L'energia trasmessa al liquido di raffreddamento è molto meno dell'80%. Una fetta molto consistente va nei gas di scarico.
Dipende dal tipo di motore, ma penso che nel liquido di raffreddamento vada a finire un 25-30 % dell'energia prodotta dalla combustione.
Riguardo al recupero, è molto difficile recuperare energia meccanica da un fluido a temperatura relativamente bassa come il liquido di raffreddamento.
Per spiegare il motivo bisognerebbe sapere un po' di termodinamica.
Diciamo che in una trasformazione di calore in lavoro bisogna cedere una parte del calore all'ambiente esterno, cos' come avviene per il motore.
Ora, una macchina che prende calore alla temperatura del liquido di raffreddamento (100° C, 373 K per semplicità) e lo cede all'ambiente esterno (20°C, 293 K) potrebbe avere un rendimento massimo teorico (macchina di Carnot perfetta) del 21,5%.
Se consideri che una macchina reale avrà un rendimento nettamente inferiore, capisci che la frazione di energia recuperabile è piuttosto bassa.
Diciamo che, in teoria, il massimo recuperabile sarebbe il 20% del 30% cioè il 6%, ma, in realtà, molto più bassa