<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tutor Napoli Roma | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Tutor Napoli Roma

concordo ed aggiungo che dai noi la gente guida in maniera nettamente più sbadata ed aggressiva che altrove.. le frecce non esistono, l'uso del cellulare si spreca, le corsie e le colonne sono fatte per essere scavalcate a destra e sinistra..

E' il motivo per cui io sono piuttosto severo con chi esagera con la velocità.
Anche se non è il problema maggiore è proprio perchè sussistono tutte queste cattive abitudini che,secondo me,chi pensa di poter viaggiare a velocità molto sostenute in sicurezza sbaglia.
Tu puoi sapere di essere super attento,di avere un'auto sicurissima,di usare le frecce sempre ma viaggi comunque in mezzo agli altri che in moltissimi casi non saranno altrettanto diligenti.
Su youtube i video girati sulle auobahn in cui il protagonista viaggia spedito in sicurezza e qualche pirla gli si para davanti a 120 scarsi senza guardare negli specchietti facendogli tirare un'inchiodata pazzesca si sprecano.
Da noi ci sarebbe una scena simile ogni due chilometri.
Finchè non ci saranno le condizioni secondo me andare più veloce è da escludere.
 
Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum e spero di scrivere nella sezione giusta!
Molto spesso per motivi di lavoro, effettuo la tratta Napoli - Roma con i vari tutor posizionati,
nelle varie tratte ecc..

Ho un dubbio sull'ultimo viaggio:
Siamo in autostrada ed il tutor è tarato su i 130. Ho notato che sul percorso sono indicati a volte,
dei limiti diversi (100 oppure 80), che durano per brevi tratti, forse suppongo in vicinanza di centri abitati?. Il tutor tiene in considerazione, anche di questi tratti con limiti diversi?

Altra domanda: Il tutor se è presente su una tratta con diversi limiti, si adatta e quindi viene tarata ogni volta sul "limite corrente"?

Spero di essere stato chiaro.
Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno aiutarmi.
Ah saperlo|
 
e qualche pirla gli si para davanti a 120 scarsi senza guardare negli specchietti facendogli tirare un'inchiodata pazzesca si sprecano.
Eh 120! da noi a 80 scarsi. Visto coi miei occhi una decina d'anni fa: con la Uno s'è buttato in A1 direttamente dall'accelerazione alla seconda corsia.

In quel momento ho avuto veramente paura perché le auto ed i camion si buttavano everywhere
 
Eh 120! da noi a 80 scarsi. Visto coi miei occhi una decina d'anni fa: con la Uno s'è buttato in A1 direttamente dall'accelerazione alla seconda corsia.

In quel momento ho avuto veramente paura perché le auto ed i camion si buttavano everywhere

Da noi è vero che ti si buttano davanti a velocità inferiori,però anche chi viaggia veloce da noi lo fa comunque più lentamente rispetto a chi invece,legittimamente,magari va a più di 200 nei tratti di autostrade tedesche privi di limiti.
Deve essere un'esperienza allucinante perchè per quanto tu sia pronto a frenare la fisica ti dice che lo spazio tra te e la vettura che ti ha praticamente tagliato la strada è davvero ridotto.
A me è capitato a velocità inferiori,in città e su strade extraurbane e una volta mi sono dovuto fermare perchè dopo la frenata più intensa mai sperimentata (non so come ho fatto a controllarmi e a non bloccare le ruote,forse una parte del mio cervello,quella che non se l'è fatta addosso,sapeva di farcela a fermarsi in tempo) avevo il cuore che andava a mille.
Per quanto la distrazione sia ormai una regola ferrea io ancora non riesco a capire come ci si possa buttare nella corsia più veloce dell'autostrada senza guardare.
Razionalmente parlando è impensabile esporsi al rischio concreto di essere centrati da una vettura che viaggia a velocità così elevate,e d'altra parte non si può sempre sperare che sa chi sopraggiunge a metterci una pezza frenando o sterzando.
E poi di solito chi non riesce a evitare l'impatto paga delle conseguenze pesantissime,mentre magari chi viene tamponato se la cava meno peggio pur avendo causato l'incidente.
 
Ragazzi grazie davvero per le vostre testimonianze.
Non mi sento solo! Ahahahaha

A parte gli scherzi, per favore non usciamo fuori discussione.
Qualcuno potrebbe dirmi rispondere alla mia domanda iniziale?
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Siamo in autostrada ed il tutor è tarato su i 130. Ho notato che sul percorso sono indicati a volte,
dei limiti diversi (100 oppure 80), che durano per brevi tratti, forse suppongo in vicinanza di centri abitati?. Il tutor tiene in considerazione, anche di questi tratti con limiti diversi?

Altra domanda: Il tutor se è presente su una tratta con diversi limiti, si adatta e quindi viene tarata ogni volta sul "limite corrente"?
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Grazie davvero per ogni risposta.
 
Ragazzi grazie davvero per le vostre testimonianze.
Non mi sento solo! Ahahahaha

A parte gli scherzi, per favore non usciamo fuori discussione.
Qualcuno potrebbe dirmi rispondere alla mia domanda iniziale?


Grazie davvero per ogni risposta.

Allo scopo ci sono le autorità competenti, se si desidera avere un informazione chiara e certa della cosa credo che sia preferibile rivolgersi a loro .
 
Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum e spero di scrivere nella sezione giusta!
Molto spesso per motivi di lavoro, effettuo la tratta Napoli - Roma con i vari tutor posizionati,
nelle varie tratte ecc..

Ho un dubbio sull'ultimo viaggio:
Siamo in autostrada ed il tutor è tarato su i 130. Ho notato che sul percorso sono indicati a volte,
dei limiti diversi (100 oppure 80), che durano per brevi tratti, forse suppongo in vicinanza di centri abitati?. Il tutor tiene in considerazione, anche di questi tratti con limiti diversi?

Altra domanda: Il tutor se è presente su una tratta con diversi limiti, si adatta e quindi viene tarata ogni volta sul "limite corrente"?

Spero di essere stato chiaro.
Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno aiutarmi.
Benvenuto nel forum.
Nessuna magia, il tutor (o come si chiama il nuovo sistema slegato dal vecchio brevetto) funziona sempre allo stesso modo.

- Il portale di accesso legge la targa e identifica il veicolo (automobile, autocarro, autobus, moto, ecc...), con i suoi limiti, ne registra l'ora di accesso.
- Il sistema sa quale è la velocità ammessa per quella categoria di veicolo, quanto è distante il portale successivo e calcola quale dovrà essere la velocità media (quindi quanto tempo sarà necessario) per arrivare al secondo portale.
- Al passaggio sotto quest'ultimo, nuova identificazione del veicolo e registrazione dell'orario di passaggio, il sistema calcola la velocità media: se superiore, invia i dati al reparto che si occuperà di preparare la sanzione; se inferiore, cancellerà i dati.

Occasionalmente il portale può funzionare anche come autovelox, ma è un evento raro (e se non ricordo male, segnalato da pannello luminoso).

Continuo a non capire perchè questo sistema sia avvolto da inutili storielle (non da parte tua, ovviamente, ma da quella del classico uomo medio da bar).

Riguardo invece la domanda sui tratti a velocità ridotta, non so essere preciso.
In teoria dovrebbero essere calcolati, ma in pratica non ne ho la certezza.
 
Ultima modifica:
Motivo? Una BMW X5 ferma sulla corsia di sorpasso, con le quattro frecce accese. Un incidente? Un guasto improvviso?
No! Il pazzo criminale in verità stava facendo retromarcia (sulla corsia di sorpasso!), evidentemente perché all'ultimo momento aveva deciso di voler fare la Panoramica anziché la Direttissima e quindi sperava di tornare indietro di qualche centinaio di metri in retromarcia... con tutte le auto e i pullman che sopraggiungevano dietro!!

uno dei miei sogni ricorrenti :
percorro strade di ogni tipo a bordo di un Panzer V (Panther),
sul quale, al posto dei cingoli, trovano posto splendidi cerchi in lega.
In torre, uno splendido 75 a tiro rapido.
Una sorta di Deathmobile in stile James Ellroy.
Piloto il carro e osservo...
quando assisto a scene come quella da te descritta faccio fuoco, liberando dal male strade e umanità in un colpo solo
 
Anche con chi fa una breve sgroppata a 200km/h? :emoji_smiling_imp:

Si perchè anche se c'è poco traffico basta una Panda che decide di fare a fatica un sorpasso a 130 e può succedere un casino.
Sapendo di viaggiare in mezzo a persone mediamente poco disciplinate,che usano poco le frecce e non guardano mai negli specchi,se non per sistemarsi i capelli,secondo me esagerare con la velocità è un rischio troppo grande.
Se il grado di civiltà e prudenza media non si alza e di molto secondo me non ci sono le condizioni per andare più veloce.
 
Io credo che laddove ci siano abbassamenti di velocità dovuti a cantieri momentanei, sicuramente il tutor non ne tiene conto. Viceversa se un tratto, come quello appenninico è pianificato a una velocità inferiore ai 130km/orari, sicuramente il tutor ne tiene conto.
 
Si perchè anche se c'è poco traffico basta una Panda che decide di fare a fatica un sorpasso a 130 e può succedere un casino.

C'è da dire che noi italiani in merito ai limiti citiamo spesso la Germania come terra libera. In realtà le regole son ben chiare ed anche le responsabilità:
da noi se ci fosse limite a 180 la gente si sentirebbe IN DIRITTO di viaggiare a quella velocità.

Ricordo anni fa sulla rivista che ci ospita riportarono il caso di un collaudatore se non erro MB che causò indirettamente un incidente e venne indagato: arrivando a fortissima velocità una signora con una utilitaria scartò per spostarsi bruscamente, perdendo il controllo e volando fuori strada con gravissime conseguenze (mi pare ci scappò il morto). Quindi in Germania NON puoi fare il prepotente e la tua velocità deve rispettare quella degli altri. Da noi non sarebbe così.
 
Qualcuno poco tempo fa scrisse:

Quindi ne deduco che, tutto sommato, è un "si perchè" ma anche un "no perchè"...ma non è colpa tua, sei italiano come noi :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

E' un si perchè che non giustifica nulla.
Era come dire tu puoi anche guidare l'auto migliore e essere il pilota migliore ma sulle nostre strade basta che un altro commetta un'imprudenza o effettui un sorpasso con una vettura lenta portandola al limite e succede il patatrac.
 
Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum e spero di scrivere nella sezione giusta!
Molto spesso per motivi di lavoro, effettuo la tratta Napoli - Roma con i vari tutor posizionati,
nelle varie tratte ecc..

Ho un dubbio sull'ultimo viaggio:
Siamo in autostrada ed il tutor è tarato su i 130. Ho notato che sul percorso sono indicati a volte,
dei limiti diversi (100 oppure 80), che durano per brevi tratti, forse suppongo in vicinanza di centri abitati?. Il tutor tiene in considerazione, anche di questi tratti con limiti diversi?

Altra domanda: Il tutor se è presente su una tratta con diversi limiti, si adatta e quindi viene tarata ogni volta sul "limite corrente"?

Spero di essere stato chiaro.
Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno aiutarmi.
E' un dubbio sensato, che talvolta m'ero posto anch'io là dove ci sono tratti con limite che cambia.

Tuttavia, io credo che non avrai mai una risposta REALE, al massimo una legale (se chiedi alla Polizia) che servirà ad essere allineata alla legge, non a dirti come realmente stanno le cose.

E' un po' una strana bestia, il Tutor... ma, come per molte cose, ci si adatta anche a conviverci se lo si conosce un minimo : anche perché, come spesso succede in Italia, ha un effetto dissuasivo che è prevalente rispetto a quello realmente repressivo ( = multe ) un po' come succede con gli autovelox fissi (gli scatolotti, spesso arancioni) ormai installati copiosamente nelle città, che in buona parte non sono normalmente funzionanti ma hanno comunque un notevole effetto dissuasivo.

Il massimo rischio di prendere una multa col Tutor, secondo la mia esperienza, lo si corre sui tratti con limite più basso del solito su tratti comunque abbastanza lunghi, tipo il limite a 110 e non 130 su una tratta (non so quanto lunga) della A10 ligure dalle parti di Imperia... io lì non avevo fatto caso a sufficienza a questo limite e presi una multa anche se ad una media modesta, 128 km/h ; lì probabilmente c'entrava anche la mia "distrazione" circa il limite a 110 (pensavo ai 130) che non mi ha fatto rallentare abbastanza sotto i portali del Tutor, "eccitandoli" - questa è una mia opinione, sia chiaro, e non coincide con la verità "ufficiale" che ti potrai sentir dire dalla Polstrada - sia all'ingresso che all'uscita dal tratto monitorato.

Laddove invece c'è il solito limite di 130, da circa dieci anni non ho preso multe, pur essendo io costantemente sul filo del rasoio : la mia velocità di riferimento è 146 km/h, ma sono un'infinità le volte in cui sono passato sotto un portale ad una media maggiore dal portale precedente.... spesso 148-150, ma talvolta 155-160, fino a 168 al massimo (io azzero la velocità media tutte le volte che passo sotto un portale, insomma è un po' un'eterna lotta tipo Peppone e Don Camillo.... :emoji_blush:) ma con l'accortezza di passare sempre lentamente (<120) sotto il portale, che quindi - ripeto, questa è opinione mia - non viene "eccitato". In questo modo, sono appunto una buona decina d'anni che non prendo multe per passaggi "veloci" : ne ho prese se ben ricordo 2 in tutto e per aver sottovalutato o non considerato proprio il problema, di cui una sola con la M6, di notte sulla A4 ; e poi ho preso un paio di multe in zone dove, come detto, il limite era inferiore ma non l'ho considerato, diciamo per distrazione.

Per quanto riguarda il tuo specifico dubbio, comunque, la mia opinione - ma è la mia opinione e basta - è che tratti con limite più lento, se inseriti in tratti con limite maggiore, non vengano considerati nel calcolo della velocità media di riferimento.
.
 
L'unica multa che ho preso per eccesso di velocità è stao il 15 agosto 1976 in autostrada tra Roma e Firenze perchè superavo di 64 km orari il limite massimo fissato in quel periodo di 140km orari. A quell'epoca non era previsto il ritiro della patente. Comunque la lezione (204 mila lire) mi è bastato per evitare di andare veloce in italia. In germani in alcuni tratti autostradali con la Daytona del mio amico ho raggiunto anche i 284 Km/orari effettivi, ma più vai veloce e più la strada ti sembra restringersi ai lati
 
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