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Da un sito concorrente, un brano delle impressioni di guida della Lexus CT200h:
Se c'è una cosa che colpisce sia il guidatore che i passanti di questa Lexus compatta è il suo incedere silenzioso. Merito del propulsore elettrico, che entra in gioco nelle ripartenze e nei percorsi urbani. Ovviamente, l'apporto del motore convenzionale, un 1.8 che, insieme al propulsore elettrico eroga una potenza complessiva di 136 CV, si fa sentire, ma la CT Hybrid non è stata pensata necessariamente per la guida sportiva, nonostante l'assetto e la precisione di sterzo e telaio facciano supporre il contrario. La sua mission è quella di regalare viaggi fluidi, nel massimo del comfort, consumando il meno possibile. Infatti, in città è facile superare medie di 20 km/l, mentre in autostrada e sulle statali, il consumo è assimilabile a quello di una turbodiesel di media cilindrata. Se si forza troppo l'andatura, l'insieme di meccanismi che simula il comportamento di una trasmissione CVT, a variazione continua, tende a riproporre, seppur in maniera decisamente ridimensionata, quello slittamento riscontrato prima del restyling, ma basta rilasciare un attimo l'acceleratore e l'erogazione torna rapida e senza intoppi. Volendo, si può scegliere tra 3 diverse modalità di guida, da quella elettrica a quella sportiva, che rende l'auto più pronta e colora la strumentazione con un rosso aggressivo aggiungendo per l'occasione il contagiri, ma nell'uso quotidiano si finisce per utilizzare quella standard, che rappresenta il miglior compromesso possibile.
A quanto pare, questo collaudatore la pensa diversamente da quelli di 4R sulla trasmissione è-CVT.....
Se c'è una cosa che colpisce sia il guidatore che i passanti di questa Lexus compatta è il suo incedere silenzioso. Merito del propulsore elettrico, che entra in gioco nelle ripartenze e nei percorsi urbani. Ovviamente, l'apporto del motore convenzionale, un 1.8 che, insieme al propulsore elettrico eroga una potenza complessiva di 136 CV, si fa sentire, ma la CT Hybrid non è stata pensata necessariamente per la guida sportiva, nonostante l'assetto e la precisione di sterzo e telaio facciano supporre il contrario. La sua mission è quella di regalare viaggi fluidi, nel massimo del comfort, consumando il meno possibile. Infatti, in città è facile superare medie di 20 km/l, mentre in autostrada e sulle statali, il consumo è assimilabile a quello di una turbodiesel di media cilindrata. Se si forza troppo l'andatura, l'insieme di meccanismi che simula il comportamento di una trasmissione CVT, a variazione continua, tende a riproporre, seppur in maniera decisamente ridimensionata, quello slittamento riscontrato prima del restyling, ma basta rilasciare un attimo l'acceleratore e l'erogazione torna rapida e senza intoppi. Volendo, si può scegliere tra 3 diverse modalità di guida, da quella elettrica a quella sportiva, che rende l'auto più pronta e colora la strumentazione con un rosso aggressivo aggiungendo per l'occasione il contagiri, ma nell'uso quotidiano si finisce per utilizzare quella standard, che rappresenta il miglior compromesso possibile.
A quanto pare, questo collaudatore la pensa diversamente da quelli di 4R sulla trasmissione è-CVT.....