Solo un paio di giorni fa, commentando le previsioni di riscatto della Toyota, scrivevamo che nella lotta per il primato mondiale con General Motors e Volkswagen, i giapponesi avrebbero ancora detto la loro. La notizia battuta oggi da Bloomberg ne è la conferma concreta: nei primi tre mesi del 2012 la Toyota è tornata sul tetto del mondo.
I numeri della ripresa. I 2,49 milioni di auto venduti nel periodo riassumono bene la piena riscossa contro le terribili calamità naturali subite l'anno scorso in Giappone e Thailandia. Si tratta di un volume superiore del 18% rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2011, e soprattutto, di valori ampiamente superiori rispetto alle dirette concorrenti: GM ha venduto 2,28 milioni di auto, Volkswagen 2,16. Merito, secondo i numeri, della nuova Camry e della sempre più ampia famiglia Prius, tra le altre: l'obiettivo di vendere 8,7 milioni di unità nell'anno fiscale 2012-2013.
Bene anche GM. Dopo tre anni consecutivi di leadership mondiale, tra il 2008 e il 2010, Toyota aveva dovuto cedere l'anno scorso il titolo di primo costruttore automobilistico al mondo a General Motors, che per interi decenni era rimasta incontrastata al vertice delle vendite globali. Anche gli americani hanno di che essere soddisfatti della prima parte dell'anno, soprattutto per il marchio Chevrolet, che da due anni a questa parte mette a segno tassi di crescita davvero degni di nota.
Progresso anche in Europa. Tra i mercati più promettenti per l'anno in corso figurano quello nordamericano, previsto in crescita del 26% fino a quota 2,35 milioni e quello asiatico, da cui ci si aspetta addirittura un +34%. Meno eclatanti, ma comunque notevoli considerata la situazione economica internazionale, le proiezioni per il Giappone (+6,2%) e l'Europa (+10%).
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/gruppo-toyota-ritorna-sul-tetto-del-mondo?comeFrom=forum_QRT
gente con gli attributi i jappi..
I numeri della ripresa. I 2,49 milioni di auto venduti nel periodo riassumono bene la piena riscossa contro le terribili calamità naturali subite l'anno scorso in Giappone e Thailandia. Si tratta di un volume superiore del 18% rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2011, e soprattutto, di valori ampiamente superiori rispetto alle dirette concorrenti: GM ha venduto 2,28 milioni di auto, Volkswagen 2,16. Merito, secondo i numeri, della nuova Camry e della sempre più ampia famiglia Prius, tra le altre: l'obiettivo di vendere 8,7 milioni di unità nell'anno fiscale 2012-2013.
Bene anche GM. Dopo tre anni consecutivi di leadership mondiale, tra il 2008 e il 2010, Toyota aveva dovuto cedere l'anno scorso il titolo di primo costruttore automobilistico al mondo a General Motors, che per interi decenni era rimasta incontrastata al vertice delle vendite globali. Anche gli americani hanno di che essere soddisfatti della prima parte dell'anno, soprattutto per il marchio Chevrolet, che da due anni a questa parte mette a segno tassi di crescita davvero degni di nota.
Progresso anche in Europa. Tra i mercati più promettenti per l'anno in corso figurano quello nordamericano, previsto in crescita del 26% fino a quota 2,35 milioni e quello asiatico, da cui ci si aspetta addirittura un +34%. Meno eclatanti, ma comunque notevoli considerata la situazione economica internazionale, le proiezioni per il Giappone (+6,2%) e l'Europa (+10%).
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/gruppo-toyota-ritorna-sul-tetto-del-mondo?comeFrom=forum_QRT
gente con gli attributi i jappi..