<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Suv? Dipende… | Il Forum di Quattroruote

Suv? Dipende…

Lèggevo il terribile articolo di quel criminale che in diretta Facebook ha preso una curva troppo veloce finendo per fare un frontale con una donna e la sua piccola, adesso in gravi condizioni.
Spero con tutto il cuore che entrambe di rimettano presto e che il genio al volante si faccia qualche anno di galera.
Comunque la cosa che mi colpisce dell’articolo è la frase “centra un'utilitaria che arriva dalla corsia opposta con a bordo una madre con due figli”
L’utilitaria in questione è l’ultimo Qashqai.
Generalmente quando accade un incidente se il colpevole guida un suv immediatamente questo va a finire nel titolo di diritto, se subisce l’incidente diventa d’incanto un’utilitaria.
Nel contempo viene ribadito e sottolineato più volte che l’altro guidatore è alla guida di un’Audi (stavolta viene risparmiata l’auto di grossa cilindrata)
Ok semplice è inutile riflessione di mezzanotte… ma che mi fa pensare che se gli articoli sono scritti in questo modo anche su altri argomenti di cui non conosco una beata fava è molto facile “orientare” la mia opinione
 
mi fa pensare che se gli articoli sono scritti in questo modo anche su altri argomenti di cui non conosco una beata fava è molto facile “orientare” la mia opinione
Esattamente quel che succede per la grandissima parte di quanto compare sui mezzi di informazione. E purtroppo la gran parte della gente ci casca sempre.
 
Sì, il linguaggio viene manipolato per distorcere il pensiero di coloro a cui il linguaggio è rivolto.

Si è fatto anche nel campo dell'automobile, quando e dove ci sono stati interessi di forze maggiori (di governo globale o almeno europeo) che volevano un certo risultato.

Si è fatto quando si è voluta la diffusione a tappeto dei diesel, e si scriveva — a «testate unificate» — che un'auto a benzina ti mandava in bancarotta già solo a guardarla (figurarsi a farci dieci chilometri) e invece col diesel più chilometri facevi più ti arricchivi (sono paradossi... ma l'esagerazione era tanto sfacciata quanto comica allora, cominciando dal calcolo dei costi chilometrici).

Si fa adesso, contro il diesel, e (momentaneamente) a favore del benzina.

Allora il diesel costava metà della benzina. Oggi, per richiesta del governo europeo (eventualmente, di chi quel governo lo governa) il diesel è stato artificialmente portato a un prezzo tra il 90 e il 100% del benzina.
Quanto ai discorsi sui costi chilometrici, da anni le parole «costo chilometrico» è perfino vietato pronunziarle (quale testata le pronunzia più?).
Si diceva anche (c'erano gli scienziati, che lo dicevano) che il diesel fosse meno inquinante del benzina.

Ora si viene bombardati da articoli e recensioni video che parlano dei «risparmi in città» di 0,5L/100km di auto che costano 3,4,6,7 mila euro in più dell'equivalente con tecnologia che non consentirebbe il «risparmio», e che per giunta fuori città consumano uguale o, spesso, di più (con differenza a sfavore > quella a favore in città!).
Nel frattempo gli scienziati hanno scoperto che il benzina sembrava inquinare di più del diesel, ma in realtà si erano confusi... è il diesel che inquina di più.

La loro forza è che procedono uniti. Dall'alto giungono direttive su come orientare l'opinione pubblica, e tutti cominciano a remare dalla stessa parte — pena il licenziamento, e altre conseguenze non carine.
 
Ultima modifica:
Ricordo ancora un vecchio servizio su un malfattore "a bordo della sua moto di grossa cilindrata".
Inquadrata dalla scena del crimine la 125 in oggetto...

A volte credo sia anche ignoranza e mancanza di voglia/tempo per informarsi
 
Sulla stessa scia, a breve inizierà la stagione dei suv ammucchiati intorno alle rotonde: saranno tutte descritte come normalissime auto vittime di strade cattive, non bestioni da 2 ton col culo pesante e gomme 4 stagioni prese a rate.
 
Generalmente quando accade un incidente se il colpevole guida un suv immediatamente questo va a finire nel titolo di diritto, se subisce l’incidente diventa d’incanto un’utilitaria.
Nel contempo viene ribadito e sottolineato più volte che l’altro guidatore è alla guida di un’Audi (stavolta viene risparmiata l’auto di grossa cilindrata)
Ok semplice è inutile riflessione di mezzanotte… ma che mi fa pensare che se gli articoli sono scritti in questo modo anche su altri argomenti di cui non conosco una beata fava è molto facile “orientare” la mia opinione
Lo sostengo da sempre. In più, ultimamente, la deriva strappalacrime è sempre più consistente, segno che ai Direttori dei giornali interessano di più i click che l'onestà di cronaca.

Ora, poniamo il caso (prego Iddio che non succeda ovviamente) che il bambino passi a miglior vita, il deprecabile manigoldo in questione finirà colpevolizzato da tutti blablabla, solita gogna mediatica eccetera. Ma quanto scommettiamo che durerà sui giornali (e sui social) un tempo infinitesimo rispetto ai ragazzi (ugualmente manigoldi e irresponsabili) sulla Lamborghini?
 
Ma quanto scommettiamo che durerà sui giornali (e sui social) un tempo infinitesimo rispetto ai ragazzi (ugualmente manigoldi e irresponsabili) sulla Lamborghini?

che poi è la stessa cosa che è successa all'incidente dove è stata coinvolte la Lamborghini, a parte i primi giorni poi non si è saputo più nulla, l'altro giorno con Arizona abbiamo verificato che ad agosto sono stati coinvolti 3 tecnici della casa madre per avere un analisi della dinamica .
Purtroppo la velocità dell'informazione dei nostri tempi macina tutto, e una storia perde interesse appena ne arriva un altra, un poco come con il grande fratello, i beniamini di una edizione tornano nel dimenticatoio appena c'è la nuova edizione , paragone stupido ma giusto per far capire.
 
La loro forza è che procedono uniti. Dall'alto giungono direttive su come orientare l'opinione pubblica, e tutti cominciano a remare dalla stessa parte — pena il licenziamento, e altre conseguenze non carine.
Esattamente. Sperimentato di persona, io e qualche collega, durante la pandemia. Senza entrare nei dettagli, ci era capitato due o tre volte di esprimere opinioni pubbliche che mettevano in dubbio la reale utilità del green pass. I superiori l'avevano presa molto male, tanto da prospettarci la sostituzione nei ruoli che ricoprivamo. Non occorre aggiungere altro.
 
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La stupidità generalizzata o il pressapochismo diffuso non dovrebbero essere confusi con un complotto a mio avviso.
Le direttive evidenti riguardano più che altro le questioni legali e politiche, non tanto i SUV o gli ultraleggeri o gli yacht con bandiera straniera o altri argomenti popolani.
Attenersi al riserbo quando si occupano funzioni pubbliche invece di aprire la bocca (oppure scrivere e pubblicare su amazon per intenderci) era una buona prassi, oltre che un dovere, che oggi sta venendo meno... a prescindere dall'argomento su cui si vorrebbe dire la propria.
 
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Le direttive evidenti riguardano più che altro le questioni legali e politiche

Attenersi al riserbo quando si occupano funzioni pubbliche invece di aprire la bocca
Il punto non è che sia consigliato/imposto di non esprimere un'opinione. In Italia ormai chiunque esprime opinioni su tutto, persino l'ultimo dei tiktoker.
Il punto è che su certi temi l'eventuale opinione deve essere assolutamente in linea con il "tutto a favore" oppure "tutto contro" imposto, in quel caso va bene dire/scrivere quanto si vuole. Ma se l'opinione è anche solo un pò dubitativa, nel senso di chiedersi banalmente se certe decisioni non siano eccessive e magari basta qualcosa di più moderato, a quel punto era scattata la pesante reprimenda.
 
Appena sentito al TG: "si sono salvati perchè si trovavano su un SUV". Peccato che non si trovassero su una betoniera.
il problema di questa mentalità è il più e più grande, si va a aumentare costantemente le dimensioni e la massa per la "sicurezza" (la propria, fregandosene di quella altrui), sfornando bestioni tipo l'hummer elettrico da oltre quattro tonnellate quando anche con auto da 1500kg si potrebbe avere lo stesso risultato, se tutte pesassero 1500kg...invece ricordo un padre intervistato che diceva (agli albori dei suv) rispondendo a "come mai cayenne?" "mia figlia neopatentata non è molto brava e volevo un'auto sicura" sperando che la non molto brava non finisca addosso a un non molto suvmunito...
 
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