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Un pensiero per il Giappone

Un pensiero alla madre patria della mia Accord.
In un momento così difficile esprimo tutta la mia solidarietà al fiero popolo giapponese.
Antonio
 
Quello che madre natura puo' creare lo puo' anche togliere e' quello che sta succedendo ne e' una ennesima dimostrazione,incredibile...!
Il pensiero va sopratutto a chi non ha avuto il tempo di mettersi in salvo,non oso pensare se fosse accaduto qua' cosa avrebbe provocato.
Forza Jap...
 
Un terremoto molto meno violento è accaduto a L'Aquila e avete visto che cosa è successo. Se fosse accaduto qui non sarebbe rimasto niente!

Impressionante vedere i pilastri in cemento armato oscillare in quella maniera e non venire giù... come qua da noi!

Un pensiero va appunto a tutte le vittime e ai familiari che magari sono sopravvissuti e non hanno più niente per le mani, neanche un rifugio dove andare...
 
Un pensiero anche da parte mia. Che anche questa volta la grande cultura giapponese aiuti questo popolo nel rialzarsi da questo memento assai complicato.
 
aggiungo anche il mio di pensiero rivolto ai tutti abbitanti del SolLevante.
non ci voglio nemmeno pensare se fosse accaduto in Italia, siamo troppo indietro a Loro su tutti i fronti.
Forza Jap!!!!!!
 
Sono giorni terribili.
Il sottile filo Rosso che ci lega a quel paese,a quel popolo,
così lontani e così vicini, è in tensione.
Una tensione emotiva fatta di sgomento e partecipazione.
Speriamo che disastro non si aggiunga a disastro su disatro.
Loro ce la faranno,comunque vada;ne possiamo essere certi!
 
un pensiero al popolo giapponese. sono sicuro che la fierezza e la tenacia degli abitanti del sol levante permetterà loro, come altre volte in passato, di superare anche questa tragedia. E saranno ancora una volta d'esempio per tutti.
Con stima e ammirazione.
Antonio
 
http://www.repubblica.it/esteri/2011/03/14/dirette/diretta_14_marzo-13575397/?ref=HREA-1

10:08 Honda sospende produzione fino a 20 marzo
La giapponese Honda Motor annuncia la sospensione di tutte le sue attività in Giappone fino al 20 marzo a causa del mega-sisma. Oggi la Honda ha tenuto chiuse tutte le sue attività produttitive con l'esclusione di un impianto di moto nell'isola di Kyushu, che però da domani chiuderà anch'esso. Il gruppo ha prodotto 69.170 auto a gennaio, pari al 22% del totale della sua produzione
 
Personalmente mi ha lasciato di stucco l'informazione data dal telegiornale subito dopo il sisma, e che pressappoco recitava così:
Visto che i servizi pubblici erano sospesi per evidenti danni, per rientrare a casa i giapponesi si sono messi diligentemente in fila davanti ai negozi di biciclette che hanno in breve esaurito tutte le scorte.

DILIGENTEMENTE. Fosse capitato a noi, o ad altri paesi del mondo civilizzati, lo sciacallaggio avrebbe fatto subito sentire il suo peso. Oggi ancora, dopo quasi un anno, si registrano a L'Aquila sia fenomeni di sciacallaggio che "approfittamenti" da parte di chi offre servizi a prezzi elevati (ad esempio case in affitto agli studenti).

Onore al popolo Japan. Che, come già fatto diverse volte purtroppo per loro (che ne hanno subite tante), saprà DILIGENTEMENTE rialzarsi e riportarsi ai vertici mondiali.
 
E' stupefacente vedere come il Giappone 150 anni fa era alla fine del suo periodo medioevale e oggi è ormai da decenni la seconda economia al mondo.
E' stupefacente vedere come sono organizzati e come affrontano situazioni che altrove nel mondo lascerebbero spazio solo alla barbarie.
Non posso che esprimere una profonda ammirazione per questo popolo.
 
Grande solidarietà e stima a questo grande popolo.
Leali, fieri, efficienti ed onesti.
La nostra antitesi.....
Per quel poco che possa significare io comunque so già che la mia futura auto sarà per la terza volta giapponese (spero una Honda, ma visto il listino attuale credo comprerò la Toyota Ft86 coupè imminente).
LORO se li meritano i nostri soldi, altro che crucchi, francesi e italiani.
Grandi, mitici giapponesi.
Sono un esempio da seguire.
 
totonnino ha scritto:
Un pensiero alla madre patria della mia Accord.
In un momento così difficile esprimo tutta la mia solidarietà al fiero popolo giapponese.
Antonio

E' una tragedia enorme. E' difficile dire qualcosa di più di tanta solidarietà al popolo giapponese.
A loro onore, va detto che il disastro sarebbe stato molto peggiore se non avessero prevenuto il più possibile le conseguenze dei terremoti.
 
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