https://www.fleetmagazine.com/emissioni-co2-multe-2025/
Il target europeo sulla co2 media di gamma è destinato a ridursi di non poco, come già era stato programmato da tempo, ma ora siamo agli sgoccioli e a quanto pare si applicherà.
Inutile stare a discutere su come venga calcolato in target di ogni singolo gruppo, basti vedere che i gruppi stanno riuscendo a rispettare senza troppe difficoltà i limiti attuali, ma sono ben lontani dal target 2025. Ciò dovrebbe portare inevitabilmente a dei cambiamenti. I gruppi possono:
1. Pompare ancora più elettrico in un mercato inesistente e farne crollare il valore.
2. Diffondere in modo più massiccio i veicoli ibridi plug in.
3. Acquistare ulteriori quote di co2 da produttori che stanno a 0 o molto al di sotto della soglia, quote che non sono infinite e saranno sempre meno disponibili con i dazi alle auto cinesi elettriche.
4. Diminuire (ulteriormente) i volumi di auto termiche/mild hybrid, con conseguenti probabili aumenti di costo.
Le vie principali secondo me saranno la 2 e la 4.
Il target europeo sulla co2 media di gamma è destinato a ridursi di non poco, come già era stato programmato da tempo, ma ora siamo agli sgoccioli e a quanto pare si applicherà.
Inutile stare a discutere su come venga calcolato in target di ogni singolo gruppo, basti vedere che i gruppi stanno riuscendo a rispettare senza troppe difficoltà i limiti attuali, ma sono ben lontani dal target 2025. Ciò dovrebbe portare inevitabilmente a dei cambiamenti. I gruppi possono:
1. Pompare ancora più elettrico in un mercato inesistente e farne crollare il valore.
2. Diffondere in modo più massiccio i veicoli ibridi plug in.
3. Acquistare ulteriori quote di co2 da produttori che stanno a 0 o molto al di sotto della soglia, quote che non sono infinite e saranno sempre meno disponibili con i dazi alle auto cinesi elettriche.
4. Diminuire (ulteriormente) i volumi di auto termiche/mild hybrid, con conseguenti probabili aumenti di costo.
Le vie principali secondo me saranno la 2 e la 4.