<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> tdi 105cv differenze | Il Forum di Quattroruote

tdi 105cv differenze

quali sono le differenze fra il tdi 1.6 105 cv della golf 6, rispetto al tdi 1.6 105 cv della golf 7? montano ancora iniettori Siemens? oppure e' una nuova motorizzazione? chi ne sa qualcosa?
 
no, l'architettura motore è sempre la stessa, il 1.6 TDI è recentissimo e non avrebbe senso rottamarlo; componentistica e software gestione motore cambiano invece ad ogni applicazione.
 
sumotori64 ha scritto:
no, l'architettura motore è sempre la stessa, il 1.6 TDI è recentissimo e non avrebbe senso rottamarlo; componentistica e software gestione motore cambiano invece ad ogni applicazione.

non dire cavolate.......
Il 1.6 tdi della golf 7 appartiene ad una famiglia di motori diversa rispetto al 1.6 tdi della precedente golf 6 e della polo: informati meglio
 
temo che pallinik ed il sottoscritto dovranno rimanere col dubbio :?: :?:
io volevo togliermelo prima di ordinare la MK 7 105 cv perché avevo letto su questo forum giudizi non sempre lusinghieri sul 105 CV della MK 6....
ed infatti per evitarmi il problema :D
aspettavo il 110 cv (blu motion) :D
che mi sembra strano tardi cosi tanto visto che già lo montano su altre vetture della casa :!: :!: :!:
possibile che nessuno abbia dei riferimenti certi e precisi :?: :?:
questo senza assolutamente polemizzare e nulla togliere al contributo di sumotori64,aryan e ma2
che anzi ringrazio delle preziose informazioni!
con amicizia e simpatia a tutti!!!!!!!!!
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
 
vento2000 ha scritto:
temo che pallinik ed il sottoscritto dovranno rimanere col dubbio :?: :?:
io volevo togliermelo prima di ordinare la MK 7 105 cv perché avevo letto su questo forum giudizi non sempre lusinghieri sul 105 CV della MK 6....
ed infatti per evitarmi il problema :D
aspettavo il 110 cv (blu motion) :D
che mi sembra strano tardi cosi tanto visto che già lo montano su altre vetture della casa :!: :!: :!:
possibile che nessuno abbia dei riferimenti certi e precisi :?: :?:
questo senza assolutamente polemizzare e nulla togliere al contributo di sumotori64,aryan e ma2
che anzi ringrazio delle preziose informazioni!
con amicizia e simpatia a tutti!!!!!!!!!
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Il 110 non c'entra na mazza! E' un motore dedicato ad un specifico modello di GOLF a bassi consumi, ed è disponibile solo negli allestimenti base e con degli accorgimenti per risparmiare carburante. E' come se fosse il modello a Metano. Anche se basato sul TSI mica lo sostituisce...

Il 1.6 TDI della GOLF7 è il 105, PUNTO! ;)

Ed ' completamente nuovo rispetto a quello della G6. Girato di 180°, basamento in alluminio, ecc ecc ecc...
 
aryan ha scritto:
vento2000 ha scritto:
temo che pallinik ed il sottoscritto dovranno rimanere col dubbio :?: :?:
io volevo togliermelo prima di ordinare la MK 7 105 cv perché avevo letto su questo forum giudizi non sempre lusinghieri sul 105 CV della MK 6....
ed infatti per evitarmi il problema :D
aspettavo il 110 cv (blu motion) :D
che mi sembra strano tardi cosi tanto visto che già lo montano su altre vetture della casa :!: :!: :!:
possibile che nessuno abbia dei riferimenti certi e precisi :?: :?:
questo senza assolutamente polemizzare e nulla togliere al contributo di sumotori64,aryan e ma2
che anzi ringrazio delle preziose informazioni!
con amicizia e simpatia a tutti!!!!!!!!!
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Il 110 non c'entra na mazza! E' un motore dedicato ad un specifico modello di GOLF a bassi consumi, ed è disponibile solo negli allestimenti base e con degli accorgimenti per risparmiare carburante. E' come se fosse il modello a Metano. Anche se basato sul TSI mica lo sostituisce...

Il 1.6 TDI della GOLF7 è il 105, PUNTO! ;)

Ed ' completamente nuovo rispetto a quello della G6. Girato di 180°, basamento in alluminio, ecc ecc ecc...

Non è che ti confondi con la nuova famiglia di motori Otto EA211? ;)
Sono infatti quest'ultimi ad avere un basamento in alluminio (in luogo della ghisa) e ad avere subito una rotazione della testa dei cilindri di 180° in modo tale che il lato di scarico sia rivolto verso la parte posteriore del veicolo.
 
No, perché la piattaforma MQB ha richiesto la riprogettazione di tutti i motori. L'unico già "girato" era il 1.2 TSi ma è stato riprogettato lo stesso togliendo la catena(che tra l'altro dava problemi)... ;)
 
aryan ha scritto:
No, perché la piattaforma MQB ha richiesto la riprogettazione di tutti i motori. L'unico già "girato" era il 1.2 TSi ma è stato riprogettato lo stesso togliendo la catena(che tra l'altro dava problemi)... ;)

Dai un'occhiata qui, dalla presentazione ufficiale di VW ;)

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pietrogambadilegno ha scritto:
questa presentazione non è un mostro di chiarezza, ma sembra di intravvedere che i diesel non avevano necessità di essere ruotati, ho capito bene?

Proprio così! ;)
Il discorso è che i propulsori a ciclo Otto montati sulla Golf 6 presentavano la sezione di uscita dei gas combusti verso la parte anteriore dell'auto, esattamente al contrario dei propulsori Diesel. In ottica quindi di adattamento alla nuova piattaforma e di standardizzazione di produzione è stata adottato il medesimo posizionamento per entrambi i tipi di propulsore, ruotando di 180° i motori Otto. Inoltre ora tutti i motori sono inclinati di 12° rispetto al piano verticale all'indietro.
 
Grazie del documento: dopo mesi di 'sentito dire' in merito a 'motori tutti nuovi' sulla serie 7, è la prima volta che si vede qualcosa di chiaro, almeno qui sul forum.
 
Sperando di fare una cosa utile riporto di seguito le principali caratteristiche della nuova famiglia di motori TDI denominata EA288.

VW presenta i nuovi motori TDI della generazione EA288, propulsori che saranno disponibili nelle varianti di cilindrata 1.6 e 2.0 litri. Gli agili quattro cilindri erogano tra i 90 e i 190 CV di potenza con valori di coppia massima sempre elevati, compresi tra 250 e 380 Nm.

Volkswagen eleva a nuovi livelli di ecocompatibilità la tecnologia TDI già costantemente perfezionata negli anni: rispetto alla serie EA189 precedente, i motori ad accensione spontanea emettono fino a 7 g/km in meno di CO2; in complesso le emissioni con la norma Euro 6 si riducono fino al 45%. Allo stesso tempo i singoli motori aumentano la loro potenza fino al 12% e con particolari trasmissioni raggiungono il 26%. Il rispetto dei diversi valori di emissione a livello mondiale, la definizione di due livelli di cilindrata e la differenziazione dello gamma di prestazioni, mostra la versatilità dell?EA288, utilizzato come motorizzazione Diesel di base nel sistema del pianale modulare per motori Diesel (MDB). Grazie alla costruzione modulare, nei siti produttivi di motori si potrà rispondere in maniera rapida e flessibile alle diverse condizioni del mercato e ai desideri dei Clienti.

Dettagli tecnici delle nuove motorizzazioni Diesel della serie EA288

Molti componenti principali della gamma TDI EA288, come ad esempio il comando valvole integrato, il sistema di aspirazione e il circuito di ricircolo dei gas di scarico, rendono possibile tutto questo proprio grazie alla loro costruzione modulare. Già nell?anno in corso sarà disponibile una versione del motore EA288 che soddisferà i requisiti della norma Euro 6, vincolante per tutti i veicoli nuovi a partire da settembre 2014.

Distanza tra i cilindri e rapporto corsa-alesaggio invariati
Come già avviene per i nuovi motori benzina (EA211), anche il nuovo quattro cilindri Diesel introdotto in occasione dell?inserimento del pianale modulare trasversale mantiene la distanza tra i cilindri del modello precedente.

Interventi sulle parti interne del motore per la riduzione delle emissioni
In base alle differenti norme sui gas di scarico, i componenti che influiscono significativamente sulle emissioni sono realizzati con il sistema di costruzione modulare, oppure assemblati in gruppi come per esempio il sistema di iniezione, il sensore di pressione dei cilindri, il turbocompressore e l?intercooler che compongono il modulo di alimentazione carburante. Questi interventi sul TDI lo rendono più compatto e già oggi conforme alla normativa sui gas di scarico Euro 6 di prossima introduzione. Per rispondere a tale norma è necessario che i motori Diesel presentino un?ulteriore riduzione delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) nei gas di scarico da 180 a 80 mg/km. A seconda dei requisiti sulle emissioni vengono inoltre impiegati tre diversi tipi di ricircolo dei gas di scarico (AGR):

AGR raffreddato ad alta pressione senza AGR a bassa pressione
AGR raffreddato a bassa pressione senza AGR ad alta pressione
AGR raffreddato a bassa pressione e AGR non raffreddato ad alta pressione.

Ottimale depurazione dei gas di scarico
Come per gli interventi sulle parti all?interno del motore, i componenti per il post trattamento dei gas di scarico sono costruiti con il sistema modulare e, nell?MDB, sono collocati nelle vicinanze del motore. Per rispettare le diverse normative sulle emissioni a livello mondiale, i componenti, Catalizzatore a ossidazione, Filtro antiparticolato e Catalizzatore ad accumulo di NOx, o Sistema SCR (Selective &#8232;Catalytic Reduction) vengono impiegati singolarmente o insieme. Fino alle vetture della classe della Golf la massiccia riduzione delle emissioni NOx è effettuata da un catalizzatore ad accumulo di NOx. Per i modelli di cilindrata superiore la Volkswagen si affida invece alla tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction) con iniezione della soluzione AdBlue, oggi adottata per esempio sulla nuova Volkswagen CC BlueTDI. Diverse misure costruttive ottimizzano inoltre i consumi e il comfort.

Riduzione dell?attrito grazie a cuscinetti e pompa dell?olio a due stadi
Oltre a limitare le sostanze nocive, la Volkswagen ha anche ottimizzato tutti i gruppi del nuovo TDI per ridurre al minimo l?attrito interno. Tra le misure introdotte ci sono una minor pre- tensione delle fasce dei pistoni, un miglior raffreddamento delle nervature tra i cilindri come pure l?impiego di cuscinetti a basso attrito per l?albero a camme (lato di azionamento) e per gli alberi di equilibratura. Il bilancio energetico viene ottimizzato tramite una pompa dell?olio a due stadi regolata dal volume del flusso.

Rapidamente alla giusta temperatura
Nella fase di riscaldamento, un innovativo sistema di gestione termica dispone di circuiti di raffreddamento separati per la testata cilindri e il basamento. In questo modo il motore giunge più rapidamente alla temperatura di esercizio e, come effetto secondario, in inverno anche l?abitacolo raggiunge più rapidamente una piacevole temperatura. Un altro circuito di raffreddamento indipendente favorisce la regolazione ottimale della temperatura dell?aria dell?intercooler con vantaggi ulteriori in termini di emissioni.

Alberi di equilibratura per il motore 2.0 TDI
I nuovi motori ad accensione spontanea non solo assicurano basse emissioni di sostanze nocive, consumi contenuti e coppie elevate, ma sono anche realizzati con cura e confortevoli. Il 2.0 TDI, ad esempio, fa uso di due alberi di equilibratura dotati di cuscinetti, che eliminano le forze di massa libere che inevitabilmente si creano su un motore a pistoni. Per quanto riguarda il comfort acustico svolgono un?azione proficua anche il meccanismo a cinghia dentata della pompa combinata olio/vuoto (a bagno nella coppa dell?olio) e gli ugelli incapsulati.
 
Quanto al 1.6 TDI da 110cv, la precisazione di aryan è doverosa e corretta. ;)

Detto ciò, dalla cartella stampa ufficiale si legge:

Motore TDI di nuova generazione.
La Volkswagen propone un motore Turbodiesel a iniezione diretta da 1.6 litri della nuova serie EA288: è un 4 cilindri a quattro valvole in grado di sviluppare 250 Nm di coppia massima già a partire da 1.500 e fino a 2.750 giri. Sono proprio alcuni accorgimenti tecnici, quali riduzione dell?attrito interno, innovativo sistema di gestione termica con una fase di riscaldamento ridotta, circuito di ricircolo dei gas di scarico (EGR), sensore di pressione dei cilindri, pompa dell?olio a due livelli, pompa dell?acqua commutabile e intercooler raffreddato ad acqua direttamente nel condotto di aspirazione, a regalare una così straordinaria riduzione di consumi ed emissioni, cui contribuiscono anche catalizzatore ossidante, filtro antiparticolato e catalizzatore ad accumulo di NOx.
 
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