MI permetto di "rispondere" a vari commenti interessanti con questo:
- si non credo che dovrebbe essere anche solo ammissibile vendere terreno, che è territorio, a uno Stato estero (Cina), diverso venderlo a privati o aziende estere.
- i pannelli solari se si danneggiano, fanno uscire Telluro di Cadmio che è un metallo pesante molto inquinante per l terreni, le falde ecc. E lo stesso dicasi per il piombo che contengono. Questo e' ancora più importante in fase di smaltimento a fine vita (come per le pilette..)
- come al solito la Cina controlla i metalli rari e le materie prime per la loro produzione
- I nuovi impianti a energia solare focalizzata (CSP) richiedono un potente sistema di raffreddamento che necessita circa tra i 1900 e i 3000 litri di acqua per Megawatt ora più o meno come una centrale a carbone o nucleare.
Quest' acqua ovviamente ci deve essere il che significa che useranno proprio campi agricoli che tale disponibilità avevano o possono avere o che toglieranno di fatto acqua a campi coltivati limitrofi..
- Comunque sono oggetti molto costosi resi "fattibili" da incentivi statali che sono costi per il contribuente e nascondo il vero costo.
- Per avere senso devono occupare aree molto vaste
- Per la produzione dei pannelli si deve estrarre quarzo per ottenere silicio, ma tanti operai si ammalano di silicosi
- La vita utile e' di circa 25 anni, ogni anno degradano perdendo circa lo 0,5% di efficienza.
- Entro il 2050 ci saranno circa 78 milioni di metri cubi di rifiuti da pannelli solari
Si forse risolvono in parte qualche problema ma ne creano tanti altri. Come per le auto elettriche l'intero ciclo di vita non e' poi tanto "green".
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Da gnurant....
Insomma tanto positivo, tanto negativo....
Dopo questa interessante relazione....
....DUE RIGHE riguardo le pale eoliche
??
Denghiu