<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> V6 Pentastar | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

V6 Pentastar

modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
morto il Busso (senza eredi), morti tutti!

Un nobilissimo v6 yankee sotto i cofani italici?

Se lo tengano pure...

Io aspetterei e proverei prima di schifare...

Io non schifo

Io prendo atto che non è un motore Alfa.
E ad un motore Alfa può succedere solo un altro motore Alfa.

Il pentastar è estraneo alla cultura motoristica di Arese. Ed un motore yankee, magari pure fiattizzato, rimarrà sempre tale; cioè inadatto a certi cofani.

Se ti rileggi i post precedenti (ed il topic sul museo con la sua splendida carrellata), capirai meglio cosa intendo.
 
vecchioAlfista ha scritto:
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
morto il Busso (senza eredi), morti tutti!

Un nobilissimo v6 yankee sotto i cofani italici?

Se lo tengano pure...

Io aspetterei e proverei prima di schifare...

Io non schifo

Io prendo atto che non è un motore Alfa.
E ad un motore Alfa può succedere solo un altro motore Alfa.

Il pentastar è estraneo alla cultura motoristica di Arese. Ed un motore yankee, magari pure fiattizzato, rimarrà sempre tale; cioè inadatto a certi cofani.

Se ti rileggi i post precedenti (ed il topic sul museo con la sua splendida carrellata), capirai meglio cosa intendo.
Credo che sia difficile prendere atto di qualcosa che ancora non esiste... Si può discutere sui presupposti, che a mio avviso ci sono visto che questo Pentastar ha ben poco da condividere per filosofia e tecnica con i propulsori USA che hanno fatto la loro storia. A maggior ragione quindi aspetterei di vedere prima di giudicare...
 
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
morto il Busso (senza eredi), morti tutti!

Un nobilissimo v6 yankee sotto i cofani italici?

Se lo tengano pure...

Io aspetterei e proverei prima di schifare...

Io non schifo

Io prendo atto che non è un motore Alfa.
E ad un motore Alfa può succedere solo un altro motore Alfa.

Il pentastar è estraneo alla cultura motoristica di Arese. Ed un motore yankee, magari pure fiattizzato, rimarrà sempre tale; cioè inadatto a certi cofani.

Se ti rileggi i post precedenti (ed il topic sul museo con la sua splendida carrellata), capirai meglio cosa intendo.
Credo che sia difficile prendere atto di qualcosa che ancora non esiste... Si può discutere sui presupposti, che a mio avviso ci sono visto che questo Pentastar ha ben poco da condividere per filosofia e tecnica con i propulsori USA che hanno fatto la loro storia. A maggior ragione quindi aspetterei di vedere prima di giudicare...

Forse non mi sono spiegato bene.

Non mi serve verificare o provare un motore americano. Il fatto che sia un motore americano, o cmq non un motore Alfa, mi permette già di dire che non ci siamo. Mi permette di dire che quel prodotto è viziato da un peccato di sostanza originale, e perciò non può corrispondere alle mie legittime aspettative.

Se compro un orologio di marca, ove quella marca ha costruito le sue fortune per le qualità eccelse della sue meccaniche, non tollererei che quello stesso marchio si presenti con prodotti che in realtà nascondono, all'interno, meccanismi cinesi od estranei all'azienda, magari comuni a tanti orologi da 15 euro.
Non li tollererei neppure e fossero i meccanismi cinesi migliori al mondo.

L'originalità e la paternità di progetto sono specifiche non sempre derogabili in un prodotto. Per Alfa, in un mondo normale, dovrebbe essere così...
 
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
morto il Busso (senza eredi), morti tutti!

Un nobilissimo v6 yankee sotto i cofani italici?

Se lo tengano pure...

Io aspetterei e proverei prima di schifare...

Lascia stare i duri e puri vorrebbero risuscitare l'ing Busso, metterlo al tavolo da disegno e aspettare il miracolo.

Secondo me avessimo un Busso oggi non lavorerebbe ad un V6, essendo un tecnico affascinato dalla tecnologia, dalle innovazioni secondo me lavorerebbe a qualcosa di più innovativo... tipo un sistema ibrido, ma sono solo mie fantasie.

Per quanto riguarda il V6 io sono molto curioso di vederne la declinazione MultiAir e la versione turbizzata. Probabilmente il turbo sarà per Maserati.

Ora se si prende una basa di grande produzione, 1 milione di pezzi in 18 mesi, che permette risparmi tangibili e si usano le risorse per riprogettare la parte alta e nobile del motore e se ne tirano fuori delle versioni di nicchia per i nostri marchi... beh a me sembra l'uovo di Colombo per dare a noi dei motori importanti.
 
alexmed ha scritto:
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
morto il Busso (senza eredi), morti tutti!

Un nobilissimo v6 yankee sotto i cofani italici?

Se lo tengano pure...

Io aspetterei e proverei prima di schifare...

Lascia stare i duri e puri vorrebbero risuscitare l'ing Busso, metterlo al tavolo da disegno e aspettare il miracolo.

Secondo me avessimo un Busso oggi non lavorerebbe ad un V6, essendo un tecnico affascinato dalla tecnologia, dalle innovazioni secondo me lavorerebbe a qualcosa di più innovativo... tipo un sistema ibrido, ma sono solo mie fantasie.

Per quanto riguarda il V6 io sono molto curioso di vederne la declinazione MultiAir e la versione turbizzata. Probabilmente il turbo sarà per Maserati.

Ora se si prende una basa di grande produzione, 1 milione di pezzi in 18 mesi, che permette risparmi tangibili e si usano le risorse per riprogettare la parte alta e nobile del motore e se ne tirano fuori delle versioni di nicchia per i nostri marchi... beh a me sembra l'uovo di Colombo per dare a noi dei motori importanti.
Eddai lasciamo stare chi ci ha abbandonato creando un mito,non mettiamolo nelle inutili polemiche,Grazie anche da parte sua.
 
vecchioAlfista ha scritto:
Forse non mi sono spiegato bene.

Non mi serve verificare o provare un motore americano. Il fatto che sia un motore americano, o cmq non un motore Alfa, mi permette già di dire che non ci siamo. Mi permette di dire che quel prodotto è viziato da un peccato di sostanza originale, e perciò non può corrispondere alle mie legittime aspettative.

Se compro un orologio di marca, ove quella marca ha costruito le sue fortune per le qualità eccelse della sue meccaniche, non tollererei che quello stesso marchio si presenti con prodotti che in realtà nascondono, all'interno, meccanismi cinesi od estranei all'azienda, magari comuni a tanti orologi da 15 euro.
Non li tollererei neppure e fossero i meccanismi cinesi migliori al mondo.

L'originalità e la paternità di progetto sono specifiche non sempre derogabili in un prodotto. Per Alfa, in un mondo normale, dovrebbe essere così...
Nono, ti sei spiegato benissimo... ma è la base di fondo che manca nel tuo concetto. La sostanza originale Alfa Romeo è MORTA E SEPOLTA, vive giusto nei pochi esemplari pre 1990 che ancora marciano e vengono utilizzati. Fine, basta, l'Alfa di quegli anni non c'è più e non ci sarà più in quelle modalità perchè replicarle in questi anni non sarebbe sostenibile dal punto di vista economico. Per quanto riguarda quindi la derogabilità dell'originalità e paternità del prodotto Alfa, mi dispiace, chi ci tiene bisogna che se la metta via visto che le speranze IMHO sono pressochè nulle... io, personalmente, non ci tengo visto che non stiamo parlando di Ferrari, marchio che può oggettivamente esser prodotto solo a Maranello.. Stiamo parlando di un marchio che negli ultimi 40 anni ha fatto della BUONA meccanica il suo punto d'onore, non dell'estrema eccellenza visto il listino e visti i prezzi richiesti. La stessa BMW, che perlomeno nel mio immaginario dovrebbe esser l'alter-ego di Alfa, non si fa problemi a produrre in ogni parte del mondo pur essendo fortemente connotata come tedesca, ergo un basamento Pentastar con una testata dedicata, rivisto e rimaneggiato affinchè le sue caratteristiche arrivino ad esser "premium" per me andrebbe più che bene montato sotto un cofano Alfa...
 
alexmed ha scritto:
Lascia stare i duri e puri vorrebbero risuscitare l'ing Busso, metterlo al tavolo da disegno e aspettare il miracolo.

Secondo me avessimo un Busso oggi non lavorerebbe ad un V6, essendo un tecnico affascinato dalla tecnologia, dalle innovazioni secondo me lavorerebbe a qualcosa di più innovativo... tipo un sistema ibrido, ma sono solo mie fantasie.
Quoto, dubito che con le nuove richieste del mercato, con le possibilità offerte dall'evoluzione tecnica e con le necessità imposte dalle economie di scala (che non vuol dire solo doversi legare ad altri costruttori, ma anche il dover usare componentistica di base comune per altri modelli per godere di bassi costi di approvvigionamento) avrebbe continuato a usare specificità tecniche come il boxer o il de dion... Su un V6 penso comunque che lavorerebbe volentieri.
 
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Forse non mi sono spiegato bene.

Non mi serve verificare o provare un motore americano. Il fatto che sia un motore americano, o cmq non un motore Alfa, mi permette già di dire che non ci siamo. Mi permette di dire che quel prodotto è viziato da un peccato di sostanza originale, e perciò non può corrispondere alle mie legittime aspettative.

Se compro un orologio di marca, ove quella marca ha costruito le sue fortune per le qualità eccelse della sue meccaniche, non tollererei che quello stesso marchio si presenti con prodotti che in realtà nascondono, all'interno, meccanismi cinesi od estranei all'azienda, magari comuni a tanti orologi da 15 euro.
Non li tollererei neppure e fossero i meccanismi cinesi migliori al mondo.

L'originalità e la paternità di progetto sono specifiche non sempre derogabili in un prodotto. Per Alfa, in un mondo normale, dovrebbe essere così...
Nono, ti sei spiegato benissimo... ma è la base di fondo che manca nel tuo concetto. La sostanza originale Alfa Romeo è MORTA E SEPOLTA, vive giusto nei pochi esemplari pre 1990 che ancora marciano e vengono utilizzati. Fine, basta, l'Alfa di quegli anni non c'è più e non ci sarà più in quelle modalità perchè replicarle in questi anni non sarebbe sostenibile dal punto di vista economico. Per quanto riguarda quindi la derogabilità dell'originalità e paternità del prodotto Alfa, mi dispiace, chi ci tiene bisogna che se la metta via visto che le speranze IMHO sono pressochè nulle... io, personalmente, non ci tengo visto che non stiamo parlando di Ferrari, marchio che può oggettivamente esser prodotto solo a Maranello.. Stiamo parlando di un marchio che negli ultimi 40 anni ha fatto della BUONA meccanica il suo punto d'onore, non dell'estrema eccellenza visto il listino e visti i prezzi richiesti. La stessa BMW, che perlomeno nel mio immaginario dovrebbe esser l'alter-ego di Alfa, non si fa problemi a produrre in ogni parte del mondo pur essendo fortemente connotata come tedesca, ergo un basamento Pentastar con una testata dedicata, rivisto e rimaneggiato affinchè le sue caratteristiche arrivino ad esser "premium" per me andrebbe più che bene montato sotto un cofano Alfa...
che è quello che è sempre stato fatto mettendo le testate TwinSpark nei Pratola Serra e l'iniezione diretta JTS sia nei motori Fiat che in quelli GM.
 
alexmed ha scritto:
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
morto il Busso (senza eredi), morti tutti!

Un nobilissimo v6 yankee sotto i cofani italici?

Se lo tengano pure...

Io aspetterei e proverei prima di schifare...

Lascia stare i duri e puri vorrebbero risuscitare l'ing Busso, metterlo al tavolo da disegno e aspettare il miracolo.

Secondo me avessimo un Busso oggi non lavorerebbe ad un V6, essendo un tecnico affascinato dalla tecnologia, dalle innovazioni secondo me lavorerebbe a qualcosa di più innovativo... tipo un sistema ibrido, ma sono solo mie fantasie.

Per quanto riguarda il V6 io sono molto curioso di vederne la declinazione MultiAir e la versione turbizzata. Probabilmente il turbo sarà per Maserati.

Ora se si prende una basa di grande produzione, 1 milione di pezzi in 18 mesi, che permette risparmi tangibili e si usano le risorse per riprogettare la parte alta e nobile del motore e se ne tirano fuori delle versioni di nicchia per i nostri marchi... beh a me sembra l'uovo di Colombo per dare a noi dei motori importanti.
Concordo con te, credo anche io che Busso oggi lavorerebbe a qualcosa di nuovo come tecnologia.
 
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Forse non mi sono spiegato bene.

Non mi serve verificare o provare un motore americano. Il fatto che sia un motore americano, o cmq non un motore Alfa, mi permette già di dire che non ci siamo. Mi permette di dire che quel prodotto è viziato da un peccato di sostanza originale, e perciò non può corrispondere alle mie legittime aspettative.

Se compro un orologio di marca, ove quella marca ha costruito le sue fortune per le qualità eccelse della sue meccaniche, non tollererei che quello stesso marchio si presenti con prodotti che in realtà nascondono, all'interno, meccanismi cinesi od estranei all'azienda, magari comuni a tanti orologi da 15 euro.
Non li tollererei neppure e fossero i meccanismi cinesi migliori al mondo.

L'originalità e la paternità di progetto sono specifiche non sempre derogabili in un prodotto. Per Alfa, in un mondo normale, dovrebbe essere così...
Nono, ti sei spiegato benissimo... ma è la base di fondo che manca nel tuo concetto. La sostanza originale Alfa Romeo è MORTA E SEPOLTA, vive giusto nei pochi esemplari pre 1990 che ancora marciano e vengono utilizzati. Fine, basta, l'Alfa di quegli anni non c'è più e non ci sarà più in quelle modalità perchè replicarle in questi anni non sarebbe sostenibile dal punto di vista economico. Per quanto riguarda quindi la derogabilità dell'originalità e paternità del prodotto Alfa, mi dispiace, chi ci tiene bisogna che se la metta via visto che le speranze IMHO sono pressochè nulle... io, personalmente, non ci tengo visto che non stiamo parlando di Ferrari, marchio che può oggettivamente esser prodotto solo a Maranello.. Stiamo parlando di un marchio che negli ultimi 40 anni ha fatto della BUONA meccanica il suo punto d'onore, non dell'estrema eccellenza visto il listino e visti i prezzi richiesti. La stessa BMW, che perlomeno nel mio immaginario dovrebbe esser l'alter-ego di Alfa, non si fa problemi a produrre in ogni parte del mondo pur essendo fortemente connotata come tedesca, ergo un basamento Pentastar con una testata dedicata, rivisto e rimaneggiato affinchè le sue caratteristiche arrivino ad esser "premium" per me andrebbe più che bene montato sotto un cofano Alfa...
Mi aggancio al tuo discorso per portare all'attenzione dei lettori di QR la pagina 372 del numero di Febbraio, praticamente l'ultima che è molto esplicativa di quello che sarà L'Alfa Romeo del futuro.
 
Maxetto ha scritto:
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Forse non mi sono spiegato bene.

Non mi serve verificare o provare un motore americano. Il fatto che sia un motore americano, o cmq non un motore Alfa, mi permette già di dire che non ci siamo. Mi permette di dire che quel prodotto è viziato da un peccato di sostanza originale, e perciò non può corrispondere alle mie legittime aspettative.

Se compro un orologio di marca, ove quella marca ha costruito le sue fortune per le qualità eccelse della sue meccaniche, non tollererei che quello stesso marchio si presenti con prodotti che in realtà nascondono, all'interno, meccanismi cinesi od estranei all'azienda, magari comuni a tanti orologi da 15 euro.
Non li tollererei neppure e fossero i meccanismi cinesi migliori al mondo.

L'originalità e la paternità di progetto sono specifiche non sempre derogabili in un prodotto. Per Alfa, in un mondo normale, dovrebbe essere così...
Nono, ti sei spiegato benissimo... ma è la base di fondo che manca nel tuo concetto. La sostanza originale Alfa Romeo è MORTA E SEPOLTA, vive giusto nei pochi esemplari pre 1990 che ancora marciano e vengono utilizzati. Fine, basta, l'Alfa di quegli anni non c'è più e non ci sarà più in quelle modalità perchè replicarle in questi anni non sarebbe sostenibile dal punto di vista economico. Per quanto riguarda quindi la derogabilità dell'originalità e paternità del prodotto Alfa, mi dispiace, chi ci tiene bisogna che se la metta via visto che le speranze IMHO sono pressochè nulle... io, personalmente, non ci tengo visto che non stiamo parlando di Ferrari, marchio che può oggettivamente esser prodotto solo a Maranello.. Stiamo parlando di un marchio che negli ultimi 40 anni ha fatto della BUONA meccanica il suo punto d'onore, non dell'estrema eccellenza visto il listino e visti i prezzi richiesti. La stessa BMW, che perlomeno nel mio immaginario dovrebbe esser l'alter-ego di Alfa, non si fa problemi a produrre in ogni parte del mondo pur essendo fortemente connotata come tedesca, ergo un basamento Pentastar con una testata dedicata, rivisto e rimaneggiato affinchè le sue caratteristiche arrivino ad esser "premium" per me andrebbe più che bene montato sotto un cofano Alfa...
Mi aggancio al tuo discorso per portare all'attenzione dei lettori di QR la pagina 372 del numero di Febbraio, praticamente l'ultima che è molto esplicativa di quello che sarà L'Alfa Romeo del futuro.

Sono d'accordo con Modus. il suo è un discorso pragmatico e realista. Al massimo sposterei il pre-'90 a pre-2000, in fondo negli anni '90 c'erano ancora Alfa Romeo molto più "autoctone" e conformi alla storia di quelle di oggi. Penso alla mia GTV o alla 156, pur essendo al corrente del fatto che chi è iscritto, per esempio, al club-sito "Alfissima" considera non Alfa tutto ciò che è stato prodotto dopo la "75".

Tornando strettamente in topic vedremo questo V6 (se si farà) quanto avrà di FPT.

PS: scusate se ho citato il messaggio immediatamente precedente al mio, ma Modus aveva scritto in ambedue i precedenti.
 
pilota54 ha scritto:
Sono d'accordo con Modus. il suo è un discorso pragmatico e realista. Al massimo sposterei il pre-'90 a pre-2000, in fondo negli anni '90 c'erano ancora Alfa Romeo molto più "autoctone" e conformi alla storia di quelle di oggi. Penso alla mia GTV o alla 156, pur essendo al corrente del fatto che chi è iscritto, per esempio, al club-sito "Alfissima" considera non Alfa tutto ciò che è stato prodotto dopo la "75".

Tornando strettamente in topic vedremo questo V6 (se si farà) quanto avrà di FPT.

PS: scusate se ho citato il messaggio immediatamente precedente al mio, ma Modus aveva scritto in ambedue i precedenti.
A parte che non so se esiste ancora quel Club,ma ti assicuro che non lo pensano cosi solo loro,nemmeno quelli che non hanno avuto mai un'Alfa pensano che quelle dopo la 75 lo siano ,nemmeno chi non si interessa come noi di Auto.....e nemmeno io che ho avuto anche quelle costruite da Fiat. ;)

Poi ognuno e' libero di pensarla come vuole,ma se una 155 e' totalmente diversa e quelle che seguivano lo erano ancora di piu' da una 75 o una Alfasud non so cosa ci trovi di strano,sopratutto e di piu' quando non c'erano nemmeno i motori Alfa, la progettazione e il disegno e oggi nemmeno gli stabilimenti.
 
Maxetto ha scritto:
Mi aggancio al tuo discorso per portare all'attenzione dei lettori di QR la pagina 372 del numero di Febbraio, praticamente l'ultima che è molto esplicativa di quello che sarà L'Alfa Romeo del futuro.

Si parla anche di questi V6?

Cosa scrivono?

Per tornare in topic visto che si sta andando ancora alla deriva come al solito...
 
@75Turbo/TP
Non mi sembra il caso di tornare al solito, vecchio, trito e ritrito discorso delle vere Alfa, dei veri alfisti ecc., un tema stucchevole che emerge in quasi tutti i topic che vengono aperti sul forum Alfa. Tutti sappiamo come stanno le cose e tutti abbiamo un'opinione, più o meno convergente, in merito, che non è per tutti quella che sostieni tu.

Torniamo a parlare di ciò che si pensa di questo V6 Pentastar che, riveduto e corretto, nonchè dotato di 2 turbo, sarà (presumibilmente) montato su altre vetture del gruppo Fiat, dopo che è stato già montato, in versione aspirata e sostanzialmente invariata rispetto alla configurazione americana, su Freemont e Thema.

Comunque Aroc-alfissima esiste ancora:
http://www.arocalfissima.com/
 
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