<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tutti a criticare per anni il tre cilindri della VW poi cosa ti leggo ? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Tutti a criticare per anni il tre cilindri della VW poi cosa ti leggo ?

zero c. ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
zero c. ha scritto:
SirPatrick ha scritto:
http://www.quattroruote.it/notizie/foto-spia/mini-cooper-s-probabile-l-arrivo-del-3-cilindri-video?comeFrom=forum_QRT

A me sembra che invece VW ci ha visto giusto già 10 anni fa... :D

A me sembra invece che four cilindr is mej che three
:thumbup:

se c'è una cosa onorevole nel "marketing" ingegeneristico fiat è che non han creduto alle fole e alle sirene del 3c...motore zoppicante moulinex
poi si son messi a fare il twin...e va be :rolleyes:
il 2 cilindri l'hanno progettato soprattutto per la 500,per renderla coerente e vicina a quella originale...poi lo hanno montato pure sulle altre vetture per abbattere i costi di produzione ma dobbiamo vederlo come "il motore della 500", sulle altre (specie MiTo e Punto) stona! Comunque Dante Giacosa diceva che un 3 cilindri lo vedeva come un motore zoppo,o 2 o 4 cilindri...ma 50 anni fa non c'era la tecnologia di adesso ;)
 
ottovalvole ha scritto:
zero c. ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
zero c. ha scritto:
SirPatrick ha scritto:
http://www.quattroruote.it/notizie/foto-spia/mini-cooper-s-probabile-l-arrivo-del-3-cilindri-video?comeFrom=forum_QRT

A me sembra che invece VW ci ha visto giusto già 10 anni fa... :D

A me sembra invece che four cilindr is mej che three
:thumbup:

se c'è una cosa onorevole nel "marketing" ingegeneristico fiat è che non han creduto alle fole e alle sirene del 3c...motore zoppicante moulinex
poi si son messi a fare il twin...e va be :rolleyes:
il 2 cilindri l'hanno progettato soprattutto per la 500,per renderla coerente e vicina a quella originale...poi lo hanno montato pure sulle altre vetture per abbattere i costi di produzione ma dobbiamo vederlo come "il motore della 500", sulle altre (specie MiTo e Punto) stona! Comunque Dante Giacosa diceva che un 3 cilindri lo vedeva come un motore zoppo,o 2 o 4 cilindri...ma 50 anni fa non c'era la tecnologia di adesso ;)

si ma non mi trovo coi 3
e gia coi 5 ho dei dubbi

a proposito dopo apro un bel flame sulle medie """premium""" provate da QR di luglio
 
Mi vorrei riallacciare a quanto detto da un amico in un post precedente.
Ma siamo sicuri che questi motori 3 clindri inquinino davvero di meno? o è solo capace di rispettare le normative in determinate condizioni(quelle di verifica della normativa appunto)? E piu in generale mi chiedo, ma sta davvero a cuore a questi costruttori che "pilotano" le nostre scelte e i nostri gusti il rispetto dell'ambiente? O forse gli interessa solo produrre a costi sempre inferiori dandoci in pasto qualunque cosa spacciandola per oro?

I motori di 20anni fa erano molto meno tecnologici e parsimoniosi di quelli attuali, ma guarda caso la auto consumano sempre allo stesso modo .. certo! ci hanno inculcato che l'auto più è grande e più è bella, più sicura, più confortevole, ma intanto adesso compri una segmento B ed è piu grande e pesante di una segmento C di 20-30anni fa (chi l'ha deciso? noi consumatori? no)
Le famose normative antiinquinamento, servono davvero se poi nessuno controlla realmente il parco circolante? chi vi costringe a comprare una auto euro 3-4-5-6 e via dicendo ogni tot anni... controlla poi che si sostituisca il catalizzatore quando si esaurisce? NO. Controlla che un diesel dopo qualche anno non appesti l'aria di particolato? NO.. i controlli alle revisoni sono ridicoli, perchè l'interesse non è principalmente inquinare meno.... altrimenti i provvedimenti sarebbero stati piu restrittivi, il petrolio si DEVE BRUCIARE, non sia mai che iniziamo a consumare davvero meno benzina.... tanto il popolo alla fine , disincentivando l'elettrico, e spingendo cmq a utilizzare solo il mezzo privato, alla pompa di benzina, lamentandosi, ma continua ad andarci..
A voi davvero sembra che con tutti questi euro 3-4-5 in giro l'aria sia davvero piu respirabile.... a me non pare proprio... anzi, questi macchinoni bruciano sempre piu petrolio nelle nostre strade e noi siamo "cornuti e contenti".

Con le tecnolodie odierne le auto potrebbero percorrere 30 km con un litro, tranquillamente, ma a nessuno interssa ormai un 1000cc che abbia 45Hp come negli anni 80, adesso se non hai un 3 cilindri da almeno 70Hp la tua utilitaria da 1200kg non riesci a farla muovere... e i tuoi 14-15 km a litro riesci a farli, come 30 anni fa... è uno scandalo ma qui stiamo a disquisire sul "rumoraccio" di un 3 cilindri, sulla bufala dell'inutile twin-air......
 
Mauro 65 ha scritto:
Frazionamenti di questo tipo fino a cubature di 0,8 - 1.0 litro hanno il loro perché tecnico, ma su motori di cubatura superiore sono solo scelte obbligate per rispettare le norme UE sulle emissioni Attenzione: non significa che inquineranno meno, ma solo che saranno "più a norma" e quindi utili per il calcolo delle medie del produttore.
Detto questo, a Monaco l'esperienza con i tricilindrici non difetta certo 8)
a parer mio non è il frazionamento della cilindrata che contribuisce a diminuire le emissioni ma lo è la cubatura totale, un 1,6 litri a tre cilindri brucia nominalmente la stessa aria di un 1,6 a quattro cilindri, anche se che poi che incide è il numero di giri al minuto ma, trattandosi di motori automotive e non stazionari, tale incidenza tenderebbe al trascurabile.
 
wartsila ha scritto:
... un 1,6 litri a tre cilindri brucia nominalmente la stessa aria di un 1,6 a quattro cilindri ...
Assolutamente, ma al famigerato ciclo emette meno un 3 di un 4. Non ne ho la benché minima idea del perché (forse le minori inerzie, no saprei), sta di fatto che, terrorizzate dalle multe per gli sforamenti, molte case stanno puntando a frazionamenti insoliti (occhio e croce penso che gli costi di meno ricavare un 1.6 togliendo cubatura ad un 2.0 che non togliendo un cilindro ...). Lo stesso t/a nasce per questo motivo. Probabilmente, dico probabilmente, se i cicli di omologazione non fossero la pagliacciata che sono, forse non vedremmo certe mostruosità.
 
Mauro 65 ha scritto:
wartsila ha scritto:
... un 1,6 litri a tre cilindri brucia nominalmente la stessa aria di un 1,6 a quattro cilindri ...
Assolutamente, ma al famigerato ciclo emette meno un 3 di un 4. Non ne ho la benché minima idea del perché (forse le minori inerzie, no saprei), sta di fatto che, terrorizzate dalle multe per gli sforamenti, molte case stanno puntando a frazionamenti insoliti (occhio e croce penso che gli costi di meno ricavare un 1.6 togliendo cubatura ad un 2.0 che non togliendo un cilindro ...). Lo stesso t/a nasce per questo motivo. Probabilmente, dico probabilmente, se i cicli di omologazione non fossero la pagliacciata che sono, forse non vedremmo certe mostruosità.

E te sei beccato e cinque stelle
 
AndyRX078 ha scritto:
Mi vorrei riallacciare a quanto detto da un amico in un post precedente.
Ma siamo sicuri che questi motori 3 clindri inquinino davvero di meno? o è solo capace di rispettare le normative in determinate condizioni(quelle di verifica della normativa appunto)? E piu in generale mi chiedo, ma sta davvero a cuore a questi costruttori che "pilotano" le nostre scelte e i nostri gusti il rispetto dell'ambiente? O forse gli interessa solo produrre a costi sempre inferiori dandoci in pasto qualunque cosa spacciandola per oro?

I motori di 20anni fa erano molto meno tecnologici e parsimoniosi di quelli attuali, ma guarda caso la auto consumano sempre allo stesso modo .. certo! ci hanno inculcato che l'auto più è grande e più è bella, più sicura, più confortevole, ma intanto adesso compri una segmento B ed è piu grande e pesante di una segmento C di 20-30anni fa (chi l'ha deciso? noi consumatori? no)
Le famose normative antiinquinamento, servono davvero se poi nessuno controlla realmente il parco circolante? chi vi costringe a comprare una auto euro 3-4-5-6 e via dicendo ogni tot anni... controlla poi che si sostituisca il catalizzatore quando si esaurisce? NO. Controlla che un diesel dopo qualche anno non appesti l'aria di particolato? NO.. i controlli alle revisoni sono ridicoli, perchè l'interesse non è principalmente inquinare meno.... altrimenti i provvedimenti sarebbero stati piu restrittivi, il petrolio si DEVE BRUCIARE, non sia mai che iniziamo a consumare davvero meno benzina.... tanto il popolo alla fine , disincentivando l'elettrico, e spingendo cmq a utilizzare solo il mezzo privato, alla pompa di benzina, lamentandosi, ma continua ad andarci..
A voi davvero sembra che con tutti questi euro 3-4-5 in giro l'aria sia davvero piu respirabile.... a me non pare proprio... anzi, questi macchinoni bruciano sempre piu petrolio nelle nostre strade e noi siamo "cornuti e contenti".

Con le tecnolodie odierne le auto potrebbero percorrere 30 km con un litro, tranquillamente, ma a nessuno interssa ormai un 1000cc che abbia 45Hp come negli anni 80, adesso se non hai un 3 cilindri da almeno 70Hp la tua utilitaria da 1200kg non riesci a farla muovere... e i tuoi 14-15 km a litro riesci a farli, come 30 anni fa... è uno scandalo ma qui stiamo a disquisire sul "rumoraccio" di un 3 cilindri, sulla bufala dell'inutile twin-air......

Concordo con cio' che scrivi, pero' bisogna ricordare che la maggior parte delle normative sono state introdotte dal parlamento europeo e le case non hanno fatto altro che adattarsi x poter vendere i propri prodotti.
In sostanza ci troviamo in mano auto molto piu' sicure e meno inquinanti ma che sono diventate molto pesanti e molto complesse.
La materia piu' lacunosa pero' rimane il ciclo di omologazione dei consumi, dal quale viene anche ricavata l'emissione di CO2. Con questo ciclo le case sono sempre riuscite a dichiarare consumi minori del 30% rispetto alla realta'. Attualmente tale differenza e' aumentata, arrivando a sfiorare il 50% in alcuni casi. Dispositivi come lo start/stop riescono a diminuire di quasi 10% il consumo nel ciclo urbano, anche se nella realta' dell'utilizzo giornaliero e' gia' tanto se si riesce a risparmiare il 5%. Inoltre le accelerazioni blande a cui vengono svolti questi test, permettono alle centraline di impostare delle modalita' di basso consumo, che difficilmente si riescono ad utilizzare nell'uso normale.
 
danilorse ha scritto:
Dispositivi come lo start/stop riescono a diminuire di quasi 10% il consumo nel ciclo urbano, anche se nella realta' dell'utilizzo giornaliero e' gia' tanto se si riesce a risparmiare il 5%.
Con la Smart mhd e start/stop inserito consumavo addirittura di più (ma raramente ho visto una s/s fatto così male). Con il biemme nemmeno provo ad usarlo, la batteria costa circa 300/400 neuri e non ho voglia di bruciarla anzitempo per un eventuale zero virgola qualcosa di meno (fosse anche un 5% di abbattimento dei consumi in ciclo urbano, sulle mie percorrenze urbane e con i miei consumi, relativamente elevati, vorrebbe dire una trentina di litri di gasolio all'anno ...)
 
Mauro 65 ha scritto:
danilorse ha scritto:
Dispositivi come lo start/stop riescono a diminuire di quasi 10% il consumo nel ciclo urbano, anche se nella realta' dell'utilizzo giornaliero e' gia' tanto se si riesce a risparmiare il 5%.
Con la Smart mhd e start/stop inserito consumavo addirittura di più (ma raramente ho visto una s/s fatto così male). Con il biemme nemmeno provo ad usarlo, la batteria costa circa 300/400 neuri e non ho voglia di bruciarla anzitempo per un eventuale zero virgola qualcosa di meno (fosse anche un 5% di abbattimento dei consumi in ciclo urbano, sulle mie percorrenze urbane e con i miei consumi, relativamente elevati, vorrebbe dire una trentina di litri di gasolio all'anno ...)

Mi sembra che confermi i dubbi che molti hanno manifestato sui dispositivi start/stop, a cui io aggiungerei anche la possibilita' di avere maggiori problemi meccanici alle percorrenze piu' elevate.
Per questo oltre ad augurarmi una revisione delle norme di omologazione dei consumi (dove sembra che qualcosa si stia muovendo), proporrei di vietare l'utilizzo di tale dispositivo (in fase di omologazione) indicando solo a parole quali sono le economie massime che puo' permettere e in quali condizioni.
 
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