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$USA, ?uro, e Petrolio, GPL, Metano.

belpietro ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
mossa Usa per far calare il prezzo e "punire" la Russia

irreale.

è più corretta la tesi dell'articolo; gli arabi hanno costi bassissimi rispetto agli USA, se qualcuno deve diminuire la produzione aspettano (come è ragionevole che sia) che a farne le spese sia qualcun altro.
e saranno per primi gli USA.

non è una manovra di nessuno, è semplicemente la "legge della jungla" e il danneggiato sono gli USA.

Quelli che l' hanno voluto.....
Spero ricorderai il mio 3D sull' argomernto con deviazione sui produttori di pere della mia Regione e i loro prodotti rientrati....
Poi c' erano dei mugiki che dovevano piantare grane
verso St.....pardon Putin ;)
 
arizona77 ha scritto:
Poi c' erano dei mugiki che dovevano piantare grane verso St.....pardon Putin ;)
infatti dei tuoi produttori di pere non si è più sentito, mentre il padrone dell'est con il petrolio sotto costo ha i suoi grattacapi.
 
lui' e' sempre in sella....come dicevo....
Alla faccia dei mugiki.
Tra l' altro, Forbes lo indica come l' uomo piu' potente al mondo....
questa volta,
alla faccia dell' Abbronzato
 
belpietro ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
mossa Usa per far calare il prezzo e "punire" la Russia

irreale.

è più corretta la tesi dell'articolo; gli arabi hanno costi bassissimi rispetto agli USA, se qualcuno deve diminuire la produzione aspettano (come è ragionevole che sia) che a farne le spese sia qualcun altro.
e saranno per primi gli USA.

non è una manovra di nessuno, è semplicemente la "legge della jungla" e il danneggiato sono gli USA.

in effetti avrei dovuto aggiungere che questa è uno dei motivi che circolano; più probabilmente il "merito" è dello shale oil che ha immesso sul mercato più petrolio causando un calo dei prezzi. Però è vero che la Russia e gli altri paesi produttori ci stanno rimettendo molti soldi.
 
Petrolio: crollano Borse paesi Golfo, Riyadh -4,8%.

http://www.ilmessaggero.it/flashnews.php?file=2014-11-30_1301068195.txt

(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Crollano le Borse dei Paesi del Golfo, dopo che giovedì l'Opec ha deciso di non tagliare la produzione malgrado lo scivolone dei prezzi del greggio. Riyadh perde il 4,8%, Dubai il 4,7%, Abu Dhabi il 2,6%, la piazza dell'Oman il 6,2% e quella del Qatar il 4,3%. Si tratta della prima reazione all'Opec: venerdì e sabato le borse erano chiuse.(ANSA).
30-11-2014 16:39
 
Il crollo in borsa e' relativo in questi casi.....
-un conto e' se sei GM che dimezza le vendite e rischia lo sbaracco senza Obama....
-un conto se Ti si rallentano le vendite di un bene comunque destinato a finire.
Non li pigli oggi 'sti maledetti Dollari soliti, li piglierai, comunque maggiorati, domani.
P.s.: sicuramente la Russia rimette.....e Putin cadra'
per sommosse popolari dovute al calo della borsa Moscovita,
e anche per mancanza, ai magazzini Gum di frutta e verdura
Emiliano Romagnola.....sarebbe bello eh ;)
 
arizona77 ha scritto:
Il crollo in borsa e' relativo in questi casi.....
-un conto e' se sei GM che dimezza le vendite e rischia lo sbaracco senza Obama....
-un conto se Ti si rallentano le vendite di un bene comunque destinato a finire.
Non li pigli oggi 'sti maledetti Dollari soliti, li piglierai, comunque maggiorati, domani.
P.s.: sicuramente la Russia rimette.....e Putin cadra'
per sommosse popolari dovute al calo della borsa Moscovita,
e anche per mancanza, ai magazzini Gum di frutta e verdura
Emiliano Romagnola.....sarebbe bello eh ;)
tranquillo, Putin é popolare come non mai ( anche in itaglia) , gli americani si mettano l'anima in pace.
 
bumper morgan ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Il crollo in borsa e' relativo in questi casi.....
-un conto e' se sei GM che dimezza le vendite e rischia lo sbaracco senza Obama....
-un conto se Ti si rallentano le vendite di un bene comunque destinato a finire.
Non li pigli oggi 'sti maledetti Dollari soliti, li piglierai, comunque maggiorati, domani.
P.s.: sicuramente la Russia rimette.....e Putin cadra'
per sommosse popolari dovute al calo della borsa Moscovita,
e anche per mancanza, ai magazzini Gum di frutta e verdura
Emiliano Romagnola.....sarebbe bello eh ;)
tranquillo, Putin é popolare come non mai ( anche in itaglia) , gli americani si mettano l'anima in pace.

Infatti.....ma e' un dialogo a distanza con Belpi che riprende ogni tanto ;)
P.s.: soprattutto e' un dittatore , e i dittatori non cadono per questi motivi
 
L'Eccesso di Controllo è sempre Oppressivo e quindi causa reazioni, che in un primo momento sono estemporanee et spontanee, originali et nascenti, poi sempre più coordinate ed organizzate, fino ad esplodere in una vera e propria guerra.
A questo punto è indifferente che il cosiddetto Nemico sia un Domestico od uno Straniero.

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"La Fabbrica non può guardare solo all'Indice dei Profitti.
Deve distribuire Ricchezza, Cultura, Servizi, Democrazia.
Io penso la Fabbrica per l'Uomo, non l'Uomo per la Fabbrica."

(Adriano Olivetti - Ingegnere et Industriale)
 
Comunque la teoria economica ci dice che questa storia andrà a finire nel migliore dei modi. Perchè lo shale gas è inquinantissimo da estrarre. Americani e sauditi competono à la Bertrand con costi asimmetrici. Quindi i sauditi si prenderanno la gran parte del mercato ma saranno costretti a vendere ad un prezzo non superiore al costo marginale del petrolio americano. Questo (i) ci darà petrolio a basso prezzo, (ii) limitando la produzione via fracking ne guadagna l'ambiente e (iii) scompare ogni velleità di importare gas americano in Europa (che ci costerebbe ben più caro di quello che arriva via gasdotto)
 
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