Secondo me il riconoscimento della lingua dei segni non è una cosa semplice.
In questo caso si parla di Università e della possibilità da parte di uno studente di sostenere un esame utilizzando la lingua dei segni.
Ma questo significa che anche dall'altra parte della cattedra ci dovrebbe essere una persona che "parla" fluentemente la lingua dei segni.
Quindi un interprete perchè è difficile aspettarsi che i professori o i loro assistenti possano impararla.
E questa cosa avrebbe un costo e comporterebbe delle difficoltà logistiche,se 3 studenti sordi dovessero sostenere nello stesso giorno un esame e ci fosse un solo interprete disponibile?
Senza contare poi il rischio che degli errori di traduzione diano luogo a delle contestazioni.
Idem per le lezioni,ogni spiegazione da parte del professore dovrebbe essere accompagnata da una traduzione simultanea nel caso in cui nella classe ci fossero studenti sordi.
Per me è molto più comodo sostenere in forma scritta gli esami,dopo tutto la scrittura è il modo più semplice con cui una persona sorda può comunicare con chiunque.