Ieri alla radio un docente universitario ha parlato del mercato dell'auto come di un sistema oligopolistico dove tutti i produttori attingono a soldi pubblici usando l'arma del ricatto (se non mi dai soldi io delocalizzo) per mantenere o spostare produzioni e stabilimenti.DareAvere(exTDI89) ha scritto:Ci vuole veramente il coraggio a sostenere che la Fiat non abbia beneficiato di aiuti pubblici... Il liberismo conto terzi e il liberismo "quando fa comodo a me" sono forme di mercato particolarmente diffuse in Italia.dexxter ha scritto:speriamo; intanto Montezuma ha beccato un'altra degna risposta circa il fatto che la Fiat non ha ricevuto una lira.
In questo "gioco" Fiat per molti anni si è dimostrata estremamente brava ed anche attualmente continua (come tutti gli altri) a far pressione per attingere ai soldi di tutti.