<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Test a Jerez per le F.1 2014 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Test a Jerez per le F.1 2014

I tempi dopo le prime 4 ore di oggi:

1. Jenson Button McLaren Mer. MP4-29 1:25.030 40
2. Fernando Alonso Ferrari Fer. F14 T 1:25.495 0.465 32
3. Lewis Hamilton Mercedes Mer. W05 1:25.973 0.943 45
4. Felipe Massa Williams Mer. FW36 1:27.286 2.256 24
5. Adrian Sutil Sauber Fer. C33 1:30.161 5.131 28
6. Nico Hulkenberg Force India Mer. VJM07 1:30.205 5.175 6
7. Jean-Eric Vergne Toro Rosso Ren. STR9 1:45.525 20.495 22
8. Robin Frijns Caterham Ren. CT05 - - 8
9. Daniel Ricciardo Red Bull Ren. RB10 - - 3
10. Jules Bianchi Marussia Fer. MR03 - - 0
 
secondo me, in questo momento, più che mettere la classifica dei tempi è più indicativo mettere la classifica dei giri percorsi.
La vedo dura in Australia...
 
Terza giornata all'insegna dei motori Mercedes, che ora stanno dominando, e non solo numericamente parlando (sono i più numerosi in pista).

Ecco la classifica dei tempi di oggi:

FORMULA 1, Jerez, 30/01/2014
Terza giornata di test collettivi (tempi ufficiosi)
1. Kevin Magnussen (McLaren MP4-29 - Mercedes) 1'23"276 ? 52 giri
2. Felipe Massa (Williams FW36 ? Mercedes) 1'23"700 - 47
3. Lewis Hamilton (Mercedes W05) 1'23"952- 62
4. Jenson Button (McLaren MP4-29 - Mercedes) 1'25"030 ? 40
5. Fernando Alonso (Ferrari F14 T)1'25"495 - 58
6. Nico Hulkenberg (Force India JVM07 ? Mercedes) 1'26"096 ? 17
7. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR9 ? Renault)1'29"915 ? 30
8. Adrian Sutil (Force India JVM07 ? Mercedes) 1'30"161 ? 34
9. Robin Frijns (Caterham CO05 ? Renault) senza tempo - 10
10 Max Chilton (Marussia MR03 ? Ferrari) senza tempo - 5
11. Daniel Ricciardo (Red Bull RB10 ? Renault) senza tempo - 3

Incredibile Magnussen! E' chiaro che essendo un debuttante ha cercato anche i propri limiti di guida con una F.1 (cosa che non devono fare i "veterani"), ma è anche chiaro che il motore Mercedes va come un fulmine e la Mc Laren sembra progettata proprio bene. Molto veloce anche la Mercedes, mentre Alonso nonostante abbia trovato una vettura già un po' "sgrossata" da Raikkonen è ancora a 7 decimi dal finlandese. Non sappiamo però quanto abbia tirato e con quanta benzina abbia girato.

Male i motori Renault, che sembrano ancora lontani da una messa a punto decente.

Dichiarazione della Ferrari: oggi non sono state cercate le prestazioni in nessun modo visto che Alonso ha girato sempre con le gomme Pirelli invernali e che pagano circa un secondo con quelle a mescola media che verranno utilizzate domani.
Alonso e Raikkonen si sono scambiate tutte le informazioni per far crescere la vettura.

@ Iceman71: la terza vettura motorizzata Ferrari è la Marussia, ma ancora praticamente non ha girato, come del resto la Sauber.
 
I tempi della quarta e ultima giornata (pista prima bagnata, poi umida):

1. Felipe Massa Williams FW36 1:28.229 86 Mercedes
2. Fernando Alonso Ferrari F14 T 1:29.145 0.916 115 Ferrari
3. Daniel Juncadella Force India VJM07 1:29.457 1.228 81 Mercedes
4. Lewis Hamilton Mercedes W05 1:30.822 2.593 41 Mercedes
5. Kevin Magnussen McLaren MP4-29 1:31.804 3.575 110 Mercedes
6. Jules Bianchi Marussia MR03 1:32.222 3.993 25 Ferrari
7. Adrian Sutil Sauber C33 1:36.571 8.342 69 Ferrari
8. Nico Rosberg Mercedes W05 1:36.951 8.722 91 Mercedes
9. Kamui Kobayashi Caterham CT05 1:43.193 14.964 54 Renault
10. Daniil Kvyat Toro Rosso STR9 1:44.015 15.786 9 Renault

Interessante un dato: Alonso ha fatto più giri di tutti, 115. Come fare Napoli-Reggio Calabria (in F.1), senza problemi di motore. Non male. Molto bene anche i motori Mercedes però, Magnussen ha fatto 110 giri.
 
Azzardo una piccola analisi di questi test, conclusi ieri alle 17.

La prima cosa che è stata notata è l'errore di progetto della Red Bull. Fiancate troppo strette e di conseguenza smaltimento del calore sviluppato dalla power-unit insufficiente. Ieri sono andati "a casa" dopo un paio d'ore.
Gli uomini "bibitari" hanno dato la colpa al motore Renault, ma sebbene il motore risulti meno a punto degli altri è anche vero che la Caterham, con fiancate sovradimensionate proprio per smaltire meglio il calore, ieri ha fatto ben 74 giri, anche se non con tempi di rilievo.

Un'altra cosa assodata è la competitività e affidabilità dei motori Mercedes e Ferrari. Ieri Alonso ha fatto 115 giri senza problemi (circa 500 km), Magnussen con la Mc Laren ne ha fatti oltre 100 e la Mercedes sommando i giri di Hamilton e quelli di Rosberg quasi 100. I motoristi della casa italiana e del colosso tedesco hanno quindi lavorato al meglio e oggi Stefano Domenicali (team principal Ferrari) esprimeva soddisfazione per l'affidabilità dimostrata dalla vettura e la collaborazione tra i due piloti.

In ultimo lascio i tempi, perché in questa sede nessuno ha cercato il tempo a sensazione, ma tutti hanno badato a girare il più a lungo possibile per verificare l'affidabilità dei "sistemi". Non a caso il più veloce è stato l'esordiente Magnussen, l'unico forse impegnato a cercare anche i propri limiti con una monoposto di F.1.
I numerosi giri effettuati hanno certamente consentito di verificare anche il rapporto utilizzo motore-consumo, cioè fino a dove ci si potrà spingere con lo sfruttamento del motore termico sapendo che con 140 litri di benzina bisognerà (per regolamento) finire la gara.

Moderata ma sicura la soddisfazione di Raikkonen e Alonso. Il team Ferrari, restando a casa nostra, sembra avere un "pacchetto" interessante e già ben sistemato.

Prossimo appuntamento: 19/2 - Bahrain. Là si comincerà a fare sul serio e i tempi conteranno molto di più.
 
pilota54 ha scritto:
Azzardo una piccola analisi di questi test, conclusi ieri alle 17.

La prima cosa che è stata notata è l'errore di progetto della Red Bull. Fiancate troppo strette e di conseguenza smaltimento del calore sviluppato dalla power-unit insufficiente. Ieri sono andati "a casa" dopo un paio d'ore.
Gli uomini "bibitari" hanno dato la colpa al motore Renault, ma sebbene il motore risulti meno a punto degli altri è anche vero che la Caterham, con fiancate sovradimensionate proprio per smaltire meglio il calore, ieri ha fatto ben 74 giri, anche se non con tempi di rilievo.

Un'altra cosa assodata è la competitività e affidabilità dei motori Mercedes e Ferrari. Ieri Alonso ha fatto 115 giri senza problemi (circa 500 km), Magnussen con la Mc Laren ne ha fatti oltre 100 e la Mercedes sommando i giri di Hamilton e quelli di Rosberg quasi 100. I motoristi della casa italiana e del colosso tedesco hanno quindi lavorato al meglio e oggi Stefano Domenicali (team principal Ferrari) esprimeva soddisfazione per l'affidabilità dimostrata dalla vettura e la collaborazione tra i due piloti.

In ultimo lascio i tempi, perché in questa sede nessuno ha cercato il tempo a sensazione, ma tutti hanno badato a girare il più a lungo possibile per verificare l'affidabilità dei "sistemi". Non a caso il più veloce è stato l'esordiente Magnussen, l'unico forse impegnato a cercare anche i propri limiti con una monoposto di F.1.
I numerosi giri effettuati hanno certamente consentito di verificare anche il rapporto utilizzo motore-consumo, cioè fino a dove ci si potrà spingere con lo sfruttamento del motore termico sapendo che con 140 litri di benzina bisognerà (per regolamento) finire la gara.

Moderata ma sicura la soddisfazione di Raikkonen e Alonso. Il team Ferrari, restando a casa nostra, sembra avere un "pacchetto" interessante e già ben sistemato.

Prossimo appuntamento: 19/2 - Bahrain. Là si comincerà a fare sul serio e i tempi conteranno molto di più.

...certo che aver problemi di smaltimento calore a Gennaio è una bella rogna...chissà che casino a Budapest ad Agosto :D

Anche io credo che Mercedes e Ferrari siano un pò più avanti, però secondo me i veri valori in campo, a meno di cose apocalittiche tipo RedBull che non riesce a risolvere i problemi di raffreddamento entro il Bahrein, li vedremo alla prima gara a Melbourne..perchè già dai prossimi test, mi aspetto un pò di pretattica, almeno da parte dei team più "a posto" - per dirne una, un team che si sentisse sicuro sul versante affidabilità potrebbe tranquillamente fare tutti i test in Bahrein col pieno e/o con assetti volutamente estremi per vedere come si comporta la macchina in termini di consumo gomme, o cose del genere. Oppure al contrario, mascherare tempi alti dovuti a qualche problema con la scusa del "eh ma stavamo provando simulazioni di GP" o cose del genere...
 
Concordo con l'analisi di Pilota54.
Per ora la Redbull ha dato la colpa alla Renault, la Renault dice che è un problema di integrazione nel pacchetto. Sta di fatto che alla RedBull hanno dovuto aprire due feritoie sotto la fiancata, molto rozze, per percorrere due giri. La Catheram ha le fiancate che sembrano prese da una F1 di dieci anni fa, ma forse non è un caso che siano voluti andare così sul sicuro, a differenza di Newey che non bada a compromessi e non ha tenuto conto dei limiti del motore francese. Vedremo le modifiche che faranno alla lattina e che effetti sortirà.
Per ora Mercedes e Ferrari vanno come treni, speriamo bene per la Rossa, non vorrei che nell'anno che ci si toglie di mezzo la RedBull esca fuori la Mercedes...
Comunque non vedo l'ora che inizi la stagione, i cambiamenti regolamentari sono una grossa sfida piena di sorpresa.
Ultima nota: erano tutti preoccupati dal sound scadente di questi motori, invece mi sembra, dai vari video su YouTube, semplicemente spettacolare.
 
Concordo anche con queste tue ultime valutazioni Laurens.

La Mercedes, intesa come motorista, fa paura, ma a me ha fatto veramente specie notare come i motori Renault, anche in quei giri che sono riusciti a fare, non avevano per nulla prestazione. Quindi appaiono (non voglio dire sono) indietro sia come affidabilità che come sviluppo tecnico.

Nel filmato di "Sky Jerez day 2" dove si vede un tratto di pista con tutte le monoposto in prova filmate una per una, si nota bene che i giri che i piloti tiravano sui Renault erano decisamente più bassi che nei Ferrari e Mercedes (bastava sentire l'ultima "nota" prima del cambio marcia). Ciò a conferma che o per paura della rottura o per manifesta mancanza di messa a punto si tiravano almeno 1.000 giri meno della concorrenza (a proposito, sound Ferrari da leggenda.....).

Ora l'appuntamento è al 19/2, Bahrain. Vedremo se i motoristi Renault e i teams interessati avranno risolto o quanto meno ridotto sensibilmente i loro problemi.
 
Sicuramente in Bahrain avremo un quadro piu' chiaro della situazione, ma temo che la nuova power unit 2014 creera' molti problemi di affidabilita', pertanto per la prima parte di stagione non si riuscira' a vedere il potenziale delle auto, e sisuramente sara' avvantaggiato chi avra' raggiunto un maggior grado di affidabilita'.
Secondo me hanno esagerato con i sistemi di recupero. Poteva bastare il 1.6 turbo con un kers piu' potente.
Mi sembrano invece indovinate le modifiche aerodinamiche che dovrebbero abbassare un po' le velocita' in curva.
 
Infatti Pilota, non ricordo dove di preciso, ma il responsabile motori Renault ha ammesso pubblicamente che, in parole povere, giravano al 70% del potenziale e con il HERS disattivato, altrimenti non sarebbero nemmeno usciti dalla pitlane. Infatti Toro Rosso e Catheram hanno girato a 20" dai primi.
Comunque tutti, anche Mercedes e Ferrari, non stanno sfruttando a pieno la power unit. Il loro vantaggio però rispetto a Renault è che nei prossimi test, dopo questa prima verifica di affidabilità, faranno lo step successivo per le prestazioni prima del congelamento dei motori,
 
danilorse ha scritto:
Sicuramente in Bahrain avremo un quadro piu' chiaro della situazione, ma temo che la nuova power unit 2014 creera' molti problemi di affidabilita', pertanto per la prima parte di stagione non si riuscira' a vedere il potenziale delle auto, e sisuramente sara' avvantaggiato chi avra' raggiunto un maggior grado di affidabilita'.
Secondo me hanno esagerato con i sistemi di recupero. Poteva bastare il 1.6 turbo con un kers piu' potente.
Mi sembrano invece indovinate le modifiche aerodinamiche che dovrebbero abbassare un po' le velocita' in curva.

Anche per me bastavano 1.6 turbo e Kers + potente, però c'è da dire che un solo turbo,e piuttosto grosso, comporta un forte "lag" (negli anni '80 c'erano 2 turbo più piccoli), il che avrebbe comportato problemi di guida notevoli. Il secondo motore elettrico, che ha 120 cv che non vanno alle ruote, serve proprio ad eliminare il turbo-lag.
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
Infatti Pilota, non ricordo dove di preciso, ma il responsabile motori Renault ha ammesso pubblicamente che, in parole povere, giravano al 70% del potenziale e con il HERS disattivato, altrimenti non sarebbero nemmeno usciti dalla pitlane. Infatti Toro Rosso e Catheram hanno girato a 20" dai primi.
Comunque tutti, anche Mercedes e Ferrari, non stanno sfruttando a pieno la power unit. Il loro vantaggio però rispetto a Renault è che nei prossimi test, dopo questa prima verifica di affidabilità, faranno lo step successivo per le prestazioni prima del congelamento dei motori,

Su Autosprint di questa settimana si legge che addirittura i piloti non usavano l'8a marcia, tanto che in rettilineo si viaggiava a meno di 290 kmh. I giri "tirati" nelle varie marce erano attorno ai 12.000, però qualche pilota ha detto che non serve cambiare oltre perchè le ruote con l'enorme coppia dei turbo e la minore aerodinamica pattinano anche in 4a già cambiando a 12-13.000 giri!

Per evitare di sforzare i motori, anche la valvola westgate veniva attivata prima (fa sfiatare un po' il turbo per evitare eccessi di pressione e surriscaldamenti).
L'affidabilità dimostrata da Ferrari e Mercedes era quindi più indotta che reale e i motori Renault, a testimonianza che la casa francese è indietro soprattutto come raffreddamento e impianto elettrico, venivano utilizzati in maniera ridicola, tanto che i tempi erano molto lontani dalle vetture dotate di propulsori Ferrari e Mercedes.

Per quanto riguarda la guida, ha impressionato lo stile "rallistico" di Kimi Raikkonen che, non dimentichiamolo, il primo giorno in assoluto con queste vetture è stato il più veloce. Evidentemente è quello che si è adattato prima alla spaventosa coppia ai medi regimi dei V6 turbo e alla notevolmente minore downforce aerodinamica, grazie alla sua eccezionale sensibilità di guida.
Qualche altro pilota è uscito di pista perchè si è detto "sorpreso" da come arriva la potenza con questi propulsori. Lo stesso Alonso, che ha girato con la vettura già un po' "sgrossata" da Kimi, è rimasto a quasi 1 secondo dal finlandese, con mappature simili. Mi sembra logico però che col tempo anche gli altri affineranno la guida, mentre lo stesso Kimi dovrà "derapare" di meno per non strapazzare le gomme.

L'ing. James Allison, ex Lotus, direttore tecnico Ferrari F.1, è rimasto impressionato anche dalla quantità di indicazioni fornite dal finnico, che così ha smentito la leggenda metropolitana del suo essere poco "collaudatore".............................
Kimi ha messo poi a disposizione di Alonso le sue telemetrie e lo stesso ha fatto poi Alonso con lui. I due top driver della Ferrari hanno deciso (per ora) di collaborare al massimo per sviluppare la macchina.
 
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