Diciamo che per articoli di piccolo calibro , dove ballano pochi euro, uno può anche lasciarsi convincere, ma tornando alle auto, davvero c'è gente che comprerà quella determinata auto perché la sponsorizza un famoso attore?
Io faccio il ragionamento opposto.
Più il prodotto è caro più il testimonial è importante perchè si tratta di un acquisto una tantum e non si torna più indietro.
Mi spiego.
Se prendiamo un prodotto di ampio consumo e poco costoso,tipo le caramelle,quanto conta il testimonial?
Imho poco perchè il consumatore magari si fa attirare dal ricordo dello spot e le compra ma se poi non gli piacciono la settimana successiva comprerà altro,quindi il testimonial al massimo attira l'acquirente una volta poi è il prodotto che fa il resto.
Se invece prendiamo un prodotto che si compra una volta ogni 10 anni come l'auto,spesso senza nemmeno provarla prima,il testimonial conta moltissimo e può dare la spinta al cliente.
Teniamo anche conto che ormai i prezzi delle auto sono abbastanza livellati e anche le caratteristiche tecniche.
L'utilitaria di tale marchio avrà più o meno la stessa cilindrata,gli stessi consumi e lo stesso prezzo delle sue concorrenti.
Parlo di marchi generalisti.
Di fronte a una miriade di prodotti che più o meno,soprattutto all'occhio del cliente non appassionato,si equivalgono per me l'estetica (il fattore moda) può incidere parecchio.
Imho il testimonial giusto può fare la fortuna di un determinato modello (ovviamente se si tratta di un prodotto valido) per qualche anno.
Sono rimasto anche io sorpreso della scelta del testimonial per la 500 elettrica,ma più che altro per il fatto che avrà voluto un compenso della madonna.
Il personaggio è giusto,attore americano (mercato in cui Fca sta ancora cercando di affermarsi),spirito ecologista o apparentemente ecologista,molto popolare.
La scelta è azzeccata.
Se poi cadiamo nel tranello di pensare che il testimonial sia li a far credere alla gente che usa quel prodotto allora il problema è nostro.
I testimonial per definizione sono famosi e famosi quasi sempre vuol dire molto ricchi.
Quindi se l'attore o lo sportivo fa lo spot del caffè che costa 3 euro mezzo chilo o della nutella ci sta benissimo che in realtà quel testimonial consumi un prodotto 10 volte più costoso.
Nessuno è li a far credere che una persona che guadagna 1 milione di euro all'anno vada a fare la spesa e guardi i prezzi dei singoli prodotti.
Il testimonial non recita il ruolo dell'acquirente tipo,semplicemente offre la propria popolarità a un brand in cambio di un compenso e può far leva sugli acquirenti indecisi.