Non pretendo di smettere di spendere soldi per l'auto; sarebbe una pretesa assurda, buona solo per riempirsi la bocca con teatrali proclami senza alcun possibile riscontro nella realtà (pratica peraltro molto diffusa, mi pare).99octane ha scritto:Peccato che se anche non vuoi cambiarla ti costringano a farlo, che ti piaccia o no, altrimenti non puoi circolare...
Però non intendo più spendere un solo centesimo oltre lo stretto veramente indispensabile.
Questo significa che non cambierò più la macchina per questioni di capriccio o di gratificazione personale (ormai di fatto inesistente) e che, se e quando mi vedrò costretto a farlo, sceglierò la soluzione più economica possibile.
Questo vuol dire anche che, quando la mia auto attuale si guasterà, procederò alla riparazione solo nel caso in cui essa sia indispensabile per mantenere il veicolo ragionevolmente affidabile e sicuro; in altre parole, se si guasta il motore o lo sterzo o il sistema frenante riparo (cercando nei limiti del possibile di arrangiarmi e comunque di non comprare aria fritta) , ma se si guasta la chiusura centralizzata o il sensore di retromarcia o lo specchietto retrovisore fotosensibile pazienza.
Io, nel mio piccolo, ho già smesso di tollerarlo da un pezzo. Non ho affatto, però, la sensazione di appartenere ad un insieme di persone molto vasto......Quanto ancora vorremo tollerare tutto questo?