Ieri ho finalmente provato la V60. Qualche foto dell'auto in salone
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Fuori dal salone, Volkswagen -Volvo, è parcheggiata una D3 bianca, molto graziosa infarcita con i cerchi da 18 , il salone è una dependance del più grande a marchio Volkswagen, dove fanno bella mostra di se un GTI nero identico al mio ed una R 20 bianca, che si intravede nella foto, più un'altra 30ina di auto nuove.
Iniziamo dalle prime impressioni. Seduti al posto di guida si ritrova il solito effetto "Divani e Divani", seduta comoda ed accogliente che Volvo non fà mai mancare, la triangolazione regala una posizione leggermente rialzata, comunque microregobile a piacimento agendo sulle complete regolazioni che ha il sedile. Ad essere pignoli effettivamente la manopola dello schienale ha davvero poco spazio per essere girata, ed essendo pure a sinistra si rischia di distruggere l'orologio. Il design della plancia è gradevole anche se i materiali non sono da prima della classe, la goffratura della plastica del cruscotto ha un aspetto economico, ed il laminato della consolle centrale in laminato plastico pure lui sembra un po' sottotono,comunque l'insieme è gradevole. Il bagaglio è capiente ad occhio e croce come quella della V50. Ma veniamo alla prova su strada.
L'auto in prova è una D3 con cambio automatico cerchi da 18 e navigatore. Acceso il quadro e regolato il sedile accendo il motore, gradevole il rumore inseriamo il "D" e ci muoviamo. La percezione della notevole coppia a disposizione è immediata cosi come pure la tonalità è gradevole, con un rumore sommesso e rauco molto personale. La spinta è inesistente nella prima parte per presentarsi irruentemente acquistati un po di giri, non ho guardato, direi intorno ai 2000. Il comportamento è indubbiamente poco omogeneo, e costringe , perlomeno per i primi kilometri ad andare a scatti, personalmente questo modo di andare non mi dispiace , ricorda un po' la botta del PDE da 170, penso che possa essere limitato una volta preso l'abitudine al comando gas.
Fatta questa premessa il motore mi è piaciuto molta schiena e personalità, Veniamo al cambio, come qualcuno sà reputo il Gear T dei modelli precedenti il peggior automatico del mercato automobilistico, per cui avrei preferito provare una manuale, invece direi che quì il miglioramento è notevole, la logica di funzionamento lavora bene, slittamento nella norma ed una discreta velocità usato in manuale, direi un automatico accettabile.
Sterzo il comando è diretto e pur rivelando la sua elettricità è molto reattivo, alle piccole rotazioni risponde con immediatezza,forse fin troppo rispetto al corpo vettura che reagisce mordidamente con un filo di ritardo. L'assetto con i cerchi da 18 rimane abbastanza confortevole, anche se sugli avvallamenti più pronunciati regala qualche colpo secco. Come guidabilità ,rispetto alle Volvo che ho precedentemente provato, direi che la ricerca di un miglior handling sia percepibile, anche se personalmente la sportività promessa non l'ho trovata, il confort rimane la sua prerogativa principale. Il venditore mi ha detto che le cose migliorano parecchio con le sospensioni attive e lo sterzo adattivo ma non ne hanno da provare.
Fatte le dovute riflessioni con il venditore ipotizziamo una D3 automatica, con telaio attivo, Driver support, 18, P.sound,e pack security, prezzo dello scherzo 48,031, valutazione della mia GTI full opt. con 7000 km ed un anno di vita 33.000,00 differenza 15000.
Riflessioni :
la V60 mi è abbastanza piaciuta, molto gradevole esteticamente , cerchi da 18 d'obbligo, confortevole come è da tutti risaputo, non mi ha convinto la qualità delle componenti dell'interno gradevoli ala vista ma che rivelano una sostanza costruttiva non eccelsa, specialmente se rapporti al prezzo pieno che viene richiesto. L'auto è riuscita e se sapranno posizionarla con il giusto prezzo, direi almento un 15 % in meno rispetto all'attuale listino, potrei prenderla in considerazione per un prossimo acquisto.
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Fuori dal salone, Volkswagen -Volvo, è parcheggiata una D3 bianca, molto graziosa infarcita con i cerchi da 18 , il salone è una dependance del più grande a marchio Volkswagen, dove fanno bella mostra di se un GTI nero identico al mio ed una R 20 bianca, che si intravede nella foto, più un'altra 30ina di auto nuove.
Iniziamo dalle prime impressioni. Seduti al posto di guida si ritrova il solito effetto "Divani e Divani", seduta comoda ed accogliente che Volvo non fà mai mancare, la triangolazione regala una posizione leggermente rialzata, comunque microregobile a piacimento agendo sulle complete regolazioni che ha il sedile. Ad essere pignoli effettivamente la manopola dello schienale ha davvero poco spazio per essere girata, ed essendo pure a sinistra si rischia di distruggere l'orologio. Il design della plancia è gradevole anche se i materiali non sono da prima della classe, la goffratura della plastica del cruscotto ha un aspetto economico, ed il laminato della consolle centrale in laminato plastico pure lui sembra un po' sottotono,comunque l'insieme è gradevole. Il bagaglio è capiente ad occhio e croce come quella della V50. Ma veniamo alla prova su strada.
L'auto in prova è una D3 con cambio automatico cerchi da 18 e navigatore. Acceso il quadro e regolato il sedile accendo il motore, gradevole il rumore inseriamo il "D" e ci muoviamo. La percezione della notevole coppia a disposizione è immediata cosi come pure la tonalità è gradevole, con un rumore sommesso e rauco molto personale. La spinta è inesistente nella prima parte per presentarsi irruentemente acquistati un po di giri, non ho guardato, direi intorno ai 2000. Il comportamento è indubbiamente poco omogeneo, e costringe , perlomeno per i primi kilometri ad andare a scatti, personalmente questo modo di andare non mi dispiace , ricorda un po' la botta del PDE da 170, penso che possa essere limitato una volta preso l'abitudine al comando gas.
Fatta questa premessa il motore mi è piaciuto molta schiena e personalità, Veniamo al cambio, come qualcuno sà reputo il Gear T dei modelli precedenti il peggior automatico del mercato automobilistico, per cui avrei preferito provare una manuale, invece direi che quì il miglioramento è notevole, la logica di funzionamento lavora bene, slittamento nella norma ed una discreta velocità usato in manuale, direi un automatico accettabile.
Sterzo il comando è diretto e pur rivelando la sua elettricità è molto reattivo, alle piccole rotazioni risponde con immediatezza,forse fin troppo rispetto al corpo vettura che reagisce mordidamente con un filo di ritardo. L'assetto con i cerchi da 18 rimane abbastanza confortevole, anche se sugli avvallamenti più pronunciati regala qualche colpo secco. Come guidabilità ,rispetto alle Volvo che ho precedentemente provato, direi che la ricerca di un miglior handling sia percepibile, anche se personalmente la sportività promessa non l'ho trovata, il confort rimane la sua prerogativa principale. Il venditore mi ha detto che le cose migliorano parecchio con le sospensioni attive e lo sterzo adattivo ma non ne hanno da provare.
Fatte le dovute riflessioni con il venditore ipotizziamo una D3 automatica, con telaio attivo, Driver support, 18, P.sound,e pack security, prezzo dello scherzo 48,031, valutazione della mia GTI full opt. con 7000 km ed un anno di vita 33.000,00 differenza 15000.
Riflessioni :
la V60 mi è abbastanza piaciuta, molto gradevole esteticamente , cerchi da 18 d'obbligo, confortevole come è da tutti risaputo, non mi ha convinto la qualità delle componenti dell'interno gradevoli ala vista ma che rivelano una sostanza costruttiva non eccelsa, specialmente se rapporti al prezzo pieno che viene richiesto. L'auto è riuscita e se sapranno posizionarla con il giusto prezzo, direi almento un 15 % in meno rispetto all'attuale listino, potrei prenderla in considerazione per un prossimo acquisto.