<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un interessante post a proposito del Presunto DieselGate Fiat | Il Forum di Quattroruote

Un interessante post a proposito del Presunto DieselGate Fiat

I nostri amici Tedeschi, cui nutro una mia PERSONALISSIMA opinione, hanno tento qualche giorno fa di coinvolgere FCA nella loro melma dovuta al dieselgate.
Come sapete l'opinione che hanno molti teutonici su di noi è, se tutto va bene, di compianto....se tutto va bene.
Per cui non ci potevano credere. Loro truffaldini e noi onesti. Ma dai.

Da scenariesconomici

http://scenarieconomici.it/loffensiva-del-fango-della-stampa-tedesca-contro-la-fiat/

"L?OFFENSIVA DEL FANGO DELLA STAMPA TEDESCA CONTRO LA FIAT

Chi ci legge sa che noi non siamo particolarmente teneri con il gruppo FIAT e con Marchionne. Le furbizie per cui l?ex casa italiana ha sede in Olanda e paga le tasse nel regno Unito proprio non ci piacciono, soprattutto quando , nonostante questa esterovestizione, ci si appella al ?Made in Italy?per un macchina prodotta in Turchia.

Nello stesso momento i comportamenti vili di una bella parte della stampa tedesca e perfino di una parte del governo lasciano basiti.

La scorsa settimana si è assistito ad una offensiva vera e propria della stampa germanica contro il gruppo FCA, con la messa sotto accusa delle emissioni di diversi modelli e quindi una accusa contro i controlli svolti da parte della Motorizzazione Civile italiana all?atto dell?omologazione.

Il ministro dei trasporti federale Alexander Dobrindt la scorsa settimana ha sollevato dubbi riguardo prima la correttezza dei gas di scarico della Opel Zafira, quindi di diversi modelli del gruppo Fiat, primo fra tutti la Fiat 500X, lamentandosi inoltre fortemente per la ?Mancata collaborazione? degli organi direttivi della casa: infatti i dirigenti a Torino hanno risposto al ministero dei trasporti tedesco in modo piuttosto secco , affermando che competente per le immatricolazioni del gruppo FIAT è la Motorizzazione Civile italiana, che questa compie i test ed ha tutta la documentazione ufficiale .

Naturalmente la stampa tedesca si è lanciata a peso morto su questo scontro, accusando la Fiat, e quindi indirettamente la Motorizzazione Civile, di essere brutta, sporca e cattiva. La questione si è spostata in parlamento dove il leader dei verdi ha chiesto il blocco delle vendite per la 500 X.

Il tutto però si sta tramutando in un colossale boomerang. Infatti:

a) la Fiat è stata messa sotto accusa perchè utilizza lo stesso tipo di iniezione elettronica Bosch messo sotto accusa per la VW che quindi, come per la VW stessa, potrebbe avere il ?Programma di inganno? che blocca le emissioni nei primi 20 minuti di test. Però la Bosch è tedesca, ed il rischio è quello che la Fiat finisca per scegliere un altro fornitore per le componenti elettroniche?

b) Sia le autorità americane (Federal Motor Transport Authority) sia le autorità giudiziarie tedesche hanno confermato che solo i modelli VW utilizzavano il software truffaldino, ed i modelli Fiat risultano regolari.

Insomma Dolbrindt ha sollevato un inutile polverone che ha colpito tutto il sistema automobilistico , ma perchè ? Semplicemente per nascondere una clamorosa decisione della corte di giustizia di Monaco che ha obbligato un concessionario a ritirare un?auto del gruppo VW , una Seat per la precisione, restituendo il prezzo completo, in quanto non regolare alla vendita. Ormai sono stati nove i processi in cui la corte ha dato torto alla VW, e questo rischia di tramutarsi in un mare di restituzioni.

Ecco perchè il governo ha cercato di costruire una barriera di gas? di scarico!"


Questa è in pratica la sensazione che ho avuto anch'io.
Un tentativo, tardo, di coinvolgere altre case al grido "mal comune mezzo gaudio".
Mi dispiace ma così, cari amici teutonici, NON SI FA. :evil:
 
Basterebbe il punto
B) Sia le autorità americane (Federal Motor Transport Authority) sia le autorità giudiziarie tedesche hanno confermato che solo i modelli VW utilizzavano il software truffaldino, ed i modelli Fiat risultano regolari.

Ma c'è da aggiungere che si tratta di due Paesi europei, e l'omologazione di un Paese della UE vale su tutta la UE.
Nel caso VW invece è stata l'America che ha esaminato la conformità o meno di un casa europea ai parametri americani.
Poi c'è da aggiungere ancora che nel caso VW si è trattato di una strategia finalizzata alla frode tecnica e non un errore.

Detto ciò, ti invito a mettere il link dell'articolo citato, visto che non è tuo.

Ok, l'ho fatto io. ;)
 
C'avevano già provato coi francesi, è andata male.

Ora con gli italo-americani, ed è andata male lo stesso..

Mancano coreani e giapponesi, che siano i prossimi della lista D? :D
 
http://it.ibtimes.com/fiat-chrysler-la-germania-vuole-lo-scalpo-di-marchionne-la-stampa-fca-ha-truccato-le-emissioni

FCA è ufficialmente invischiata nel dieselgate. La questione è esplosa, letteralmente, qualche giorno fa quando Fiat Chrysler ha snobbato un incontro con il ministro dei trasporti tedesco Alexander Dobrindt per discutere la questione delle emissioni. Per capire la questione è necessario fare un passo indietro e andare a fine Aprile, periodo in cui il Governo di Berlino, al fine di fare chiarezza sul fronte delle emissioni di NOx, ha imposto un richiamo che coinvolge 630 mila vetture. Tra le auto oggetto del provvedimento ci sono anche le vetture FCA.

Il Ministero dei Trasporti Tedesco (KBA) apre un'inchiesta

Il ministero dei Trasporti tedesco, KBA, ha successivamente caricato sul proprio sito istituzionale il documento con i risultati dell'indagine che include anche i nomi dei modelli oggetto di verifica. Il report del test ha ribadito un uso diffuso da parte delle aziende di sistemi di gestione del motore che disattivano il trattamento delle emissioni al fine di migliorare le prestazioni del propulsore, tuttavia, il Gruppo Volkswagen è risultato l'unico ad utilizzare un dispositivo studiato per aggirare le emissioni durante i cicli di omologazione.

Matthias Müller, CEO del Gruppo Volkswagen | NAIAS 2016
Matthias Müller, CEO del Gruppo Volkswagen | NAIAS 2016 Volkswagen

Anche il Ministero dei Trasporti tedesco è quindi giunto alle stesse conclusioni del Ministero dei Trasporti di Londra il quale aveva avviato un'indagine su 37 modelli di auto; il Ministero dei Trasporti inglese ha dichiarato che tutti i 37 modelli avevano superato i limiti per le emissioni di NOx durante la guida reale, ottemperati invece seguendo i test di laboratorio. L'inchiesta condotta dal KBA ha appurato che tutti gli altri costruttori -FCA compresa- sfruttano la thermal window, ossia una "finestra" temporale dove, se la temperatura esterna è troppo bassa, è consentita la disattivazione dei sistemi anti inquinamento per evitare di danneggiare l'auto. Una pratica che comunque risulta attualmente legale e consentita. La commissione di investigazione KBA ha dichiarato che le case automobilistiche hanno definito la "finestra termale" in modo tale da includere una gamma molto ampia di temperature esterne.

I media tedeschi si scatenano contro FCA

Parallelamente all'inchiesta della KBA a gettare benzina sul fuoco ci hanno pensato i media tedeschi come la Bild am Sonntag che domenica ha riportato la notizia che diversi test realizzati dall'autorità tedesca di trasporto avevano provato che il sistema di trattamento di gas di scarico in alcuni dei modelli FCA si spegne dopo 22 minuti -le prove relative alle emissioni vengono normalmente eseguite per circa 20 minuti-. Ma la Bild non si è limitata a questo perché ha addirittura paventato lo scenario peggiore: il divieto di vendita di alcuni modelli FCA in Germania nel caso in cui l'azienda continui ad ignorare le regole delle emissioni. Tra i modelli incriminati ci sarebbe la Fiat 500X con propulsore diesel 2.0 litri che secondo i media tedeschi ha emissioni di NOx molto al di sopra delle norme di legge.

FCA ovviamente si difende e tramite un portavoce ha ribadito che "tutti i suoi veicoli sono conformi alle norme sulle emissioni esistenti", senza però fornire ulteriori dettagli sul rapporto della Bild. Tuttavia, le parole di FCA e, soprattutto, la mancata presenza dei vertici dell'azienda al cospetto del Ministero dei Trasporti tedesco ha provato l'effetto voluto dai media tedeschi: il crollo del titolo in borsa. Il titolo, infatti, dopo la sospensione per eccesso di ribasso ha chiuso con un preoccupante -4%.

Quella del Ministero dei Trasporti Tedesco può considerarsi una ingerenza?

ll Ministro dei Trasporti italiano, Graziano Delrio, nella vicenda si è chiaramente schierato dalla parte di Fiat Chrysler, affermando che la casa automobilistica si è sottoposta al processo di certificazione in Italia e che la Germania dovrebbe sollevare tutte le preoccupazioni che ha rivolgendosi alle autorità di regolamentazione italiane e non direttamente all'azienda. Ma l'avvertimento del Ministero dei Trasporti Delrio non è servito poiché il KBA ha ugualmente convocato FCA che si è rifiutata di presenziare l'incontro.

La normativa europea parla chiaro: il Ministero dei Trasporti tedesco deve sottoporre le proprie questioni all'autorità che ha verificato e validato i test sulle emissioni inquinanti, ossia il Ministero dei Trasporti italiano. Ma la KBA, incurante di quello che dicono le normative europee, ha reso pubblico il rifiuto di FCA accendendo di fatto la miccia collegata all'esplosivo.

Le autorità tedesche vogliono far sembrare tutti colpevoli?

L'eco dello scandalo dieselgate si è tutt'altro che concluso e, se da una parte sono comprensibili i controlli che vuole effettuare il KBA anche sugli altri costruttori, dall'altra appaiono "leggermente" mirate le ingerenze verso le case automobilistiche come appunto FCA. Anche se, ad onor del vero, il KBA ha convocato anche Opel che, al contrario dell'azienda italo-americana, si è regolarmente presentata all'incontro.

L'eco mediatico del dieselgate è ancora caldo e, come sappiamo, gli stakeholder delle aziende quotate in borsa sono sempre molto attenti alle vicende personali. Quindi, a determinare le fluttuazioni di un titolo, non ci vuole poi molto. Nel caso specifico sono stati sufficienti fonti che non possono essere di certo considerate attendibili (i media tedeschi). L'inchiesta avviata della KBA non ha poi scoperto nulla che non si sapeva -la difformità tra i test di laboratorio ed i test su strada- e, soprattutto, è stato accertato che soltanto Volkswagen aveva utilizzato un dispositivo esterno per manipolare i risultati.

Fiat Chrysler non presentandosi all'incontro ha però di fatto alimentato i sospetti ma è dal punto di vista comunicativo che l'azienda ha evidenziato più di qualche lacuna. Ad ogni modo la vicenda non si chiuderà di certo qui e siamo certo che il KBA tornerà di nuovo a bussare alla porta di FCA. I media tedeschi nel frattempo continuano a sfregarsi le mani.
 
Ma vi rendete conto che parlate della "stampa popolare tedesca" la cui credibilità al pari della " stampa popolare inglese" è assai vicina allo zero?
Che poi questi giornali siano molto venduti in Germania e in GB, e non esistano in Italia è un titolo di merito per la nostra Nazione :D
 
Continuando di questo passo chissà che non andrà a finire che il ministretto, la KBA e la Build non facciano la fine del (fu) onnipotente Piech e degli altri capoccioni di VW... se questi sono gli avversari dell'industria automobilistica nazionale che il buon Dio ce li conservi il più a lungo possibile :D :D :D
 
L'articolo di Scenari economici presenta un'importante lacuna quando ipotizza che FCA possa sostituire le forniture Bosch: non può farlo.
 
Prego 156jtd105 di mettere sempre il corsivo nelle frasi "riportate" dal link, anche perché un tuo eventuale commento, che sarebbe senza corsivo, si confonderebbe con la parte riportata. Grazie.

Questa volta l'ho fatto io. ;)
 
la mia tesi è cihara, conoscendo un po' i tedeschi: stanno perdendo quote di mercato e vanno a colpire i modelli che più li fanno soffrire. Anni fa, quando uscì il 1.3 mjet, ci fu una pletora di commenti contro questo motore sul forum, tutti ad osannare il 1.4 TDI VW... sapete com'è finita la storia, no? Il 1.4 non lo fanno più, il 1.3 è il punto di riferimento per tutti... Abbiamo visto con la storia del debito come si è comportata la Merkel, non possiamo aspettarci altro in questo caso, è il tipico moralismo dei tedeschi.
 
Vi dico una storiella che si sente nel settore, mi permetto di farlo primo perchè non faccio nomi, secondo perchè è chiaramente ironica..anche se mi piace pensare che ci sia un fondo di verità.
Una certa azienda mette a punto un software che gestisce in modo "fantasioso" l'iniezione, diversificando tra test e guida normale.
Proprio quel software che poi avrebbe causato il danno-dieselgate.
Nel gioco delle collaborazioni tra case e fornitori a livello globale, questo sistema viene proposto anche a una casa italiana, sostentendo, badate bene, che si tratti di una furbata LECITA. L'ipotesi è: questi giochetti che facciamo con l'iniezione non vanno contro la norma, perchè la norma prevede che, in fondo, non si deve inquinare durante il test, per il resto vediamo. Insomma una raffinatezza da avvocatucci più che da ingegneri.
Quelli della casa italiana rispondono "ci sembra impossibile, ma fateci pensare un po' su".
Dopo avere valutato internamente, la risposta: "grazie cari, ma guardate non ci interessa, con quel sistema si va contro le norme di omologazione.."
e i proponenti: "ma no, ma che dite, ma i nostri legali hanno detto che..."
E quelli della casa italiana: "amici fidatevi, se un italiano vi dice che non è questo il modo di fregare, state sicuri che non può essere altro che così!!!".

A me piace pensare che sia andata proprio così, e che per una volta la furbizia italiana (oggetto di tanti stereotipi negativi) sia servita anche a favorire il rispetto delle regole. E che magari si trattasse proprio di un gruppo di ingegneri napoletani, che dei "pacchi" ne avevano le balle piene e di certo non volevano farseli rifilare qualcuno che vive più a nord di Roma.
 
ricordo chiaramente una lunga coda in montagna: auto in colonna quasi ferme per controlli. Le auto a gasolio di una serie di note case d'oltralpe, non diciamo di quale paese, emettevano miasmi sospettti io non riuscivo a capacitarmi di come la mia ?4 quasi non emetesse odori, mi venne allora un sospetto e, le cronache, stanno dando conferme al mio sospetto. Detto in altri termini: quest'europa è la moralizzazione della mafietta di ognuno.
 
Mah, io anziche' chiamarli amici li chiamerei nemici, prima che entrasse l'euro in vigore, la Germania non ci voleva entrare e la Francia ha cercato di convincerla, ad un certo punto la Germania accetto', e i Tedeschi dissero alla Francia se mi aiuti a riunificare le Germania noi entriamo nell'euro, pero' c'è un pero', dobbiamo distruggere una grossa concorrente, e quale sarebbe?, l'Italia la Germania disse dobbiamo distruggere la manifatturiera dell'Italia se io non c'è la faccio ad esportare i miei prodotti, con la concorrente Italiana , e cosi' FU ' Germania e Francia si stanno comprando tutti i marchi italiani e quelli che non si possono comprare vedasi Alfa Romeo , cercano di infangarli .......
 
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