<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> tre dirigenti FIAT sequestrati a bruxelles | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

tre dirigenti FIAT sequestrati a bruxelles

99octane ha scritto:
Questi sono i risultati dell'Europa sinistrorsa e comunistoide.
Per decenni s'e' fatto credere che le aziende i soldi per gli stipendi li hanno in tasca e semplicemente non vogliono tirarli fuori, che i dipendenti han solo diritti, e via discorrendo.
Questo e' il naturale risultato.

Attenzione qui dentro e' pieno di questa gente...comunque complimenti alla tua onesta' intelletuale...
 
SIMObmw||| ha scritto:
Mi sembra quasi banale dire che atteggiamenti del genere sono assolutamente censurabili, a prescindere.

Provo però ad aggiungere un paio di spunti:

- è giusto dare risalto ad eventi del genere sui media? A fronte di un altissimo rischio di emulazione non vedo il servizio che si fornisce al pubblico dando queste notizie

- un atteggiamento del genere è, oltre che intollerabile, stupido. Nella stragrande maggioranza dei casi le persone "sequestrate" non hanno nessun margine di trattativa con i lavoratori

- Se fossi io l'amministratore delegato dell'azienda in questione, invece di 20, dopo una cosa del genere, ne licenziarei 200, in tronco, partendo dai fenomeni che mettono in piedi ste cose...
suggerirei di dire certe cose davanti i cancelli della fabbriche chiuse , tra i lavoratori in attesa...
certo ci vuole un poco di ...coraggio... però il risultato è garantito...bye
 
99octane ha scritto:
Questi sono i risultati dell'Europa sinistrorsa e comunistoide.
Per decenni s'e' fatto credere che le aziende i soldi per gli stipendi li hanno in tasca e semplicemente non vogliono tirarli fuori, che i dipendenti han solo diritti, e via discorrendo.
Questo e' il naturale risultato.
caro Octane, così per curiosità, potresti citare qualche risultato dell'Europa ...."buona"...che per contrasto sembrerebbe essere quella "destrorsa"?
altra cosa interessante sarebbe poi quella di dire come sono cresciuti ( mediamente) negli ultimi 10 anni i profitti delle aziende( quelle che si tengono in tasca i soldi) a confronto con i salari dei lavoratori......
ciao
 
giacomogiuseppe ha scritto:
Epme ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
la gente non è ancora inca..zata completamente altrimenti invece dei sequestri ci sarebbero dei morti...
date tempo al tempo....

Oddio, la cosa potrebbe essere reciproca.
I dirigenti Alfa di Pomigliano potrebbero andare a lavorare con il mitra ...
storicamente sono gli "incazz...ti" ad avere la meglio.....

Oddio, ma i dirigenti si godono le liquidazioni ..
 
giacomogiuseppe ha scritto:
99octane ha scritto:
Questi sono i risultati dell'Europa sinistrorsa e comunistoide.
Per decenni s'e' fatto credere che le aziende i soldi per gli stipendi li hanno in tasca e semplicemente non vogliono tirarli fuori, che i dipendenti han solo diritti, e via discorrendo.
Questo e' il naturale risultato.
caro Octane, così per curiosità, potresti citare qualche risultato dell'Europa ...."buona"...che per contrasto sembrerebbe essere quella "destrorsa"?
altra cosa interessante sarebbe poi quella di dire come sono cresciuti ( mediamente) negli ultimi 10 anni i profitti delle aziende( quelle che si tengono in tasca i soldi) a confronto con i salari dei lavoratori......
ciao

L'europa destrorsa non esiste, se non forse in alcuni dei paesi, come la Repubblica Ceca, che han sperimentato sulla loro pelle DAVVERO le meraviglie del comunismo e se ne sono liberati definitivamente.

I salari crescono MENO rapidamente della crescita dei profitti di un'industria. Almeno, in un paese normale, dove si fanno investimenti in ricerca e sviluppo e si usano parte dei profitti per consolidare la propria posizione e allargare il proprio giro d'affari.
In Italia quando i profitti crescono vengono incamerati dai nostri cari oligarchi e nessuno vede niente. Ma si sa, l'Italia non e' un paese per giovani.
 
99octane ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
99octane ha scritto:
Questi sono i risultati dell'Europa sinistrorsa e comunistoide.
Per decenni s'e' fatto credere che le aziende i soldi per gli stipendi li hanno in tasca e semplicemente non vogliono tirarli fuori, che i dipendenti han solo diritti, e via discorrendo.
Questo e' il naturale risultato.
caro Octane, così per curiosità, potresti citare qualche risultato dell'Europa ...."buona"...che per contrasto sembrerebbe essere quella "destrorsa"?
altra cosa interessante sarebbe poi quella di dire come sono cresciuti ( mediamente) negli ultimi 10 anni i profitti delle aziende( quelle che si tengono in tasca i soldi) a confronto con i salari dei lavoratori......
ciao

L'europa destrorsa non esiste, se non forse in alcuni dei paesi, come la Repubblica Ceca, che han sperimentato sulla loro pelle DAVVERO le meraviglie del comunismo e se ne sono liberati definitivamente.

I salari crescono MENO rapidamente della crescita dei profitti di un'industria. Almeno, in un paese normale, dove si fanno investimenti in ricerca e sviluppo e si usano parte dei profitti per consolidare la propria posizione e allargare il proprio giro d'affari.
In Italia quando i profitti crescono vengono incamerati dai nostri cari oligarchi e nessuno vede niente. Ma si sa, l'Italia non e' un paese per giovani.
caro octane, quello che dici non è infondato, tuttavia..io mi riferisco essenzialmente a quello che accade nel nostro paese...del quale abbiamo tutti i giorni numerosi esempi...
all'estero spesso le cose sono diverse....
sicuramente sai che la Bosch(p.e.) è una "fondazione" con quello che ciò comporta come destinazione dei profitti ( ricerca e sviluppo, investimenti , opere di pubblica utilità etc etc)e trattamento di tutti coloro che vi lavorano....
ultima cosa...per "destrorsa" non si intende una società con ceppi, vincoli e fucili.....
si intende assenza di democrazia sostanziale, politica ed economica, sfruttamento senza limiti con salari da fame, poche garanzie sociali, assenza di giustizia, squilibri fiscali....potere politico prevaricatore e sostanzialmente criminale...
salutoni
 
tutti a difendere i poveri operai che sequestrano i PADRONI, le valutazioni soggettive di alcuni elementi sono incredibili, al di fuori di ogni logica. se io ho una azienda, è creata da me per procurarmi profitti e utili, investendo denaro, tempo sottratto alla famiglia e sacrifici incalcolabili. se io perdo soldi non li vado a chiedere ai dipendenti, loro sono PAGATI per LAVORARE e non per fare presenza statica, se vuoi fare presenza statica ,vai ai giardinetti su una panchina, QUANDO VIENI ASSUNTO TI SI PRESENTA DAVANTI L 'OFFERTA ECONOMICA , se ti va bene accetti, altrimenti vai daun' altra parte, NO ! CHE PRIMA ACCETTI E POI TI LAMENTI DELLO STIPENDIO, e che quando lo trovi diventa una sorpresa.
per la cronaca, chi lavora per me, è pagato ben al di sopra dei CNL e nessuno si lamenta, ricevono premi ogni 3 mesi in base a mio insindacabile giudizio.è giusto premiare chi lavora con professionalità e passione, l' unico dipendente con la mentalità padrone-schiavo è stato isolato dai suoi colleghi tempo fa, e tempo fa ha lasciato l' azienda per una società in cui ci fosse il sindacato anti tutto, scioperi pronto cassa ,ect... ,che oggi è in cassa integrazione.
saluti a chi sa costruire, e auguri a chi sa solo distruggere
 
Purtroppo in Italia permane il concetto prettamente cattocomunista che il lucro e' male.
Che chi guadagna e' un ladro.
Soprattutto perche' quello che guadagna non lo da' a TE (a prescindere dalle tue e sue qualifiche, dal culo che ti fai tu e quello che si fa lui. Come sempre il culo che si fanno gli altri e' niente, il poco che fa uno invece e' tutto).
Il risultato e' che grazie a intelligenti manovre sindacali come "non si licenzia nessuno" aziende fiorenti in difficolta' di liquidita' che avrebbero potuto recuperare bene con un'annetto o due di austerity hanno chiuso e sono stati licenziati TUTTI. Come si addice agli imbecilli.
Peccato che poi, alla fine, il conto lo paghiamo TUTTI.
Paese di merda di bamboccioni viziati.
 
vado a piedi ha scritto:
tutti a difendere i poveri operai che sequestrano i PADRONI, le valutazioni soggettive di alcuni elementi sono incredibili, al di fuori di ogni logica. se io ho una azienda, è creata da me per procurarmi profitti e utili, investendo denaro, tempo sottratto alla famiglia e sacrifici incalcolabili. se io perdo soldi non li vado a chiedere ai dipendenti, loro sono PAGATI per LAVORARE e non per fare presenza statica, se vuoi fare presenza statica ,vai ai giardinetti su una panchina, QUANDO VIENI ASSUNTO TI SI PRESENTA DAVANTI L 'OFFERTA ECONOMICA , se ti va bene accetti, altrimenti vai daun' altra parte, NO ! CHE PRIMA ACCETTI E POI TI LAMENTI DELLO STIPENDIO, e che quando lo trovi diventa una sorpresa.
per la cronaca, chi lavora per me, è pagato ben al di sopra dei CNL e nessuno si lamenta, ricevono premi ogni 3 mesi in base a mio insindacabile giudizio.è giusto premiare chi lavora con professionalità e passione, l' unico dipendente con la mentalità padrone-schiavo è stato isolato dai suoi colleghi tempo fa, e tempo fa ha lasciato l' azienda per una società in cui ci fosse il sindacato anti tutto, scioperi pronto cassa ,ect... ,che oggi è in cassa integrazione.
saluti a chi sa costruire, e auguri a chi sa solo distruggere

forse dimentichi che a quei profitti e a quegli utili contribuiscono in maniera fondamentale tutti coloro che lavorano nell'azienda e senza il contributo di costoro niente azienda e niente utili....
tu vorresti degli schiavi che lavorino e basta....
sei fuori dal tempo...
prova a lavorare da solo.....
certo nelle varie società ci sono capacità diverse;
c'è chi è capace di creare anche un'azienda e chi invece non lo è e quindi sarà presumibilmente un dipendente, ma questo non significa che costui debba essere in "balia" del datore di lavoro;
già le leggi sono state formulate per permettere grandi vantaggi a chi esercita il potere economico senza che ci si metta pure l'arbitrio del singolo ducetto di provincia.....
rispetto ed etica, e questo vale per tutti, lavoratori e padroni allo stesso modo;
la retribuzione deve essere da una parte adeguata a permettere una vita decorosa, dall'altra deve essere "guadagnata" con serietà....
quando c'è uno squilibrio si generano le situazioni che portano alla crisi della società;
e non solo...
condizioni di oppressione e di sfruttamento senza limiti generano odio e desiderio di vendetta....come la storia insegna.....situazioni che finiscono nel sangue....
una classe imprenditoriale intelligente si comporta in un certo modo. democratizzando la società e l'economia..
gli ottusi padroni nostrani hanno portato direttamente e con i loro esponenti politici , il paese sull'orlo del baratro.... ma sono troppo stupidi per capire e correggere la rotta...mi auguro che tu non sia tra questi.
saluti
 
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