<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 31 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Quello che ho scritto (o meglio, che Paracelso ha scritto) è inattaccabile: tutto è "veleno", solo la dose fa che non lo sia.

Paracelso era molto saggio, ma all epoca non eravamo nemmeno agli albori della ricerca. Solo per correttezza, il veleno resta letale o tossico in qualsiasi quantità. La dose aumenta o diminuisce la probabilità dell effetto negativo. Esempio pratico con numeri a caso, se tu bevi un bicchiere di vino a settimana, poniamo che aumenti dello 0,1% la probabilità di sviluppare una data patologia. Può darsi che hai la sfiga nera di beccarti proprio quello 0,1% ( che nemmeno Paperino...). Se tu al contrario bevi una bottiglia al giorno, aumenti la probabilità di sviluppare la stessa patologia del 70%. Ma magari hai la fortuna che per 80 anni cadi sempre nell'altro 30% dei casi e rimani perfettamente in salute.
 
Paracelso era molto saggio, ma all epoca non eravamo nemmeno agli albori della ricerca. Solo per correttezza, il veleno resta letale o tossico in qualsiasi quantità. La dose aumenta o diminuisce la probabilità dell effetto negativo. Esempio pratico con numeri a caso, se tu bevi un bicchiere di vino a settimana, poniamo che aumenti dello 0,1% la probabilità di sviluppare una data patologia. Può darsi che hai la sfiga nera di beccarti proprio quello 0,1% ( che nemmeno Paperino...). Se tu al contrario bevi una bottiglia al giorno, aumenti la probabilità di sviluppare la stessa patologia del 70%. Ma magari hai la fortuna che per 80 anni cadi sempre nell'altro 30% dei casi e rimani perfettamente in salute.
In realtà, credo che il discorso sia semplice, una volta definito il concetto di "veleno". Se parliamo di tossicità acuta o letalità, siamo tutti d'accordo che ci sono sostanze più "velenose" di altre, se parliamo di tossicità "sopportabile" o comunque recuperabile dall'organismo si apre un ventaglio. Il vino, secondo me, è un esempio efficace: ci sono persone che bevono come lavandini e muoiono a cent'anni cadendo dalle scale, altri a cui un bicchiere fa un buco nello stomaco. Di qui a dare dei poco intelligenti a tutti quelli che bevono un bicchiere, secondo me ce ne passa. IMHO
 
In realtà, credo che il discorso sia semplice, una volta definito il concetto di "veleno". Se parliamo di tossicità acuta o letalità, siamo tutti d'accordo che ci sono sostanze più "velenose" di altre, se parliamo di tossicità "sopportabile" o comunque recuperabile dall'organismo si apre un ventaglio. Il vino, secondo me, è un esempio efficace: ci sono persone che bevono come lavandini e muoiono a cent'anni cadendo dalle scale, altri a cui un bicchiere fa un buco nello stomaco. Di qui a dare dei poco intelligenti a tutti quelli che bevono un bicchiere, secondo me ce ne passa. IMHO

Nom ho capito molto il punto del discorso, tra scale, centenari, accuse di scarsa intelligenza, boh.
Per il discorso tossicità "sopportabile" anche se non credo sia il termine corretto, l'alcool etilico fa parte dei cancerogeni di gruppo 1, quelli che sicuramente inducono patologie tumorali. Sicuramente. Il SE, come ho detto, è pura questione di fortuna e probabilità più o meno alte
 
Nom ho capito molto il punto del discorso, tra scale, centenari, accuse di scarsa intelligenza, boh.
Spiego meglio: il discorso delle scale era per dire che ci sono grandi bevitori che muoiono "cadendo dalle scale", ovvero per cause non connesse all'alcol, verosimilmente perchè il loro organismo riesce a metabolizzarlo ed eliminarlo prima che faccia dei danni.
L'accusa di scarsa intelligenza arriva da qui

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Il termine "sopportabile" era tra virgolette proprio perchè non è corretto, altrimenti non l'avrei messo tra virgolette..... e se come credo ti riferisci alla scala IARC, sai bene che quella scala non tiene assolutamente conto dell'esposizione (ovvero, appunto della dose). Quindi, la lista as is, mettendo nello stesso gruppo il vino, il benzene, la naftalina, il salame, il plutonio, le ciclosporine, ai miei occhi vale quanto Novella 2000.
 
Spiego meglio: il discorso delle scale era per dire che ci sono grandi bevitori che muoiono "cadendo dalle scale", ovvero per cause non connesse all'alcol, verosimilmente perchè il loro organismo riesce a metabolizzarlo ed eliminarlo prima che faccia dei danni.
L'accusa di scarsa intelligenza arriva da qui

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Il termine "sopportabile" era tra virgolette proprio perchè non è corretto, altrimenti non l'avrei messo tra virgolette..... e se come credo ti riferisci alla scala IARC, sai bene che quella scala non tiene assolutamente conto dell'esposizione (ovvero, appunto della dose). Quindi, la lista as is, mettendo nello stesso gruppo il vino, il benzene, la naftalina, il salame, il plutonio, le ciclosporine, ai miei occhi vale quanto Novella 2000.

Perdona ma non capisco perché fai 2+2=5. Il fatto che ci sia un decadimento delle cellule cerebrali senza un adeguato rurnover è un altra conseguenza accertata, ma non vuol dire che beve fa diventare automaticamente meno intelligenti. Dipende da che zona viene colpita di più
 
Perdona ma non capisco perché fai 2+2=5. Il fatto che ci sia un decadimento delle cellule cerebrali senza un adeguato rurnover è un altra conseguenza accertata, ma non vuol dire che beve fa diventare automaticamente meno intelligenti. Dipende da che zona viene colpita di più

Questo dovresti chiederlo a chi ha scritto la didascalia delle foto (che istintivamente mi viene da attribuire alla Prof.ssa Viola), non a me che l'ho solo postata per esprimere il mio disaccordo....
 
Questo dovresti chiederlo a chi ha scritto la didascalia delle foto (che istintivamente mi viene da attribuire alla Prof.ssa Viola), non a me che l'ho solo postata per esprimere il mio disaccordo....

E' un po come il clickbait generato dai titolisti dei giornali. Poi ti leggi l'articolo e non centra una mazza con il titolo.
Vedi, però, come siamo disinformati? Come si generano le incomprensioni? Nel senso che esprimiamo, postiamo, giudichiamo senza prima aver approfondito, ma soffermandoci al titolo, alla didascalia, alla copertina...E siamo adulti eh, non adolescenti.
 
E' un po come il clickbait generato dai titolisti dei giornali. Poi ti leggi l'articolo e non centra una mazza con il titolo.
Vedi, però, come siamo disinformati? Come si generano le incomprensioni? Nel senso che esprimiamo, postiamo, giudichiamo senza prima aver approfondito, ma soffermandoci al titolo, alla didascalia, alla copertina...E siamo adulti eh, non adolescenti.
Il problema è che la minchiata virgolettata pare che la Viola l'abbia detta davvero (fonte: il Fatto Quotidiano). Quindi, non è esattamente un clickbait, è proprio una castroneria.
 
Il problema è che la minchiata virgolettata pare che la Viola l'abbia detta davvero (fonte: il Fatto Quotidiano). Quindi, non è esattamente un clickbait, è proprio una castroneria.

E vedi che avevo ragione, me lo confermi nuovamente purtroppo. Nell'intervista di cui ho messo il video, e che probabilmente non hai visto, è molto chiaro il passaggio in cui parla delle cellule cerebrali e che poi è stato estratto, tolto dal contesto e deformato per metterle in bocca la frase "l'alcool rende scemi" e creare il seguente polverone sui social
Pure tu fatto non fosti per viver come bruto. Vedo tanta pigrizia nel volersi informare, quando magari poi buttiamo il nostro tempo in cose futili
 
Di solito quando fanno vedere in tv i centenari,anzi le centenarie perchè sono per la stragrande maggioranza donne,chiedono sempre il segreto per arrivare a quell'età.
E non manca mai il bicchiere di vino.
Per dovere di cronaca va detto che le centenarie spesso dicono che non essersi sposate è un altro segreto per campare a lungo,evidentemente anche i mariti alla lunga sono velenosi.

Io non ho mai sposato la teoria del tutto va bene basta non esagerare.
C'è chi fuma una o due sigarette al giorno e dice che così facendo non danneggia la salute.
Boh sarà che è abbastanza facile cadere nell'eccesso ma forse è davvero consigliabile non assumere sostanze che se si esagera possono davvero accorciare la vita.

Non tanto tempo fa ho visto un video in cui un signore,presumo un medico o un qualche guru del salutismo,diceva che per ogni ora di attività fisica che svolgiamo guadagniamo tre ore di vita.
Eppure qualcuno ogni tanto ci lascia le penne sul tapis roulant.

Io non bevo e non fumo.
La seconda per ragioni molto ovvie,fa malissimo e poi mio padre mi promise 10 giri del cortile a calci se mi avesse mai visto fumare (e all'epoca vivevamo in un condominio con tante scale e un enorme cortile).
La prima perchè non mi piace il sapore della maggior parte delle bevande alcoliche.

Mangio decisamente troppo.
Però quello è più difficile da controllare perchè devi mangiare per sopravvivere e poi nella nostra società non si parla d'altro che di cibo,è istigazione a delinquere.
Un vizio potenzialmente letale su tre dai non è male,e poi tanto di arrivare a 100 anni non mi andava...
 
Mangiare troppo è diverso da mangiare per sopravvivere (o vivere, che sarebbe la cosa più equilibrata e salutare). Poi bisogna vedere cosa e come, soprattutto
Mangi troppo? Sei in sovrappeso? Sovrappeso uguale garanzia di beccarsi tutta una serie di patologie prima o poi
Mangi "male"? Mangiare alimenti processati o in maniera squilibrata uguale garanzia di beccarsi tutta una serie di patologie prima o poi
No non sono un terrorista, no non sono cose che mi sono inventato io
 
Quello che intendevo è che uno deve per forza mangiare.
E che nella nostra società è difficile essere morigerati perchè in tv uno spot su due e un programma su due parlano di cucina.
E non di riso bianco e verdure bollite ma di goduriosi attentati alla salute.

Mentre per vivere non è necessario assumere alcol o fumare,quindi imho è più facile non "prendere il vizio".
 
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