ataf ha scritto:
"repubblica" con la sua crociata anti berlusconi ha proprio rotto.
vita privata e vita pubblica o sono sempre distinte o vanno sempre insieme.
è questione di coerenza.
se uno si presenta in politica forte della sua vita privata piena di successi dovrebbe aver ben presente che si tratta di una arma a doppio taglio.
allo stesso modo, se uno difende i valori della famiglia cattolica, dovrebbe essere il primo a rispettarli e portarli avanti.
troppo comodo secondo me distinguere a seconda della convenienza del momento quello che è "pubblico" e quello che è "privato".
un esempio su tutti: ai tempi della legge sui DICO, era venuto fuori che per i parlamentari - compresi quindi anche Casini e Santanchè - valeva un patto civile per garantire assistenza e diritti ai loro conviventi , mentre per tutti gli altri cittadini questo non è possibile e - grazie anche a loro ed alla Bignètti - non lo sarà probabilmente mai.
vi pare coerente?
l'italia è storicamente paese di ipocrisie: l'importante è essere consapevoli della cosa e non lasciarsi maneggiare da chi sceglie di cosa la gente deve tener conto.
come coerenza, preferisco 1000 volte un Pecorina Scanio che lo prende e lo dà senza ritegno ma almeno non predica e legifera di modo che gli altri non lo facciano ad una Santanchè che - divorziata e con un figlio da un convivente perlatro più giovane di lei - mantiene il cognome prestigioso dell'ex marito e mi si erge a paladina del Dio-Patria-Famiglia.
tutto questo è ovviamente la mia opinione
