile come precedente per altre future proposte del genere.

Mi sembri un tantinello ironico...
 
Vicenda Ikea: è finita con il politicastro che è stato citato nome e cognome sui giornali e non ha più fiatato. Dichiarazione del direttore dello stabilimento sui criteri di assunzione e colloqui.
Per carità, non che offrissero stipendi da re ma tutto in regola, senza chiedere aiuto e favori a nessuno.
Un gran passo avanti. ;)
 
PanDemonio ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Riassumo stretto: privato o pubblico non sono un problema ma gli interessi privati che qualcuno potrebbe farsene...

Quoto, sottoscrivo e premio con tutte le stelle disponibili ogni parola, tranne le due finali della frase qui sotto
Deve arrivare management da fuori
Non necessariamente da fuori. Basterebbe che fosse titolato, monitorato e che avesse come priorità l'azienda e la qualità del prodotto, piuttosto del mero utile di bilancio.

il mio scetticismo deriva appunto dall'attuale classe dirigente.
Hai ragione nel dire che ci sono buoni managers, e ne sono convinto anche io, ma per maggiore sicurezza, gli esterni (paese) porterebbero una nuova linea.
Quando si passa da una azienda all'altra, ci si porta dietro il modus operandi e questo ci da valore.

Un campo dove siamo estremamente carenti è la logistica.
Organizzare il lavoro non è cosa semplice e impone una forma mentale, oltre a professionalità ben collaudate. In questo noi siamo (è bene non generalizzare) carenti. Ci sono ottime realtà nazionali ma il timore di incappare in millantatori è tangibile.

Spesso e volentieri nessuno sa cosa sia una diagramma di gant.
Mi chiedo quante aziende siano certificate iso e a quali livelli.
Tutto questo si paga.
 
mac128bit ha scritto:
Riassumo stretto: privato o pubblico non sono un problema ma gli interessi privati che qualcuno potrebbe farsene.
Renault è a partecipazione statale, ma forse in Francia si può fare.
Partecipando la Fiat avremmo (ad oggi) un bel coro di politicastri in fila per le poltrone manageriali.
In altre parole, il management italiano è uno dei peggiori.
Tecnici e maestranze buoni.
Ogni persona vorrà farne un feudo, è la storia dell'italietta, temo. :?

Deve arrivare management da fuori, lasciare tecnici e maestranze, poi vedi se funziona.

Ikea, Abruzzo. Parte la grnde Ikea, la più grande d'Europa per produzione. Ottima cosa, specialmente in questo periodo.
Cercano personale e cosa fanno? Mettono annunci sul giornale :shock: ma sono pazzi? Gli si presenta il politicastro di zona, cercando e dando appoggi...rispedito al mittente.
Ikea avrà un futuro e la gente un lavoro.
Applicare al settore auto please :D
ma il pubblico è messo male proprio per il motivo che hai detto; quasi tutto è gestito da politici e sindacalisti incompetenti, messi lí solo per il fatto di essere di questo o quel artito/ sindacato.
A capo dell'ist di geofisica hnn messo un prof di ginnastica......ecc ecc
E in tante realtà gli avnzamenti di carriera sono automatici, ogni tot anni uno scatto o grado o promozione che dir si voglia, anche se sei un imbecille
 
ottovalvole ha scritto:
faccio una ipotesi: Mettiamo che lo stato compri gli stabilimenti italiani della Fiat lasciando a Marchionne tutto il resto del mondo ma obbligandolo a dare in appalto la produzione di X modelli destinati al mercato europeo e X modelli destinati al mercato italiano. Diamo questi stabilimenti in gestione a privati e usiamo il ricavato per sistemare tutte le infrastrutture. Secondo voi la sto sparando grossa? E' quello che stanno facendo al paesello mio,hanno aperto una farmacia comunale,cioè di proprietà del comune ma gestita da una multiservizi e col ricavato oltre a pagare gli impiegati stanno cominciando a sistemare un pò di cose. P.S. ho aperto un topic nuovo perchè voglio fare un discorso che va oltre alle dichiarazioni di questi giorni e oltre alla semplice azienda Fiat,sinceramente la troppa privatizzazione ho paura che ha portato più svantaggi che vantaggi.

non è la troppa privatizzazione, ma il monopolio di un solo costruttore ad aver portato dei problemi.
Ora ci ritroviamo in caso un unico player, Fiat, con una gamma di modelli scarna ed inadeguata.
 
bumper morgan ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Riassumo stretto: privato o pubblico non sono un problema ma gli interessi privati che qualcuno potrebbe farsene.
Renault è a partecipazione statale, ma forse in Francia si può fare.
Partecipando la Fiat avremmo (ad oggi) un bel coro di politicastri in fila per le poltrone manageriali.
In altre parole, il management italiano è uno dei peggiori.
Tecnici e maestranze buoni.
Ogni persona vorrà farne un feudo, è la storia dell'italietta, temo. :?

Deve arrivare management da fuori, lasciare tecnici e maestranze, poi vedi se funziona.

Ikea, Abruzzo. Parte la grnde Ikea, la più grande d'Europa per produzione. Ottima cosa, specialmente in questo periodo.
Cercano personale e cosa fanno? Mettono annunci sul giornale :shock: ma sono pazzi? Gli si presenta il politicastro di zona, cercando e dando appoggi...rispedito al mittente.
Ikea avrà un futuro e la gente un lavoro.
Applicare al settore auto please :D
ma il pubblico è messo male proprio per il motivo che hai detto; quasi tutto è gestito da politici e sindacalisti incompetenti, messi lí solo per il fatto di essere di questo o quel artito/ sindacato.
A capo dell'ist di geofisica hnn messo un prof di ginnastica......ecc ecc
E in tante realtà gli avnzamenti di carriera sono automatici, ogni tot anni uno scatto o grado o promozione che dir si voglia, anche se sei un imbecille

posso darti torto?
terribile ma vero.
 
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