<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Thilo Sarrazin | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Thilo Sarrazin

olide ha scritto:
beh noi dovremmo far valere i nostri ideali, ma non perchè nei loro paesi loro mantengono i loro a scapito dei nostri, ma bensì perchè li riteniamo giusti e i migliori...
io certo non pretendo di andare in un paese strraniero e che loro si adeguino alle mie usanze... pertanto credo sia giusto che se uno viene nel mio paese si adegui lui alle mie usanze...
certo io non gli imporrò di cambiare le sue abitudini ma anche lui non deve farmi cambiare le mie...
in europa invece se cerchi di mantenere delle tradizioni o di far rispettare delle regole vieni bollatto come xenofobo o come razzista...
e questo perchè?

Ma sinceramente, il fatto che una persona preghi il suo dio alla sua maniera, qualunque sia, porti un velo -se non è in luoghi pubblici - mangi carne di un certo tipo ed abbia determinate tradizioni - se non violano la legge ed il decoro- se questa persona magari è buona o onesta, che problema crea?

Accidenti, gli antichi romani duemila anni fa erano più moderni. Infatti avevano capito che l'Impero Romano avrebbe retto solo se si fosse data ampia libertà a ciascuno di vivere secondo le sue tradizioni e i suoi precetti religiosi, a patto che non violasse le leggi di Roma.

Ripeto fino alla noia: il problema non sono loro e le loro tradizioni, ma la nostra paura, il nostro scarso rispetto delle regole, forse le regole stesse (cioè la legge ed il modo in cui viene utilizzata).

Siamo i primi a non rispettare le regole che ci diamo, perché dovrebbe farlo uno straniero?

E poi, quali sono le usanze alle quali non si adeguano? Vogliamo pretendere anche che non preghino un Dio o che si vestano solo in maniera occidentale, a parte la questione del velo che copre il viso e viola i regolamenti di pubblica sicurezza?

A Tunisi si sente la preghiera dal minareto di notte, ma ci sono anche chiese cristiane e moschee.

Diciamolo, semplicemente, che ci danno fastidio e ci fanno paura perché sono "diversi", perché non ci piace il loro modo di vivere, perché si stava meglio (e questo è anche molto comprensibile) quando in un condominio le targhette sui nomi erano tutte italiane, c'era odore di cose conosciute e non di spezie strane, oppure quando per dare istruzioni ad un manovale non dovevi ripetere tre volte le cose scandendole per essere sicuro che abbia capito bene...

Tutte cose anche comprensibili...ma non è colpa loro!
 
no no spetta forse non mi son spiegato...
io non voglio che si comportino come me... pr me possono fare ciò che più ritengono giusto...
basta che rispettino le regole del buon gusto e del vivere civile...
le regole che citi tu insomma (non coprire il volto in zone pubbliche ecc ecc)
poi ti cito un detto che dice che la tua libertà finisce dove inizia la mia....
essere liberi non vuol dire far ciò che si vuole... o meglio puoi far ciò che vuoi nel rispetto degli altri...

io non capisco perchè se per un qualunque motivo stai riproverando una persona di colore o straniera perchè non ha fatto una determinata cosa o ha violato una qualunque legge vieni tacciato di razzista a priori... senza sapere cos'ha fatto la tal persona...
cioè perchè c'è tutto questo garantismo dei diritti senza voler vedere anche i doveri di una persona...
da entrambi i lati intedo...
ovviamente...
 
Jambana ha scritto:
Allora, al solito, se ci sono delle cose che non vanno prendiamocela solo con noi, con la nostra debolezza o inadeguatezza, e non con gli altri, che abbiamo il dovere di accogliere come ospiti,

Sì, noi abbiamo il dovere di accoglierli come ospiti, ma loro avrebbero il dovere di comportarsi come tali. E se passi dopo le nove di sera dietro la stazione di Padova capisci cosa intendo....

Jambana ha scritto:
così come altri paesi ci hanno accolto a centinaia di migliaia, straccioni con la valigia di cartone scesi da una nave, solo cent'anni fa. Se la nostra identità fosse forte (io della mia non mi preoccupo!) non avremmo certo paura di perderla.

Non serve che ti dica COME ci hanno accolto (Ellis Island..... o senza attraversare l'oceano, basta ascoltare mio zio che è stato in Francia a fare il bracciante stagionale). E non serve neanche che ti dica quanto facile fosse essere cacciati a calci in culo se ti avessero beccato in giro a fare lo zerovirgola per cento di quello che combinano i nostri attuali "ospiti".
A mio parere, se oggi tanta gente manifesta un filino di insofferenza verso certi "ospiti" (generalizzando, certo), il velo piuttosto che la moschea o le abitudini alimentari sono l'ultimo dei motivi......
 
gia e prova a redarguirli perchè sporcano o lasciano tutto in giro...
ti danno del razzista o xenofobo...
loro e altri nostri paesani ti bollano come crudele e senza cuore...
per non parlare dei giudici....
( e qui non mi azzardo nemmeno a spiegare...)
 
Jambana ha scritto:
Certo che è surreale uno che prende posizione contro l'immigrazione dai paesi di tradizione mussulmana e di cognome fa, o almeno suona, saracino...

Comunque, viviamo in un brutto mondo. Che pena noi poveri europei arroccati nelle nostre paure un po' meschine, a difendere un benessere che piano piano sta svanendo in favore dei paesi più giovani, più dinamici, mentre noi non troviamo meglio da fare che dare la colpa agli altri, soprattutto ai più disperati, senza capire che la colpa è solo nostra.

Prova ad andare a casa loro a vedere come ti considerano, va là..
 
blackblizzard82 ha scritto:
Jambana ha scritto:
Certo che è surreale uno che prende posizione contro l'immigrazione dai paesi di tradizione mussulmana e di cognome fa, o almeno suona, saracino...

Comunque, viviamo in un brutto mondo. Che pena noi poveri europei arroccati nelle nostre paure un po' meschine, a difendere un benessere che piano piano sta svanendo in favore dei paesi più giovani, più dinamici, mentre noi non troviamo meglio da fare che dare la colpa agli altri, soprattutto ai più disperati, senza capire che la colpa è solo nostra.

Prova ad andare a casa loro a vedere come ti considerano, va là..

«Io non vado a rizzare tende alla Mecca. Io non vado a cantar Paternostri e Avemarie dinanzi alla tomba di Maometto. Io non vado a fare pipì sui marmi delle loro moschee, non vado a fare la cacca ai piedi dei loro minareti. Quando mi trovo nei loro paesi (cosa dalla quale non traggo mai diletto) non dimentico mai d' essere un' ospite e una straniera».
 
Oriana Fallaci, da "La rabbia e l'orgoglio"
 
Concordo sul fatto che non bisogna generalizzare, e che come ho già accennato molto dipende dalla presenza o meno di IGNORANZA ... ma tanto per fare un paio di esempi vorrei ricordare di un paio di fatti come quello che voleva che si bandisse il crocifisso in una classe ITALIANA con una cultura religiosa prettamente CRISTIANA sol perchè colpiva la sensibilità degli studenti per gran parte di religione musulmana (ed al contrario?!?), oppure dei non isolati avvenimenti in cui un'uomo ossequioso a quest'ultima religione sopprime la figlia perchè si è permessa di "sgarrare" inquanto aveva la "colpa" di essersi innamorata di un "traditore" inquanto italiano e/o non ... !!!
 
Suby01 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Quando comprate qualcosa di germanico pensate anche a lui.

Direi che non ha tutti i torti quando ci mette nel Club Med :D

Vuoi dire che l'innominabile, e che mi spiace aver citato e reso meno oscuro, ha colto dopo lunghe fatiche che l'Italia non è bagnata dal baltico e dal Nordsee ma da Adriatico e Tirreno?
A parte che certe cose che accadono da noi non sono da terroni di qualcun'altra che sta piu a nord...noi facciamo cose semplicemente da persone ignoranti senza interessi e chiuse nel loro "particulare" e cioè non cittadini o cives ma sudditi di un potere che nemmeno mettiamo in discussione per cambiarlo quanto per dileggiarlo.
E continuare a fare come ci pare. Per primo io ovviamente. Nel mio piccolo...
 
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