<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un'altro ibrido all'orizzonte? | Il Forum di Quattroruote

Un'altro ibrido all'orizzonte?

http://www.motori.it/anteprime/15019/peugeot-208-e-citroen-c3-ad-aria-compressa-rivoluzione-ibrida-a-ginevra-2013.html

Beh, almeno questa non avrà bisogno di rumore artificiale per essere "sentita" dai pedoni.....
 
è interessante...

hanno preso l'idea originale di bollorè (eolo o come cavolo si chiamava) e l'hanno adattata ad una vettura con motore a scoppio

il sistema è affidabile credo tanto quanto un combinato elettrico, certo è una novità quindi un grosso punto interrogativo... però mi piace!

ah dimenticavo... come giustamente si legge nell'articolo si risolve l'astioso problema legato al ciclo delle batteria (costo iniziale, smaltimento a fine vita, peso, etc...) e secondo me non è roba da poco...
 
Vedremo ..... mi sfugge come pensino di realizzare e pagare l'energia necessaria a comprimere l'aria ma è certamente un mio difetto. Vediamola in strada e dopo valuteremo.
 
nafnlaus ha scritto:
Vedremo ..... mi sfugge come pensino di realizzare e pagare l'energia necessaria a comprimere l'aria ma è certamente un mio difetto. Vediamola in strada e dopo valuteremo.

Per queste unità termiche, il dispositivo di recupero dell'energia cinetica durante le fasi di frenata viene impiegato per la carica di un accumulatore; quest'ultimo, a sua volta, alimenta un compressore per la ricarica del serbatoio dell'aria compressa, collocato all'interno del pianale, in prossimità del retrotreno e parallelamente all'impianto di scarico: una soluzione simile a quella impiegata per le batterie nelle ibride benzina - elettrico e nelle auto 100% elettriche.

Se ho capito bene, la frenata rigenerativa che negli ibridi elettrici va a ricaricare le batterie qui verrebbe destinata al compressore. Dato il rendimento del processo di compressione ed espansione dell'aria sinceramente non mi aspetto grandi numeri.....
 
a_gricolo ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
Vedremo ..... mi sfugge come pensino di realizzare e pagare l'energia necessaria a comprimere l'aria ma è certamente un mio difetto. Vediamola in strada e dopo valuteremo.

Per queste unità termiche, il dispositivo di recupero dell'energia cinetica durante le fasi di frenata viene impiegato per la carica di un accumulatore; quest'ultimo, a sua volta, alimenta un compressore per la ricarica del serbatoio dell'aria compressa, collocato all'interno del pianale, in prossimità del retrotreno e parallelamente all'impianto di scarico: una soluzione simile a quella impiegata per le batterie nelle ibride benzina - elettrico e nelle auto 100% elettriche.

Se ho capito bene, la frenata rigenerativa che negli ibridi elettrici va a ricaricare le batterie qui verrebbe destinata al compressore. Dato il rendimento del processo di compressione ed espansione dell'aria sinceramente non mi aspetto grandi numeri.....

Utilizzo spesso il compressore, poi da qualche hanno ne ho uno apposito, alimentato a benzina, per azionare le "manine" per battere le olive. 3 ore di lavoro e fatto fuori il serbatoio. Significa che l'energia necessaria a comprimere l'aria è davvero significativa.
 
nafnlaus ha scritto:
Vedremo ..... mi sfugge come pensino di realizzare e pagare l'energia necessaria a comprimere l'aria ma è certamente un mio difetto. Vediamola in strada e dopo valuteremo.

"...il dispositivo di recupero dell'energia cinetica durante le fasi di frenata viene impiegato per la carica di un accumulatore; quest'ultimo, a sua volta, alimenta un compressore..."
 
moogpsycho ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
Vedremo ..... mi sfugge come pensino di realizzare e pagare l'energia necessaria a comprimere l'aria ma è certamente un mio difetto. Vediamola in strada e dopo valuteremo.

"...il dispositivo di recupero dell'energia cinetica durante le fasi di frenata viene impiegato per la carica di un accumulatore; quest'ultimo, a sua volta, alimenta un compressore..."

...hai anche tu la sensazione che siamo di fronte ad una corazzata Potemnkin in embrione?
 
moogpsycho ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
Vedremo ..... mi sfugge come pensino di realizzare e pagare l'energia necessaria a comprimere l'aria ma è certamente un mio difetto. Vediamola in strada e dopo valuteremo.

"...il dispositivo di recupero dell'energia cinetica durante le fasi di frenata viene impiegato per la carica di un accumulatore; quest'ultimo, a sua volta, alimenta un compressore..."

Che quel sistema ricavi i kw necessari a comprimere l'aria necessaria mi resta difficile da credere.
 
Diciamo che hanno presentato la nuova piattaforma e ci hanno "allegato" anche questo spottone ecologico che difficilmente secondo me vedrà la luce...
Di sicuro per ora mostra molte incognite.
 
a_gricolo ha scritto:
http://www.motori.it/anteprime/15019/peugeot-208-e-citroen-c3-ad-aria-compressa-rivoluzione-ibrida-a-ginevra-2013.html

Beh, almeno questa non avrà bisogno di rumore artificiale per essere "sentita" dai pedoni.....

in compenso i proprietari potranno finalmente darsi "delle arie"

io preferisco i fagioli e poi a nanna e ....l'indomani..... ;)
 
Spero che sappiano quello che fanno, se no finisce come l'ibrido/diesel. Andare in giro alla guida di un'auto che soffre di meteorismo non è il massimo, spero di sbagliarmi e ricredermi ma secondo me un'emerita ciofegata.
 
Qualcosa bisognerà inventarsi per arginare le ibride HSD Toyota e Lexus.
Ora che modelli come Auris cominciano a pesare sul mercato si cerca di tutto purchè si faccia confusione e si diano illusioni. Vedremo quanto apparirà la già decantata ma misteriosa Golf ibrida ......
 
Si presto a dire hybrid, ma dietro ci deve essere un personale qualificato, istruire l'assistenza, una casistica basata sull'esperienza e sperimentazione, collaudi e affidabilitá. È vero che al cliente Vw gli puoi vendere di tutto, è come il confetto Falqui "bastala parola" , ma 15 anni di vantaggio, e per di più facendosi le ossa in un mercato ostico come gli Usa e superare brillantemente la prova, sono duri da colmare.
 
Credo che stante l'attuale situazione economica il mercato, quello vero, non intenda premiare avventurieri dell'ultima ora. Se il prodotto tecnologico funziona trova consensi, altrimenti no. Poi resta sempre aperta una parte di mercato disposta a passare sopra alle lacune in nome di altre caratteristiche ma credo sia normale per chi può permetterselo.
 
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