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Torna l' Educazione Civica?

A me è capitato con storia dell'arte.
Una materia che può essere interessantissima ma che tutti nel liceo in cui ho studiato io detestavano.
Merito di un insegnante poco preparato,che perdeva un sacco di tempo (che già era poco perchè mi sembra che fossero 2 ore a settimana) a fare battute,specialmente con le studentesse,e non spiegava un cavolo.
Trovarsi davanti 100 pagine per volta da studiare completamente da soli,sapendo che poi durante le interrogazioni il professore avrà bisogno di leggere sul libro per verificare la preparazione degli studenti,era davvero sconfortante.
Penso che con un insegnante diverso avremmo potuto apprendere molto di più.
E come diceva Arizona certe lacune non le colmi più.
Infatti durante la maturità quando si è saputo che il presidente di commissione esterno era proprio un professore di storia dell'arte il nostro professore (a cui quell'anno sarebbe toccato far parte della commissione,si alternavano lui e il prof di chimica) si è fatto di nebbia.
Avremmo fatto tutti,sia noi studenti che lui,una figuraccia colossale se storia dell'arte fosse stata materia d'esame.
Una volta ricordo che una studentessa,la prima della classe che essendo anche musicista aveva una preparazione molto ampia,usò il termine "ameno" durante un'interrogazione.
Il professore la corresse mostrando di non conoscere il significato di quel termine,cosa che per un professore di storia dell'arte mi sembra un po' paradossale.
Non abbiamo mai studiato i monumenti della città,che sarebbero stati a portata ma avrebbero richiesto spiegazioni senza leggere sul libro,e anche durante le gite scolastiche il professore non si è mai sbilanciato,forse per paura di commettere qualche strafalcione.
Insomma diverse generazioni di studenti hanno saltato a piedi pari una materia di per se interessante perchè forse,almeno dal mio punto di vista,il professore non era molto portato per l'insegnamento.
 
A me è capitato ANCHE con fisica......... ti dico solo che la prof, che era anche commissario interno alla maturità, ha avuto una crisi isterica ed è scappata durante gli orali..... Fare gli insegnanti non è mica da tutti, anche se molti credono il contrario.

Uno dei 7 supplenti che si sono alternati durante lo stesso anno scolastico al liceo una volta chiamò alla lavagna una mia compagna di classe.
Lei era negata per la materia,lui anche.
Dopo un tempo interminabile la ragazza è riuscita a risolvere il problema ma ha commesso un banale errore scambiando un - con un +.
Il professore vedendo che il risultato era diverso da quello scritto sul libro andò in brodo di giuggiole (per fare un paragone impietoso due professori di matematica che ho avuto avrebbero potuto risolvere il problema a mente tanto erano intelligenti).
Alla fine però,in scioltezza,per recuperare fece i complimenti alla mia compagna di classe per la bella collana che indossava...:emoji_face_palm:
 
La "base" cui mi riferivo è pensata per gli istituti tecnici.

Quanto al liceo scientifico, se ti sembra assurdo che si dedichi tanta cura ad una materia chiave come la filosofia, rinnovo l'invito a riflettere su chi sia e da dove venga la direttrice del Cern ... il liceo non è il luogo dove ti insegnano a fare le cose, ma dove dovrebbero darti il fiammifero capace di accendere la tua mente. Filosofia, latino (e greco) sono gli inneschi necessari per ottenere il fuoco ...
personalmente non sono d'accordo,
la direttrice del Cern può essere un'eccezione, ma la realtà ci dice che c'è un enorme discrepanza tra domanda e offerta di profili professionali... e le carenze superiori sono nelle materie scientifiche.
Evidentemente nel contesto competitivo moderno gli inneschi di cui parli non sono particolarmente efficaci per consentire ai giovani di orientarsi e specializzarsi nei tempi richiesti
 
...è già tanto che non glieli ha fatti per le tette che reggevano la collana......

Era quasi sprovvista.
Però in compenso aveva una sorella maggiore che le è tornata utile alla maturità,il prof di matematica ci mancava solo che sbavasse.
Lo stesso professore che,si diceva,avesse avuto un momento di debolezza durante delle ripetizioni con una studentessa dell'altro liceo scientifico della città.
Pensa se toccasse a quel professore insegnare educazione civica...
 
personalmente non sono d'accordo,
la direttrice del Cern può essere un'eccezione, ma la realtà ci dice che c'è un enorme discrepanza tra domanda e offerta di profili professionali... e le carenze superiori sono nelle materie scientifiche.
Evidentemente nel contesto competitivo moderno gli inneschi di cui parli non sono particolarmente efficaci per consentire ai giovani di orientarsi e specializzarsi nei tempi richiesti
Non è che la direttrice di sia fermata al liceo eh. C’è l’università dopo il liceo.
 
Non è che la direttrice di sia fermata al liceo eh. C’è l’università dopo il liceo.

Bisogna vedere che liceo classico ha frequentato.
Potrebbe benissimo aver avuto nelle materie scientifiche una preparazione superiore a quella che hanno gli studenti degli odierni licei scientifici.
Nel caso del mio liceo credo che perfino chi è uscito con 100 avrebbe avuto parecchie lacune da colmare in matematica e fisica.
 
Non è che la direttrice di sia fermata al liceo eh. C’è l’università dopo il liceo.
All'università si riparte quasi da zero, come diceva zinzan se hai fatto il liceo decentemente classico o scientifico non fa una gran differenza. O quanto meno, non è un ostacolo grave.
 
All'università si riparte quasi da zero, come diceva zinzan se hai fatto il liceo decentemente classico o scientifico non fa una gran differenza. O quanto meno, non è un ostacolo grave.

Forse la consapevolezza di avere delle lacune può far vacillare uno studente neodiplomato e scoraggiarlo dall'iscriversi a una facoltà scientifica.
Io ci ho pensato e poi ho desistito,pur essendo portato per le materie scientifiche credevo di essere troppo indietro rispetto a chi invece aveva avuto una buona preparazione durante il liceo.
Col senno di poi avrei potuto tentare.
Sicuramente ci saranno stati studenti di licei classici e istituti tecnici con una preparazione pari alla mia,o addirittura superiore,che si saranno iscritti a facoltà scientifiche e avranno avuto buoni risultati.
 
Non è che la direttrice di sia fermata al liceo eh. C’è l’università dopo il liceo.
ovviamente, tuttavia ho l'impressione che una formazione matematico scientifica al liceo od anche tecnica aiutino a maturare un pragmatismo utile nel contesto moderno. Una preparazione letterario umanistica molto meno col rischio di orientarsi verso studi universitari con pochi sbocchi professionali.

All'università si riparte quasi da zero, come diceva zinzan se hai fatto il liceo decentemente classico o scientifico non fa una gran differenza. O quanto meno, non è un ostacolo grave.
anche qua non concordo integralmente.. in certe discipline tecnico scientifiche una preparazione superficiale al liceo/superiori è un ostacolo ad affrontare con passione l'università. Se pensiamo al mondo informatico per esempio, l'università viene a completamento di un percorso che deve iniziare molto molto prima.
 
ovviamente, tuttavia ho l'impressione che una formazione matematico scientifica al liceo od anche tecnica aiutino a maturare un pragmatismo utile nel contesto moderno. Una preparazione letterario umanistica molto meno col rischio di orientarsi verso studi universitari con pochi sbocchi professionali.
Mia moglie e mio suocero hanno fatto lo scientifico, io il classico. Quando si tratta di supportare scienze per nostra figlia, sono l'unico in grado di farlo, mentre per latino (e italiano) ci pensa mia moglie (è fortissima in latino, ma se le chiedo l'effetto fotoelettrico ti dice "fotoche???"), perché non mi ricordo nulla (però ho la scusante di aver subito il c.d. "metodo naturale", tant'è che mi sarebbe più facile riprendere greco). Storia e geografia sono "materie mie", così come la logica. Mio suocero è bravo in matematica, ma non tanto per merito del liceo, quanto grazie ad un paio di Maestri (proprio con la M maiuscola) che ebbe all'università. Se nostra figlia opterà per lo scientifico, l'eventuale supporto (tocco ferro) in matematica, filosofia, scienze, fisica, chimica, storia e geografia toccherà a me (matematica a mio suocero finché potrà), italiano e latino a mia moglie.

Ripeto, io ex classico, mia moglie ex scientifico (ed entrambi seri): come vedi c'entra poco.
 
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