procida ha scritto:
EdoMC ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
sofylove ha scritto:
EdoMC ha scritto:
A me fa rabbia e basta. Uno che chiude stabilimenti, mette gli operai in cassa integrazione, minaccia un giorno si e un giorno no di portare tutto all'estero, che sta facendo di tutto per portare il quartier generale fuori dall'Italia, osa parlare di lavoro? Uno che paga le tasse in Svizzera, che ha smantelato un pezzo di storia come Arese, che ha tolto il centro stile ad uno dei marchi più gloriosi e conociuti dell'intero panorama automobilistico italino, che ci propina le auto mericane e le spaccia per italiane si permette di parlare di italianità? Questa pubblicità, secondo me, è ipocrisia allo stato puro, prendere per i fondelli un'intera nazione. E' vero, fa smuovere qualcosa dentro: a me tanta rabbia.
Se associamo a questa pubblicità la esclusiva figura di Marchionne forse ne verrebbe sicuramente a capo un sentimento del genere.
E' quello che io, e, a quanto leggo, anche altri, tendiamo a fare. E' dato forse dall'eccessivo protagonismo di un dirigente, che fa parlare troppo di sè, tanto da far passare in secondo piano il prodotto agli occhi della gente. A me la Panda non piace per nulla (ma posso dire altrettanto delle concorrenti, non amo le city car in generale), ma le qualità del prodotto sono indubbie. A me piaceva moltissimo la pubblicità della vecchia Panda, quella che aveva come slogan "l'auto ufficiale pere far quello che ti pare!". Uno slogan che esprime spensieratezza, allegria, e, come immagine che mi saltava automaticamente alla testa, una Panda d un qualche colore sgargiante guidata da un giovane pronto ad utilizzare la sua Panda per qualche hobby. Insomma, una pubblicità votata al prodotto. Questa, invece, con 'sta storia dell'italianità, delle maestranze, del lavoro, le imagini dalla catena di motaggio, mi fanno pensare più ad una politica aziendale (che, a quanto pare, sta andando in tutt'altra direzione) che ad un singolo prodotto, pur ottimo che sia.
beh nel periodo dello spot della vecchia panda, l'aria era molto più leggera... gli anni 80 e 90 sono stati quelli in cui comunque si viveva bene... non c'erano i spettri della globalizzazione, dell'euro, della recessione...
lo spot nuovo fotografa la realtà di questo periodo... e a suo modo da energia e speranza...
nello specifico credo sia utile, per chi debba acquistare un'utilitaria, valutare con obiettività ciò che offre il prodotto locale... e scegliere dove dirottare i propri soldi... ergo non continuare a versare quattrini nelle casse di stati che ci stanno tenendo per il cravattino... almeno quando abbiamo prodotti di qualità e piacevoli come questa nuova Panda...
In realtà intendevo la panda 2003, la pubblicità è andata in onda, se non erro, nel 2010 o 2011. Quanto al discorso del valutare l'offerta locale mi trovi d'accordo, però per un acquisto di svariate migliaia di euro è sempre bene valutare bene tutto ciò che ol mercato offre. Per me il problema non si pone, poichè se volessi sostituire una delle mie auto, dovrei rivolgermi assolutamente in Germania o Giappone, poichè un prodotto Nazionale non lo trovo (cabrio e spider), ma se fossi in procinto di acquistare una segmento A o B, o di consigliarla a qualcuno, i prodotti di casa nostra sarebbero sicuramente ai primi posti come valutazione, sia per qualità intrinseca del prodotto, sia per aiutare la nostra economia. Mio nonno ha la "Panda Classic", chiamiamola così, gliela sconsigliai perchè era troppo piccola per le sue esigenze (pesca e caccia), tuttavia è robusta, ha materiali non bellissimi al tatto ma che resistono egregiamente al tempo, ha consumi più che discreti, e, non trascurabile, è una macchina samplice sulla quale molti meccanici gnerici sanno operare. Insomma, una macchina di buona qualità. La nuova promette anche di essere meglio.
Esatto Edo; passando da una piccola estera a benz. alla attuale Panda 1,3 mjet ho riscontrato proprio questi pregi: robustezza, semplicità, simpatia, consumi molto contenuti, ma anche sensazione di compattezza e compostezza sconosciute sulla precedente Matiz del 2007.
Poi (ri)aggiungo di aver visto da vicino la nuova e confermo i progressi sotto tutti i punti di vista; la macchinina è davvero molto gradevole e carina.
Saluti
La nuova l'ho vista al Motor Show di Bologna. Molto meglio rifinita rispetto alla vecchia, qualità percepita decisamente più alta. Tuttavia, m ha dato anche l'ipressione di maggiore fragilità, materiali più raffinati ma meno resistenti al tempo. Spero di sbagliarmi. Una cosa che non ho apprezzato, è il vano per l'autoradio: la vecchia poteva montare anche un 2 din, la nuova, invece, ha spazio solo per moduli a un solo din. Sembrerà una scemenza, ma per un giovane che vuole una buona sorgente, si trova preclusi molti buoni prodotti aftermarket. E i giovani sono una delle potenziali clientele della Panda: una cosa che mi è sempre piaciuta di quest'automobile, della vecchia come sarà della nuova, è l'offerta articolata e le possibilità di personalizzazione che ne fanno, in piena regola, una macchina per ogni genere di clientela. Quella di mio nonno, grigia metallizzata, con barre sul tetto, sembra la macchina giusta per un anziano o un uomo, comunque, maturo. Ho tre amiche che la possiedono, e hanno tre colori sgargianti (viola, giallo banana e un improbabile ciclamino), ne fanno una macchina sbarazzina e allegra. Una Emotion potrebbe benissimo essere i tender per una vettura più blasonata e costosa. Un altro amico ce l'ha rossa coi cerchi in lega, molto giovanile e un filo aggressiva. Insomma, una macchina che può piacere a tutti (tranne a me, non amo proprio il genere...): giovani, donne, ragazze, uomini di mezza età, anzani. Una macchina 100% trasversale, capace di cambiare personalità solo mediante qualche dettaglio, come il colore o i cerchi.