keyone
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Premendo il tasto di accensione , dopo un attimo di silenzio un rumore familiare giunge all'orecchio e ,dopo un breve, intrigante brusio degli iniettori , il ronzio sordo e ovattato dei sei cilindri mi ricorda che sto per mettermi alla guida di un nuovissimo diesel , motore che credevamo ormai seppellito dalle normative.
Spostata la corta leva , non del tutto anatomica però , in D l'auto borbotta sullo sfondo e mette in movimento i 1884 kg della versione su cui sono comodamente seduto una 33 D hybrid Homura bianco perla con interni in morbida pelle nera.
Nei primi metri il cambio 8 marce riesce a salire di rapporto già molto prima dei 1500 giri a tutto vantaggio dei consumi .
Il confort complessivo è eccellente , lo spazio non manca in tutte le direzioni e anche dietro , grazie anche al sistema di regolazione sedile/volante/specchi automatico in base all'altezza che evita posture errate e troppo lunghe , lo spazio per le gambe , anche di chi come me tocca me non è propriamente basso , è abbastanza ampio. Il divano posteriore è inoltre molto imbottito , ben inclinato e non troppo rigido , come invece in alcune concorrenti troppo "tedesche"
Imboccata l'autostrada , il diesel si sente appena appena e coppia e ripresa sono quelle che ci si aspetta da un 3,3 sei cilindri diesel di ultimissima generazione come questo propulsore , il quale inaspettatamente rilancia alla grande e con elevato piacere di guida il motore a gasolio.
La dinamica di marcia è simile a quella della versione plug-in , con sterzo non troppo sportivo , ma efficiente e sufficientemente pronto e preciso , cambio 8 rapporti molto equilibrato anche se più votato al confort e alla souplesse di marcia (come è giusto su questo suv da crociera) che alla guida sportiva .
Nei curvoni veloci l'auto sembra ben appoggiata sulle 4 ruote e dà subito l'impressione di essere più equilibrata nella disposizione dei pesi e di conseguenza meno sovrasterzante della sorella "alla spina" da me provata qualche mese fa. Rispetto a quest'ultima tuttavia il pedale del freno risulta inaspettatamente meno modulabile con iniziale scarso mordente e necessità di premere molto il pedale per ottenere efficaci decelerazioni . Presa confidenza però la frenata è ottima e sicura.
Non ho ovviamente provato la velocità massima (219 dichiarati) perchè ci tengo alla mia patente
e perchè pioveva a dirotto . Ho potuto invece constatare l'efficienza dei tergi automatici e delle luci a matrice di Led .
In città l'auto si manovra bene , grazie al posto di guida rialzato da grande suv e al lungo cofano perfettamente visibile e "indirizzabile" con precisione. Dietro la visibilità , come ormai di prassi su quasi tutte le auto , non è eccezionale , vengono in ausilio le telecamere a 360° abbastanza precise , soprattutto di notte.
Su un tratto di misto abbastanza stretto di montagna in statale , si apprezza la ripresa possente di questo sei cilindri , che aiuta a trarsi d'impaccio e a lasciare dietro i veicoli lenti . Occorre prestare attenzione , perchè potenza (249 hp ) e coppia del motore , silenziosità , confort complessivo e morbidezza del cambio non danno l'idea delle velocità immediatamente raggiungibili solo accarezzando un po' più a fondo il pedale destro !.
L'auto comunque , entrando in curva con ancora un po' di freno te e nonostante un po' di rollio , s'inserisce prontamente nelle curve , permette di accelerare presto e chiudere le traiettorie con precisione e autorevolezza. I freni su questo tipo di percorso , affrontato un po' allegramente , sono impeccabili e riportano immediatamente i quasi 2000 kg di questa Mazda a velocità conciliabili con la tortuosità della strada.
In autostrada ,su un noto tratto appenninico spesso paragonato al Nurburgring
, il rollio si fa sentire , ma non impedisce a questo grande suv , votato massimamente al confort delle lunghe galoppate in autostrada , di cavarsela molto bene nei curvoni e nelle curve a raggio minore che si alternano . Qui ho potuto apprezzare un grande equilibrio nel telaio , che non offre il fianco nè a sottosterzi imbarazzanti , nè a sovrasterzi di divertente ,ma delicata gestione e tiene il passo (allegro) facilmente con altre auto più leggere e dal baricentro più basso.
Arrivati a casa (soprattutto se piove , come in questa mia prova ) si apprezza il confort e l'agio di non doversi sbattere , armeggiare con cavi , prese e programmazioni varie per ricaricare la vettura . Si mettono a dormire i 6 cilindri e i loro 249 efficientissimi cavalli e ci si preoccupa solo di scaricare i bagagli e di andarsene al riparo...
I consumi nei 250 km circa che ho percorso con attenzione non tanto ai consumi quanto a provare l'auto a fondo delle mie possibilità e dei limiti di velocità , sono risultati ottimi . Su percorso 60% autostrada , 30% statale e 10% città il cdb (abbastanza preciso mi dicono) segnava 6,7 litri/100 km alias 14,9 chilometri con un litro . Tanta roba per un sei cilindri diesel 3 litri brillantissimo che spinge quasi 2 tonnellate , anche perchè con una guida più attenta della mia i 16 con un litro e oltre dovrebbero essere facilmente raggiungibili....
Spostata la corta leva , non del tutto anatomica però , in D l'auto borbotta sullo sfondo e mette in movimento i 1884 kg della versione su cui sono comodamente seduto una 33 D hybrid Homura bianco perla con interni in morbida pelle nera.
Nei primi metri il cambio 8 marce riesce a salire di rapporto già molto prima dei 1500 giri a tutto vantaggio dei consumi .
Il confort complessivo è eccellente , lo spazio non manca in tutte le direzioni e anche dietro , grazie anche al sistema di regolazione sedile/volante/specchi automatico in base all'altezza che evita posture errate e troppo lunghe , lo spazio per le gambe , anche di chi come me tocca me non è propriamente basso , è abbastanza ampio. Il divano posteriore è inoltre molto imbottito , ben inclinato e non troppo rigido , come invece in alcune concorrenti troppo "tedesche"
Imboccata l'autostrada , il diesel si sente appena appena e coppia e ripresa sono quelle che ci si aspetta da un 3,3 sei cilindri diesel di ultimissima generazione come questo propulsore , il quale inaspettatamente rilancia alla grande e con elevato piacere di guida il motore a gasolio.
La dinamica di marcia è simile a quella della versione plug-in , con sterzo non troppo sportivo , ma efficiente e sufficientemente pronto e preciso , cambio 8 rapporti molto equilibrato anche se più votato al confort e alla souplesse di marcia (come è giusto su questo suv da crociera) che alla guida sportiva .
Nei curvoni veloci l'auto sembra ben appoggiata sulle 4 ruote e dà subito l'impressione di essere più equilibrata nella disposizione dei pesi e di conseguenza meno sovrasterzante della sorella "alla spina" da me provata qualche mese fa. Rispetto a quest'ultima tuttavia il pedale del freno risulta inaspettatamente meno modulabile con iniziale scarso mordente e necessità di premere molto il pedale per ottenere efficaci decelerazioni . Presa confidenza però la frenata è ottima e sicura.
Non ho ovviamente provato la velocità massima (219 dichiarati) perchè ci tengo alla mia patente
In città l'auto si manovra bene , grazie al posto di guida rialzato da grande suv e al lungo cofano perfettamente visibile e "indirizzabile" con precisione. Dietro la visibilità , come ormai di prassi su quasi tutte le auto , non è eccezionale , vengono in ausilio le telecamere a 360° abbastanza precise , soprattutto di notte.
Su un tratto di misto abbastanza stretto di montagna in statale , si apprezza la ripresa possente di questo sei cilindri , che aiuta a trarsi d'impaccio e a lasciare dietro i veicoli lenti . Occorre prestare attenzione , perchè potenza (249 hp ) e coppia del motore , silenziosità , confort complessivo e morbidezza del cambio non danno l'idea delle velocità immediatamente raggiungibili solo accarezzando un po' più a fondo il pedale destro !.
L'auto comunque , entrando in curva con ancora un po' di freno te e nonostante un po' di rollio , s'inserisce prontamente nelle curve , permette di accelerare presto e chiudere le traiettorie con precisione e autorevolezza. I freni su questo tipo di percorso , affrontato un po' allegramente , sono impeccabili e riportano immediatamente i quasi 2000 kg di questa Mazda a velocità conciliabili con la tortuosità della strada.
In autostrada ,su un noto tratto appenninico spesso paragonato al Nurburgring
Arrivati a casa (soprattutto se piove , come in questa mia prova ) si apprezza il confort e l'agio di non doversi sbattere , armeggiare con cavi , prese e programmazioni varie per ricaricare la vettura . Si mettono a dormire i 6 cilindri e i loro 249 efficientissimi cavalli e ci si preoccupa solo di scaricare i bagagli e di andarsene al riparo...
I consumi nei 250 km circa che ho percorso con attenzione non tanto ai consumi quanto a provare l'auto a fondo delle mie possibilità e dei limiti di velocità , sono risultati ottimi . Su percorso 60% autostrada , 30% statale e 10% città il cdb (abbastanza preciso mi dicono) segnava 6,7 litri/100 km alias 14,9 chilometri con un litro . Tanta roba per un sei cilindri diesel 3 litri brillantissimo che spinge quasi 2 tonnellate , anche perchè con una guida più attenta della mia i 16 con un litro e oltre dovrebbero essere facilmente raggiungibili....
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