<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> suicida per l'etilometro | Il Forum di Quattroruote

suicida per l'etilometro

pi_greco ha scritto:
http://temporeale.libero.it/libero/news/2009-06-28_128369171.html

sono senza parole, RIP

che dolore!

pazzesco veramente; per contro ci sono i preti che si fan 4 tazzette durante 4 messe e mandano 2 avvocati da giudice di pace. Non c'è più religione.
 
Dai è assurdo...
Secondo voi, in casi come questi, è "colpa" dell'educazione (magari troppo rigida) ricevuta?
Oppure sono momenti di debolezza che potrebbero colpire chiunque?
 
Deb81 ha scritto:
Dai è assurdo...
Secondo voi, in casi come questi, è "colpa" dell'educazione (magari troppo rigida) ricevuta?
Oppure sono momenti di debolezza che potrebbero colpire chiunque?

sono momenti di debolezza, che possono colpire solo chi ha un disturbo, e pesante, in corso.

poveretto lui e poveretti i suoi.
 
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
Dai è assurdo...
Secondo voi, in casi come questi, è "colpa" dell'educazione (magari troppo rigida) ricevuta?
Oppure sono momenti di debolezza che potrebbero colpire chiunque?

sono momenti di debolezza, che possono colpire solo chi ha un disturbo, e pesante, in corso.

poveretto lui e poveretti i suoi.

Concordo, probabilmente l'etilometro è stato solo la causa scatenante di un forte disagio interiore più o meno latente. Un commosso pensiero per lui ed i genitori che uniranno al dolore strazianti interrogativi sul perchè
 
Occorre farsi delle domande mentre ci accingiamo ad educare i nostri figli (in senso letterale ma anche lato)

vanno stimolati, senza stressarli

motivati senza far di loro dei competitori ossessionati

bisogna essere severi, per far sì che siano responsabili, ma pronti a condividere le conseguenze e le paure quando si trovano in una situazione troppo grande

il mondo è molto cambiato da quando i miei genitori (io sono quarantenne) crebbero me lasciandomi libero già da piccolo, bisogna che siano carrozzati per farcela da soli, ma anche aiutati per non sentirsi soli

saremo in grado di farlo?

intanto quete domande esplodono in una normalissima famiglia come una detonazione sorda...
 
pi_greco ha scritto:
http://temporeale.libero.it/libero/news/2009-06-28_128369171.html

sono senza parole, RIP

che dolore!
Non sta a me giudicare,pero' temo che quando una persona decide di morire,la causa scatenante la trovi a prescindere che sia l'etilometro o qualcosa d'altro.Credo che solo la pieta' verso chi compie questo gesto e la pieta' per chi gli voleva bene e magari si sentira' in colpa possano valere.La mente umana.......
 
Deb81 ha scritto:
Dai è assurdo...
Secondo voi, in casi come questi, è "colpa" dell'educazione (magari troppo rigida) ricevuta?
Oppure sono momenti di debolezza che potrebbero colpire chiunque?
Entrambe le cose, ma io propendo più per la prima opzione...
 
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
Dai è assurdo...
Secondo voi, in casi come questi, è "colpa" dell'educazione (magari troppo rigida) ricevuta?
Oppure sono momenti di debolezza che potrebbero colpire chiunque?

sono momenti di debolezza, che possono colpire solo chi ha un disturbo, e pesante, in corso.

poveretto lui e poveretti i suoi.

Quoto.
Una vera tragedia.
 
pi_greco ha scritto:
Occorre farsi delle domande mentre ci accingiamo ad educare i nostri figli (in senso letterale ma anche lato)

vanno stimolati, senza stressarli

motivati senza far di loro dei competitori ossessionati

bisogna essere severi, per far sì che siano responsabili, ma pronti a condividere le conseguenze e le paure quando si trovano in una situazione troppo grande

il mondo è molto cambiato da quando i miei genitori (io sono quarantenne) crebbero me lasciandomi libero già da piccolo, bisogna che siano carrozzati per farcela da soli, ma anche aiutati per non sentirsi soli

saremo in grado di farlo?

Intanto ci proviamo... :?
 
Deb81 ha scritto:
Dai è assurdo...
Secondo voi, in casi come questi, è "colpa" dell'educazione (magari troppo rigida) ricevuta?
Oppure sono momenti di debolezza che potrebbero colpire chiunque?
Non penso possa essere una debolezza latente in chiunque.
L'episodio in sè può far da scintilla, ma penso (spero) che abbia bisogno di qualche grave problema per innescare qualcosa di irreparabile.
Ritengo di conoscermi quanto basta da poter escludere una reazione simile da parti mia, anche in casi ben più gravi
Life goes on, sempre e comunque
 

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