<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Top Gear distrugge Lancia... | Il Forum di Quattroruote

Top Gear distrugge Lancia...

Ieri sera mi sono messo davanti alla tv a guardare Top gear (versione Uk) dove c'era un bel servizio sulle Stratos che negli anni '70 dominavano nei rally.
Poi però, ad un certo punto Clarkson e co. hanno iniziato a denigrare il marchio Lancia prendendo in giro Dedra, Ypsilon (definendola una macchina "giusta per lo shopping romano"), Lybra e nuova Delta (una Bravo con la mascherina lancia) ecc.

Perchè?

Mah, perchè probabilmente hanno ragione! La lancia non fa un'auto decente dalla vecchia Delta Integrale!
;)

Paradossalmente, forse l'unica Lancia che incarna "un minimo" lo spirito del marchio è la piccola Ypsilon (a patto di prenderla nelle versioni top di gamma).
 
Top gear non ha parlato male della Lancia, anzi, visto soprattutto che in Gb non si vende neanche più, nè la ypsilon è un'auto da donna...è un ottima utilitaria offerta al momento a un buon prezzo.
 
Man In Black ha scritto:
Maramaldi. Attaccare dedra, lybra e new delta è come sparare sulla croce rossa.

Ho guidato la Delta di mio padre negli anni 80/90, ora da una settimana ho come auto sostitutiva una Delta Oro.

Non era perfertta quella, non è perfetta questa, ma non mi pare un catarro di macchina, anzi, un pensierino all'acquisto lo sto facendo.

Non ho vissuto il momento d'oro di Lancia, ma non capisco tutto questo sparlare di una buona auto, a mio modesto parere.
 
onef ha scritto:
Man In Black ha scritto:
Maramaldi. Attaccare dedra, lybra e new delta è come sparare sulla croce rossa.

Ho guidato la Delta di mio padre negli anni 80/90, ora da una settimana ho come auto sostitutiva una Delta Oro.

Non era perfertta quella, non è perfetta questa, ma non mi pare un catarro di macchina, anzi, un pensierino all'acquisto lo sto facendo.

Non ho vissuto il momento d'oro di Lancia, ma non capisco tutto questo sparlare di una buona auto, a mio modesto parere.

La delta degli anni 80 era una buona auto, anche esteticamente gradevole, con il plusvalore di una versione corsaiola strepitosa. La HF integrale è stata una di quelle auto che hanno fatto la storia. Qui si parla della delta seconda serie, degli anni '90 che fu un fiasco clamoroso.

Per quanto riguarda l'ultima delta non mi pronuncio sulle qualità costruttive e motoristiche, non avendola provata. Dico solo che esteticamente non mi piace per nulla, le prime in particolare. quelle col tettuccio nero, mi ricordavano dei giganteschi scarafaggi.
 
Man In Black ha scritto:
onef ha scritto:
Man In Black ha scritto:
Maramaldi. Attaccare dedra, lybra e new delta è come sparare sulla croce rossa.

Ho guidato la Delta di mio padre negli anni 80/90, ora da una settimana ho come auto sostitutiva una Delta Oro.

Non era perfertta quella, non è perfetta questa, ma non mi pare un catarro di macchina, anzi, un pensierino all'acquisto lo sto facendo.

Non ho vissuto il momento d'oro di Lancia, ma non capisco tutto questo sparlare di una buona auto, a mio modesto parere.

La delta degli anni 80 era una buona auto, anche esteticamente gradevole, con il plusvalore di una versione corsaiola strepitosa. La HF integrale è stata una di quelle auto che hanno fatto la storia. Qui si parla della delta seconda serie, degli anni '90 che fu un fiasco clamoroso.

Per quanto riguarda l'ultima delta non mi pronuncio sulle qualità costruttive e motoristiche, non avendola provata. Dico solo che esteticamente non mi piace per nulla, le prime in particolare. quelle col tettuccio nero, mi ricordavano dei giganteschi scarafaggi.

Si si, sono d'accordo, il fattore estetico è soggettivo, può piacere come anche no.
Dico solo che non è più il caso di confrontare le auto con la loro storia, a chi la compra e la vede oggi interessa una valutazione su come è ora l'auto, cosa offre e cosa gli manca, come è fatta e che problemi ha, non tanto se quelle di una volta era fatte meglio.

Va bene, Lancia era un marchio prestigioso, aveva una sua indentità precisa che quasi sicuramente i modelli attuali non hanno, ma a chi legge il forum interessa soprattutto un parere sull'auto di oggi, cosi come è, non come dovrebbe essere in base alla sua storia.

L'attuale Lancia ha una linea strana, lo ammetto, ma è fluida, comoda dentro e pratica.
Pare che per quella nuova vogliono riproporre il tettuccio nero modello scarafaggio!!!
 
Definire la Delta una Bravo con la mascherina è un po' troppo.
Il 90% delle auto ormai è così.

La X1 è una serie 3 rialzata.
La CLasse E coupè è una Classe C con la mascherina della Classe E.
Le VW...le VW...quelle sono tutte mascherine.
La 408 e la C5...
Guarda il listino ed è fatto... sono tutte mascherine. Non ci vedo molto di scandaloso.

Sinceramente almeno la Delta si differenzia dalla Bravo per gli interni (molto belli) e per il passo (10 Cm. più lungo).

Non è una cosa da poco.

Per inciso la PRIMA DELTA era una macchina da famiglia (quanto questo) cui affiancava la Prisma. Auto che gira ancora ma in mano a vecchietti.
Due macchine che erano oneste, ma niente di più.
Il MITO DELTA è nato con le vittorie sui Rally e con l'integrale e la varie varianti.

La prima dela se non sbaglio partiva con un 1,3 77 CV. Che di sportivo non aveva NIENTE.

Clarckson...leggere ed informarsi prima.
 
Purtroppo Lancia è da tempo che è scesa di livello, sia come immagine, sia come prodotto.
Ha il grosso difetto di peccare incredebilmente nel design della vettura, perchè gli interni sono a mio avviso incredibilmente belli
Bella la Musa e la Y, a patto però come dici, di prenderla nelle versioni top di gamma, ma forse si rischia di andare fuori prezzo.
 
Lancia, alle origini, era sinonimo di tecnologia, raffinatezza e prestazioni. Poi è diventata una Fiat ricarrozzata. E il povero Vincenzo Lancia non smette di rigirarsi nella tomba. L'ultima Delta è una bestemmia: una berlina che dietro è troppo bassa per accogliere degnamente degli adulti. Fanno bene Clarckson & c. a insultare.
 
lsdiff ha scritto:
Lancia, alle origini, era sinonimo di tecnologia, raffinatezza e prestazioni. Poi è diventata una Fiat ricarrozzata.

Purtroppo è il rischio che corrono tutti i marchi una volta abbandonati dal loro fondatore. Si snaturano, rimangono solo un nome vuoto.
Tra i produttori mondiali, al momento il gruppo Vw sta riuscendo a mantenere vivi i marchi principali da cui è composto, ma sta cmq trovando difficoltà con Seat perchè non abbastanza caratterizzata; inoltre Skoda sopravvive, ma nella veste di marchio low cost ( e si deve rassegnare, pena la fine).
Lancia era un grande marchio, ma è stato gestito male finanziariamente già a partire dalla fine anni '50.
Noi ricordando le gloriose Lancia, ci riferiamo a modelli di 45 anni fa.
Dopo, il nulla, intervallato da un sussulto di vitalità rappresentato dalla Thema degil anni '80.
La Yspilon, battute a parte, è una buona auto ma da sola non basta a tenere vivo il marchio.
Purtroppo.
 
stefano_68 ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Lancia, alle origini, era sinonimo di tecnologia, raffinatezza e prestazioni. Poi è diventata una Fiat ricarrozzata.

Purtroppo è il rischio che corrono tutti i marchi una volta abbandonati dal loro fondatore. Si snaturano, rimangono solo un nome vuoto.
Tra i produttori mondiali, al momento il gruppo Vw sta riuscendo a mantenere vivi i marchi principali da cui è composto, ma sta cmq trovando difficoltà con Seat perchè non abbastanza caratterizzata; inoltre Skoda sopravvive, ma nella veste di marchio low cost ( e si deve rassegnare, pena la fine).
Lancia era un grande marchio, ma è stato gestito male finanziariamente già a partire dalla fine anni '50.
Noi ricordando le gloriose Lancia, ci riferiamo a modelli di 45 anni fa.
Dopo, il nulla, intervallato da un sussulto di vitalità rappresentato dalla Thema degil anni '80.
La Yspilon, battute a parte, è una buona auto ma da sola non basta a tenere vivo il marchio.
Purtroppo.

La Ypsilon, per lo meno le prime, aveva una tenuta di strada PESSIMA.

Il gruppo Volkswagen appiccica marchi diversi su modelli fotocopia che nulla hanno di caratteristico. È già un miracolo (oppure sintomo della dabbenaggine della clientela) che in sofferenza ci sia la sola Seat.
 
Che piaccia o meno a Top Gear si vedono in giro molte Lancia Ypsilon e molte Lancia Delta, almeno fino a quando verranno introdotti gli infausti restyling e le nuove vetture, con calandre inguardabili.

Regards,
The frog
 
imgay ha scritto:
Top gear non ha parlato male della Lancia, anzi, visto soprattutto che in Gb non si vende neanche più, nè la ypsilon è un'auto da donna...è un ottima utilitaria offerta al momento a un buon prezzo.

Infatti continuano a venderne ancora tantissime! Sono rimasto sorpreso nel vedere che ha marzo ha venduto più di 5000 unità, superando addirittura la 500.
 
aamyyy ha scritto:
imgay ha scritto:
Top gear non ha parlato male della Lancia, anzi, visto soprattutto che in Gb non si vende neanche più, nè la ypsilon è un'auto da donna...è un ottima utilitaria offerta al momento a un buon prezzo.

Infatti continuano a venderne ancora tantissime! Sono rimasto sorpreso nel vedere che ha marzo ha venduto più di 5000 unità, superando addirittura la 500.

Sara' perche' hanno visto i nuovi modelli che dovrebbero arrivare a poco. Una corsa all'accaparramento degli ultimi modelli dalle linee piacevoli insomma.

Regards,
The frog
 
lsdiff ha scritto:
Il gruppo Volkswagen appiccica marchi diversi su modelli fotocopia che nulla hanno di caratteristico. È già un miracolo (oppure sintomo della dabbenaggine della clientela) che in sofferenza ci sia la sola Seat.

Se il pubblico da' ragione alle loro scelte, possiamo passare mesi a filosofeggiare, ma hanno trovato la formula giusta, e quindi han ragione loro.
Seat è a rischio, ma gli altri marchi vivono bene perchè ognuno è sufficientemente caraterizzato verso un preciso target.
Questo grazie anche alla fiducia che il pubblico da' alle loro vetture, fiducia che si sono guadagnati sul campo, volenti o nolenti dobbiamo ammetterlo.

Una volta raggiunto qsto step, puoi anche in parte vivere di rendita, senza esagerare però.
Non c'è nessun miracolo, devono lavorare bene e prevedendo gusti e orientameni del mercato; fino ad ora lo hanno saputo fare, in linea generale.
Noi italiani - ma anche molte altre marche straniere - siamo invece in difficoltà e la causa sono scelte sbagliate del management, nel corso dei decenni.
Non è sfiga, e nemmeno colpa del pubblico.
 
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