<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Taratura iniziale Autovelox fisso | Il Forum di Quattroruote

Taratura iniziale Autovelox fisso

Buongiorno,

L'autovelox in questione e' il modello Autovelox 106 Composizione Premium Plus, e' una postazione fissa a misura fissa [cioè velocità immediata non media in un tratto di strada] installato in tangenziale dove la velocità massima e' di 90 Km/h.

Prima domanda:
Nel certificato di taratura [in allegato] quale dev'essere la velocità massima a cui devono essere sottoposti i sensori per ritenere il certificato valido? Il decreto ministeriale del 13 06 2017 stabilisce la velocità minima a cui dev'essere sottoposto a 230 km/h, poi dopo diverse diffide etc il ministero, con un parere protocollato numero 6573, dice che si accontenta di 70 km/h superiore al limite imposto sulle strade dove gli apparecchi vengono normalmente impiegati. Pero' non e' chiaro se si tratta solo per gli Autovelox portatili o anche quelli fissi [o meglio a me sembra chiaro ma come mai allora le certificazioni vengono rilasciate ad una così bassa velocità?]. Questo valore [70 km/h superiore al limite imposto sulle strade dove gli apparecchi vengono normalmente impiegati] nasce dal fatto che, nel sistema sanzionatorio previsto dall’articolo 142 del Codice della strada, la graduazione in base alla gravità dell’eccesso di velocità ha la sua fascia superiore per gli sforamenti del limite da 60 km/h in su. A 70 km/h si arriva aggiungendo il 5% di tolleranza che per legge va applicato a tutte le velocità rilevate dagli apparecchi di misura.

Mi chiedevo, qualcuno conosce la risposta esatta? Magari con un riferimento ad un giudizio/sentenza che lo specifichi? Lo chiedo perché alcuni certificati [come quello sopra indicato] specificano la velocità massima raggiunta durante la taratura di appena 91 km/h che mi sembra troppo poco.

Seconda domanda:
Ci sono tre test da fare ad un Autovelox: l'omologazione, la taratura iniziale e quelle successive a quella iniziale. Ognuna ha le sue caratteristiche di misurazione, l'omologazione viene fatta una volta sola quando la fabbrica inventa il prodotto e viene ritenuto idoneo dal ministero dei trasporti, una taratura iniziale, quando l'Autovelox viene installato per la prima volta ed una certificazione ogni anno per garantire la continua precisione/funzionalità [con uno scarto superiore per tenere conto del degrado dei sensori].
L'Autovelox [questo in particolare] e' composto da tre parti principali: L'elaboratore [il computer che ricorda i dati e scatta la foto, e due sensori distinti che misurano la velocità]
Ora se i due sensori [che sono quelli che effettuano le misurazioni, l'elaboratore/computer non fa altro che registrare i dati e scattare la foto] vengono sostituiti con due nuovi, non e' il caso di dover effettuare una taratura iniziale [piu' stringente rispetto a quella annuale] per appunto stabilire che i sensori siano affidabili? Poi con gli anni, come tutti i sensori avranno un degrado, considerato appunto nelle tarature successive a quelle iniziali. Si noti che il certificato stesso riporta sempre e solo le due matricole dei sensori alla voce risultati dei test, non quella dell'elaboratore, per il quale non esistono tarature. In qualsiasi strumento di misurazione scientifica, non esistono tarature degli elaboratori/computers ma solamente dei sensori.

Grazie in anticipo per l'attenzione.
 

Allegati

  • 2B - Certificato di taratura 2019.pdf
    368,3 KB · Visite: 174
Un elaboratore non ha bisogno di tarature perché elabora i dati, non prende misurazioni.
Quindi il calcolo effettuato da un processore oggi darà lo stesso risultato fra 100 anni, se ancora funziona. La matematica non cambia con gli anni
 
Grazie, é esattamente quello che ho detto nel post. L'elaboratore NON ha bisogno si taratura, mentre i sensori si. Rimangono le due domande..
 
Grazie, é esattamente quello che ho detto nel post. L'elaboratore NON ha bisogno si taratura, mentre i sensori si. Rimangono le due domande..
Ok credevo che fosse un tuo dubbio. Per il resto credo che le tue domande siano destinate solo a chi è del settore ma non credo che qui dentro ne troverai molti ferrati così tanto sull'argomento
 
Buongiorno Paolo, vorrei innanzitutto confermare che si tratta di una verifica di taratura periodica, come risulta dal certificato da lei allegato e tenuto conto che la velocità massima raggiunta in sede di prova è pari a 91 km/h la succitata verifica risulta quindi difforme da quanto disposto dall'art. 3.2 del D.M. 282 del 13/06/2017 che per sua comodità allego alla presente. Tale attività di verifica è obbligatoria per Legge, ovvero a seguito della pubblicazione i G.U. del suddette Decreto avvenuta in data 31/07/2017 e pertanto ha certamente la possibilità di opporre ricorso avverso la sanziona comminataLe. Qualora volesse ulteriori chiarimenti mi contatti pure al seguente indirizzo di posta elettronica rampasrl2018@gmail.com.
 

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  • CIRCOLARE MINISTERO DELL'INTERNO VERIFICHE 2017.pdf
    1,2 MB · Visite: 190
curioso il fatto che, misurano da 30 a 100km/h, con la velocita' massima misurata di ben 91km/h.
cioe', da 92km/h potrebbe sbagliare del 20% e nessuno lo verifica?
se il limite e' 90, dovrebbero verificare che sia preciso oltre il limite, non sotto.
se a 30km/h sbagli del 20%, un bel chissenefrega ci puo' stare, ma se non mi verifichi che funziona a 130km/h, quando fai una multa, cosa ci scrivi? che fino a 91 e' nei parametri?
non mi pare logico.
 
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