--------SALVE A TUTTI, allora,da ex motorista mi permetto di esprimere la mia e di fare un pò di chiarezza,partiamo col dire che il motore appena assemblato è composto da componenti nuovi,non rodati,tutti metalli o leghe di metalli,ed essendo tali,per loro natura sono soggetti a dilatazione quando la loro temperatura di lavoro aumenta,un motore endotermico,cio'è quelli montati sulle nostre automobili,è formato da un'insieme di componenti assemblati tra di loro e che hanno pochi centesimi di millimetro di tolleranza fra loro ed è compito dell'olio tenerli separati,olio che a temperatura fredda è molto viscoso,cio'è poco fluido e impedisce di lubrificare correttamente i metallie, inoltre i componenti stessi a temperatura fredda non hanno la tolleranza giusta,progettuale e naturale per poter lavorare,ecco perchè il "non tirare a freddo", questa regola vale per tutti i motori esistenti. Ma i componenti soggetti a dilatazione non sono solamente i pistoni,cuscinetti di banco,guide valcola ecc,ma anche alberino e cuscinetti del turbo (importantissimo),alberino pompa acqua,cuscinetti pulegge ecc, quindi,la regola consigliata anche dalla stessa quattroruote,di accendere il motore e partire subito,per me è sbagliata, mentre 3 minuti al minimo (temperatura esterna inferiore a 5°) è sufficiente per garantire un'assicurazione sulla vita del motore,naturalmente i primi km ad andatura giudiziosa.
Per quanto riguarda il chilometraggio,4000 km di rodaggio ben fatto sono sufficienti. L'ultimo punto sul fatto di evitare la velocità costante per troppo tempo, è vero ma solo nel periodo di rodaggio,questo perchè si da l'opportunità ai metalli,ancora in rodaggio, di adeguarsi al variare delle temperature e dei carichi di esercizio, spero di essere stato d'aiuto.