<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Toh, ma guarda un po', GM imita FIAT ! | Il Forum di Quattroruote

Toh, ma guarda un po', GM imita FIAT !

Come da titolo, chissà come mai GM imita FIAT negli USA, andando ad aprire 2 fabbriche di piccole AUTO ?????? Forse che forse la politica di Marchionne non sia del tutto sbagliata e anzi, COMINCIA A FARE PAURA ??? :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

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Non ti viene in mente che è quanto richiesto da Obama per dare il gruzzolo? Troppo difficile? Pazienza!
 
G5 ha scritto:
Non ti viene in mente che è quanto richiesto da Obama per dare il gruzzolo? Troppo difficile? Pazienza!

Si, ma non ti viene in mente che OBAMA, non ha obbligato FIAT.

Se FIAT non avesse avuto come strategia di andare in USA a rilevare Chrysler, salvandola e dichiarando di voler anche costruire piccole CARS per gli Americani, forse GM avrebbe fatto mosse diverse.

Per adesso sta FOTOCOPIANDO FIAT !!!!!!!! :D :D :D
 
Non so se la storia l'hai capita oppure no! Forse te la inventi ad uso e consumo. Quando Fiat si è presentata in Usa (chiamata dal moribondo Chrysler che aveva già bussato a tutte le porte compresa quella di S. Pietro) lo ha fatto sulla scorta degli orientamenti governativi volti alla riduzione dei consumi. Ha offerto il proprio know how in cambio di una rete di concessionari. Il governo statunitense ha concesso aiuti a Chrysler proprio in funzione di quel know how e di quella prospettiva di riduzione dell'impatto del mondo auto sull'ambiente ma più che altro sulle risorse energetiche. Gli stessi aiuti, ma più corposi, li ha dati a GM proprio perché GM si è impegnata, attraverso il piano di risanamento, a produrre auto di minor impatto. GM non sta' fotocopiando un bel niente. GM esegue alla lettera quello che gli è stato imposto per avere la grana.
 
G5 ha scritto:
Non so se la storia l'hai capita oppure no! Forse te la inventi ad uso e consumo. Quando Fiat si è presentata in Usa (chiamata dal moribondo Chrysler che aveva già bussato a tutte le porte compresa quella di S. Pietro) lo ha fatto sulla scorta degli orientamenti governativi volti alla riduzione dei consumi. Ha offerto il proprio know how in cambio di una rete di concessionari. Il governo statunitense ha concesso aiuti a Chrysler proprio in funzione di quel know how e di quella prospettiva di riduzione dell'impatto del mondo auto sull'ambiente ma più che altro sulle risorse energetiche. Gli stessi aiuti, ma più corposi, li ha dati a GM proprio perché GM si è impegnata, attraverso il piano di risanamento, a produrre auto di minor impatto. GM non sta' fotocopiando un bel niente. GM esegue alla lettera quello che gli è stato imposto per avere la grana.

Allora leggiti la storia vera di come nasce un accordo di quella portata e siamo a 1 anno fa, non c'era la crisi, non c'era OBAMA ecc.... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Tratto dal sole 24 ore, ecco com'è nato l'acordo tra la FIAT e la Chrysler:

Marchionne: ecco come è nata
la collaborazione con Chrysler
di Fabrizio Buratto

16 maggio 2009

La collaborazione tra Fiat e Chrysler è nata circa un anno fa da una riunione al Lingotto, durante la quale il gruppo americano chiedeva assistenza tecnica per lo sviluppo di motopropulsori e piattaforme che la Chrysler non possedeva. Lo ha raccontato Sergio Marchionne, ad del gruppo Fiat, venerdì sera alla Fiera del Libro di Torino, durante la presentazione del saggio del neo-direttore della Stampa, Mario Calabresi, "La fortuna non esiste", frutto di un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti d'America. E Marchionne di fortuna non vuole sentir parlare poiché la crisi ed elezione di Obama hanno posto le condizioni per la partnership, ma "in Fiat esisteva una squadra in grado di lavorare bene anche negli USA e soddisfare le richieste di Chrysler, fornendo una tecnologia che loro non avevano". Dunque Marchionne condivide appieno la tesi sintetizzata da Calabresi nel titolo del saggio, e va oltre: "Bisogna saper sfruttare qualsiasi situazione, una crisi come un boom economico". Non solo in economia, ma anche nella vita.

Nel saggio Calabresi, ex-corrispondente di Repubblica dagli Stati Uniti durante i mesi della campagna elettorale di Obama, ha raccolto undici "storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di alzarsi", come recita il sottotitolo.

Del libro, in realtà, si è parlato assai poco, poiché la presenza di Marchionne, che ha studiato in Canada e ha lavorato gli Stati Uniti, trasforma l'incontro in un'intervista da parte di Calabresi. E il manager risponde in modo misurato senza mai rinunciare all'ironia ? tratto distintivo dell'intelligenza ? a partire dal commento sul crollo del pil italiano nel primo trimestre. "Sono dati del passato, che confermano i problemi registrati nel primo trimestre di quest'anno. Abbiamo avuto la conferma che il mal di pancia che avevamo esisteva". Marchionne si dice sicuro: "il fondo è stato toccato, vi sono moltissimi segnali, a livello internazionale, secondo i quali la ripresa è iniziata, anche se non possiamo dire di quanto si ricomincerà a crescere". E non crede si tratti di una crisi globale, in quanto l'America latina quasi non ne è stata toccata, mentre la Cina continua a tenere.
Venendo al libro, il coraggio di rialzarsi parte dagli Stati Uniti, i primi a cadere, eppure capaci di fare ancora una volta la Storia, con l'elezione di Obama, proprio durante la caduta. Marchionne ne parla in termini entusiastici, leggendo, in inglese e senza accento italiano ("mi ci sono voluti sei anni a perdere quando arrivai in Canada e ho perso sei anni di ragazze perché limita l'approccio") l'inizio del discorso di Obama a Chicago subito dopo la vittoria elettorale del 4 novembre 2008. "Quello che è accaduto negli USA non potrebbe mai succedere in Italia. Se qualcuno negli Stati Uniti dicesse ad un bambino di otto anni, figlio di un operaio della Ford: studia, impegnati, che un giorno diventerai Presidente, sarebbe credibile". In Italia, al contrario, non si potrebbe dire ad un bambino nelle medesime condizioni che potrebbe diventare presidente del Consiglio.
16 maggio 2009
 
Vorrai mica credere che Crysler è entrata in crisi in tre giorni e che la strategia adottata da Obama non fosse già stata predisposta da esimi economista i volponi delle case americane. Di aiuti alle tre grandi sono anni che se ne parla e qualcosa avevano già racimolato in passato. La crisi, come dice lo stesso Marchionne, ha propiziato l'accordo. Ma come dicevo, a Fiat, Chrysler, è giunta dopo aver bussato a tutte le porte.
 
G5 ha scritto:
Vorrai mica credere che Crysler è entrata in crisi in tre giorni e che la strategia adottata da Obama non fosse già stata predisposta da esimi economista i volponi delle case americane. Di aiuti alle tre grandi sono anni che se ne parla e qualcosa avevano già racimolato in passato. La crisi, come dice lo stesso Marchionne, ha propiziato l'accordo. Ma come dicevo, a Fiat, Chrysler, è giunta dopo aver bussato a tutte le porte.

Va beh, lasciamo perdere, tanto è inutile, comunque la mettiamo, c'è sempre qualche cosa che non va nell'operato di FIAT, oppure occasioni fortuite, oppure aiuti di stato adesso anche USA, MA I MERITI ????? Mai ??? Anche magari piccini piccini piccini ...... NO, tu trovi sempre qualche scusa, quindi mi vuoi dire che anche per FIAT/Chrysler era già tutto programmato nelle stanze del potere ??
 
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
Vorrai mica credere che Crysler è entrata in crisi in tre giorni e che la strategia adottata da Obama non fosse già stata predisposta da esimi economista i volponi delle case americane. Di aiuti alle tre grandi sono anni che se ne parla e qualcosa avevano già racimolato in passato. La crisi, come dice lo stesso Marchionne, ha propiziato l'accordo. Ma come dicevo, a Fiat, Chrysler, è giunta dopo aver bussato a tutte le porte.

Va beh, lasciamo perdere, tanto è inutile, comunque la mettiamo, c'è sempre qualche cosa che non va nell'operato di FIAT, oppure occasioni fortuite, oppure aiuti di stato adesso anche USA, MA I MERITI ????? Mai ??? Anche magari piccini piccini piccini ...... NO, tu trovi sempre qualche scusa, quindi mi vuoi dire che anche per FIAT/Chrysler era già tutto programmato nelle stanze del potere ??

la storia non puoi fartela raccontare dal vincitore.
mi sembra sia una cosa risaputa.può darsi che la chrysler abbia avuto approci con la fiat un anno fa ma questo può essere successo anche con altri.
è da un bel pò che marchionne dice che se non ti allei non sopravvivi.
lui ha detto la verità ma solo mezza, quella che gli interessa.
poi è arrivata la crisi e tutto è stato più facile per lui.
domanda: cosa intendono gli america per small cars?
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
Vorrai mica credere che Crysler è entrata in crisi in tre giorni e che la strategia adottata da Obama non fosse già stata predisposta da esimi economista i volponi delle case americane. Di aiuti alle tre grandi sono anni che se ne parla e qualcosa avevano già racimolato in passato. La crisi, come dice lo stesso Marchionne, ha propiziato l'accordo. Ma come dicevo, a Fiat, Chrysler, è giunta dopo aver bussato a tutte le porte.

Va beh, lasciamo perdere, tanto è inutile, comunque la mettiamo, c'è sempre qualche cosa che non va nell'operato di FIAT, oppure occasioni fortuite, oppure aiuti di stato adesso anche USA, MA I MERITI ????? Mai ??? Anche magari piccini piccini piccini ...... NO, tu trovi sempre qualche scusa, quindi mi vuoi dire che anche per FIAT/Chrysler era già tutto programmato nelle stanze del potere ??

la storia non puoi fartela raccontare dal vincitore.
mi sembra sia una cosa risaputa.può darsi che la chrysler abbia avuto approci con la fiat un anno fa ma questo può essere successo anche con altri.
è da un bel pò che marchionne dice che se non ti allei non sopravvivi.
lui ha detto la verità ma solo mezza, quella che gli interessa.
poi è arrivata la crisi e tutto è stato più facile per lui.
domanda: cosa intendono gli america per small cars?
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si, ma anche tu salti mezza verità, quella delle altre porte che, già presenti sul mercato americano, sono tutte in crisi, e sono porte alle quali si è bussato, ma da dentro non è arrivato nessun segnale, non perchè siano dei sofisticati nobiluomini, quanto piuttosto perchè in questo momento le pezze al c.....o ce l'hanno tutti, e sbilanciarsi troppo può far cadere
 
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
Vorrai mica credere che Crysler è entrata in crisi in tre giorni e che la strategia adottata da Obama non fosse già stata predisposta da esimi economista i volponi delle case americane. Di aiuti alle tre grandi sono anni che se ne parla e qualcosa avevano già racimolato in passato. La crisi, come dice lo stesso Marchionne, ha propiziato l'accordo. Ma come dicevo, a Fiat, Chrysler, è giunta dopo aver bussato a tutte le porte.

Va beh, lasciamo perdere, tanto è inutile, comunque la mettiamo, c'è sempre qualche cosa che non va nell'operato di FIAT, oppure occasioni fortuite, oppure aiuti di stato adesso anche USA, MA I MERITI ????? Mai ??? Anche magari piccini piccini piccini ...... NO, tu trovi sempre qualche scusa, quindi mi vuoi dire che anche per FIAT/Chrysler era già tutto programmato nelle stanze del potere ??

I meriti sono quelli di avere un valido ufficio progettazione e di essere fatta in larga parte da italiani che se non altro hanno astuzia e ingegno per vendere (han venduto anche la fontana di Trevi). Un po' meno onestà.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
Vorrai mica credere che Crysler è entrata in crisi in tre giorni e che la strategia adottata da Obama non fosse già stata predisposta da esimi economista i volponi delle case americane. Di aiuti alle tre grandi sono anni che se ne parla e qualcosa avevano già racimolato in passato. La crisi, come dice lo stesso Marchionne, ha propiziato l'accordo. Ma come dicevo, a Fiat, Chrysler, è giunta dopo aver bussato a tutte le porte.

Va beh, lasciamo perdere, tanto è inutile, comunque la mettiamo, c'è sempre qualche cosa che non va nell'operato di FIAT, oppure occasioni fortuite, oppure aiuti di stato adesso anche USA, MA I MERITI ????? Mai ??? Anche magari piccini piccini piccini ...... NO, tu trovi sempre qualche scusa, quindi mi vuoi dire che anche per FIAT/Chrysler era già tutto programmato nelle stanze del potere ??

la storia non puoi fartela raccontare dal vincitore.
mi sembra sia una cosa risaputa.può darsi che la chrysler abbia avuto approci con la fiat un anno fa ma questo può essere successo anche con altri.
è da un bel pò che marchionne dice che se non ti allei non sopravvivi.
lui ha detto la verità ma solo mezza, quella che gli interessa.
poi è arrivata la crisi e tutto è stato più facile per lui.
domanda: cosa intendono gli america per small cars?

Chrysler ha cercato alleati ovunque ma l'unica che ha risposto si perché ne aveva assoluta necessità è stata Fiat. Perché non vogliamo ricordarci ciò che è successo durante e dopo il matrimonio con Mercedes? Per quale ragione secondo voi i due produttori si erano messi insieme? Per filantropia?
 
G5 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
Vorrai mica credere che Crysler è entrata in crisi in tre giorni e che la strategia adottata da Obama non fosse già stata predisposta da esimi economista i volponi delle case americane. Di aiuti alle tre grandi sono anni che se ne parla e qualcosa avevano già racimolato in passato. La crisi, come dice lo stesso Marchionne, ha propiziato l'accordo. Ma come dicevo, a Fiat, Chrysler, è giunta dopo aver bussato a tutte le porte.

Va beh, lasciamo perdere, tanto è inutile, comunque la mettiamo, c'è sempre qualche cosa che non va nell'operato di FIAT, oppure occasioni fortuite, oppure aiuti di stato adesso anche USA, MA I MERITI ????? Mai ??? Anche magari piccini piccini piccini ...... NO, tu trovi sempre qualche scusa, quindi mi vuoi dire che anche per FIAT/Chrysler era già tutto programmato nelle stanze del potere ??

I meriti sono quelli di avere un valido ufficio progettazione e di essere fatta in larga parte da italiani che se non altro hanno astuzia e ingegno per vendere (han venduto anche la fontana di Trevi). Un po' meno onestà.
-
finora la condanna per furto di proprietà industriale è stata data a toyota, la quale paga dei diritti (dietro condanna dei tribunali americani) ai veri detentori dei brevetti so ogni ibrida venduta.
-
nei giudizi risparmiati, se poi dici inesattezze senza sapere di cosa stai parlando
 
G5 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
Vorrai mica credere che Crysler è entrata in crisi in tre giorni e che la strategia adottata da Obama non fosse già stata predisposta da esimi economista i volponi delle case americane. Di aiuti alle tre grandi sono anni che se ne parla e qualcosa avevano già racimolato in passato. La crisi, come dice lo stesso Marchionne, ha propiziato l'accordo. Ma come dicevo, a Fiat, Chrysler, è giunta dopo aver bussato a tutte le porte.

Va beh, lasciamo perdere, tanto è inutile, comunque la mettiamo, c'è sempre qualche cosa che non va nell'operato di FIAT, oppure occasioni fortuite, oppure aiuti di stato adesso anche USA, MA I MERITI ????? Mai ??? Anche magari piccini piccini piccini ...... NO, tu trovi sempre qualche scusa, quindi mi vuoi dire che anche per FIAT/Chrysler era già tutto programmato nelle stanze del potere ??

la storia non puoi fartela raccontare dal vincitore.
mi sembra sia una cosa risaputa.può darsi che la chrysler abbia avuto approci con la fiat un anno fa ma questo può essere successo anche con altri.
è da un bel pò che marchionne dice che se non ti allei non sopravvivi.
lui ha detto la verità ma solo mezza, quella che gli interessa.
poi è arrivata la crisi e tutto è stato più facile per lui.
domanda: cosa intendono gli america per small cars?

Chrysler ha cercato alleati ovunque ma l'unica che ha risposto si perché ne aveva assoluta necessità è stata Fiat. Perché non vogliamo ricordarci ciò che è successo durante e dopo il matrimonio con Mercedes? Per quale ragione secondo voi i due produttori si erano messi insieme? Per filantropia?
-
quindi: in germania danno opel ad altri per meriti altrui, in america danno chrysler a fiat per disperazione, non ti pare di utilizzare dei metri di giudizio giusti per fare dei flame, più che delle discussioni?
-
il matrimonio con mercedes è andato a vuoto perchè mercedes ha trasferito tecnologie vecchie, e non ha messo in piedi niente (solo la 300c, la crossfire e il diesel alla grand cherokee, il resto della gamma c'era anche prima) la gamma chrysler non ne ha trovato tutto sto giovamento. e le vendite ne hanno risentito.
 
tvrgb ha scritto:
G5 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
Vorrai mica credere che Crysler è entrata in crisi in tre giorni e che la strategia adottata da Obama non fosse già stata predisposta da esimi economista i volponi delle case americane. Di aiuti alle tre grandi sono anni che se ne parla e qualcosa avevano già racimolato in passato. La crisi, come dice lo stesso Marchionne, ha propiziato l'accordo. Ma come dicevo, a Fiat, Chrysler, è giunta dopo aver bussato a tutte le porte.

Va beh, lasciamo perdere, tanto è inutile, comunque la mettiamo, c'è sempre qualche cosa che non va nell'operato di FIAT, oppure occasioni fortuite, oppure aiuti di stato adesso anche USA, MA I MERITI ????? Mai ??? Anche magari piccini piccini piccini ...... NO, tu trovi sempre qualche scusa, quindi mi vuoi dire che anche per FIAT/Chrysler era già tutto programmato nelle stanze del potere ??

I meriti sono quelli di avere un valido ufficio progettazione e di essere fatta in larga parte da italiani che se non altro hanno astuzia e ingegno per vendere (han venduto anche la fontana di Trevi). Un po' meno onestà.
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finora la condanna per furto di proprietà industriale è stata data a toyota, la quale paga dei diritti (dietro condanna dei tribunali americani) ai veri detentori dei brevetti so ogni ibrida venduta.
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nei giudizi risparmiati, se poi dici inesattezze senza sapere di cosa stai parlando

Possibile he criva così male da essere incomprensibile? I tuoi toni non mi piacciono affatto. Riguardo Toyota, è vero che paga un azienda che ha vinto la causa inerente il brevetto di un chip. http://www.autoblog.it/post/13887/toyota-sconfitta-nella-causa-sul-brevetto-della-tecnologia-ibrida
 
tvrgb ha scritto:
G5 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
Vorrai mica credere che Crysler è entrata in crisi in tre giorni e che la strategia adottata da Obama non fosse già stata predisposta da esimi economista i volponi delle case americane. Di aiuti alle tre grandi sono anni che se ne parla e qualcosa avevano già racimolato in passato. La crisi, come dice lo stesso Marchionne, ha propiziato l'accordo. Ma come dicevo, a Fiat, Chrysler, è giunta dopo aver bussato a tutte le porte.

Va beh, lasciamo perdere, tanto è inutile, comunque la mettiamo, c'è sempre qualche cosa che non va nell'operato di FIAT, oppure occasioni fortuite, oppure aiuti di stato adesso anche USA, MA I MERITI ????? Mai ??? Anche magari piccini piccini piccini ...... NO, tu trovi sempre qualche scusa, quindi mi vuoi dire che anche per FIAT/Chrysler era già tutto programmato nelle stanze del potere ??

la storia non puoi fartela raccontare dal vincitore.
mi sembra sia una cosa risaputa.può darsi che la chrysler abbia avuto approci con la fiat un anno fa ma questo può essere successo anche con altri.
è da un bel pò che marchionne dice che se non ti allei non sopravvivi.
lui ha detto la verità ma solo mezza, quella che gli interessa.
poi è arrivata la crisi e tutto è stato più facile per lui.
domanda: cosa intendono gli america per small cars?

Chrysler ha cercato alleati ovunque ma l'unica che ha risposto si perché ne aveva assoluta necessità è stata Fiat. Perché non vogliamo ricordarci ciò che è successo durante e dopo il matrimonio con Mercedes? Per quale ragione secondo voi i due produttori si erano messi insieme? Per filantropia?
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quindi: in germania danno opel ad altri per meriti altrui, in america danno chrysler a fiat per disperazione, non ti pare di utilizzare dei metri di giudizio giusti per fare dei flame, più che delle discussioni?
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il matrimonio con mercedes è andato a vuoto perchè mercedes ha trasferito tecnologie vecchie, e non ha messo in piedi niente (solo la 300c, la crossfire e il diesel alla grand cherokee, il resto della gamma c'era anche prima) la gamma chrysler non ne ha trovato tutto sto giovamento. e le vendite ne hanno risentito.

Mi sono mai espresso su Opel? No, quindi non mettermi in bocca cose non mie. Non fare illazioni a tuo vantaggio solo per farmi passare da idiota che, ben inteso, neanche mi sento.

Sai perché non si sono sviluppati? Perché se da separati vendevano poco, da sposati anche meno!
 

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