Iniziato il torneo 1000 di Parigi, ultimo ATP della stagione prima delle Finals di Torino.
Un Sinner irriconoscibile ha perso già al primo turno contro Huesler, con un secco 6-2 6-3.
Questa volta non solo una bassissima percentuale di prime palle “in”, sotto il 50%, ma anche negli scambi è stato spesso perdente, con tantissimi errori gratuiti.
Mi è sembrato sfiduciato, svuotato, forse deluso dall’esclusione già certa dalle Finals prima di questo torneo, lento, quasi svogliato, insomma mentalmente non in partita.
Ok, vedremo come andrà l’anno prossimo. Quest’anno è stato molto forte nei primi 2/3 di stagione, penalizzato però da infortuni anche nelle fasi finali di un paio di tornei. Ma ha anche avuto momenti esaltanti, come quando ha sconfitto l’attuale n.1 ATP e suo quasi coetaneo Alcaraz.
Poi ha anche vinto un torneo 250, ma nel finale di stagione ha registrato un calo, forse dovuto anche a un altro infortunio (credo siano stati 3 in una sola stagione…), quindi un calo fisico ma anche mentale.
Doveva essere la stagione della consacrazione a livello mondiale, invece è stato un anno interlocutorio e frammentato.
Pur con tutte le difficoltà comunque è n.12 del mondo (best ranking n.9). Se però consideriamo i 200 punti che sicuramente perderà per lo scarto relativo alle Finals 2021 (200 punti), scalerebbe già 14°, subito davanti a Berrettini.