TURCHIA IN EUROPA? NO, GRAZIE!

[leolito]

la vera assurdità è che non sono europei (il che dovrebbe avere un senso; a meno che si ritenga che "europa" sia nulla più che un marchio commerciale) e che hanno una consistente fetta di legittimo elettorato fondamentalista.

Ci sono due Turchie, una "bianca" e l'altra asiatica, la prima è molto più "avanti " di diversi membri dell'UE

:thumbup:

 

[alfistaConvinto]

http://www.corriere.it/esteri/10_febbraio_04/turchia-sepolta-viva_1e3bc45c-11a2-11df-806e-00144f02aabe.shtml

La Turchia non e' certamente popolata solo da questi fanatici, e certamente milioni di turchi sono ugualmente inorriditi leggendo questa notizia.
Ma se la Turchia vuole entrare in Europa, Ankara deve prendere una posizione decisa e categorica nei confronti di atti come questo e del fondamentalismo religioso.
Sfortunatamente, visti i recenti sviluppi di politica interna turchi, sembra invece che le cose vadano nel senso diametralmente opposto, con un partito di fanatici religiosi che ha preso il potere con elezioni estremamente "sospette" (un eufemismo che fa da paravento al fatto che e' sconveniente da un punto di vista politico dichiararle apertamente illegali, quali sono state) e che sta sempre piu' spingendo la Turchia a diventare un nuovo Iran. Non stupisce dunque che l'insistenza turca a voler entrare in UE, presentando offerte sempre piu' allettanti, sia niente altro che un pretesto per mettere il piede nella porta, introducendo uno stato fondamentalista islamico in Europa, con tutto quel che ne consegue.

concordo pienamente ma anche noi a volte dovremmo imparare a separare meglio stato e chiesa! a buon intenditor!!

 

[dexxter]

uno dei principali sponsor della Turchia nella UE è l'Italia e il suo pdc...

Avrà interessi personali!

può essere, fortuna che la Francia è tenacemente contraria...

in tal caso, viva sarkozy!!!! e che campi a lungo.

Sarkozy è una persona seria, ce ne vorrebbero come lui qui da noi.[/quot
e]

tra lui e Carla non so chi è peggio; ma su questo punto spero che sia fermo nei suoi propositi

 

[migliazziblu]

Turchia in Europa? no grazie

Mi ripeto per chi non ha magari letto i posts precedenti. I turchi sono sempre stati nostri nemici naturali, dall' invasione via terra fino a Vienna, ai continui sbarchi sulle coste del medio e sud ariatico....e poi sono dello stesso ceppo di Attila e Gengis Khan, e se il sangue c' entra..... alla larga. Ciao

 

[Thefrog]

Turchia in Europa? no grazie

Mi ripeto per chi non ha magari letto i posts precedenti. I turchi sono sempre stati nostri nemici naturali, dall' invasione via terra fino a Vienna, ai continui sbarchi sulle coste del medio e sud ariatico....e poi sono dello stesso ceppo di Attila e Gengis Khan, e se il sangue c' entra..... alla larga. Ciao

Non credo proprio che si possa parlare di ereditarieta' nella violenza di una popolazione. Io sono a favore della Turchia in Europa, Turchia che, pur essendo tendenzialmente di religione islamica, lascia che le chiese cattoliche vengano aperte, e che i sacerdoti cattolici o meglio cristiani in genere, possano celebrare la messa nel loro Paese.

Regards,
The frog

 

[trinacrio]

Turchia in Europa? no grazie

Mi ripeto per chi non ha magari letto i posts precedenti. I turchi sono sempre stati nostri nemici naturali, dall' invasione via terra fino a Vienna, ai continui sbarchi sulle coste del medio e sud ariatico....e poi sono dello stesso ceppo di Attila e Gengis Khan, e se il sangue c' entra..... alla larga. Ciao

Non credo proprio che si possa parlare di ereditarieta' nella violenza di una popolazione. Io sono a favore della Turchia in Europa, Turchia che, pur essendo tendenzialmente di religione islamica, lascia che le chiese cattoliche vengano aperte, e che i sacerdoti cattolici o meglio cristiani in genere, possano celebrare la messa nel loro Paese.

Regards,
The frog

Si si quando non vengono sgozzati :cry:
vatti a rinfrescare le idee tié un'articolo sulla grande tolleranza turco-musulmana nei confronti dei nostri preti
http://www.missionline.org/index.php?l=it&art=648

 

[99octane]

http://www.corriere.it/esteri/10_febbraio_04/turchia-sepolta-viva_1e3bc45c-11a2-11df-806e-00144f02aabe.shtml

La Turchia non e' certamente popolata solo da questi fanatici, e certamente milioni di turchi sono ugualmente inorriditi leggendo questa notizia.
Ma se la Turchia vuole entrare in Europa, Ankara deve prendere una posizione decisa e categorica nei confronti di atti come questo e del fondamentalismo religioso.
Sfortunatamente, visti i recenti sviluppi di politica interna turchi, sembra invece che le cose vadano nel senso diametralmente opposto, con un partito di fanatici religiosi che ha preso il potere con elezioni estremamente "sospette" (un eufemismo che fa da paravento al fatto che e' sconveniente da un punto di vista politico dichiararle apertamente illegali, quali sono state) e che sta sempre piu' spingendo la Turchia a diventare un nuovo Iran. Non stupisce dunque che l'insistenza turca a voler entrare in UE, presentando offerte sempre piu' allettanti, sia niente altro che un pretesto per mettere il piede nella porta, introducendo uno stato fondamentalista islamico in Europa, con tutto quel che ne consegue.

concordo pienamente ma anche noi a volte dovremmo imparare a separare meglio stato e chiesa! a buon intenditor!!

Hai centrato uno dei punti cardine della questione: da sempre i fondamentalismi religiosi si fomentano uno con l'altro, e il fondamentalismo islamico in ascesa sta gia' facendo rialzare la testa al fondamentalismo cattolico. Noi diamo per scontati certi diritti e certe liberta' di cui godiamo, dimenticandoci che sono nostre da meno di 50 anni, in molti casi, e che si fa presto a tornare indietro, a una realta' consolidata che e' durata secoli.
Solo 50 anni fa una coppia venne rovinata dal vescovo della citta' perche' aveva voluto sposarsi in comune.
E non fu che uno delle migliaia di casi come questo, assurti alla ribalta proprio perche', solo allora (negli anni 50!) si cominciava ad avere un po' di liberta' dall'oppressione del clero.
Si fa presto a tornare indietro, ribadisco.

 

[99octane]

Turchia in Europa? no grazie

Mi ripeto per chi non ha magari letto i posts precedenti. I turchi sono sempre stati nostri nemici naturali, dall' invasione via terra fino a Vienna, ai continui sbarchi sulle coste del medio e sud ariatico....e poi sono dello stesso ceppo di Attila e Gengis Khan, e se il sangue c' entra..... alla larga. Ciao

Non credo proprio che si possa parlare di ereditarieta' nella violenza di una popolazione. Io sono a favore della Turchia in Europa, Turchia che, pur essendo tendenzialmente di religione islamica, lascia che le chiese cattoliche vengano aperte, e che i sacerdoti cattolici o meglio cristiani in genere, possano celebrare la messa nel loro Paese.

Regards,
The frog

Si si quando non vengono sgozzati :cry:
vatti a rinfrescare le idee tié un'articolo sulla grande tolleranza turco-musulmana nei confronti dei nostri preti
http://www.missionline.org/index.php?l=it&art=648

Calma. |Mauro65| ha ragione quando parla di due Turchie. E se a chiedere l'accesso all'Europa fosse una Turchia moderata, stabile, moderna e libera da influenze religiose, alla fine non vedo perche' non si dovrebbe essere daccordo. In fondo e' gia' nella NATO.
Ma purtroppo sta prevalendo l'altra Turchia. Quella ignorante, fondamentalista, ottomana.
Non c'e' mai stato spazio in Europa per quella Turchia, ne' mai dovra' esserci, se vogliamo sperare di continuare a godere dei nostri diritti civili e della nostra liberta'.