ogni notizia andrebbe verificata, e questa è difficile da verificare nel merito,in Italia poi... però qui la notizia non è l'evento ma una dichiarazione, che, a quanto dice la testimone, non è stata taciuta, ma zittita ab origine e per lungo tempo. Quindi non vedo lo scandalo e la mancanza di rispetto della testata che ha registrato una testimonianza liberamente resa.
Occorrerebe essere sicuri per affermare che la dichiarante abbia ragione, per concordare, ma è palese che la diffusione della testimonianza è congruente alla medesima.
E come per avvalorare una tesi, o smentirla bisognerebbe essere certi prima di tacciare chicchessia di mitomania... IMHO.
Comunque di quella pagina vergognosa sono certo che sia giusto ricordare le vittime ma rassegnarsi a sapere solo quanto è emerso
