<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Stavolta mi sfogo un po' | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Stavolta mi sfogo un po'

“Se fai sempre le stesse cose otterrai sempre gli stessi risultati”, è una delle citazioni più famose attribuite a Einstein (in diverse varianti*). Che sia sua o meno poco importa, il punto è che è proprio così.
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* altre versioni riportano:
"La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi"
"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose"
 
Forse quando il mondo era ancora " normale...."
Forse in matematica & C
Ma in Finanza, per dire la prima che mi viene in mente,
decisamente NO....
Altrimenti saremmo tutti ricchi
 
Per cessazione attività max sei mesi di preavviso, norma direi inderogabile

Sul vecchio contratto dei miei il pravviso era di 60 giorni mi sembra.
C'era anche l'inghippo dei 6 mesi anticipati lasciati come caparra che se ho capito bene in caso di recesso dovrebbero essere restituiti con gli interessi.

Qui da me non esiste proprio che paghi al ritiro, proprio per evitare giacenze lunghe.

Le giacenze lunghe sono un problema,e in effetti è molto più probabile che resti li un capo non pagato.

almeno credo, io non ho mai lasciato nulla, magari il cartello e' "minatorio" ma non lo fanno.

Non lo fanno,e se lo fanno passano comunque dei guai.
Le riviste specializzate purtroppo ne parlano spesso.
 
Stamattina è andato in scena il solito copione.
Frasi di circostanza,poi il rappresentante della società (che ha dichiarato utili record nel 2022) ha pianto miseria come se fossero i piccoli esercenti a doversi mettere nei panni dei colossi,e alla fine di tutto questo parlando sottovoce ha rivelato il segreto di pulcinella.
Siccome in quello stabile e in un altro vicino gli hanno dato la disdetta diversi affittuari che non ce la facevano più a pagare un canone fuori mercato loro aumentano l'affitto a quelli che rimangono per far tornare i conti.
Hanno messo da parte le clausole vessatorie e sono stati più accomodanti sui termini per una rinegoziazione,almeno a voce.
I miei comunque hanno ribadito che il canone attuale è pari a una volta e mezza l'effettivo valore di mercato (annunci immobiliari alla mano per locali simili o anche in zone migliori proposti in affitto a meno di 1000 euro mensili),che molti punti previsti dal contratto sono stati disattesi dal locatore (obbligo di effettuare manutenzioni tipo sostituire i vetri crepati da anni,pulizia e mantenimento dello stabile che appare sempre più fatiscente,promozione del centro commerciale e delle attività al suo interno non pervenuta),e che il prossimo anno sono esattamente 30 anni che pagano l'affitto puntuale,anzi per i primi 10 anni pagavano il trimestre anticipato.
Ora vediamo se vincerà la ragionevolezza o l'ingordigia.
 
Ultima modifica:
ma quindi anche i tuoi sono in un centro commerciale?

Ni.
Sono adiacenti.
Prima erano dentro poi con la ristrutturazione li hanno messi fuori,facendo precipitare il valore di mercato del locale.
Ma gli ultimi due locali che sono rimasti sfitti sono proprio all'ingresso del centro commerciale (se così si può chiamare un supermercato medio piccolo che anni fa aveva 20 negozi e ora ne ha 3 o 4).
 
gli hanno dato la disdetta diversi affittuari che non ce la facevano più a pagare un canone fuori mercato loro aumentano l'affitto a quelli che rimangono per far tornare i conti.
oppure ... puntano a far andare via tutti e svendere in blocco.

Al MyLodi han fatto "agevolato" l'uscita della GDO (con "pubblica opinione" che la accusava di abbandonare il quartiere) poi di conseguenza le piccole attività.
Quest'anno han buttato giù tutto e stanno facendo una palazzina uffici.
 
Ma... Certo è uno sbatti... Però se il valore di mercato è tanto più basso è impossibile pensare a un trasferimento? Se non lontano la clientela affezionata ti segue.
Col risparmio si può pagare trasloco affidando tutto l'affidabile e alla lunga guadagnarci.
 
oppure ... puntano a far andare via tutti e svendere in blocco.

E' un'ipotesi che ha circolato per anni,e imho era anche fondata.
Poi per qualche motivo che non è dato sapere devono aver deciso di tenere in piedi la baracca,magari chi era interessato all'intero complesso si è tirato indietro.
Negli ultimi 3 anni hanno fatto qualche lavoro per allestire dei nuovi negozi,dove c'erano spazi rimasti vuoti per anni e anni.
Uno è in attività e sembra che tiri (però non è un negozio qualsiasi).
Un altro è stato aperto un anno e poi ha chiuso.

Temo che ormai quella struttura non possa più tornare ai fasti degli anni 90,quando i centri commerciali veri ancora non esistevano.

Se poi vogliono chiudere tutto che lo dicano e che rescindano loro i contratti invece di prendere per sfinimento gli affittuari.
 
Ma... Certo è uno sbatti... Però se il valore di mercato è tanto più basso è impossibile pensare a un trasferimento? Se non lontano la clientela affezionata ti segue.
Col risparmio si può pagare trasloco affidando tutto l'affidabile e alla lunga guadagnarci.

Purtroppo sarebbe un problema (e la società proprietaria del locale lo sa quindi se ne approfitta).
Innanzitutto smontare l'intero impianto,trasportare i macchinari e rifare l'impianto in un locale nuovo costerebbe tantissimo (se avessero avuto un normale negozio con scaffali e cassa si sarebbero spostati tanti anni fa).
Per darvi un'idea un impianto come quello dei miei genitori negli anni 90 costava 200 milioni di lire.
E poi finchè stanno li nessuno gli dice niente,se apri in una nuova sede devi mettere tutto a norma e per alcuni macchinari non è possibile.
Potrebbero trasferirsi ma solo a patto di ridimensionarsi molto diventando di fatto solo una stireria,quindi con prospettive di incassi molto più limitati o comunque dovendo affidarsi a un laboratorio esterno per buona parte del lavoro che oggi riescono a svolgere da soli.
 
Devo ammettere che finora i vari responsabili che si sono succeduti negli anni sono quasi sempre stati persone ragionevoli.
Tolto uno che era in carica ai tempi della famigerata ristrutturazione che minacciò i miei genitori,che non volevano firmare per accettare di essere sbattuti fuori dal centro commerciale allo stesso prezzo di prima,di dare loro la disdetta.
Poi ci è voluta una letteraccia da parte di un avvocato per spiegargli che cacciare un affittuario che paga puntuale perchè non vuole sottostare a delle condizioni vessatorie non era corretto e soprattutto avrebbe avuto dei costi importanti.
In genere si tratta di persone che prima raccontano la versione ufficiale e poi sottovoce ti dicono che capiscono benissimo la situazione ma che hanno le mani legate perchè dall'alto gli dicono niente sconti piuttosto manda via l'affittuario.
Anni fa in un altro centro hanno mandato via il titolare di una catena di lavanderie per non concedergli un canone di affitto agevolato (probabilmente per non creare un precedente e quindi non correre il rischio che altri avanzassero le stesse richieste).
E poi sono stati costretti a ribassare il prezzo pur di trovare un nuovo affittuario,però stavolta sconosciuto.
Uno dei responsabili tempo fa addirittura quando i miei genitori gli hanno chiesto se la loro era una manovra per fare in modo che se ne andassero perchè avevano dei progetti per quel locale gli ha risposto "Ma chi vuole che se lo prenda questo locale?".
Boh io sicuramente la faccio più facile di quello che è da bravo ingenuo ma continuo a pensare che alla lunga paghi di più avere delle pretese ragionevoli e far rimanere le serrande alzate piuttosto che massimizzare i profitti per ogni singolo locale ma averne la metà vuoti.
Comunque vedremo nelle prossime settimane come evolverà la situazione.
 
Potrebbero trasferirsi ma solo a patto di ridimensionarsi molto diventando di fatto solo una stireria,quindi con prospettive di incassi molto più limitati o comunque dovendo affidarsi a un laboratorio esterno per buona parte del lavoro che oggi riescono a svolgere da soli.
lo so che è difficile, specie per loro, però devono rendersi conto che, da quel che scrivi, la salute non aiuta nessuno dei due.
A volte si guadagna di più tagliando i costi con una ritirata strategica, come ha fatto l'opener.
 
A volte si guadagna di più tagliando i costi con una ritirata strategica, come ha fatto l'opener.

E' vero.
Però in questo caso metti di risparmiare 10000 euro all'anno di affitto (sto esagerando).
Ne devi spendere magari 20000 per spostarti e poi devi lavorare a mezzo servizio rinunciando alla parte più remunerativa del lavoro (gli utili non si fanno sulle camicie ma sui piumoni) oppure per mantenere lo stesso giro d'affari che hai adesso (ammesso che i clienti ti seguano o che ne arrivino di nuovi) devi dividere i proventi con chi lava al posto tuo tutti quei capi che prima gestivi in autonomia.
Certo chi non risica non rosica ma è un'operazione ad altissimo rischio.

Sarebbe valsa la pena di spostarsi per comprare un locale quando avevano ingranato a fine anni 90 inizio 2000.
 
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