<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> togliere la garanzia di 12 mesi sull'usato giusto o no? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

togliere la garanzia di 12 mesi sull'usato giusto o no?

scusate ma non so usare bene il forum. Perdonatemi ma quando io vado consultarmi dal medico o da un'avvocato non mi permetto di dirgli che sta dicendo fesserie perché quello è il loro mestiere e io della loro professione non ne so poco o nulla. Quindi come esperto del mio mestiere ci tengo ad evidenziare che non si può paragonare un pezzo di carne a un macchina, sono due cose diverse. Chi ha inventato la garanzia di 12 mesi sull'usato ha fatto un'errore di questo tipo ne ha fatto dei beni di consumo tutta un' erba un fascio (la macchina come la playstation, la barca come il pezzo di carne). Poi se ci andiamo a vedere bene cosa dice la garanzia copre esclusivamente componenti d'usura del motore e del cambio per 12 mesi e sono elencate tantissime componenti della macchina, il venditore ha il compito prima di consegnare il bene di riportare lo stato d'usura di ogni componente indicata sulla garanzia. Solo così la garanzia sa quando deve o non deve intervenire sulla componente rotta. Facciamo che si dividano in 3 categorie: A) pezzo nuovo B) pezzo discreto C) pezzo non buono. Quindi se il venditore vede che la macchina ha la cinghia distribuzione non buona perché mediamente va sostituita a 100.000 km e la macchina ne segna 110.000 km io venditore andrò a mettere la crocetta su C. Ora il problema è che sulla garanzia vengono riportate componenti che sono nascoste in punti poco visibili dove è permesso vederli solo smontando l'auto, che cosa andrò a segnare?? Se si buca una gomma nessuna garanzia del mondo ripara perché non è componente di usura del motore e del cambio perché sarei tenuto a ripararla? Spesso e volentieri le colpe vengono attribuite al venditore che furbamente ti ha rifilato la fregatura ma sinceramente come professionista di questo campo la vedo in modo diverso. Se la macchina si rompe dopo 5 mesi che te l'ho consegnata, io non posso sapere che uso ne hai fatto in quel periodo di tempo. Probabilmente se una componente si è rotta è perché hai avuto poco cura della tua auto. Quindi per mio parere deve provvedere il consumatore
 
Ciao...beh a 23 anni esperto.... :rolleyes: :) ...ma come mai ti terrorizza cosi tanto la garanzIa sull'usato? E' un diritto dell'acquirente ,toglierle significherebbe solo agevolare il compito a qualche tuo collega furbone.... ;)
 
saifmotors ha scritto:
Chi ha inventato la garanzia di 12 mesi sull'usato ha fatto un'errore di questo tipo
no, chi fa l'errore non è chi ha stabilito la durata della garanzia, ma chi si immagina (sbagliando) che la garanzia di 12 mesi abbia come oggetto il fatto che l'auto per 12 mesi non si rompa.

mentre invece ha come oggetto che l'auto sia nelle condizioni ordinarie in cui il consumatore si deve aspettare che sia per l'età e il chilometraggio che aveva quando è stata compravenduta.
(se compri l'auto con 95.000 km e entro l'anno arrivi a 110.000 e si rompe un pezzo che andava sostituito a 100.000, non è certo coperto da garanzia)
 
saifmotors ha scritto:
scusate ma non so usare bene il forum. Perdonatemi ma quando io vado consultarmi dal medico o da un'avvocato non mi permetto di dirgli che sta dicendo fesserie perché quello è il loro mestiere e io della loro professione non ne so poco o nulla. Quindi come esperto del mio mestiere ci tengo ad evidenziare che non si può paragonare un pezzo di carne a un macchina, sono due cose diverse. Chi ha inventato la garanzia di 12 mesi sull'usato ha fatto un'errore di questo tipo ne ha fatto dei beni di consumo tutta un' erba un fascio (la macchina come la playstation, la barca come il pezzo di carne). Poi se ci andiamo a vedere bene cosa dice la garanzia copre esclusivamente componenti d'usura del motore e del cambio per 12 mesi e sono elencate tantissime componenti della macchina, il venditore ha il compito prima di consegnare il bene di riportare lo stato d'usura di ogni componente indicata sulla garanzia. Solo così la garanzia sa quando deve o non deve intervenire sulla componente rotta. Facciamo che si dividano in 3 categorie: A) pezzo nuovo B) pezzo discreto C) pezzo non buono. Quindi se il venditore vede che la macchina ha la cinghia distribuzione non buona perché mediamente va sostituita a 100.000 km e la macchina ne segna 110.000 km io venditore andrò a mettere la crocetta su C. Ora il problema è che sulla garanzia vengono riportate componenti che sono nascoste in punti poco visibili dove è permesso vederli solo smontando l'auto, che cosa andrò a segnare?? Se si buca una gomma nessuna garanzia del mondo ripara perché non è componente di usura del motore e del cambio perché sarei tenuto a ripararla? Spesso e volentieri le colpe vengono attribuite al venditore che furbamente ti ha rifilato la fregatura ma sinceramente come professionista di questo campo la vedo in modo diverso. Se la macchina si rompe dopo 5 mesi che te l'ho consegnata, io non posso sapere che uso ne hai fatto in quel periodo di tempo. Probabilmente se una componente si è rotta è perché hai avuto poco cura della tua auto. Quindi per mio parere deve provvedere il consumatore

Io non ho detto a nessuno come fare il suo mestiere.
Ho detto che se il mercato richiede che il prodotto sia low cost, questo non da il diritto a chi lo vende di farlo anche low quality, o meglio "infima" quality! Non puoi dire che vendi auto che "costano poco, quindi poi finirà che si rompono, ma cavoli di chi l'ha comprata"! E' esattamente come dire che vendi un taglio di filetto, che costa poco, ma viene da un animale che ha pascolato nella terra dei fuochi..per essere di attualità..
Se tu hai una auto con la cinghia di distribuzione che doveva essere cambiata a 100.000 km non metti la crocetta su c, la cambi!!!
Anche perchè quando l'hai comprata da chi l'aveva prima, hai sicuramente abbassato il prezzo di acquisto dicendogli che però devi fare la cinghia..

Dall'alto della tua esperienza credo che dovresti essere in grado di valutare lo stato d'uso dell'auto che acquisti, se ti sbagli mi spiace: si chiama rischio d'impresa!

Per quale motivo dovresti far ricadere sul cliente il tuo rischio d'impresa?
Se la cinghia di distribuzione mi si rompe dopo 5 mesi e tu non l'hai cambiata, perchè la colpa è mia, soprattutto se non mi informi? O mi vendi l'auto in ordine, al suo prezzo, o mi dici chiaramente che la distribuzione è da fare, a spese mie, ma a quel punto il prezzo dell'auto cala di conseguenza..
 
saifmotors ha scritto:
buonasera ho 23 anni e vendo macchine da 1000, 1500 euro età media di 10-15 anni. Come tutti del mio mestiere ho l'obbligo di rilasciare la garanzia di 12 mesi che viene a costarmi a vettura circa 200 euro, praticamente un buon 10% del valore delle auto che io sto vendendo. Oggi il mercato dell'usato va avanti grazie a queste vetture da pochi soldi come tutti sappiamo, ma la clientela di oggi un'po perché non ha grandi disponibilità economiche un po perché poco informata, va cercando la perfezione a pochi soldi e ancor meglio se le trovano da chi commercia auto perché c'è la convinzione che in caso di guasto tutto debba essere riparato o da chi gliela vende o dalla garanzia stessa, quando è esclusivamente la garanzia che dovrebbe provvedere alla riparazione perché nel mio caso la pago per ogni vettura che vendo. Logicamente per le vetture di 10-15 anni di vita dove le componenti motore/cambio sono usurate per oltre il 90% nessuna garanzia al mondo ripara! Vi assicuro che vivere di questo mestiere sta diventando impossibile. Ho clienti che mi vengono a cercare sotto casa dopo 10 mesi che hanno comprato l'auto di 10 anni di vita perché gli si è bucata una gomma e rivogliono il rimborso altrimenti non mi lasciano in pace. Siamo alla follia! La garanzia di 12 mesi sull'auto a mio parere è stata fatta da persone che di auto ne capiscono poco o nulla e che non sanno che tutte le vetture del mondo hanno componenti che si usurano e si rompono, spesso e volentieri il guasto avviene per poca attenzione di chi è in possesso dell'auto perché se ad esempio 120.000 km si rompe la cinghia distribuzione che andava sostituita a 100.000 km non è di certo colpa del venditore! Quindi chi compra un'usato dovrebbe prevederle certe cose e portarsi un buon meccanico che ad orecchio abbia la magica abilità di percepire difetti meccanici praticamente impossibile perché da quanto mi hanno insegnato bisognerebbe aprire il motore per riuscire ad inquadrare il difetto. Noi venditori siamo obbligati per legge ad informare il cliente di qualsiasi difetto dell'auto, secondo quanto previsto dalla legge noi dovremmo informare il cliente se la vite nascosta chissà in quale caspita di punto dell'auto sia usurata al 20, 30 o 90% e così via dicendo per tutte le componenti d'usura. Quindi prima di vendere una macchina dovrei smontarla completamente? perché solo così potrei essere in regola e rispondere alle domande dei mie clienti.

.....per estensione.....
e' il motivo per cui ho preferito rottamare la Golf paterna
( 15 anni, ma con soli 70.000 km )
piuttosto che venderla a poche centinaia di euri col rischio di trovarmi
uno stracciamaroni sotto casa per tutta la vita.
 
Il discorso della garanzia è sacrosanto.
Però capisco anche saifmotors: quando i prezzi di vendita si abbassano così tanto, e l'età (ed i rischi) dell'auto sono così alti, in effetti il rischio di impresa è veramente molto alto.
Ci dovrebbe essere un limite inferiore al prezzo di vendita o all'età dell'auto, sotto il quale vale il "visto e piaciuto" anche presso un professionista; tutt'al più con una ulteriore riduzione del prezzo di vendita. Però in questo caso anche obbligare a vendere solo auto che hanno fatto la revisione negli ultimi 3 mesi (altrimenti la deve fare il venditore prima della messa in commercio, ma alla motorizzazione, non in un posto a sua scelta).
Potrebbe essere un compromesso.
 
belpietro ha scritto:
saifmotors ha scritto:
Chi ha inventato la garanzia di 12 mesi sull'usato ha fatto un'errore di questo tipo
no, chi fa l'errore non è chi ha stabilito la durata della garanzia, ma chi si immagina (sbagliando) che la garanzia di 12 mesi abbia come oggetto il fatto che l'auto per 12 mesi non si rompa.

mentre invece ha come oggetto che l'auto sia nelle condizioni ordinarie in cui il consumatore si deve aspettare che sia per l'età e il chilometraggio che aveva quando è stata compravenduta.
(se compri l'auto con 95.000 km e entro l'anno arrivi a 110.000 e si rompe un pezzo che andava sostituito a 100.000, non è certo coperto da garanzia)
Mi permetto di aggiungere che non bisogna confondere la "garanzia" cui è tenuto il venditore professionale nei termini sopra indicati con la "polizza assicurativa" con cui il detto venditore si cautela economicamente dal rischio connesso. Il venditore non può adagiarsi sulle condizioni di polizza per prestare la propria garanzia.
Mi scuso della banalità di questa considerazione, ma forse la cosa non è sempre così chiara a tutti.
 
PalmerEldrich ha scritto:
Il discorso della garanzia è sacrosanto.
Però capisco anche saifmotors: quando i prezzi di vendita si abbassano così tanto, e l'età (ed i rischi) dell'auto sono così alti, in effetti il rischio di impresa è veramente molto alto.
Ci dovrebbe essere un limite inferiore al prezzo di vendita o all'età dell'auto, sotto il quale vale il "visto e piaciuto" anche presso un professionista; tutt'al più con una ulteriore riduzione del prezzo di vendita. Però in questo caso anche obbligare a vendere solo auto che hanno fatto la revisione negli ultimi 3 mesi (altrimenti la deve fare il venditore prima della messa in commercio, ma alla motorizzazione, non in un posto a sua scelta).
Potrebbe essere un compromesso.

concordo....
e aggiungo che a certi anni si puo' rompere qualsiasi cosa in qualsiasi momento
-un tubicino che perde
-un vetro elettrico che molla, magari giu'
-il servofreno /sterzo.....
 
Quando le cose sono fatte in maniera corretta e trasparente, nessun cliente può lamentarsi se acquista un'auto a 90K km e si rompe la cinghia di distribuzione a 110K quando la sua sostituzione era prevista a 100K: il problema si pone, e ti ritrovi il cliente sotto casa, quando gli dici che l'auto è stata appena tagliandata con relativa sostituzione della cinghia in parola quando, invece, appena appena è stato fatto un rabbocco dell'olio motore!!
 
U2511 ha scritto:
belpietro ha scritto:
saifmotors ha scritto:
Chi ha inventato la garanzia di 12 mesi sull'usato ha fatto un'errore di questo tipo
no, chi fa l'errore non è chi ha stabilito la durata della garanzia, ma chi si immagina (sbagliando) che la garanzia di 12 mesi abbia come oggetto il fatto che l'auto per 12 mesi non si rompa.

mentre invece ha come oggetto che l'auto sia nelle condizioni ordinarie in cui il consumatore si deve aspettare che sia per l'età e il chilometraggio che aveva quando è stata compravenduta.
(se compri l'auto con 95.000 km e entro l'anno arrivi a 110.000 e si rompe un pezzo che andava sostituito a 100.000, non è certo coperto da garanzia)
Mi permetto di aggiungere che non bisogna confondere la "garanzia" cui è tenuto il venditore professionale nei termini sopra indicati con la "polizza assicurativa" con cui il detto venditore si cautela economicamente dal rischio connesso. Il venditore non può adagiarsi sulle condizioni di polizza per prestare la propria garanzia.
Mi scuso della banalità di questa considerazione, ma forse la cosa non è sempre così chiara a tutti.

interessante considerazione
perchè spesso il venditore dice...vediamo se me la passano...invece è lui che risponde
(cosa che dice anche chi vende il nuovo.....invece è lui responsabile non la casa madre)

invece domando: nel caso usato come si stabilisce se il guasto entro i 12 mesi è normale usura o va rimborsato?
per es i termini delle garanzie assicurative sono tutte diverse....come si dirime?
 
skid32 ha scritto:
invece domando: nel caso usato come si stabilisce se il guasto entro i 12 mesi è normale usura o va rimborsato? per es i termini delle garanzie assicurative sono tutte diverse....come si dirime?
Dipende da cosa sta scritto nel certificato/scheda di conformità che dovrebbe costituire parte integrante del contratto di compravendita ed essere controfirmata da entrambe le parti.
Provo con un esempio, la frizione.
Se l'auto è certificata per 150.000 km e sulla scheda di conformità la voce "usura frizione" viene indicata come "normale", si intende ovviamente "normale in relazione alla percorrenza" e se, pertanto, dopo anche solo 5.000 km ti parte, sono cavoli dell'acquirente, perché siamo già oltre la durata minima della frizione.
Se, per fare un altro esempio, sempre sulla stessa vettura, ti si brucia la guarnizione della testa e nella scheda di conformità non erano evidenziate ad esempio perdite di refrigerante, il venditore dovrebbe tenerti indenne dalla spesa (indipendentemente dal fatto che l'assicurazione copra o meno).
Se invece l'auto è certificata per 240.000 km e dopo 5.000 km ti si brucia la testa, dato che 240-250 mila km sono la durata di progetto standard dei motori (salvo eccezioni), il guasto se lo ripara l'acquirente.

Personalmente, sono alquanto scettico sugli acquisti di usato presso concessionari e/o salonisti, preferisco il privato con documentata manutenzione e possibilità di far esaminare l'auto dal mecca di fiducia. Ci sono saloni molto seri quanto all'usato, ma sfuma molta della convenienza.
 
U2511 ha scritto:
skid32 ha scritto:
invece domando: nel caso usato come si stabilisce se il guasto entro i 12 mesi è normale usura o va rimborsato? per es i termini delle garanzie assicurative sono tutte diverse....come si dirime?
Dipende da cosa sta scritto nel certificato/scheda di conformità che dovrebbe costituire parte integrante del contratto di compravendita ed essere controfirmata da entrambe le parti.
Provo con un esempio, la frizione.
Se l'auto è certificata per 150.000 km e sulla scheda di conformità la voce "usura frizione" viene indicata come "normale", si intende ovviamente "normale in relazione alla percorrenza" e se, pertanto, dopo anche solo 5.000 km ti parte, sono cavoli dell'acquirente, perché siamo già oltre la durata minima della frizione.
Se, per fare un altro esempio, sempre sulla stessa vettura, ti si brucia la guarnizione della testa e nella scheda di conformità non erano evidenziate ad esempio perdite di refrigerante, il venditore dovrebbe tenerti indenne dalla spesa (indipendentemente dal fatto che l'assicurazione copra o meno).
Se invece l'auto è certificata per 240.000 km e dopo 5.000 km ti si brucia la testa, dato che 240-250 mila km sono la durata di progetto standard dei motori (salvo eccezioni), il guasto se lo ripara l'acquirente.

Personalmente, sono alquanto scettico sugli acquisti di usato presso concessionari e/o salonisti, preferisco il privato con documentata manutenzione e possibilità di far esaminare l'auto dal mecca di fiducia. Ci sono saloni molto seri quanto all'usato, ma sfuma molta della convenienza.

grazie era piu' o meno quello che intuivo....solo mi pare che sia molto a buonsenso e ad accordo....temo che far pagare una testa nel caso che indichi a un salonista scorretto sia molto dura
 
Per quanto la "garanzia 12 mesi" sull'usato sia una mezza presa per i fondelli, sono d'accordo per NON levarla.

Detto questo..vendi auto di 10-15 anni, a 1.000/1.500 euro garanzia compresa.. il che significa che le acquisti veramente a due soldi, 3-4-500 euro? ..solo passaggio????

D'altro canto..ma chi le ACQUISTA è veramente così limitato e così ottuso da non capire cosa stà acquistando? Ma che pretese si possono avere da un auto che costa meno di una mountain-bike??

A parte che se io dovessi acquistare un auto da "battaglia selvaggia" non mi ricolgo a un venditore (che non è una Onlus). La acquisto direttamente dal privato per 500 euro, consapevole che vale QUELLO, soprattutto facendomi dire dal proprietario tutti i DIFETTI! Cosa che al 99% un venditore tenderà a omettere.

Non sapevo esistessero società che rilasciano garanzie per auto così anziane.
 
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