SUV: acronimo di sport utility veicule.
Ora, vedendo i modelli più recenti, non può non sorgere il dubbio sulla reale "natura" di questi veicoli; va da sè che essa, per definizione è ibrida, tuttavia appare chiaro che sia in corso una sempre più marcata "stradalizzazione".
Basta, infatti, una rapida occhiata anche alla sola estetica dei nuovi modelli, per capire che di sportivo, ma soprattutto, di "utile", è rimasto ben poco: altezza da terra ridotta, dimensioni sibaritiche, gomme slick ultraribassate, paraurti e parafanghi verniciati, assenza di qualsiasi protezione, spoiler frontali ultrabassi, ecc., ecc.; per non parlare degli interni, ove si assiste ad un tripudio di delicatissime sellerie in pelle - spesso - chiara (!).
Stesso discorso per la meccanica....basta pensare che la maggior dei modelli parte prevede la trazione su sole due ruote motrici, ed a volte solo quella!
Ok, questo è ciò che chiede il mercato, ma se uno ha bisogno di una vettura realmente "utility", capace di affrontare neve e sterrati, anche appena più difficili di una capezzagna nella pianura Padana, ci son proprio pochi modelli su cui poter puntare.
E non ci si faccia ingannare dalla pubblicità, ove si vedono SUV che affrontano percorsi fuoristradistici degni di una Land Rover, a velocità impensabili (e poco ecologiche), con tanto di salti: bella finzione! Nella realtà la fermata successiva sarebbe dal meccanico e poi dal carrozziere.
Ciò premesso, ha ancora un senso parlare di SUV per la maggior parte delle vetture così classificate, o sarebbe il caso di cambiare terminologia? Ed ancora, non sarebbe il caso di tenere conto delle reali capacità di sport ed utility nelle prove su strada?
In pratica, per es., su un SUV è più importante un'efficace trazione integrale o una tenuta di strada da GT? Gli interni in pelle color panna od una robusta selleria in stoffa?
Ora, vedendo i modelli più recenti, non può non sorgere il dubbio sulla reale "natura" di questi veicoli; va da sè che essa, per definizione è ibrida, tuttavia appare chiaro che sia in corso una sempre più marcata "stradalizzazione".
Basta, infatti, una rapida occhiata anche alla sola estetica dei nuovi modelli, per capire che di sportivo, ma soprattutto, di "utile", è rimasto ben poco: altezza da terra ridotta, dimensioni sibaritiche, gomme slick ultraribassate, paraurti e parafanghi verniciati, assenza di qualsiasi protezione, spoiler frontali ultrabassi, ecc., ecc.; per non parlare degli interni, ove si assiste ad un tripudio di delicatissime sellerie in pelle - spesso - chiara (!).
Stesso discorso per la meccanica....basta pensare che la maggior dei modelli parte prevede la trazione su sole due ruote motrici, ed a volte solo quella!
Ok, questo è ciò che chiede il mercato, ma se uno ha bisogno di una vettura realmente "utility", capace di affrontare neve e sterrati, anche appena più difficili di una capezzagna nella pianura Padana, ci son proprio pochi modelli su cui poter puntare.
E non ci si faccia ingannare dalla pubblicità, ove si vedono SUV che affrontano percorsi fuoristradistici degni di una Land Rover, a velocità impensabili (e poco ecologiche), con tanto di salti: bella finzione! Nella realtà la fermata successiva sarebbe dal meccanico e poi dal carrozziere.
Ciò premesso, ha ancora un senso parlare di SUV per la maggior parte delle vetture così classificate, o sarebbe il caso di cambiare terminologia? Ed ancora, non sarebbe il caso di tenere conto delle reali capacità di sport ed utility nelle prove su strada?
In pratica, per es., su un SUV è più importante un'efficace trazione integrale o una tenuta di strada da GT? Gli interni in pelle color panna od una robusta selleria in stoffa?