<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Strateghi di fame mondiale | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Strateghi di fame mondiale

Mauro 65 ha scritto:
Cassino è un ottimo stabilimento, e non avrebbe alcuna difficoltà a produrre le Mazda 2 per conto di Mazda, allo stesso modo in cui lo stabilimento polacco di Tichy produce le Ka per conto di Ford (anzi, di più, FGA ha ingegnerizzato la Ka per conto di Ford ...) o in Val di Sangro ed in Turchia co-produce con PSA.

La qualità della produzione, a parità di stabilimento e metodi di lavorazione, può essere ricondotta meramente al prezzo che si è disponibili a pgare: con lo stesso stabilimento puoi operare un cost-cutting sulla componentistica destinata al modello X della marca Y rispetto al modello Z della marca W; e lo stesso può essere fatto sui tempi di assemblaggio e controllo.

P.S. x arhat: fame è voluto? 8)

Cassino produce il massimo standard (Fiat); che ha poco in comune col massimo standard Mazda.
Mancano fornitori con capitolati di un certo tipo, abitudine al KaiZen, maestranze motivate e tanta tanta voglia di fare qualità.
Poi nessuno dice che la Giulietta non se la giochi quasi con la golf. Ma appunto con la golf... :D Imhissimo eh?
 
io sarei molto contento per il nostro paese se facessero la m3 a cassino e la m2 magari a melfi...(e ancora di più se termini imerese finisse in mano ai jap o ai coreani..ma qui siamo nel campo della fantascienza, purtroppo)...ma mi pare piuttosto difficile, sia in termini tecnici che, soprattutto, economici...
 
zero c. ha scritto:
Cassino produce il massimo standard (Fiat); che ha poco in comune col massimo standard Mazda.
Mancano fornitori con capitolati di un certo tipo, abitudine al KaiZen, maestranze motivate e tanta tanta voglia di fare qualità.

anche questo è, probabilmente, vero (quanto meno in parte).
Però la vecchia m2 la facevano fare a ford a valencia, e non credo proprio che gli standard fossero di gran lunga superiori a quelli che può offrire fiat. Personalmente, ho una certa fiducia nelle capacità delle nostre maestranze.
E cmq, se mi fai la m3 a hofu però poi gli installi i psa/ford, hai voglia di fare Kaizen...più che altro mi sembra una Katsat :D
 
zero c. ha scritto:
Cassino produce il massimo standard (Fiat); che ha poco in comune col massimo standard Mazda.
Mancano fornitori con capitolati di un certo tipo, abitudine al KaiZen, maestranze motivate e tanta tanta voglia di fare qualità.
Luca, temo che stai un po' ed in parte cannando ... il problema non sta nelle risorse umane, ma, ad esempio, nel prezzo che si vuole corrispondere per le forniture (e relativi tempi di pagamento)
E' piuttosto noto che le imprese italiane sono in grado di fornire e difatti forniscono materiale di primissima qualità a molti costruttori esteri laddove gli venga riconosciuto un corrispettivo ... "di qualità"
Viceversa, per quanto possa sembrare strano a qualche "manager" :twisted: , non sono molto propense a fornire componenti di prima scelta a fronte di un corrispettivo appropriato per una produzione in economia.
Allo stesso modo, l'operaio frusinate non ha alcun complesso di inferiorità nei confronti di quello di Hiroshima per controllare, ad esempio, un cablaggio, purché gli si conceda lo stesso tempo da destinare al controllo, e non ha problemi a proporre suggerimenti migliorativi se c'è la prospettiva di una gratificazione non semplicemente morale. E non avrebbe nemmeno alcun problema, come fanno i suoi colleghi bavaresi, a passare sulla stessa linea da un modello di un segmento ad un'altro ben diverso, e magari cambiando versioni di carrozzeria, se, giusto per fare un esempio, non dovesse elemosinare alcune decine di secondi per svuotare la vescica per assenza del sostituto temporaneo.
E magari sarebbe di miglior umore se, anziché costretto a parcheggiare la propria auto fuori dal recinto aziendale perché extra-gruppo, si ritrovasse sul tergicristallo dell'auto extra parcheggiata dentro il recinto un bigliettino con cui gli si chiede "perché non hai una delle nostre auto? cosa c'è che non va? ci puoi dare dei suggerimenti?"

Queste cose non è che siano sconosciute, le sanno benissimo, ma hanno un costo. Ecco perché ti dicevo che Cassino potrebbe benissimo produrre auto giapponesi con qualità giapponese e con un costo della manodopera inferiore a quello giapponese.
 
Mauro 65 ha scritto:
E' piuttosto noto che le imprese italiane sono in grado di fornire e difatti forniscono materiale di primissima qualità a molti cotrsuttori esteri laddove gli venga riconosciuto un corrispettivo ... "di qualità"

Allo stesso modo, l'operaio frusinate non ha alcun complesso di inferiorità nei confronti di quello di Hiroshima per controllare, ad esempio, un cablaggio, purché gli si conceda lo stesso tempo da destinare al controllo, e non ha problemi a proporre suggerimenti migliorativi se c'è la prospettiva di una gratificazione non semplicemente morale. E non avrebbe nemmeno alcun problema, come fanno i suoi coleghi bavaresi, a passare sulla stessa linea da un modello ad un'altro, e magari cambiando versioni di carrozzeria, se, giusto per fare un esempio, non dovesse elemosinare alcune decine di secondi per svuotare la vescica per assenza del sostituo temporaneo.
E magari sarebbe di miglior umore se, anziché costretto a parcheggiare la propria auto fuori dal recinto aziendale perché extra-gruppo, si ritrovasse sul tergicristallo dell'auto extra parcheggiata dentro il recinto un bigliettino con cui gli si chiede "perché non hai una delle nostre auto? cosa c'è che non va? ci puoi dare dei suggerimenti?"

abbastanza d'accordo, il nostro è un paese con grandi potenzialità, è veramente triste che non vengano espresse a dovere...a me farebbe molto piacere vedere una mazda con qualità vicina al made in japan, ma made in italy e con un prezzo migliore (vedi yen alle stelle)...anche se nulla mi toglierà dalla testa che certi fornitori giapponesi sono imbattibili, livelli che nemmeno i crukken riescono a raggiungere...
 
JigenD ha scritto:
anche se nulla mi toglierà dalla testa che certi fornitori giapponesi sono imbattibili, livelli che nemmeno i crukken riescono a raggiungere...
sapevi che, ad esempio, Caterpillar commissiona in Italia diversi componenti metallici sottoposti a fatica molto pesante perché ha la garanzia di una affidabilità 100%?
(per capirci, se si rompe uno di questi pezzi in una cava d'alta quota cilena o peruviana, entro 24 ore o meno la casa madre fa la riparazione sul posto, poi vede perché il pezzo si è rotto: può essere per uso improprio o per superamento della vita utile, e quindi non c'è problema, ma se è per un difetto proprio al fornitore fanno un giro di chiglia tanto, e non c'è spazio per un secondo errore. Uno, facendotelo purgare sazio, te lo passano, al secondo sei fuori)
 
Mauro 65 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Cassino produce il massimo standard (Fiat); che ha poco in comune col massimo standard Mazda.
Mancano fornitori con capitolati di un certo tipo, abitudine al KaiZen, maestranze motivate e tanta tanta voglia di fare qualità.
Luca, temo che stai un po' ed in parte cannando ... il problema non sta nelle risorse umane, ma, ad esempio, nel prezzo che si vuole corrispondere per le forniture (e relativi tempi di pagamento)
E' piuttosto noto che le imprese italiane sono in grado di fornire e difatti forniscono materiale di primissima qualità a molti costruttori esteri laddove gli venga riconosciuto un corrispettivo ... "di qualità"
Viceversa, per quanto possa sembrare strano a qualche "manager" :twisted: , non sono molto propense a fornire componenti di prima scelta a fronte di un corrispettivo appropriato per una produzione in economia.
Allo stesso modo, l'operaio frusinate non ha alcun complesso di inferiorità nei confronti di quello di Hiroshima per controllare, ad esempio, un cablaggio, purché gli si conceda lo stesso tempo da destinare al controllo, e non ha problemi a proporre suggerimenti migliorativi se c'è la prospettiva di una gratificazione non semplicemente morale. E non avrebbe nemmeno alcun problema, come fanno i suoi colleghi bavaresi, a passare sulla stessa linea da un modello di un segmento ad un'altro ben diverso, e magari cambiando versioni di carrozzeria, se, giusto per fare un esempio, non dovesse elemosinare alcune decine di secondi per svuotare la vescica per assenza del sostituto temporaneo.
E magari sarebbe di miglior umore se, anziché costretto a parcheggiare la propria auto fuori dal recinto aziendale perché extra-gruppo, si ritrovasse sul tergicristallo dell'auto extra parcheggiata dentro il recinto un bigliettino con cui gli si chiede "perché non hai una delle nostre auto? cosa c'è che non va? ci puoi dare dei suggerimenti?"

Queste cose non è che siano sconosciute, le sanno benissimo, ma hanno un costo. Ecco perché ti dicevo che Cassino potrebbe benissimo produrre auto giapponesi con qualità giapponese e con un costo della manodopera inferiore a quello giapponese.

A me pare che, in maniera più circostanziata e precisa, dici la stessa cosa. Con questo management con questi contratti con questo clima sociale con questi capitolati e questo engineering, Fiat fa quello che può. Il risultato finale tuttavia non è paragonabile a quello di Mazda...con tutta la eccellente capacita e voglia di fare dello stabilimento ciociaro e delle sue maestranze. Senza nessuna ironia.
 
Mauro 65 ha scritto:
JigenD ha scritto:
anche se nulla mi toglierà dalla testa che certi fornitori giapponesi sono imbattibili, livelli che nemmeno i crukken riescono a raggiungere...
sapevi che, ad esempio, Caterpillar commissiona in Italia diversi componenti metallici sottoposti a fatica molto pesante perché ha la garanzia di una affidabilità 100%?
(per capirci, se si rompe uno di questi pezzi in una cava d'alta quota cilena o peruviana, entro 24 ore o meno la casa madre fa la riparazione sul posto, poi vede perché il pezzo si è rotto: può essere per uso improprio o per superamento della vita utile, e quindi non c'è problema, ma se è per un difetto proprio al fornitore fanno un giro di chiglia tanto, e non c'è spazio per un secondo errore. Uno, facendotelo purgare sazio, te lo passano, al secondo sei fuori)

ci credo, ed è un peccato che non abbiamo però nessuno in grado di far concorrenza a bosch e siemens (solo i jap attualmente ci riescono, i prodotti denso sono eccezionali)...con un pò più di fortuna, la marelli poteva diventarlo...
 
zero c. ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Eppure lo sapete che questa idea mi garba parecchio?

Sarebbe un'ottimo modo per aprirci a nuove conoscenze e aumentare il lavoro in Italia.

E inoltre io aprirei pure stabilimenti di altri costruttori

Si ma capisci che una Mazda fatta a Cassino ha tutti i difetti delle Mazda senza averne i pregi vero...? ;)

e tu capisci anche che in questo caso non sarebbe colpa della Fiat ma di chi ci lavora dentro, vero? ;)
 
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