<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ubriaco tampona auto, bimbo gravissimo era in braccio alla nonna | Il Forum di Quattroruote

Ubriaco tampona auto, bimbo gravissimo era in braccio alla nonna

dal sito de LaStampa di oggi

http://www.ansa.it/piemonte/notizie...imo_2c814070-5d67-4b12-ba81-089bb64ca8a4.html

in breve:moldavo ubriaco, con a fianco moglie incinta, tampona un'utilitaria dove la nonna teneva in braccio il nipotino di 7 mesi, ora ricoverato in condizioni gravissime
e fin qui andiamo di male in peggio: da una parte quello che guida ubriaco, dall'altra la nonna incosciente che tiene in braccio un bambino di 7 mesi, e già mi sembra la responsabilità andrebbe, almeno parzialmente, divisa
Poi l'articolo prosegue- non so con quanta precisione, visto che specifica che l'auto dei nonni era una Punto e nella foto c'è il rottame di una Panda :rolleyes: -

"in evidente stato di ubriachezza ma si è rifiutato di sottoporsi all'alcoltest. Secondo la nuova legge sull'omicidio stradale, la polizia stradale ne disposto l'accompagnamento coatto all'ospedale di Rivoli (Torino), dove è stato sottoposto a prelievo di sangue. Il 31enne è stato poi denunciato per lesioni colpose gravissime e per il rifiuto ai controlli."
come "denunciato"? non c'era l'arresto?, questo sarebbe proprio il caso in cui la nuova legge avrebbe dovuto essere severa.. mah ?
e una denuncia per la nonna no? o revoca della patente per almeno 5aa al nonno: i passeggeri non sono sotto la responsabilità del guidatore se non allacciano le cinture di sicurezza o se i bambini non sono assicurati agli appositi seggiolini?
Perché davanti a questi drammi i giornali non danno informazioni chiare, precise anche con intenti educativi? al solito lo sguardo del lettore rischia di fermarsi su "moldavo ubriaco" senza pensare che i responsabili, anche davanti alla legge, sono più di uno
 
tolo52meo ha scritto:
dal sito de LaStampa di oggi

http://www.ansa.it/piemonte/notizie...imo_2c814070-5d67-4b12-ba81-089bb64ca8a4.html

in breve:moldavo ubriaco, con a fianco moglie incinta, tampona un'utilitaria dove la nonna teneva in braccio il nipotino di 7 mesi, ora ricoverato in condizioni gravissime
e fin qui andiamo di male in peggio: da una parte quello che guida ubriaco, dall'altra la nonna incosciente che tiene in braccio un bambino di 7 mesi, e già mi sembra la responsabilità andrebbe, almeno parzialmente, divisa
Poi l'articolo prosegue- non so con quanta precisione, visto che specifica che l'auto dei nonni era una Punto e nella foto c'è il rottame di una Panda :rolleyes: -

"in evidente stato di ubriachezza ma si è rifiutato di sottoporsi all'alcoltest. Secondo la nuova legge sull'omicidio stradale, la polizia stradale ne disposto l'accompagnamento coatto all'ospedale di Rivoli (Torino), dove è stato sottoposto a prelievo di sangue. Il 31enne è stato poi denunciato per lesioni colpose gravissime e per il rifiuto ai controlli."
come "denunciato"? non c'era l'arresto?, questo sarebbe proprio il caso in cui la nuova legge avrebbe dovuto essere severa.. mah ?
e una denuncia per la nonna no? o revoca della patente per almeno 5aa al nonno: i passeggeri non sono sotto la responsabilità del guidatore se non allacciano le cinture di sicurezza o se i bambini non sono assicurati agli appositi seggiolini?
Perché davanti a questi drammi i giornali non danno informazioni chiare, precise anche con intenti educativi? al solito lo sguardo del lettore rischia di fermarsi su "moldavo ubriaco" senza pensare che i responsabili, anche davanti alla legge, sono più di uno

Questo è il classico caso in cui la colpa delle lesioni è disgiunta da quella quella del sinistro. Se le cose stanno come sembra è chiaro che la colpa delle ferite riportate dal bambino è almeno per il 50% della nonna.
L'ubriaco (che sia moldavo è un dettaglio che dovrebbe essere ininfluente) ha certamente la colpa del sinistro e quindi indirettamente delle lesioni (responsabilità colposa), ma la nonna ed il conducente dell'auto su cui viaggiavano, pur incolpevoli per il sinistro, hanno la responsabilità diretta e dolosa delle lesioni al bambino.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
dal sito de LaStampa di oggi

http://www.ansa.it/piemonte/notizie...imo_2c814070-5d67-4b12-ba81-089bb64ca8a4.html

in breve:moldavo ubriaco, con a fianco moglie incinta, tampona un'utilitaria dove la nonna teneva in braccio il nipotino di 7 mesi, ora ricoverato in condizioni gravissime
e fin qui andiamo di male in peggio: da una parte quello che guida ubriaco, dall'altra la nonna incosciente che tiene in braccio un bambino di 7 mesi, e già mi sembra la responsabilità andrebbe, almeno parzialmente, divisa
Poi l'articolo prosegue- non so con quanta precisione, visto che specifica che l'auto dei nonni era una Punto e nella foto c'è il rottame di una Panda :rolleyes: -

"in evidente stato di ubriachezza ma si è rifiutato di sottoporsi all'alcoltest. Secondo la nuova legge sull'omicidio stradale, la polizia stradale ne disposto l'accompagnamento coatto all'ospedale di Rivoli (Torino), dove è stato sottoposto a prelievo di sangue. Il 31enne è stato poi denunciato per lesioni colpose gravissime e per il rifiuto ai controlli."
come "denunciato"? non c'era l'arresto?, questo sarebbe proprio il caso in cui la nuova legge avrebbe dovuto essere severa.. mah ?
e una denuncia per la nonna no? o revoca della patente per almeno 5aa al nonno: i passeggeri non sono sotto la responsabilità del guidatore se non allacciano le cinture di sicurezza o se i bambini non sono assicurati agli appositi seggiolini?
Perché davanti a questi drammi i giornali non danno informazioni chiare, precise anche con intenti educativi? al solito lo sguardo del lettore rischia di fermarsi su "moldavo ubriaco" senza pensare che i responsabili, anche davanti alla legge, sono più di uno

Questo è il classico caso in cui la colpa delle lesioni è disgiunta da quella quella del sinistro. Se le cose stanno come sembra è chiaro che la colpa delle ferite riportate dal bambino è almeno per il 50% della nonna.
L'ubriaco (che sia moldavo è un dettaglio che dovrebbe essere ininfluente) ha certamente la colpa del sinistro e quindi indirettamente delle lesioni (responsabilità colposa), ma la nonna ed il conducente dell'auto su cui viaggiavano, pur incolpevoli per il sinistro, hanno la responsabilità diretta e dolosa delle lesioni al bambino.

Saluti

No.

La responsabilità è colposa (e ci mancherebbe che venisse inventata una volontà di procurare lesioni!): l'art. 590-bis c.p. fa espresso riferimento a una condotta colposa (leggi il 1° comma); la norma stessa sembra porsi come una specificazione per precedente art. 590, che punisce appunto le lesioni colpose.

Purtroppissimamente nella configurazione della fattispecie penale la circostanza che le lesioni possano essere state aggravate dal concorso colposo di qualcun altro sembra essere del tutto irrilevante: gli elementi caratterizzanti la fattispecie sono due, la violazione di una norma sulla circolazione stradale e la circostanza che tale violazione abbia cagionato lesioni gravi o gravissime. Punto. E' assurdo, ma è così.

Nel caso specifico, sembra che delle lesioni colpose previste dall'art. 590-bis possano essere imputati chi ha tamponato, chi è stato tamponato (perché non trasportava il bimbo nel modo corretto) e pure la nonna.

Ah, per inciso, dell'art. 590-bis non è chiaro nemmeno se configuri una fattispecie di reato autonoma, perseguibile d'ufficio (con la conseguenza che ogni sinistro stradale poco più che banale finirebbe per obbligare le procure della Repubblica - che hanno già cose a sufficienza da fare - ad aprire un fascicolo o se sia una specificazione del precedente art. 590 (che prevede la querela di parte).

Quando si dice un pasticcio coi fiocchi...
 
Preciso che io non sono avvocato e quando ho usato il termine "doloso" non volevo dare una definizione giuridica ma intendevo dire che la nonna come tutti sapeva perfettamente che trasportando il bambino in quel modo lo esponeva a rischi elevati, era cosciente del rischio ed ha deliberatamente accettato di correrlo.
Al di là della definizione giuridica questo mi pare evidente e ritengo sia giusto che chi dovrà giudicare ne tenga conto anche se alla fine, se come immagino, la nonna ha una coscienza sarà questa il suo giudice più severo.

Saluti
 
Sai quante volte i miei suoceri rimproverano me e mia moglie per il seggiolino auto! Ma dai per 5min tienilo in braccio...noi abbiamo sempre fatto cosi è non è successo nulla. In città non succede nulla, in autostrada legalo al seggiolino....
 
questo per me è l'esempio che meglio dimostra come non è con una legge che diminuisci gli incidenti mortali, perchè chi ad esempio quindi sotto i fumi dell'alcol o della droga non percepisce alcune legge , anche la più severissima , come uno stimolo a non farlo, mentre chi soprattutto per ignoranza continua ad avere un approccio alla guida molto qualunquista e facilone non è conscio della cosa e continua a perpetrare i suoi errori e quindi non si sente di essere soggetto a quella legge che secondo lui è fatta per i delinquenti.
 
ALGEPA ha scritto:
questo per me è l'esempio che meglio dimostra come non è con una legge che diminuisci gli incidenti mortali, perchè chi ad esempio quindi sotto i fumi dell'alcol o della droga non percepisce alcune legge , anche la più severissima , come uno stimolo a non farlo, mentre chi soprattutto per ignoranza continua ad avere un approccio alla guida molto qualunquista e facilone non è conscio della cosa e continua a perpetrare i suoi errori e quindi non si sente di essere soggetto a quella legge che secondo lui è fatta per i delinquenti.

Servono i controlli per rispettare la legge. Se l'ubriaco sapesse che c'è un'alta probabilità che venga fermato e in caso di superamenti del limite addio patente per anni oppure si rottama L'AUTO....Chi beve lo sa che non gli succede nulla.
Simili controlli anche per i faciloni.
Genererà scontentezza per pericolo gonfiato, ma è cosi che si risolve quando non ci arrivi da solo.
 
flori2 ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
questo per me è l'esempio che meglio dimostra come non è con una legge che diminuisci gli incidenti mortali, perchè chi ad esempio quindi sotto i fumi dell'alcol o della droga non percepisce alcune legge , anche la più severissima , come uno stimolo a non farlo, mentre chi soprattutto per ignoranza continua ad avere un approccio alla guida molto qualunquista e facilone non è conscio della cosa e continua a perpetrare i suoi errori e quindi non si sente di essere soggetto a quella legge che secondo lui è fatta per i delinquenti.

Servono i controlli per rispettare la legge. Se l'ubriaco sapesse che c'è un'alta probabilità che venga fermato e in caso di superamenti del limite addio patente per anni oppure si rottama L'AUTO....Chi beve lo sa che non gli succede nulla.
Simili controlli anche per i faciloni.
Genererà scontentezza per pericolo gonfiato, ma è cosi che si risolve quando non ci arrivi da solo.

per chi guida in stato di ebrezza o sotto droghe sono d'accordo che i controlli sono deterrenti, ma dobbiamo anche cominciare a guardare le statistiche e prendere cosciente che molti incidenti stradali mortali, la maggior parte, chi li provoca non è in stato di ebbrezza e via dicendo, solamente spesso ha un atteggiamento alla guida o pericoloso o peggio ancora incosciente dei pericoli che sta correndo e fa correre con gli altri, e con questi ultimi che sono la maggior parte la legge non serve a nulla perchè non sono coscienti di quello che stanno facendo.
Ti faccio un esempio, l'uso delle cinture, che tutti dovrebbero sapere ha un importanza anche per evitare gli incidenti perchè se tu non sei ancorato bene al sedile nel momento in cui ad esempio in una curva si innesca una sottosterzo o sovrasterzo cominci a sballottare nel abitacolo a destra e manca,ora molta gente le cinture non le mette e non ha minimamente coscienza di quello che dicevo prima, e non è che la coscienza di quello gliela metti con una legge
 
PS ho modificato il titolo per evidenziare la grave imprudenza
Vedo che nessuno ha notato, almeno nelle risposte , che la moglie dell'ubriaco è incinta... se non gli importa nulla della moglie e del futuro figlio, pensiamo quanto si preoccupa dei controlli... o del guidare senza patente, visto che quella che ha oggi dovrebbe essere andata
 
tolo52meo ha scritto:
PS ho modificato il titolo per evidenziare la grave imprudenza
Vedo che nessuno ha notato, almeno nelle risposte , che la moglie dell'ubriaco è incinta... se non gli importa nulla della moglie e del futuro figlio, pensiamo quanto si preoccupa dei controlli... o del guidare senza patente, visto che quella che ha oggi dovrebbe essere andata

d'accordo, ma stiamo facendo temo come spesso accade rientrando una questione che è generalizzata, ovvero di tenere i bambini in braccio in auto, in un caso che invece è particolare, quello per cui chi guidava aveva un tasso alcolico sopra il limite.

Ma se invece di essere tamponati da un ubriaco erano tamponati da uno sobrio , di tamponamenti al giorno ce ne sono migliaia se non decine, il risultato era lo stesso e a quel punto come altrettanto avviene l'opinione pubblica derubricava l'accaduto in una sorta di fatalismo
 
Le cattive abitudini di certa gente sono dure a morire. Ne vedo tanti, sopratutto nonni che trasportano nipoti senza cinture, liberi di giocare allegramente nell'abitacolo, anche da poco: nonno autista e nonna che fa giocare in grembo il piccolo nel sedile anteriore che in caso di incidente "userà" come airbag.... :evil:
 
tolo52meo ha scritto:
PS ho modificato il titolo per evidenziare la grave imprudenza
Vedo che nessuno ha notato, almeno nelle risposte , che la moglie dell'ubriaco è incinta... se non gli importa nulla della moglie e del futuro figlio, pensiamo quanto si preoccupa dei controlli... o del guidare senza patente, visto che quella che ha oggi dovrebbe essere andata

Ci ho fatto caso....ma ho anche pensato che "ubriaco" ha diverse declinazioni.
Anche se mio padre sabato sera avessa accompagnato a casa mia figlia e avesse avuto un incidente dopo aver festeggiato un compleanno in famiglia con un paio di bicchieri di rosso a tavola e uno spumante con la torta, magari sarebbe risultato "ubriaco" (con titoloni sui giornali annessi, del tipo "nonno ubriaco"), mentre era totalmente sobrio, magari avendo 0,51 di livello alcolico.
Questo solo per dire che la definizione ubriaco é da valutare numeri alla mano: un conto é il tipo che si mette a guidare con moglie incinta accanto con 1,8g/l, un conto é 0,51 g/l.
Sempre ubriaco risulti essere.
 
ALGEPA ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
PS ho modificato il titolo per evidenziare la grave imprudenza
Vedo che nessuno ha notato, almeno nelle risposte , che la moglie dell'ubriaco è incinta... se non gli importa nulla della moglie e del futuro figlio, pensiamo quanto si preoccupa dei controlli... o del guidare senza patente, visto che quella che ha oggi dovrebbe essere andata

d'accordo, ma stiamo facendo temo come spesso accade rientrando una questione che è generalizzata, ovvero di tenere i bambini in braccio in auto, in un caso che invece è particolare, quello per cui chi guidava aveva un tasso alcolico sopra il limite.

Ma se invece di essere tamponati da un ubriaco erano tamponati da uno sobrio , di tamponamenti al giorno ce ne sono migliaia se non decine, il risultato era lo stesso e a quel punto come altrettanto avviene l'opinione pubblica derubricava l'accaduto in una sorta di fatalismo

L'opinione pubblica forse, il giudice penale no. E pena e sospensione della patente per cinque anni previste dall'art. 590-bis c.p. ti spettano anche se sei sobrio, se ti fermi a presatre soccorso, se chiami le forze dell'ordine e anche se le lesioni dipendono dal concorso del comportamento del danneggiato.

Ha senso una cosa del genere?
 
ALGEPA ha scritto:
flori2 ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
questo per me è l'esempio che meglio dimostra come non è con una legge che diminuisci gli incidenti mortali, perchè chi ad esempio quindi sotto i fumi dell'alcol o della droga non percepisce alcune legge , anche la più severissima , come uno stimolo a non farlo, mentre chi soprattutto per ignoranza continua ad avere un approccio alla guida molto qualunquista e facilone non è conscio della cosa e continua a perpetrare i suoi errori e quindi non si sente di essere soggetto a quella legge che secondo lui è fatta per i delinquenti.

Servono i controlli per rispettare la legge. Se l'ubriaco sapesse che c'è un'alta probabilità che venga fermato e in caso di superamenti del limite addio patente per anni oppure si rottama L'AUTO....Chi beve lo sa che non gli succede nulla.
Simili controlli anche per i faciloni.
Genererà scontentezza per pericolo gonfiato, ma è cosi che si risolve quando non ci arrivi da solo.

per chi guida in stato di ebrezza o sotto droghe sono d'accordo che i controlli sono deterrenti, ma dobbiamo anche cominciare a guardare le statistiche e prendere cosciente che molti incidenti stradali mortali, la maggior parte, chi li provoca non è in stato di ebbrezza e via dicendo, solamente spesso ha un atteggiamento alla guida o pericoloso o peggio ancora incosciente dei pericoli che sta correndo e fa correre con gli altri, e con questi ultimi che sono la maggior parte la legge non serve a nulla perchè non sono coscienti di quello che stanno facendo.
Ti faccio un esempio, l'uso delle cinture, che tutti dovrebbero sapere ha un importanza anche per evitare gli incidenti perchè se tu non sei ancorato bene al sedile nel momento in cui ad esempio in una curva si innesca una sottosterzo o sovrasterzo cominci a sballottare nel abitacolo a destra e manca,ora molta gente le cinture non le mette e non ha minimamente coscienza di quello che dicevo prima, e non è che la coscienza di quello gliela metti con una legge

Hai ragione, ma con più controlli quelli della guida spericolata vengono beccati per tempo...si spera.
 
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