<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Trazione Posteriore: un difetto? | Il Forum di Quattroruote

Trazione Posteriore: un difetto?

In altro thread The Tramp ha detto "la trazione posteriore e' un difetto".
Per non dirottare l'altro thread, apro questo nuovo.
Ovviamente TheTRamp vuole essere provocatorio, pero' e' un buono spunto per analizzare le due cose.

Vediamo un momento quali sono vantaggi e svantaggi della TA e della TP, secondo quanto si dice in generale delle due soluzioni.
Preciso che quelle che seguono NON sono parole di The Tramp, ma cito luoghi comuni o considerazioni tipiche su queste due scelte.

"La TA costa meno della TP".
Questa affermazione, letta purtroppo su molte riviste di settore, e' crassamente semplicistica e non corrisponde a realta'. I fatti dimostrano che TA e TP hanno costi bene o male equivalenti, per motivi vari che vederemo.

"La TA permette posti posteriori piu' comodi della TP, perche' elimina il tunnel centrale."
Anche questa affermazione si legge su molte riviste. La realta' e' ben diversa. Il tunnel centrale e' sempre e comunque presente, dato che costituisce un elemento di irrigidimento e di rinforzo strutturale critico della vettura.

"La TA e' piu' semplice".
Questa affermazione corrisponde all'esatto opposto della realta'.
La TA manca dell'albero di trasmissione presente invece nella TP, e' vero, ma in compenso la trasmissione deve trovare posto nel cofano motore, insieme al motore. Questo, specie per le compatte con motori 1.9 TD e simili comporta problemi non da poco, e costi di ingegnerizzazione non indifferenti, oltre a comportare problemi in fase di manutenzione e di riparazione.

"La TA e' piu' facile da guidare della TP".
Questa affermazione e' generalista, e si basa sulla presunta tendenza delle TA al "sottosterzo" e delle TP al "sovrasterzo".
La realta' e' che la TA implica auto con una distribuzione delle masse molto lontana dall'ottimale, con una tendenza delle masse a concentrarsi all'avantreno per il 60, anche 65% del peso.
L'assetto piu' o meno indovinato fa poi molta differenza.
Basti dire che la Peugeot 206 GT, per esempio, e' una TA ma e' ben nota per la sua tendenza al sovrasterzo repentino e incontrollabile, laddove le ultime BMW (a TP) sono caratterizzate da una considerevole tendenza (anche eccessiva, per i miei gusti) al sottosterzo.
Quello che e' oggettivo e sempre vero e' che la TA costringe le ruote anteriori a farsi carico tanto della trazione che della direzionalita' del veicolo, riducendo drasticamente la riserva d'aderenza dedicata all'una o all'altra funzione se si da' gas. La trazione posteriore divide tali compiti.
Inoltre, la trazione anteriore produce reazioni allo sterzo spesso vigorose, cosa che la TP non fa.
In un uso corretto, la TP e' molto piu' facilmente gestibile della TA, e molto piu' piacevole, oltre a garantire prestazioni (e sicurezza) migliori.
Quanto al luogo comunque che il sovrasterzo sia piu' pericoloso del sottosterzo, chiunque sia stato istruito nel controllo dei due fenomeni e ne abbia sperimentato in ambiente sicuro gli esiti, sa che e' vero l'esatto opposto.
Il sovrasterzo e' MOLTO piu' facile da controllare del sottosterzo.
La manovra del controsterzo e' infatti istintiva, persino un bambino controsterza, se il triciclo gli scivola di posteriore sul pavimento.
Viceversa, il sottosterzo richiede di allargare lo sterzo, assecondando l'auto nell'uscire di strada, alleggerire il gas, poi sterzare di nuovo ma dolcemente, una manovra assolutamente controintuitiva e che, persino nell'ambito sicuro di un piazzale coi birilli, e' molto difficile convincersi ad attuare.
Senza contare che tra un testacoda e un dritto, il testacoda e' molto meno pericoloso.
Ma allora perche' si fanno auto a TA?
Perche' si e' cominciato a farlo per utilitarie per le quali, inizialmente, la TA consentiva effettivamente dei risparmi, le economie di scala poi han fatto il resto, portando i produttori ad omologare gli impianti a quelli a "maggior tiratura".
Ma, di per se', la trazione posteriore e' una soluzione molto migliore, perche' porta a distribuire il lavoro delle ruote su entrambi gli assi, perche' consente di recuperare l'assetto con lo sterzo E con il gas (mentre con la TA se perdi l'anteriore perdi tutto: trazione e sterzo), perche' consente una migliore distribuzione delle masse.
Non e' un caso se la TA non ha alcuno spazio nelle vetture veramente sportive, se non nel caso di vetture derivate da auto TA o vetture da gara in cui il regolamento imponga di rispettare lo schema di trazione originale.
Questo, semplificando molto.
In realta', si possono comunque fare ottime TA lavorando sia sull'assetto, sia sulla trazione, come per esempio l'eccellente Alfa 147 Q2, o la Honda Integra Type-R, una TA superiore in prestazioni e guidabilita' a moltissime TP, grazie a una realizzazione eccezionale di questa a fronte di realizzazioni mediocre delle altre.
Ora, son curioso di leggere le motivazioni di The Tramp a sostegno della sua provocazione. ;)
 
condivido con te...io nonostante i 2 anni di patente ho avuto una anno un pajero pinin TP e adesso ho la swift (oramai lo sapete tutti)...che dire...sembra strano, ma guidare un bestione 2000 aspirato benzina che pesa quasi 2 tonnelatte e TP è piu sicuro e facile che guidare un 1.3 benzina di soli 900kg TA...appunto per la quesione del controsterzare...
poi col pa tp scarichi meglio i Cavalli e cmq è molto piu divertente guidarlo, sopratuttto fare i traversi :D
 
Condivido anch'io le affermazioni di 99octane: tutto vero quello che dice. Aggiungerei però qualche riga: il sottosterzo delle TA per un pilota poco esperto (la maggior parte) avvisa dell'eccessiva velocità quando a volte c'è ancora margine di recupero; nelle TP le curve si pennellano con molta più soddisfazione, ma una velocità eccessiva non dà segnali di preavviso (parlo sempre di piloti comuni, perché per quelli bravi è vero il contrario, ed ha ragione 99octane).
In caso di fondi a bassa aderenza (neve o ghiaccio) è indispensabile (per non arrendersi al primo cavalcavia) avere gomme termiche nelle TP, ma il limite, di tenuta e di frenata, resta comunque infinitamente più basso che nelle TA, per il maggior peso sull'asse sterzante: su neve battuta o ghiaccio diventano indispensabili le catene, con tutti i problemi connessi.
 
99octane: ottima spiegazione, grazie.

Mi sfugge però il perché fisico delle auto come la 206 GT che, pur essendo TA, in curva tendono a sovrasterzare (e il viceversa). Dipende dai pesi? Perché, a parità di tutte le altre variabili, una TA dovrebbe sempre sottosterzare e una TP sempre sovrasterzare...
 
Non condivido del tutto: io ho avuto modo di guidare la TP su un vecchio classe C. Devo dire che la ho trovata particolarmente impegnativa: richiede una buona sensibilita' del piede e sulle discese innevate non perdona.
Ma se dovessi scegliere tra TA e TP sceglierei sicuramente la TP.
 
g.pinoza ha scritto:
99octane: ottima spiegazione, grazie.

Mi sfugge però il perché fisico delle auto come la 206 GT che, pur essendo TA, in curva tendono a sovrasterzare (e il viceversa). Dipende dai pesi? Perché, a parità di tutte le altre variabili, una TA dovrebbe sempre sottosterzare e una TP sempre sovrasterzare...

è un discorso piuttosto complesso: sicuramente tra le tante cause ci sono la ripartizione dei pesi spostata in avanti, il passo corto, le carreggiate non correttamente dimensionate, la dimensione delle gomme disponibili come primo equipaggiamento, la geometria delle sospensioni.
 
g.pinoza ha scritto:
99octane: ottima spiegazione, grazie.

Mi sfugge però il perché fisico delle auto come la 206 GT che, pur essendo TA, in curva tendono a sovrasterzare (e il viceversa). Dipende dai pesi? Perché, a parità di tutte le altre variabili, una TA dovrebbe sempre sottosterzare e una TP sempre sovrasterzare...

Esatto, e' il peso.
O, per meglio dire, la distribuzione delle masse.
In realta' non esiste il sottosterzo o il sovrasterzo di per se'. Pensiamoci: l'auto e' un elemento dinamico, e nella sua dinamica variano le condizioni.
Si puo' avere accelerazione, decelerazione e guida costante.
In guida costante la tendenza al sotto o sovrasterzo e' data puramente dall'assetto e dalla distribuzione dei pesi: l'asse con minore aderenza cedera' per primo.
In accelerazione una TP puo' andare in sovrasterzo se si chiede piu' aderenza di quella che le ruote possono dare, mentre una TA andra' in sottosterzo.
La TP, pero', e' avvantaggiata per il trasferimento di carico, che in accelerazione tende a far sollevare il muso e schiaccia a terra il posteriore.
La TA, in piu', deve chiedere all'anteriore anche la forza di mantenere la direzione dell'auto.
In decelerazione avviene lo stesso, ma al contrario. Il muso e' schiacciato a terra, il posteriore si alleggerisce: su una TA il posteriore gia' di suo non ha che il 35% del peso del mezzo. Alleggeriscilo ancora, ed ecco che e' facile innescare un sovrasterzo tanto repentino quanto sorprendente, se uno crede al luogo comune della TA che "sottosterza".
Aggiungici che, in caso di sottosterzo, la reazione naturale e' levare gas e stringere col volante, ed ecco preparati gli ingredienti per una catastrofe: il trasferimento di carico passa non piu' da neutro a caricato davanti, ma da caricato dietro a caricato davanti, con un'oscillazione ancora piu' violenta, e il sottosterzo iniziale si trasforma in un sovrasterzo violentissimo, accentuato dallo sterzo ancora piu' girato che guadagna improvvisamente aderenza. E a quel punto nessuno la tiene piu'.
Questo avviene se il posteriore e' rigido. Un posteriore piu' morbido, con ammortizzatori piu' progressivi, e' in grado di tenere imbrigliate le reazioni. Ma la 206 aveva delle sospensioni piuttosto rigide, per essere piu' reattiva.
E' un'auto che va bene, e va forte, ma non va assolutamente provocata.

Infine, in condizioni di accelerazione o decelerazione "quasi-statiche", ossia dove la forza applicata e' abbastanza ridotta da essere negligibile, la TA e' avvantaggiata in trazione sui fondi a bassissima aderenza perche' il peso maggiore che grava sulle ruote motrici offre, in simili condizioni, maggiore forza a terra, non contrastata dal trasferimento di carico che e' tipico solo delle accelerazioni violente, mentre la TP non puo' avvalersi del trasferimento di carico che comprimerebbe a terra il posteriore.
In realta', poi, una volta partiti, nella guida la TP e' comunque avvantaggiata, perche' anche in questo viene ripartita tra anteriore e posteriore la richiesta d'aderenza, e le masse piu' equilibrate consentono migliore direzionalita' al muso. Su una TA, la massa considerevole del muso tende a far perdere molto facilmente aderenza all'anteriore se si cerca di sterzare normalmente.
E' meglio invece impostare appena la sterzata con l'anteriore, in modo da impartire un minimo di momento angolare al mezzo, e poi usare il freno a mano dolcemente, per far sbandare il posteriore facendo perno sull'anteriore, che in questo modo mantiene aderenza permettendo poi di sfruttare di nuovo il peso su di esso in trazione per "trainare" il posteriore fuori dalla curva riallineandolo.
Anche qui, comunque, l'assetto conta parecchio e puo' fare grandi differenze tra un'auto e un'altra.
 
andreabex87 ha scritto:
Non condivido del tutto: io ho avuto modo di guidare la TP su un vecchio classe C. Devo dire che la ho trovata particolarmente impegnativa: richiede una buona sensibilita' del piede e sulle discese innevate non perdona.
Ma se dovessi scegliere tra TA e TP sceglierei sicuramente la TP.

"Vecchia" e' la parola chiave. Tieni poi presente che, quando mi riferivo a TP non particolarmente indovinate come assetto mi riferivo principalmente proprio a Mercedes. Oggi le cose sono cambiate, e molto, principalmente perche' e' cambiata, e molto, la comprensione che si ha della dinamica delle sospensioni.
Una volta (parlo di una ventina di anni fa) non era possibile prevederne (e menche' meno sfruttarne) gli svergolamenti e le flessioni dinamiche.
Per questo si tendeva a impedirli il piu' possibile con schemi come i quadrilateri o i multilink, il piu' rigidi possibile. Nelle vetture veramente sportive si usavano addirittura i giunti uniball, rigidissimi e dalla manutenzione onerosa.
Oggi le analisi computerizzate ad elementi finiti permettono di stabilire con esatta precisione cosa fara' e come si comportera' una sospensione sottoposta a svariati carichi (Citroen fu tra i pionieri in questo con la Xantia, assieme a Nissan con la Skyline).
In questo modo, si fa si' che svergolamenti e flessioni sotto carico lavorino A FAVORE dell'assetto, e non contro.
Oggi persino sulle auto sportive piu' radicali si usano silent block con flessibilita' tarata, e Porsche costruisce auto eccezionali basate su quattro sospensioni McPherson, lo schema che, di per se', permette il minor contenimento di svergolamenti e flessioni della sospensione. Perche' sanno cosa fara' la sospensione e ne regolano la geometria in modo da sfruttare questi effetti, che prima erano solo subiti senza poterli controllare.
 
99octane ha scritto:
La manovra del controsterzo e' infatti istintiva, persino un bambino controsterza, se il triciclo gli scivola di posteriore sul pavimento.
Viceversa, il sottosterzo richiede di allargare lo sterzo, assecondando l'auto nell'uscire di strada, alleggerire il gas, poi sterzare di nuovo ma dolcemente, una manovra assolutamente controintuitiva e che, persino nell'ambito sicuro di un piazzale coi birilli, e' molto difficile convincersi ad attuare.
Senza contare che tra un testacoda e un dritto, il testacoda e' molto meno pericoloso.

Grazie per questa preziosa spiegazione ... e anche per tutto il resto.

In teoria è una cosa che sapevo, ma, come ho spiegato in una altro post, non saprei assolutamente trasformare queste parole in realtà.
 
g.pinoza ha scritto:
99octane: ottima spiegazione, grazie.

Mi sfugge però il perché fisico delle auto come la 206 GT che, pur essendo TA, in curva tendono a sovrasterzare (e il viceversa). Dipende dai pesi? Perché, a parità di tutte le altre variabili, una TA dovrebbe sempre sottosterzare e una TP sempre sovrasterzare...
è necessario chiarire una cosa: in caso di ingresso in curva a velocità troppo elevata entrambe le tipologie ottengono un più o meno marcato sottosterzo, quindi la frase di Octane (peraltro molto preparato al riguardo) che ritiene preferibile un testacoda ad un'uscita di muso non trova applicazione nella realtà.
la differenza la si ottiene quando invece si chiede troppa coppia in uscita di curva, o comunque una volta superata la fase d'inserimento. in questo caso la TA tenderà ancora a smusare, ma molto difficilmente richiederà di adottare gli accorgimenti indicati da octane, se non in caso di clamoroso errore da parte del pilota o di fondo con aderenza davvero ridotta (ghiaccio?). semplicemente basterà ridurre la pressione sul pedale dell'acceleratore per recuperare la traiettoria corretta. mentre nello stesso esempio la TP partirà più o meno violentemente in sovrasterzo richiedendo non solo di controsterzare, cosa che è sì spesso istintiva, ma che se effettuata senza la necessaria freddezza comporterà una successiva sbandata del retrotreno dal lato opposto, ancora più difficile da recuperare della prima, ma richiederà di dosare la pressione sul pedale dell'acceleratore con maggior perizia, perchè altrimenti il trasferimento di carico all'asse anteriore comportarà conseguentemente un alleggerimento del posteriore che sarà ancora più difficile da recuperare.
Per questi motivi, e non a caso, le riviste descrivono le TA come più semplici e sicure.
detto ciò, il brusco rilascio dell'acceleratore in ingresso di curva, magari accompagnato da un'altrettanto brusca sterzata o da una vettura con un carico maggiore sul lato esterno perchè già in fase di inserimento, comporteranno un sovrasterzo sia alla guida di una TP che di una TA, proprio per mancanza di carico sull'asse posteriore. e questo su alcune vetture quali la 206 (ma la 205 1.9 gti era peggiore) è accentuato perchè il costruttore tendeva a dare una maggiore reattività alla vettura per esaltarne le doti sportive nel misto stretto, cosa che per alcuni guidatori (che di sportivo avevano solo le ambizioni) era un grosso limite.
per inciso le Porsche Carrera sono oggi addomesticate ma hanno ancora questa tendenza, solo che portare al limite una 206 e quindi notare questa caratteristica è cosa molto più probabile che non con una Carrera, poco sfruttata nella realtà rispetto a quanto offre.
 
pur preferendo, personalmente, una tp credo che in fondo non si possa a priori dire è meglio o è peggio, credo solo ci siano auto ben riuscite e mal riuscite. Ricordo la mia Alfa 33 1.3 quasi 90 cv, auto eccezzionale ma frenava male e sottosterzava di bestia specie se aprivi anche poco il gas, per andar forte bisognava "buttarla" nelle curve. Per il resto perà non ho mai più trovato un motore paragonabile (ah i carburatori doppio corpo :cry: )
la 90 del mio amico meccanico era invece con ottima guidabilità ma da paura sulla neve, roba da non riuscire a muoversi (mentre la 75 che era con meccanica quasi identica era meglio....boh)
 
99 Octane, La mia non era una provocazione ma una semplice opinione.

Condivido molto di quel che hai detto nel primo messaggio che non sto a quotare, ma non sono d'accordo su qualche punto.

Tunnel centrale. Nelle TA che ho avuto io il tunnel centrale è praticamente inesistente, creando spazio per gambe di tre passeggeri (vedi Uno, Tipo) mentre sulle TP che ho avuto il tunnel centrale era ben evidente (131, 132, BMW 3 e 5).

È vero che il TP permette meglio di scaricarela potenza, ma il discorso è nato dalla Skorpio, non dalla Porsche. Non avrei detto che il TP era un difetto sulla Porsche, ma lo è su una berlina della categoria e potenza della Scorpio.

Il sottosterzo di una TA è più facile da controllare se un sovvrasterzo di una TP. Di fatto, per un comune guidatore, un sovvrasterzo significa una perdita di controllo. Quindi la TP perde in sicurezza attiva.

Sulla neve la TP la puoi anche lasciare a casa: esso ti porterà da nessuna parte. Non sai quante volte mio padre mi chiamava di andarlo a prendere perché la sua BMW d'ordinanza non gli permetteva di salire la collina torinese.

Nella pioggia, sopratutto abbondante e con gomme non fresche, la TP non ti permette di accorgerti dell'acquaplanning:
Una TA, con le ruote di trazione davanti, appena si sollevano dal manto stradale te ne accorgi perché sale brutalmente su di giri.
Una TP, ha la trazione posteriore, le ruote anteriori galleggano ma liberano l'acqua alla trazione posteriore che continua a tirare. Appena tenti ti cambiare traiettoria la macchina tira dritto.
Anche in questo caso la TP perde in sicurezza attiva.

Da come la vedo io: la TP va bene sulle auto sportive (meglio una TI) ma è in difetto, per motivi di sicurezza, sulle auto di tutti i giorni.
 
Condivido le tue affermazioni riguardo la sicurezza ma ritengo che il sorplus di motricita' sulla TP valga tutte le complicazioni che questa trazione comporta. Inoltre con la TP puoi fare una serie di giochetti (tipici dei parcheggi innevati) che con la TA ti sogni!
 
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