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Toyota Aygo X restyling MY 2026, anche questa l'abbiamo persa.

Per caso ti ricordi gli estremi legali oppure hai un cuggino che non voleva discutere con i condomini?
In realtà ha ragione anche secondo me. E' legalmente permesso, ma se si deve metter mano alla rete elettrica comune, allora scatta il problema. In questi casi è necessario il consenso a maggioranza dell'assemblea, forse puoi in alternativa agire di tua tasca sostenendo le spese, ma è antieconomico. Ad esempio è il caso di condomini vecchi che non hanno il contatore separato ma anche il caso in cui i cavi sono sottodimensionati (caso in cui si vogliano alzare i limiti contrattuali fornitura energia oltre i 4,5 kW e a parere negativo della verifica di un tecnico).
Se il regolamento inoltre prevede in modo esplicito che qualsiasi modifica all'impianto come montaggio della wallbox è necessario il voto, da qual che leggo in giro non è una clausola illegittima.
Inoltre bisogna vedere per i condomini soggetti a controllo Vigili del Fuoco ma teoricamente se si hanno attestati di esecuzione dei lavori a norma non dovrebbero esserci problema ma la scheda del condominio andrebbe comunque aggiornata.
 
Per caso ti ricordi gli estremi legali oppure hai un cuggino che non voleva discutere con i condomini?
Non so perche' ti piaccia fare dell'ironia inutile: non ho un cuggino ma un fratello che ha un box in un condominio che gli ha negato la possibilita' di mettere la wallbox. La stessa cosa e' successa ad un'altra persona in un altro condominio. Non ho gli estremi legali perche' non ho approfondito la faccenda. Se la cosa ti diverte ridi pure, ma secondo me sei il solo. Credo che mg27 abbia risposto in modo esauriente, stai ancora ridendo?
 
Non mi risulta che le auto elettriche esplodano, né che l'assicurazione per le auto termiche sia "bella bassa".
Dove hai letto queste cose?


In Germania devi chiedere al condominio cosa fare nel tuo box?
In Italia non serve.
Si le assicurazioni in Germania sono più care per ibride e elettriche i dati fattuali che ti ho scritto (ne ho cambiate 5 di auto e la Yaris era più cara per assicurazione).
Sono in affitto in un condominio dove abbiamo il Parkplatz sotto il palazzo. Col proprietario ero già d'accordo per una wall ma l'allaccio al palazzo della rete dedicata coi contatori necessita dell'ok della maggioranza che purtroppo non c'è.
 
In realtà ha ragione anche secondo me. E' legalmente permesso, ma se si deve metter mano alla rete elettrica comune, allora scatta il problema. In questi casi è necessario il consenso a maggioranza dell'assemblea, forse puoi in alternativa agire di tua tasca sostenendo le spese, ma è antieconomico. Ad esempio è il caso di condomini vecchi che non hanno il contatore separato ma anche il caso in cui i cavi sono sottodimensionati (caso in cui si vogliano alzare i limiti contrattuali fornitura energia oltre i 4,5 kW e a parere negativo della verifica di un tecnico).
Se il regolamento inoltre prevede in modo esplicito che qualsiasi modifica all'impianto come montaggio della wallbox è necessario il voto, da qual che leggo in giro non è una clausola illegittima.
Inoltre bisogna vedere per i condomini soggetti a controllo Vigili del Fuoco ma teoricamente se si hanno attestati di esecuzione dei lavori a norma non dovrebbero esserci problema ma la scheda del condominio andrebbe comunque aggiornata.
Confermo. Magari in Italia è diverso, ma qui possono al massimo garantire le colonnine esterne rapportate al numero di parcheggi disponibili. Nel "parcheggio sotterraneo" che sia un box, o una linea disegnata, serve il beneplacito condominiale.
 
Si le assicurazioni in Germania sono più care per ibride e elettriche i dati fattuali che ti ho scritto (ne ho cambiate 5 di auto e la Yaris era più cara per assicurazione)
Parli della furto/incendio giusto?
Anche se non è un'auto elettrica, quindi esula dal quesito originale, mi sembra che tu ritenga che pesi l'assicurazione contro gli incendi per la componente ibrida, io sospetto che pesi l'assicurazione contro il furto della componente ibrida.
 
Si, mi ha risposto esaurientemente e concordo con lui che è possibile farlo senza necessità di autorizzazione del condominio.
Che poi sia antieconomico o meno, ognuno fa le sue considerazioni.
Forse non hai capito: a parte che in certi condomini neanche se sostieni tutte le spese da solo puoi procedere perche', appunto, ci vuole il consenso a maggioranza del condominio. Poi, anche nel caso in cui il condominio non si opponga al singolo che sostenga tutte le spese, secondo te c'e' gente che ha da buttare i soldi per fare i lavori a suo carico per tutti?
 
Forse non hai capito: a parte che in certi condomini neanche se sostieni tutte le spese da solo puoi procedere perche', appunto, ci vuole il consenso a maggioranza del condominio
A me risulta esattamente il contrario, installare una wall box a casa mia non richiede una autorizzazione esattamente come installare la fibra ottica: io posso usare una parte comune a fini privati, come per passare una linea elettrica, un tubo del gas o una fibra ottica, a patto di farlo a norma, a mie spese e senza impedire agli altri di fare altrettanto.
Sempre per quanto ne so, il condominio a voce in capito, ma comunque non può negare i lavori.

Non so se è il caso di tuo fratello, ma tutte le rogne le vedeva lui (o gli interessati), non c'è bisogno del consenso.
Se invece tuo fratello vuole utilizzare risorse condominiali (come un posto auto o delle canaline non adeguate per tutti), allora serve l'autorizzazione.
Se può essere utile, un riassunto delle rogne lo trovi qui: https://www.vaielettrico.it/wallbox-condominio/

Se poi a tuo fratello conviene o meno sono conti che deve fare lui.
Per i condomini vecchi dividere le spese aiuta molto, tuo fratello potrebbe proporre in assemblea la sola installazione di canaline condominiali, in modo che la spesa sia frazionata e chiunque voglia in futuro installare una wall-box (o una serranda motorizzata) possa fare i lavori con un costo più basso.
Un amico ha installato la wall-box in un condominio recente, le canaline c'erano già, ha fatto passare il filo e ha dato tutte le carte dell'impianto all'amministratore.

Dipende caso per caso.
 
A me risulta esattamente il contrario, installare una wall box a casa mia non richiede una autorizzazione esattamente come installare la fibra ottica: io posso usare una parte comune a fini privati, come per passare una linea elettrica, un tubo del gas o una fibra ottica, a patto di farlo a norma, a mie spese e senza impedire agli altri di fare altrettanto.
Sempre per quanto ne so, il condominio a voce in capito, ma comunque non può negare i lavori.

Non so se è il caso di tuo fratello, ma tutte le rogne le vedeva lui (o gli interessati), non c'è bisogno del consenso.
Se invece tuo fratello vuole utilizzare risorse condominiali (come un posto auto o delle canaline non adeguate per tutti), allora serve l'autorizzazione.
Se può essere utile, un riassunto delle rogne lo trovi qui: https://www.vaielettrico.it/wallbox-condominio/

Se poi a tuo fratello conviene o meno sono conti che deve fare lui.
Per i condomini vecchi dividere le spese aiuta molto, tuo fratello potrebbe proporre in assemblea la sola installazione di canaline condominiali, in modo che la spesa sia frazionata e chiunque voglia in futuro installare una wall-box (o una serranda motorizzata) possa fare i lavori con un costo più basso.
Un amico ha installato la wall-box in un condominio recente, le canaline c'erano già, ha fatto passare il filo e ha dato tutte le carte dell'impianto all'amministratore.

Dipende caso per caso.
Allora ti riporto quanto scritto da mg27 "E' legalmente permesso, ma se si deve metter mano alla rete elettrica comune, allora scatta il problema. In questi casi è necessario il consenso a maggioranza dell'assemblea, forse puoi in alternativa agire di tua tasca sostenendo le spese, ma è antieconomico. Ad esempio è il caso di condomini vecchi che non hanno il contatore separato ma anche il caso in cui i cavi sono sottodimensionati (caso in cui si vogliano alzare i limiti contrattuali fornitura energia oltre i 4,5 kW e a parere negativo della verifica di un tecnico).
Se il regolamento inoltre prevede in modo esplicito che qualsiasi modifica all'impianto come montaggio della wallbox è necessario il voto, da qual che leggo in giro non è una clausola illegittima.".
Come vedi non e' che mio fratello vedeva le rogne e tu vedi praterie: semplicemente c'erano da fare dei lavori di adeguamento dell'impianto che il condominio non ha voluto fare e ovviamente mio fratello non paga per tutti, ammesso che il condominio glielo lasciasse fare. Come dici tu dipende caso per caso, ma appunto non e' vero, come dici tu, che ovunque in Italia si possa procedere senza il consenso del condominio.
 
A me risulta esattamente il contrario, installare una wall box a casa mia non richiede una autorizzazione esattamente come installare la fibra ottica: io posso usare una parte comune a fini privati, come per passare una linea elettrica, un tubo del gas o una fibra ottica, a patto di farlo a norma, a mie spese e senza impedire agli altri di fare altrettanto.
Sempre per quanto ne so, il condominio a voce in capito, ma comunque non può negare i lavori.

Non so se è il caso di tuo fratello, ma tutte le rogne le vedeva lui (o gli interessati), non c'è bisogno del consenso.
Se invece tuo fratello vuole utilizzare risorse condominiali (come un posto auto o delle canaline non adeguate per tutti), allora serve l'autorizzazione.
Se può essere utile, un riassunto delle rogne lo trovi qui: https://www.vaielettrico.it/wallbox-condominio/

Se poi a tuo fratello conviene o meno sono conti che deve fare lui.
Per i condomini vecchi dividere le spese aiuta molto, tuo fratello potrebbe proporre in assemblea la sola installazione di canaline condominiali, in modo che la spesa sia frazionata e chiunque voglia in futuro installare una wall-box (o una serranda motorizzata) possa fare i lavori con un costo più basso.
Un amico ha installato la wall-box in un condominio recente, le canaline c'erano già, ha fatto passare il filo e ha dato tutte le carte dell'impianto all'amministratore.

Dipende caso per caso.
Il patrimonio immobiliare italiano è antiquato.
Nei condomini di recente e recentissima costruzione è già tutto previsto come riscontrato con esito positivo dal tuo amico.

Se un condominio, nella zona autorimessa, è soggetta a CPI dubito che bastino due carte da presentare all'amministratore per esser automaticamente in regola, l'aggiornamento delle documentazioni ha dei costi e tempi tecnici che dovrà sostenere la singola utenza. Come l'aggiunta dell'estintore ogni 5 wallbox (ma scusa se nonc'è rischio aggiuntivo di incendio perché aumentare il numero di estintori?).
Ogni estintore va indicato sulle varie documentazioni condominiali (es. PdE e CPI), e manutenzione regolarmente (il costo ricade sul condomino). Spesso i condomini hanno una polizza che li copre in caso di incendi, scoppi e danni contro terzi che può esser influenzata dalla variazione del rischio incidendio.

E ci sarà molto altro che non ho presente.

Assimilare una wall box ad un frigo e ai suoi carichi assorbiti (quando mai salta la corrente per un frigorifero in casa) e al collegare i cavi relativi ove non presenti, come far arrivare la fibra in casa sfruttando le guaine in comune (che poi c'è un cinema sempre per i condomini vecchi, molto vecchi, parlo per esperienza) lo trovo riduttivo e semplicistico. Non mi riferisco a te ma all'autore dell'articolo su vai elettrico, sito che promuove la mobilità elettrica, che peraltro ammette che qualche difficoltà che lede la sua privacy la sta riscontrando con la sua wall box.

La wall box si può mettere è un diritto, che sia un attimo farlo, in Italia (ma a questo punto mi sa neppure in alcune situazioni in Germania), questo no in molti condomini. Oppure la cosa migliore è non chiedere parere in assemblea, finché non ti nota nessuno non c'è problema, fermo restando parere positivo del tecnico installatore, e poi presentare direttamente le carte a titolo informativo, forte della legge che non te lo vieta.
 
Allora ti riporto quanto scritto da mg27
Grazie, l'avevo letto e continuo a concordare con mg27 "puoi in alternativa agire di tua tasca sostenendo le spese".
Se tuo fratello vuole usare l'impianto condominiale (ammesso che sia già a norma), allora il condominio può benissimo rispondergli "no, fatti il tuo". Se poi a tuo fratello non conviene non è certo colpa del condominio.
 
Grazie, l'avevo letto e continuo a concordare con mg27 "puoi in alternativa agire di tua tasca sostenendo le spese".
Se tuo fratello vuole usare l'impianto condominiale (ammesso che sia già a norma), allora il condominio può benissimo rispondergli "no, fatti il tuo". Se poi a tuo fratello non conviene non è certo colpa del condominio.
Vabbe' dai non c'e' peggior sordo...ti ha risposto anche mg27 sopra, insisti pure se vuoi. Beh certo se mio fratello avesse qualche decina di migliaia di euro per adeguare l'impianto condominiale, il condominio perche' gli dovrebbe negare il consenso, paga solo lui!
 
Ultima modifica:
Se un condominio, nella zona autorimessa, è soggetta a CPI dubito che bastino due carte da presentare all'amministratore per esser automaticamente in regola, l'aggiornamento delle documentazioni ha dei costi e tempi tecnici che dovrà sostenere la singola utenza
Ti confermo che il mio amministratore mi ha confermato che tutti i costi sono a carico del condomine e che è sufficiente la documentazione rilasciata dall'elettricista (questo non vuol dire che sia un lavoro facile, ma che deve essere un elettricista che fa il lavoro a norma).

Come l'aggiunta dell'estintore ogni 5 wallbox (ma scusa se nonc'è rischio aggiuntivo di incendio perché aumentare il numero di estintori?).
Intendi altri estintori oltre a quelli già presenti nell'autorimessa?
Cado da pero, a cosa ti riferisci?

Assimilare una wall box ad un frigo e ai suoi carichi assorbiti (quando mai salta la corrente per un frigorifero in casa) e al collegare i cavi relativi ove non presenti, come far arrivare la fibra in casa sfruttando le guaine in comune (che poi c'è un cinema sempre per i condomini vecchi, molto vecchi, parlo per esperienza) lo trovo riduttivo e semplicistico.
Credo sia un modo per spiegare secondo quale principio puoi effettuare il lavori per installare a norma una wall-box.
Credo che si possa leggere anche nel modo: se vuoi installare una piastra a induzione da 4,5kW o una pompa di calore da 6kW a casa tua non ti serve l'autorizzazione del condominio. Ci vuole si un elettricista, ma non devi chiedere il permesso a quello del pianterreno insomma.
Oppure la cosa migliore è non chiedere parere in assemblea, finché non ti nota nessuno non c'è problema, fermo restando parere positivo del tecnico installatore, e poi presentare direttamente le carte a titolo informativo, forte della legge che non te lo vieta.
Sempre per quanto ho letto, non puoi non discuterne; nel senso che devi presentare all'aministratore il piano dei lavori, l'amministratore ha tempo 6 mesi per discuterne in assemblea, l'assemblea può chiedere che i lavori vengano fatti come gli altri (se tutte le altre canaline sono bianche, devi usare quelle bianche, se tutte le altre sono sottotraccia, ...) e si può procedere. Se l'assemblea non dice niente, si può procedere comunque e l'assemblea ha perso la sua occasione per esprimersi.
 
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