<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ultimissime sulle pensioni future | Il Forum di Quattroruote

Ultimissime sulle pensioni future

spartacodaitri ha scritto:
Fonte televideo RAI
L' INPS prevede che nel 2037 si andra' in pensione col
47%
:evil: dell' ultimo stipendio :evil:

In altri paesi l'aliquota e' di piu del 150%.
In effetti ha un senso: se lavori per 40 anni e metti via soldi, e poi vai in pensione e in pensione ci vivi 20 anni, se la matematica non e' un'opinione dovresti avere il doppio della rendita.
Prendiamo in conto spese per quelli che non han lavoro ma non si puo' per questo lasciarli morire di fame, spese per la sanita', spese per quelli che campan piu' della media, e il 150% e' una quantita' accettabile.

Ora: qualcuno mi spieghi perche' uno dovrebbe pagare le tasse.
 
99octane ha scritto:
spartacodaitri ha scritto:
Fonte televideo RAI
L' INPS prevede che nel 2037 si andra' in pensione col
47%
:evil: dell' ultimo stipendio :evil:

In altri paesi l'aliquota e' di piu del 150%.
In effetti ha un senso: se lavori per 40 anni e metti via soldi, e poi vai in pensione e in pensione ci vivi 20 anni, se la matematica non e' un'opinione dovresti avere il doppio della rendita.
Prendiamo in conto spese per quelli che non han lavoro ma non si puo' per questo lasciarli morire di fame, spese per la sanita', spese per quelli che campan piu' della media, e il 150% e' una quantita' accettabile.

Ora: qualcuno mi spieghi perche' uno dovrebbe pagare le tasse.

150 % ??
Cioè se guadagni 2000 euro ne prendi 3000 di pensione ?
 
Epme ha scritto:
99octane ha scritto:
spartacodaitri ha scritto:
Fonte televideo RAI
L' INPS prevede che nel 2037 si andra' in pensione col
47%
:evil: dell' ultimo stipendio :evil:

In altri paesi l'aliquota e' di piu del 150%.
In effetti ha un senso: se lavori per 40 anni e metti via soldi, e poi vai in pensione e in pensione ci vivi 20 anni, se la matematica non e' un'opinione dovresti avere il doppio della rendita.
Prendiamo in conto spese per quelli che non han lavoro ma non si puo' per questo lasciarli morire di fame, spese per la sanita', spese per quelli che campan piu' della media, e il 150% e' una quantita' accettabile.

Ora: qualcuno mi spieghi perche' uno dovrebbe pagare le tasse.

150 % ??
Cioè se guadagni 2000 euro ne prendi 3000 di pensione ?

Gia'.
In Norvegia e Svezia, per esempio, chi va in pensione comincia a godersi davvero la bella vita.
E non si dica il solito "Sono meno di noi". Certo che sono meno, anche in meno a pagare quindi.
 
99octane ha scritto:
In altri paesi l'aliquota e' di piu del 150%.
In effetti ha un senso: se lavori per 40 anni e metti via soldi, e poi vai in pensione e in pensione ci vivi 20 anni, se la matematica non e' un'opinione dovresti avere il doppio della rendita.
Prendiamo in conto spese per quelli che non han lavoro ma non si puo' per questo lasciarli morire di fame, spese per la sanita', spese per quelli che campan piu' della media, e il 150% e' una quantita' accettabile.
Ora: qualcuno mi spieghi perche' uno dovrebbe pagare le tasse.
Octane, tu sei ferrato in frizioni di rame sinterizzato ma mi cadi sull'aritmetica :lol:
Dunque, il uo assioma sarebbe vero se tu accantonassi ogni mese una quota pari al tuo stipendio (lordo su lordo)
Ma, almeno in Italia, si accantona (dati 2010) il 27,19% (884 a carico del lavoratore e 18,35 a carico datore). Poi ci sono altri 10 punti circa per malattia, maternità, assicurazione tfr e quant'altro. Ma, in sintesi, si "accantona" il 27% della retribuzione lorda. Fatto 1.000 uno stipendio lordo mensile, in 40 anni accantoni, su base mensile, 10.800 euro, il che vuol dire che, se campi 20 anni, ne riceveresti indietro 540 mensili. Pertanto, gli 800 - 900 che si ricevono oggi sono finanziati in parte dalla fiscalità generale (e quindi con il debito pubblico) ed in parte dai contributi dei lavoratori. Quando la nostra generazione andrà in pensione, sarà da ridere (si fa per dire)

La Norvegia non fa fede (rendite petrolifere) e la Svezia nemmeno (cuneo previdenziale e fiscale al 90% da cui chi può fugge ...)

Da ultimo, le "tasse" sono altra cosa rispetto ai "contributi"

Ciao
 
|Mauro65| ha scritto:
Ma, almeno in Italia, si accantona (dati 2010) il 27,19% (884 a carico del lavoratore e 18,35 a carico datore). Poi ci sono altri 10 punti circa per malattia, maternità, assicurazione tfr e quant'altro. Ma, in sintesi, si "accantona" il 27% della retribuzione lorda. Fatto 1.000 uno stipendio lordo mensile, in 40 anni accantoni, su base mensile, 10.800 euro, il che vuol dire che, se campi 20 anni, ne riceveresti indietro 540 mensili. Pertanto, gli 800 - 900 che si ricevono oggi sono finanziati in parte dalla fiscalità generale (e quindi con il debito pubblico) ed in parte dai contributi dei lavoratori. Quando la nostra generazione andrà in pensione, sarà da ridere (si fa per dire)

La Norvegia non fa fede (rendite petrolifere) e la Svezia nemmeno (cuneo previdenziale e fiscale al 90% da cui chi può fugge ...)

Da ultimo, le "tasse" sono altra cosa rispetto ai "contributi"

Ciao

1000 x27.19% ....271.19 x 12 x 40.....non fà 10400....ma 130171 euro.....
che se valutiam al 1% di rivalutazione all'anno fà uno sproposito......
avessi sbagliato fammi il conto della serva.... :D :D
di paghe mai interessato....volutamente...
 
uselindelacomare ha scritto:
1000 x27.19% ....271.19 x 12 x 40.....non fà 10400....ma 130171 euro....che se valutiam al 1% di rivalutazione all'anno fà uno sproposito......avessi sbagliato fammi il conto della serva.... :D :D di paghe mai interessato....volutamente...
:lol: :p ecco il conto della serva :lol: :p
1000 x27.19% ....271.19 x 40 (ho arrotondato al 27%) = 270 x 40 = 10.800
Perché dicevo Fatto 1.000 uno stipendio lordo mensile, in 40 anni accantoni, su base mensile, 10.800 euro ... e poi ho diviso i 10.800 per 20 ... se ragioni su base annuale
1000 x27.19%=271.19 x 12 x 40=130171 euro
che diviso per 20 fa 6.508,5 all'anno
che diviso 12 fa 542,379166667 al mese :p

nemmeno io mai occupato di paghe
solo qualche perizietta in seguito ad illegittimo licenziamento, ho fatto fare i conti al cdl ovvio che c'ha il sw ... ma gliel'ho impostato io :XD:
l'ultima è costata il posto al responsabile delle risorse umane in un "gruppetto" che all'epoca fatturava già 1 miliardo di eurozzi ... bei tempi quando capitavano questi incaricucci :cry:
 
adesso ho capito il base mensile.....confondendolo su base annuale

come facevo io.....è la somma che fà il totaleeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

alloraaaaaa siamo daccordo....siamoooo? sieeeeteeeeeeee

0.jpg
 
|Mauro65| ha scritto:
99octane ha scritto:
In altri paesi l'aliquota e' di piu del 150%.
In effetti ha un senso: se lavori per 40 anni e metti via soldi, e poi vai in pensione e in pensione ci vivi 20 anni, se la matematica non e' un'opinione dovresti avere il doppio della rendita.
Prendiamo in conto spese per quelli che non han lavoro ma non si puo' per questo lasciarli morire di fame, spese per la sanita', spese per quelli che campan piu' della media, e il 150% e' una quantita' accettabile.
Ora: qualcuno mi spieghi perche' uno dovrebbe pagare le tasse.
Octane, tu sei ferrato in frizioni di rame sinterizzato ma mi cadi sull'aritmetica :lol:
Dunque, il uo assioma sarebbe vero se tu accantonassi ogni mese una quota pari al tuo stipendio (lordo su lordo)
Ma, almeno in Italia, si accantona (dati 2010) il 27,19% (884 a carico del lavoratore e 18,35 a carico datore). Poi ci sono altri 10 punti circa per malattia, maternità, assicurazione tfr e quant'altro. Ma, in sintesi, si "accantona" il 27% della retribuzione lorda. Fatto 1.000 uno stipendio lordo mensile, in 40 anni accantoni, su base mensile, 10.800 euro, il che vuol dire che, se campi 20 anni, ne riceveresti indietro 540 mensili. Pertanto, gli 800 - 900 che si ricevono oggi sono finanziati in parte dalla fiscalità generale (e quindi con il debito pubblico) ed in parte dai contributi dei lavoratori. Quando la nostra generazione andrà in pensione, sarà da ridere (si fa per dire)

La Norvegia non fa fede (rendite petrolifere) e la Svezia nemmeno (cuneo previdenziale e fiscale al 90% da cui chi può fugge ...)

Da ultimo, le "tasse" sono altra cosa rispetto ai "contributi"

Ciao

Hai ragione, la componente INPS delle tasse che pago e' quella.
Pero' io pago di tasse DIRETTE E INDIRETTE oltre il 70% di quel che gudagno, piu' gli extra che ci mette l'azienda che mi da' lavoro che sono in aggiunta alle trattenute evidenziate in busta paga. Da cui COMPLESSIVAMENTE io do' mensilmente allo Stato praticamente una cifra pari a quel che guadagno.
D'accordo, non tutto va in INPS, quel che e' giusto e' giusto. L'INPS mi paga la pensione, altre porzioni di tasse mi pagano le strade, i mezzi pubblici, la sanita' ecc.
Pero' com'e' che la mia pensione fa schifo, le strade fan schifo, i mezzi fan schifo, la sanita' fa schifo ecc...?
In Svezia avranno anche un cuneo fiscale al 90%, ma intanto hanno SERVIZI SVEDESI e uno Stato sociale che funziona.
Al di la' dei conti da ragioniere, che ammetto non so fare e non mi interessano, ragionando "ingegneristicamente" a me interessa il risultato: com'e' che in MOLTISSIMI altri paesi, dove si viene tassati MENO, si ha una pensione MOLTO piu' alta?
La risposta e' semplice: lo Stato
- non ruba
- non spreca
- investe responsabilmente

Da noi
- rubano
- sprecano (di fatto usano per secondi fini)
- quel che resta lo tengono sotto il materasso.

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
Non so se sia stato sbagliato, stupido o altro, però io nella mia vita mai ho fatto affidamento sull'idea che un domani lo stato o chi per lui mi fornisca dei denari con cui campare. Ho sempre dato per scontato che, se avrò la fortuna di arrivare in decente salute a una età post-lavorativa, dovrò arrangiarmi con quello che sarò riuscito a mettere da parte in precedenza.

Peraltro, a giudicare dall' andamento che i miei impegni di lavoro hanno avuto negli ultimi 3-4anni, ho l'impressione che la fase "lavorativa" o, per meglio dire, la fase in cui il reddito derivante dal lavoro è in grado di sopperire alle spese di ordinaria amministrazione, stia già per cominciare.
 
lavoro dal 1977.....dopo 40 anni andrei in pensione nel 2017 a 57 anni.....
la realtà sarà che fino al 2037 dovrò lavorare mi sà tanto , se il lavoro
esisterà nnel mio settore.

in italia non si produce + nulla, ma se non si produce nun se lavora,
e se nessuno lavorerà +, come si camperà?

con le parole dei politici che han fatto scappare tutti all'estero?....

mah....prevedo pezze al culo. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
Ma ragazzi, basta adottare la previdenza integrativa, suvvia. Se uno prende un netto di 1500 euro al mese, con cui poi paga mutuo, macchina, vive ed ogni tanto si compra qualcosa, potrà ben versare un 100-200 euro al mese di previdenza integrativa, sapendo che tra 30 anni ne riotterrà indietro.....l'equivalente di 100-200 euro al mese.
Insomma, io non la vedo bene, voi non so
 
Cometa Rossa ha scritto:
Ma ragazzi, basta adottare la previdenza integrativa, suvvia. Se uno prende un netto di 1500 euro al mese, con cui poi paga mutuo, macchina, vive ed ogni tanto si compra qualcosa, potrà ben versare un 100-200 euro al mese di previdenza integrativa, sapendo che tra 30 anni ne riotterrà indietro.....l'equivalente di 100-200 euro al mese.
Insomma, io non la vedo bene, voi non so

Tra 30 anni?
qui con meno di 40 di versamenti o 65 di eta', non si inizia nemmeno a parlarne di pensione
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto