quattro castella ha scritto:
Salve a tutti, possiedo una Jazz 1.2 live del 2008 (vecchio modello) della quale sono molto entusiasta, soprattutto del consumo davvero contenuto. Tempo fa mi è capitato di utlizzarla con 4 persone a bordo e lo sterzo mi ha dato l'impressione di una sensibilità incostante: A volte è piu duro e a volte piu morbido. Questo però avviene in un rapido susseguirsi. E' una caratteristica o si tratta di un problema meccanico?
Non si tratta, a mio avviso, di una circostanza usualmente percepita e rilevata come problematica. Occorre quindi condurre le dovute distinzioni.
Intanto, va chiarito un concetto di base: tutte le vetture di massa e dimensione contenute subiscono sensibili alterazioni dell'assetto quando vengono variate le condizioni di carico. Una vettura nell'ordine dei 1000kg in ordine di marcia, se ospita solo il conducente, supponendolo di peso intorno agli 80 kg, subisce un'alterazione di circa l'8%. Già questo, a ben vedere, non è poco, ma vengono già implementate dal costruttore, in sede di progetto, degli accorgimenti sulla distribuzione delle masse volte a compensare questo stato che, peraltro, è sempre e comunque sussistente allorquando la vettura si muova: chi guida, ci deve essere sempre.
Se aggiungiamo il passeggero a lato del conducente, che abbia più o meno la stesso peso, la variazione percentuale aumenta considerevolmente e si attesta in ordine al 16% rispetto alla vettura scarica e intorno al 7-7,5% rispetto alla vettura con conducente.
Se poi andiamo a caricare altri due passeggeri dietro, non solo questa variazione subirà proporzioni rilevanti, nell'ordine di addirittura circa il 30% (!) considerando un andamento proporzionale ai parametri suddetti rispetto alla vettura scarica, ma il peso aggiuntivo, in questo caso, sarà tale da arrecare un non trascurabile trasferimento di carico sui due assali. Ancor più se ci sono bagagli in bauliera.
Si avrà, pertanto, una situazione in cui il retrotreno è proporzionalmente più carico rispetto ad una condizione più equlibrata.
Questo può ragionevolmente arrecare variazioni sul comportamento generale della vettura in movimento ed anche sullo sterzo; non a caso, il costruttore prescrive valori di gonfiaggio delle coperture diversi in funzione della condizione di carico; talvolta, anche subordinandolo alla velocità.
L'abbassamento della vettura, infatti, è dovuto non solo alla compressione del comparto sospensivo sotto un certo gravame ma anche allo schiacciamento delle coperture; aumentando la pressione, questo schiacciamento, ovviamente, diviene più contenuto e, al contempo, si varia la risposta del comparto smorzante e sospensivo sotto le sollecitazioni del manto stradale.
Ecco che rilevare una differenza di comportamento dello sterzo in relazione alle mutate condizioni di carico può essere del tutto normale. La variabilità di questo fatto può essere ragionevolmente attribuita alle condizioni di aderenza con l'asfalto, che può cambiare anche rapidamente, spesso ed in poco spazio, oltre che alla dinamica della vettura, condizione per condizione tra quelle che possono verificarsi durante la marcia.
Questa situazione, come è ovvio, accade per tutte le vetture; su una che pesi, ad esempio, 15 q.li, però, il fenomeno è attenuato per almeno un terzo e diviene pertanto meno percepibile.
C'è poi da aggiungere a quanto sopra sommariamente descritto l'incidenza della servoassistenza elettrica, soprattutto se questa viene impostata per favorire trasferte in ambito urbano; si avrà, quindi, una notevole sensibilità alle variazioni di carico, di aderenza con l'asfalto, in funzione della pressione di gonfiaggio delle coperture e così via, ancora maggiore di quella che è comunque possibile apprezzare anche su una vettura dotata di servoassistenza di tipo idraulico.
Prova, pertanto, a controllare con cura la pressione delle gomme, regolare i parametri caratteristici dell'assetto, verificare l'usura del battistrada eventualmente provvedendo ad una inversione e, al momento della sostituzione, poni l'attenzione su modelli di pneumatici di sicura qualità e con battistrada meno rigido, anche se tendenzialmente meno duraturo.